Categoria: Pc Games

Nell’ultimo periodo, le informazioni riguardanti i membri della non ancora annunciata famiglia Samsung Galaxy S10 si stanno facendo sempre più insistenti e dettagliate. In particolare riguardo ad un quarto modello, dotato secondo le fonti di supporto alla connessione 5G, che secondo Ice Universe dovrebbe possedere un display molto grande.

The exact size of the future Galaxy phone screen:S10 Lite: 5.75 inchesS10: 6.11 inchesS10+: 6.44 inchesS10 5G version: 6.66 inchesNote10: 6.75 inches

— Ice universe (@UniverseIce) December 24, 2018

Il noto leaker avrebbe quindi fornito un breve elenco di tutti i display degli smartphone della famiglia, con relative dimensioni. A quanto pare quindi l’S10 standard sarebbe dotato di uno schermo da 6.11 pollici, mentre quello del fantomatico modello 5G andrebbe perfino oltre l’S10 Plus, raggiungendo l’impressionante grandezza di 6.75 pollici. Nel caso tali dati risultassero accurati, il modello in questione riuscirebbe perfino a superare l’attuale Galaxy Note 9, un risultato decisamente impressionante per il top di gamma coreano. Infine la lista fa anche menzione di un telefono esterno alla famiglia S10, ovvero il Note 10, il quale dovrebbe ospitare un display perfino più grande dell’S10 5G, toccando 6.75 pollici.

Le misure del display del modello 5G riportate in questa news combaciano quasi alla perfezione con un precedente rumor sullo stesso smartphone, segno che i tasselli costituiti dalle molteplici voci che lo riguardano iniziano finalmente ad incastrarsi. In ogni caso occorrerà comunque attendere il verdetto finale da parte di Samsung, per fare chiarezza sulla questione.

Author: GamesVillage.it

Chuchel, l’ultimo titolo di Amanita Design, è stato bombardato di recensioni negative su Steam dopo il cambio di colore del protagonista da nero ad arancione, attuato per evitare accuse di razzismo.

Molti non hanno visto bene la mossa dello sviluppatore, considerandola assurda, e hanno deciso di farsi sentire, accompagnati purtroppo da molti che stanno sfruttando la ghiotta occasione per questioni strettamente politiche. Del resto Chuchel non era un gioco di enorme successo, quindi tanto improvviso interesse è decisamente sospetto.

Le recensioni negative di Chuchel su Steam hanno tutte lo stesso tono e fanno riferimento diretto al cambio di colore, quindi non sono fraintendibili.

Il fatto che Chuchel non avesse nulla di razzista è facilmente verificabile, un po’ per il background dello sviluppatore, un po’ perché la parola Chuchel in sé significa “palla di peli e polvere”, quindi la scelta del colore nero era naturale per rappresentarlo… molto meno l’arancione, in effetti.

Per il resto vi ricordiamo che se volete saperne di più, potete leggere la nostra recensione di Chuchel, scritta quando ancora era nero.

Author: Multiplayer.it

Il St. Jude è un’ospedale di Memphis, un centro di ricerca specializzato in trattamenti pediatrici, incentrato su malattie per bambini, in particolare leucemia ed altri tumori. DrLupo invece è uno streamer che deve la sua fama a titoli come PlayerUnknown’s Battlegrounds e, ora, a Fortnite. A inizio anno si era posto un obiettivo importante: raggiungere una cifra decisamente alta da donare al St. Jude Children’s Research Hospital. Ieri il muro del milione di dollari è stato superato.

Durante uno streaming di beneficenza di 24 ore, mentre stava giocando al battle royale di Epic Games, e dopo essere stato ucciso da un player chiamato FunkOps, ha annunciato il raggiungimento del traguardo: “Non mi interessa neanche, FunkOps goditelo” mentre la moglie entrava in camera per dargli un abbraccio, ha aggiunto “Questo è un milione di dollari in un anno. Ti amo”.

Successivamente la coppia ha twittato il raggiungimento del risultato, ringraziando tutti coloro che hanno dato una mano in questo loro viaggio.

$1,000,000 for @StJude in 2018. ❤️💜

— DrLupo (@DrLupo) December 23, 2018

Thank you for being part of something bigger than yourself. Love like this makes the world go round. #BuildAgainstCancer

This is why I stream. 💜❤️

— DrLupo (@DrLupo) December 23, 2018

Author: GamesVillage.it

Electronic Arts non ha ancora proposto microtransazioni all’interno di Battlefield 5, ma lo scenario sembra destinato a cambiare già a partire da gennaio, come indicato da un’immagine recentemente condivisa sulle pagine di Reddit.

La valuta, utilizzata per acquistare articoli cosmetici opzionali con cui personalizzare i personaggi, dovrebbe avere prezzi simili ai cristalli di Star War: Battlefront II, andando da un minimo di 5 dollari per 500 BCoins a un massimo di 50 dollari per 6000 BCoins.

L’introduzione delle microtransazioni all’inizio dell’anno darà quindi a EA e DICE un periodo di tre mesi per migliorare i guadagni del gioco, per il momento poco incoraggianti, in vista della conclusione dell’anno fiscale fissata per il 31 marzo 2019.

Nella nostra recensione di Battlefield 5, Mattia Armani ha scritto: “Alla fine della nostra recensione Battlefield 5 schiva la polemiche pre-lancio e se la cava alla grande, prendendo quanto di buono fatto con Battlefield 1 per migliorarlo ulteriormente con meccaniche orientate al gioco di squadra e mappe strutturate con intelligenza che aumentano la sensazione di essere nel mezzo di un vero campo di battaglia, con un fronte fluido che si sposta in continuazione, scontri su vasta scala e soldati che si paracadutano in ogni dove. Il tutto esaltato da un comparto tecnico che non ha rivali e che ci regala una campagna a episodi di ottimo livello, anche se davvero troppo breve.

E ci saremmo aspettati qualcosa di più anche dal multigiocatore, viste le promesse di un gioco che si trova ad affrontare una concorrenza a dir poco agguerrita. Per questo il voto resta identico a quello del predecessore anche se è bene ribadire che i contenuti in arrivo, gratuiti e sostenuti da un’infrastruttura fatta di eventi speciali e nuovi sistemi di progressione, promettono di restituirci uno dei Battlefield più ricchi e riusciti di sempre.”

Author: Multiplayer.it

Christian Bale, dopo aver lavorato con il regista Adam McKay ne La grande scommessa, e più di recente, in Vice – L’uomo nell’ombra (nel quale ha interpretato il vicepresidente degli Usa Dick Cheney), ha dichiarato di voler collaborare in altre commedie del filmaker.

L’artista, durante un’intervista per CinemaBlend, ha infatti detto di avere intenzione di lavorare con l’autore nuovamente, in quanto lo trova estremamente brillante e talentuoso ed ha riconosciuto in lui la capacità di costruire lungometraggi su tematiche che solitamente la gente ignora o allontana.

Vi ricordiamo che Vice sarà nelle sale italiane a partire dal 3 gennaio, distribuito da Eagle Pictures.

Author: GamesVillage.it