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[Recensione] Recensione Cooler Master MasterMouse: parola d’ordine solidità

[HWUVIDEO=”2250″]Recensione Cooler Master MasterMouse[/HWUVIDEO]

Cooler Master “MasterMouse Pro L” è un mouse per utenti ambidestri con coperture intercambiabili e con una serie di caratteristiche che lo rendono appetibile ai giocatori. La retroilluminazione RGB configurabile e il sensore laser di tipo Avago PMW-3360 IR sono delle funzionalità ormai imprescindibili per dispositivi che vogliono offrire prestazioni importanti lato gaming. Ma è proprio la possibilità di cambiare la copertura che va a cogliere l’esssenza di questo mouse, ovvero la solidità.

Cooler Master MasterMouse Pro L

Cooler Master “MasterMouse Pro L” è un mouse per utenti ambidestri con coperture intercambiabili e con una serie di caratteristiche che lo rendono appetibile ai giocatori

Tutto del MasterMouse Pro L rimanda a questa idea: dalla robustezza dei materiali agli stessi switch, di tipo Omron, e capaci di restituire una sensazione di forte resistenza alla pressione. Poter disporre di una copertura supplementare, così come di pannelli laterali che sostituiscono quelli originali, va a incrementare ulteriormente la longevità della periferica.

Installando, inoltre, la seconda copertura presente nella confezione, dotata di ergonomia leggermente differente e più lunga (130 mm contro 125), diventa più immediato cliccare con le dita distese sulla superficie della periferica, il che rende questa seconda configurazione adatta soprattutto a chi ama l’impugnatura con il palmo.

Cooler Master MasterMouse Pro L

Ciò che succede è che con la copertura di default il giocatore incontra una maggiore resistenza alla pressione e questo lo porta a incurvare le dita. Entrambe le coperture presentano finitura opaca che contribuisce a rendere confortevoli presa e tocco sul mouse, e che corrobora ancora una volta la sensazione di solidità che questa soluzione Cooler Master restituisce.

Cooler Master MasterMouse Pro L

La possibilità di cambiare la copertura va a cogliere l’esssenza di questo mouse, ovvero la solidità

Anche nel caso dei pannelli laterali, le soluzioni di riserva favoriscono l’impugnatura a palmo in opposizione a quella ad artiglio. Nello specifico un set di pannelli offre una superficie rugosa, l’altro il rivestimento UV che si trova anche sul resto del mouse. Con questa scelta Cooler Master strizza l’occhiolino ai modder e agli amanti del tuning, che potrebbero voler costruire coperture e pannelli personalizzati tramite una Stampante 3D. Cooler Master mette a disposizione, infatti, il progetto 3D in modo che ciascun appassionato possa creare i componenti nelle forme e dimensioni che desidera.

Cooler Master MasterMouse Pro L

Mentre per sostituire le coperture superiori bisogna rimuovere un piccolo elemento in gomma e svitare una vite, i pannelli laterali si agganciano in maniera immediata e naturale grazie alla presenza di magneti. La prima delle procedure è leggermente più complessa, anche perché la vite si trova in profondità rispetto alla superficie inferiore del mouse.

Cooler Master MasterMouse Pro L

Cooler Master strizza l’occhiolino ai modder e agli amanti del tuning, che potrebbero voler costruire coperture e pannelli personalizzati tramite una Stampante 3D

Inoltre, la disposizione totalmente speculare di tutti i pulsanti rende MasterMouse Pro L una periferica adatta sia agli utenti mancini che ai destrorsi. Nella parte superiore del corpo della periferica troviamo la rotella di scorrimento classica, ma vicino ad essa non c’è il consueto selettore della sensibilità del sensore. Questa è una lacuna che dipende dalla possibilità di poter intercambiare la copertura superiore a cui si può porre rimedio grazie alla personalizzazione della funzione di tutti i pulsanti del MasterMouse Pro L. Resta il fatto, però, che di default non c’è un pulsante per la selezione dei DPI nella parte frontale del mouse, e che questo si ritrova sotto, sulla parte destra della superficie a contatto con il tappetino. Cambiare al volo la sensibilità del sensore è una caratteristica a cui certi giocatori sono parecchio affezionati, perché permette di ottimizzare le prestazioni in quei giochi con gameplay ibrido o negli sparatutto con ironsight per le armi da cecchino, i quali appunto potrebbero ritrovarsi spiazzati.

Cooler Master MasterMouse S e MasterMouse Lite S

Cooler Master “MasterMouse Pro L” si caratterizza anche per retroilluminazione brillante con vari effetti personalizzabili scegliendo fra i 16,7 milioni di colori a disposizione. Si possono cambiare gli effetti associati all’indicatore DPI che si trova lateralmente a sinistra, della rotellina di scorrimento e della superficie nella parte inferiore. Tra le varie modalità di retroilluminazione a disposizione quelle in grado di catturare maggiormente l’attenzione visiva, come il ciclo dei colori o l’effetto respiro o i cosiddetti effetti stella e cielo, ma anche modalità più sobrie e utili come quella che indica la configurazione o il profilo DPI abilitato. È una retroilluminazione, quindi, attraente e funzionale allo stesso tempo, non eccessivamente vistosa come invece sempre più frequentemente accade con periferiche di questo tipo indirizzate al pubblico videoludico.

Cooler Master MasterMouse Pro L

Si possono cambiare gli effetti di retroilluminazione associati all’indicatore DPI che si trova lateralmente a sinistra, della rotellina di scorrimento e della superficie nella parte inferiore

Il software è molto intuitivo e non è carente nemmeno dal punto di vista della programmazione al volo delle macro. Una volta lanciata la registrazione basta eseguire la combinazione di pulsanti e di movimenti desiderata, che il software registrerà con o senza ritardi tra un’interazione e l’altra, a seconda delle preferenze del giocatore. La macro può essere poi associata a qualsiasi degli 8 pulsanti presenti sulla periferica.

Altra funzionalità che sarà gradita da un certo tipo di giocatori è la cosiddetta Storm TacticX, ovvero la possibilità di realizzare un’assegnazione secondaria per ciascun pulsante. Premendo il tasto corrispondente a Storm TactiX, che di default è associato al pulsante laterale superiore destro, congiuntamente a un secondo pulsante, si abiliterà infatti una funzione secondaria per quest’ultimo, differente da quella principale. Ciò raddoppia il potenziale di interazione di MasterMouse Pro L, anche se certamente non si tratta di interazioni del tutto immediate, richiedendo una certa pratica per essere padroneggiate nelle tempistiche ristrette dei giochi più competitivi. Ad esempio, premendo TactiX insieme al pulsante principale sinistro del mouse si passa da una modalità LED all’altra.

Si può memorizzare un massimo di cinque profili e si può passare al volo dall’uno all’altro premendo il pulsante laterale destro inferiore. Tutto ciò è possibile grazie al processore ARM a 32 bit interno alla periferica e alla dotazione di 512KB di memoria integrata. Il cavo è lungo 1,8 metri ed è intrecciato mentre, fra le opzioni impostabili tramite il software, non manca la possibilità di modificare la distanza di sollevamento, che impedisce al mouse di continuare a tracciare la posizione se si supera la distanza rispetto al tappetino impostata dal giocatore. Questi può configurare anche la frequenza di campionamento, che di default è impostata sui 1000 Hz (modificabile in 125, 250 e 500 Hz), così come la sensibilità a step di 100 DPI (mentre i profili di default sono posizionati a 400, 1200, 4000 e 12000 DPI).

Cooler Master MasterMouse Pro L

Storm TacticX consente di realizzare un’assegnazione secondaria per ciascun pulsante

Il software, che è minimalista e immediato, permette di modificare anche la sensibilità del sistema operativo, la velocità del doppio click e il tempo di risposta dei pulsanti del mouse. Possiamo dunque dire che, in linea con il resto delle caratteristiche del MasterMouse Pro L, ci troviamo davanti a un software che rimanda all’idea di solidità. L’unica perplessità riguarda le tempistiche di attuazione delle modifiche impartite dall’utente, che non sono rapidissime. Ma durante le nostre prove non c’è mai stata traccia di crash o malfunzionamenti.

Gli altri due nuovi mouse da gioco di Cooler Master sono MasterMouse S e MasterMouse Lite S, probabilmente meno appariscenti rispetto al MasterMouse Pro L ma allo stesso modo funzionali ed efficienti. Anche in questi casi viene restituita una forte sensazione di solidità, sia della periferica in sé che per quanto riguarda il software. La principale differenza tra queste due soluzioni meno costose riguarda il fatto che MasterMouse S gode di supporto del software, mentre MasterMouse Lite S è privo di software. Questo vuol dire che il secondo dei due mouse funziona in maniera molto più immediata e snella, ma anche che non si può personalizzare.

MasterMouse S e MasterMouse Lite S si uniscono al fratello maggiore, il MasterMouse Pro L, aggiungendo quindi la dimensione S alla famiglia MasterMouse . La denominazione di questi tre mouse riflette anche il loro posizionamento nel portafoglio di Cooler Master, con MasterMouse S nel mezzo, “Pro” identifica un modello avanzato, e “Lite” identifica invece modelli più accessibili.

Cooler Master MasterMouse S e MasterMouse Lite S

La principale differenza tra queste due soluzioni meno costose riguarda il fatto che MasterMouse S gode di supporto del software, mentre MasterMouse Lite S è privo di software

MasterMouse S e MasterMouse Lite S non dispongono di coperture e pannelli di ricambio e non sono perfettamente speculari come MasterMouse Pro L, visto che sono privi di tasti sulla superficie laterale destra. Il primo dei due offre però differenti opzioni di personalizzazione della retroilluminazione, mentre il secondo è semplice e spartano con unica opzione di retroilluminazione disponibile in bianco.

Tutti i MasterMouse si caratterizzano per finitura opaca, dispositivo antistrappo e rivestimento superificiale UV. Anche questi due modelli, come nel caso del MasterMouse Pro L, restituiscono una certa resistenza alla pressione dei pulsanti principale.

Per quanto riguarda MasterMouse S abbiamo svariate possibilità di personalizzazione con retroilluminazione a 16,7 milioni di colori e modalità di illuminazione per indicatore DPI, rotellina di scorrimento e fascio di luce sulla parte inferiore. Inoltre, abbiamo il selettore DPI sulla parte frontale che invece è stato rimosso nel caso del MasterMouse Pro L. Tornano le possibilità di programmazione immediata sia delle macro che dei profili e riproduzione grazie all’hardware basato sul processore ARM a 32 bit e ai 512 KB di memoria integrata. Non manca la funzionalità Storm TactiX per le assegnazioni secondarie. Ci sono tutte le altre opzioni di configurazione viste nel caso precefente come frequenza di campionamento e distanza di sollevamento. I pulsanti programmabili non sono più 8 ma 6.

Cooler Master MasterMouse S e MasterMouse Lite S

Il sensore ottico PixArt 3330 nel caso del MasterMouse S raggiunge una sensibilità massima di 7200 DPI, mentre il PixArt 3509 del MasterMouse Lite S arriva a 2000 DPI. Ci sono tre settaggi preimpostati in entrambi i casi, ma per MasterMouse S si possono configurare liberamente con step di 100 DPI.

In definitiva, le nuove soluzioni di Cooler Master sono pensate per durare e si rivelano ideali soprattutto per i giocatori che richiedono robustezza e solidità. Le periferiche sono sobrie e funzionali, offrono interessanti opzioni di personalizzazione e si mantengono agili e leggere. I pulsanti presentano una certa resistenza alla pressione, e questo è un fattore che soggettivamente può esserre considerato positivo o negativo. Il software è immediato, mentre l’unica pecca per quanto riguarda il MasterMouse Pro L, tale però solo per certi tipi di giocatori, riguarda la mancanza del selettore DPI sulla parte superiore. Come abbiamo detto, però, questa funzione può essere liberamente programmata su qualsiasi degli altri pulsanti e lascia spazio alle opzioni di sostituzione della copertura superiore, con un’altra copertura presente nella confezione insieme ai pannelli laterali di ricambio.

MasterMouse S e MasterMouse Lite S sono invece più semplici, e addirittura il secondo è privo di software, ideale quindi per chi preferisce le periferiche minimaliste con funzionamento immediato e non è interessato alla personalizzazione e alla programmazione delle funzioni.

Cooler Master MasterMouse S e MasterMouse Lite S

La mesh a struttura microscopica assicura un’ottima precisione per via dei micro avvallamenti che garantiscono il perfetto scorrimento del mouse sulla superficie

Tutti e tre i mouse funzionano benissimo sulla maggior parte delle superfici, ma il giocatore più esigente vorrà associarli ai mouse pad della famiglia Swift-RX, che si caratterizzano per tessuto antiscivolo, superficie a bassa frizione e angoli graffettati. Non solo la superficie d’appoggio non si sposta ma garantisce l’aderenza necessaria per avere il feeling di gioco che serve nelle sessioni più competitive. Tutto questo è possibile grazie alla mesh a struttura microscopica che assicura un’ottima precisione per via dei micro avvallamenti che garantiscono il perfetto scorrimento del mouse sulla superficie. I mouse pad Swift-RX sono disponibili in diverse dimensioni: M, 320x270x3 mm; L, 450x350x3 mm; XL, 900x360x3 mm. Quest’ultimo, in particolare, è adatto soprattutto per quei giocatori che amano avere l’intera superficie di gioco, comprendente quindi anche la tastiera, ricoperta dal tappetino.

Cooler Master MasterMouse S e MasterMouse Lite S si possono adesso acquistare a 39,95 e 19,95€ rispettivamente, il che rende il rapporto qualità/prezzo particolarmente competitivo soprattutto nel caso di quest’ultimo. Chi non ha necessità di personalizzazione delle funzioni può propendere per la soluzione meno costosa, che comunque si caratterizza per elevata qualità dei materiali come consuetudine per i prodotti Cooler Master.

Cooler Master MasterMouse

MasterMouse S, invece, è il compromesso ideale per chi è interessato alla programmazione delle funzioni ma non è attirato dalla possibilità di sostituire le coperture superiori e laterali. Serve, invece, qualcosa in più per la soluzione più completa, MasterMouse Pro L: il prezzo suggerito per quest’ultimo è infatti di 59,95€. Un mouse, in definitiva, che raggiunge risultati strabilianti in termini di longevità, non solo è robusto in sé ma offre importanti soluzioni in termini di ricambio delle componenti.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Un sondaggio svela quali sono i videogiochi più amati dalle donne

Un nuovo sondaggio, condotto dall’azienda specializzata in ricerche di mercato Quantic Foundry, mostra quali sono i giochi più amati dal pubblico femminile, con alcuni risultati che contraddicono quella che è la percezione comune sull’argomento. Tra i titoli più amati dalle donne troviamo infatti Dragon Age: Inquisition, Assassin’s Creed Syndicate e Star Wars: The Old Republic.

Il sondaggio mira a studiare le differenze di gusti tra i generi ed è stato condotto online, dove hanno risposto più di 270.000 persone, il 18,5 delle quali donne.

Comunque, alcuni dei luoghi comuni più diffusi sono stati pienamente rispettati. La tabella che trovate in fondo alla notizia mostra la percentuale di donne che preferisce un certo genere rispetto agli uomini. Per dire, il 69% di chi ha risposto che ama i Match 3 (avete presente Candy Crush e Bejeweled?) è donna. Stesso risultato per i simulatori di vita.

All’interno di alcuni generi, pur preferiti dagli uomini, ci sono però giochi preferiti dalle donne (qui si spiegano i titoli citati in apertura dell’articolo).

Da notare che solo il 2% delle donne preferiscono i titoli sportivi, mentre il 4% gli sparatutto tattici. Insomma, non invitate una ragazza a giocare a FIFA o a Call of Duty se volete avere una minima possibilità di conquistarla…

Per i risultati completi, con tutti i dati, cliccate qui.

Autore: Ultime news PC | Multiplayer.it

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NPD – Call of Duty: Infinite Warfare il gioco più venduto in USA nel 2016, crescita nel mercato software ma calo nell’hardware

Sono stati pubblicati da GamesIndustry i dati relativi al mercato nord americano per quanto riguarda le vendite videoludiche software per tutto il 2016 nel complesso, dopo i dati relativi alle vendite hardware che hanno visto un sostanziale pareggio nel mese scorso tra PlayStation 4 e Xbox One.

Si è vista una crescita del 6% sul fronte degli acquisti nel software rispetto all’anno precedente come ricavi totali, passati da 23,2 miliardi di dollari a 24,5 miliari di dollari, una crescita che ha riguardato PC, piattaforme mobile, VR, abbonamenti, console domestiche e portatili e spesa sul mercato digitale. Al contrario, i ricavi dalla vendita di hardware sono calati rispetto all’anno precedente, anche se su questo pare abbia pesato il taglio dei prezzi che ha portato a una spesa complessiva minore da parte dell’utenza.

La spesa totale nell’hardware per il 2016 è stata ha raggiunto i 3,7 miliardi di dollari, un calo del 24% rispetto a quanto registrato nel corso del 2015, sempre per quanto riguarda il mercato nord americano. A quanto pare, il lancio di Xbox One S e PlayStation 4 Pro non è riuscito a generare una grande spinta su questo fronte. In termini di quantità effettiva di console, il calo si assesta sul 7% in meno rispetto all’anno precedente.

Vediamo dunque la top ten dei titoli più venduti in tutto il 2016 sul mercato nord americano, che vede in testa il solito Call of Duty: Infinite Warfare, vittorioso anche nelle classifiche britanniche:

01. Call of Duty: Infinite Warfare
02. Battlefield 1
03. Tom Clancy’s The Division
04. NBA 2K17
05. Madden NFL 17
06. Grand Theft Auto V
07. Overwatch
08. Call of Duty: Black Ops III
09. FIFA 17
10. Final Fantasy XV.

Autore: Ultime news PC | Multiplayer.it

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AOC presenta nuovo monitor gaming concavo, da 35” e con G-Sync

L’AOC AGON AG352UCG vanta un pannello VA da 35″ (88,9 cm) con risoluzione UltraWide QHD 3440 x 1440 pixel. Il formato è 21:9 che, congiuntamente schermo curvo dell’AG352UCG con un raggio di soli 2000 mm, punta a rendere l’esperienza di gioco il più coinvolgente possibile.

AOC AGON AG352UCG

Oltre al refresh rate a 100 Hz, inoltre, il modulo NVIDIA G-SYNC integrato nel monitor sincronizza la frequenza di aggiornamento del display alla GPU delle schede grafiche NVIDIA compatibili. In questo modo, elimina virtualmente lo screen tearing, minimizzando anche lo sfarfallio delle immagini e il ritardo di input. La tecnologia NVIDIA Ultra Low Motion Blur (ULMB), inoltre, offre la possibilità di ridurre al massimo sfocature e aloni.

Sia le impostazioni del display che lo stand offrono svariate opzioni per adattare l’AOC AGON AG352UCG alle necessità di ogni giocatore. L’opzione AOC Shadow Control, per esempio, schiarisce le zone più scure dell’immagine e scurisce le zone troppo brillanti senza incidere sulle restanti parti dello schermo. Per prevenire l’affaticamento della vista durante lunghe sfide sportive, la tecnologia AOC Flicker-Free regola la luminosità del monitor tramite un sistema di retroilluminazione a corrente continua (CC), che riduce lo sfarfallio. L’opzione AOC Low Blue Light invece riduce gli effetti potenzialmente nocivi delle onde corte della luce blu.

AOC AGON AG352UCG

Per mantenere una corretta postura, the AG352UCG è dotato di un robusto supporto ergonomico chiamato AOC Ergo Base, che offre la possibilità di regolare altezza, inclinazione e rotazione. Una pratica maniglia permette inoltre di trasportare l’AG352UCG in occasione di eventi e party LAN, e un sostegno a scomparsa per gli auricolari consente ai giocatori di appoggiare la loro cuffia durante le pause.

Le luci a LED sul retro e sulla cornice inferiore possono essere impostate su tre differenti colorazioni (rosso, verde, blu) e tre livelli di luminosità. L’AOC AGON AG352UCG sarà disponibile a partire da Marzo 2017 al prezzo consigliato di €899.

AOC AGON AG352UCG

Autore: GAMEmag – Videogames

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Un nuovo video e qualche immagine di Conan Exiles, a pochi giorni dall’inizio dell’Accesso Anticipato su PC

Conan Exiles per PlayStation 4

In digital delivery su PlayStation Store


Funcom ha pubblicato un nuovo trailer e alcune immagini di Conan Exiles, survival game open world ambientato nell’universo di Conan il Barbaro. Il filmato spiega come avverranno la crescita del proprio personaggio e la lotta per la supremazia sugli altri giocatori.

Conan Exiles sarà disponibile in Accesso Anticipato su Steam a partire dal 31 gennaio. Nel periodo primaverile potrà essere giocato anche su Xbox One attraverso il programma Preview. Non ci sono invece notizie certe per quanto riguarda la versione PlayStation 4.

Autore: Ultime news PC | Multiplayer.it