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Fortnite, come guardare Ninja giocare in streaming per l’evento di Capodanno 2019

Mancano poche ore all’arrivo del 2019 e naturalmente non mancano iniziative e festeggiamenti a tema anche nel campo videoludico: Tyler Blevins, meglio noto come lo streamer Ninja, terrà ad esempio uno stream esclusivo dedicato a Fortnite per il Capodanno 2019.

Chiaramente essendo Fortnite il gioco più giocato del 2018 non poteva che essere anche la star dell’evento di Capodanno 2019: Ninja terrà uno stream speciale dalla durata di ben 12 ore consecutive. Per quanto riguarda gli orari, lo stream di Fortnite per Capodanno 2019 comincerà alle 22:00 di questa sera (ora italiana) e terminerà alle 10:00 di mattina di domani, martedì 1 gennaio 2019.

Per guardare Ninja giocare in streaming sarà sufficiente raggiungerlo sull’apposita pagina Twitch predisposta per l’evento di Capodanno 2019, ma per comodità vi lasciamo direttamente il video qui di seguito: naturalmente la trasmissione inizierà alle 22:00 di questa sera, salvate questo articolo nel browser e tornate più tardi. L’evento avrà luogo a New York City e nel corso dello stesso ci saranno ospiti speciali, giveaway e Ninja potrebbe anche mostrare contenuti di Fortnite inediti (come le Skin) che arriveranno solo nel 2019. [embedded content]Guarda il video live di Ninja su www.twitch.tv

Author: Multiplayer.it

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Fortnite ha portato 3 miliardi di dollari nelle casse di Epic nel 2018

Author: GAMEmag – Videogames

Grazie al successo dirompente registrato da Fortnite nel 2018, Epic Games ora ha un valore di mercato di 15 miliardi di dollari, ed è uno degli studi di videogiochi con maggiore valutazione al mondo. Epic ha registrato profitti per 3 miliardi di dollari nel 2018, principalmente proprio grazie a Fortnite. Lo ha riferito una fonte al corrente della situazione economica di Epic a Tech Crunch.

Epic aveva già toccato la valutazione di 15 miliardi di dollari nello scorso settembre, in seguito a un nuovo round di finanziamento sostenuto da KKR, Kleiner Perkins e Lightspeed, che mettevano a disposizione 1,25 miliardi dollari per assicurarsi una fetta dell’enorme successo di Fortnite. Il primo investitore esterno di Epic era stata invece la cinese Tencent, che nel 2012 immetteva nelle casse di Epic 330 milioni di dollari in cambio del 40% della compagnia.

Fortnite

Epic ha intercettato in tempo un cambiamento molto importante che sta intercorrendo nell’ecosistema videoludico, determinato da ritmi di fruizione più veloci, dal successo dei “live games” come League of Legends e dalla risalita del mobile gaming. Proprio con l’inserimento di Tencent (che controlla anche lo stesso LoL), Epic è riuscita a finanziare la transizione da compagnia che si occupa di grandi giochi Tripla A (in quell’epoca prevalentemente Gears of War) a compagnia specializzata nel settore freemium games.

“Ci siamo resi conto che l’azienda aveva la necessità di cambiare approccio in modo significativo”, ha detto Tim Sweeney, CEO di Epic Games e guru tecnologico di Unreal Engine. “Alcuni dei migliori giochi del settore stavano già effettuando la transizione verso la forma dei ‘live games’ e in quel momento abbiamo capito che il ruolo di Epic era quello di guidare questo nuovo settore emergente. Così abbiamo iniziato la transizione da un’impostazione da sviluppatore di console di dimensioni piuttosto ristrette incentrato su Xbox a sviluppatore di giochi multipiattaforma e publisher di videogiochi indipendenti su una scala più ampia”.

Tencent, ha aggiunto Sweeney, ha fornito “un’enorme quantità di consigli utili”, mentre il capitale messo a disposizione ha consentito di “fare il grande salto senza la paura di rimanere a corto di denaro”.

Il primo Gears of War, un gioco che comunque nel 2006 cambiava la storia dei videogiochi introducendo Unreal Engine 3, è costato circa 12 milioni di dollari e ha portato introiti per circa 100 milioni di dollari. Ma adesso il processo di sviluppo in Epic, così come per molte altre software house del mondo dei videogiochi, è cambiato in maniera considerevole. Diminuiscono i costi di sviluppo e aumentano quelli di manutenzione, a fronte però di un flusso di cassa permesso da Fortnite considerevolmente più consistente.

L’introito di 3 miliardi di dollari fa capire le dimensioni che il successo di Fortnite ha raggiunto, un gioco che è riuscito a entrare nella cultura popolare se è vero che Antoine Griezmann nel corso della finale dei campionati del mondo di calcio ha esultato citando uno dei famosi balletti di Fortnite.

Le stime degli analisti di mercato, che hanno previsto incassi per 2 miliardi di dollari nell’anno per Fortnite, si sono rivelate troppo conservative. Secondo Sensor Tower solo gli utenti iOS spendono 1,23 milioni di dollari al giorno in Fortnite. Il gioco sulla piattaforma guadagna 37 milioni di dollari al mese, mentre i guadagni totali su iOS ammontano a 385 milioni di dollari.

Ma Fortnite è un gioco multipiattaforma che risiede anche su PlayStation, Xbox, Switch, PC, Mac e Android, pur in quest’ultimo caso, perché consentito da Google a differenza delle politiche Apple per la distribuzione delle app sui suoi terminali, non risiedendo su Google Play. La piattaforma su cui Fortnite è in assoluto più giocato è PS4, ma è difficile ottenere un dato che tenga conto insieme di tutti i formati come ha fatto Tech Crunch. Secondo una precedente stima di Super Data Research, Fornite aveva totalizzato a maggio 318 milioni di dollari su tutte le piattaforme.

Se i guadagni su iOS sono abbastanza chiari grazie allo studio di Sensor Tower, il conteggio su Android è molto più complicato. Secondo precedenti stime Google avrebbe perso circa 50 milioni di dollari nel 2018 per via del fatto che Fornite sta scavalcando il Play Store e utilizzando un launcher separato.

Inoltre, Fortnite sta perdendo un sacco di denaro per via dell’impossibilità a monetizzare in Cina. Qualche mese fa, infatti, le autorità locali hanno fermato il processo di autorizzazione a nuovi giochi. Tencent ha rilasciato comunque Fortnite in Cina, ma allo stato attuale delle cose non può monetizzarlo. La Cina ha appena annunciato che riaprirà a breve le autorizzazioni per i giochi stranieri, ma non è chiaro quali titoli prenderà in considerazione e con quali tempistiche lo farà.

Nel corso del 2018, i videogiochi hanno totalizzato in Cina 40 miliardi di dollari secondo una ricerca di Newzoo. Una cifra enorme, ma che al contempo rappresenta un declino nella crescita del mercato videoludico cinese rispetto agli ultimi 10 anni. Quest’ultimo dato sembra dipendere proprio dall’impossibilità di monetizzare sul territorio Fortnite e PUBG, il gioco a cui lo stesso Fortnite si ispira, e che sono adesso i due titoli più popolari in occidente.

Epic capitalizzerà in vari modi il successo di Fornite: uno di questi riguarda l’apertura del nuovo Epic Games Store, che richiedendo agli sviluppatori il pagamento del solo 12% rispetto al prezzo del gioco rappresenta una forte sfida al leader del settore Steam.

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Black Mirror, il creatore della serie promette che la quinta stagione sarà “più ottimista”

In questi giorni, Netflix è stato scosso dalla release di Black Mirror: Bandersnatch, il primo film interattivo basato sulla serie TV inglese (qui trovate la nostra recensione, a proposito), ma già si comincia a parlare della quinta stagione, che dovrebbe arrivare a fine 2019.

Il creatore della serie, Charlie Brooker, ha di recente rilasciato un’intervista al New York Times nella quale dice la sua su ciò che attende Black Mirror. “Stiamo pensando ad episodi e a storie più ottimiste, piuttosto che immaginarne solamente di distopiche e negative”, queste le sue parole. “Vogliamo che lo show rimanga divertente anche per noi”.

Insomma, pare che nella quinta stagione ci saranno più episodi “positivi” e un generale cambio di tono. Voi che ne pensate? Trovate giusta questa scelta?

Black Mirror: Bandersnatch 29122018

Author: GamesVillage.it

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Le uscite di gennaio: da Kingdom Hearts III a Resident Evil 2

L’anno nuovo sembra non voler sfigurare di fronte alla grandezza dell’ormai concluso 2018, regalando ai giocatori alcuni titoli davvero attesi. Impossibile non menzionare Resident Evil 2, remake dell’omonimo capitolo, e Kingdom Hearts III, che andrà a chiudere la lunga avventura di Sora, Pippo e Paperino. Altro titolo che suscita un certo interesse è Travis Strikes Again: No More Heroes, spin-off della saga creata da Suda51 ed in uscita in esclusiva su Nintendo Switch. Gli amanti della simulazione troveranno pane per i loro denti con Ace Combat 7: Skies Unknown che per la prima volta, grazie a PlayStation VR, potrà essere giocato anche in realtà virtuale; gli amanti dei simulativi invece potranno riscaldare le fredde giornate di gennaio facendo una capatina nell’arcipelago caraibico di Tropico 6. Come di consueto non manca qualche riedizione in alta definizione di titoli meno recenti e qualche gioco indipendente: per scoprirli non vi resta che guardare il video contenuto nell’articolo.

Author: Multiplayer.it

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Galaxy Home, in arrivo un modello economico?

Diversi mesi fa Samsung ha annunciato l’arrivo sul mercato nel prossimo futuro di Galaxy Home, uno smart speaker di fascia elevata con assistente vocale Bixby. Nonostante il device non sia ancora lanciato ufficialmente, pare che l’azienda coreana possa stare lavorando anche ad un modello economico.

La voce in questione giunge dai colleghi di SamMobile, i quali affermano, tramite una fonte anonima, che Samsung stia effettivamente progettando un secondo smart speaker, decisamente più accessibile rispetto al modello standard. Inoltre, stando a quanto riportato, il Galaxy Home in questione possiederebbe anch’esso l’assistente vocale proprietario Bixby, nonché il codice identificativo SM-V310, molto simile all’Home standard, recante il numero SM-V510. Purtroppo oltre a quanto affermato finora non sono state fornite altre informazioni in merito al prodotto, che rimane attualmente avvolto nel mistero.

Con l’avvicinarsi del CES 2019, previsto per l’8 gennaio, risulta molto probabile credere che Samsung decida di svelare maggiori dettagli in merito a Galaxy Home, confermando magari l’esistenza del secondo modello appena discusso.

Author: GamesVillage.it