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Sarà Coca Cola a sponsorizzare le Finali Mondiali di League of Legends

Coca Cola supporterà in vari modi la fase finale dei Campionati del Mondo di League of Legends. Fra le tante iniziative, ospiterà i match più importanti della giornata del 29 ottobre nei cinema delle città principali, Roma e Milano incluse. L’elenco completo del programma si trova qui.

Coca Cola League of Legends

Nella scorsa settimana si è conclusa la fase a gironi dei Campionati del Mondo, tenutasi al Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco. I Quarti di Finale, invece, partiranno nella giornata di domani al The Chicago Theatre. Poi seguiranno il 21 e il 22 ottobre le Semifinali al Madison Square Garden di New York. Infine, le Finali del 29 ottobre si terranno allo Staples Center di Los Angeles.

La sponsorizzazione da parte di un marchio generalista come Coca Cola evidenzia ancora una volta l’ampiezza del pubblico di tornei come questo. Le fasi finali dei Campionati del Mondo di League of Legends sono annualmente uno degli eventi competitivi più seguiti al mondo, raggiungendo milioni di spettatori attraverso varie forme di broadcasting.

Autore: GAMEmag – Videogames

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John Carmack: ‘la realtà virtuale così non va bene’

Uno sprone per gli sviluppatori a osare di più e a colmare il gap oggi esistente tra esperienze VR ed esperienze tradizionali. Da parte di John Carmack, CTO di Oculus VR, che è intervenuto a Oculus Connect 3, evento durante il quale è stato annunciato il nuovo visore standalone.

“Stiamo puntando troppo sul fattore novità”, ha detto Carmack a San Josè. “Ci siamo concentrati esclusivamente sulla meraviglia iniziale che la realtà virtuale crea in coloro che non l’hanno mai provata prima. Ma adesso abbiamo bisogno di lavorare su noi stessi e di guidicarci, in senso assoluto. Dobbiamo chiederci: possiamo fare qualcosa in realtà virtuale che offra effettivamente un valore aggiunto rispetto alle tradizionali esperienze non-VR?”

Oculus Rift

Servono misure oggettive per giudicare la qualità dei prodotti in realtà virtuale, rimarca Carmack. Bisogna migliorare anche dal punto di vista delle interfacce utente e per quanto riguarda il controllo vocale all’interno delle applicazioni VR. Anche i tempi di caricamento andrebbero ridotti: alcuni sviluppatori stanno lavorando affinché i caricamenti non superino i 29 secondi, ma secondo Carmack questa soglia andrebbe abbassata almeno a 20 secondi.

“Ci sono applicazioni che mi sarebbe piaciuto continuare a giocare, ma mi sono scoraggiato proprio perché i tempi di caricamento erano troppo prolungati”, ha detto il guru della grafica all’evento.

Carmack, d’altronde, non è stato solamente critico, anzi ritiene che l’incarnazione mobile della VR sarà il traino dello sviluppo, mentre il PC rappresenterà il “laboratorio” della realtà virtuale dove nasceranno e saranno modellate le nuove idee.

Carmack è semplicemente preoccupato del fatto che gli sviluppatori sembrano più impegnati “a creare nuovi prodotti, piuttosto che grandi prodotti. Questo modo di procedere ha un impatto sulle performance e sulla qualità della grafica. Non è la cosa giusta da fare”.

John Carmack da tempo sta lavorando su un videogioco tarato sulla realtà virtuale, ma allo stesso tempo deve affrontare la battaglia legale con Zenimax, che lo accusa di aver trafugato dei progetti legati proprio alla realtà virtuale quando lavorava in id Software.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Wasteland 3 ha raggiunto il finanziamento in soli tre giorni

La campagna di finanziamento di Wasteland 3 si è conclusa con successo su Fig, superando l’obiettivo di 2.75 milioni di dollari fissato dagli sviluppatori di inXile Entertainment. La somma è stata raggiunta nell’arco di soli tre giorni, sebbene ne manchino ancora ventitrè alla chiusura del crowdfunding. Allo stato attuale i backer sono poco meno di 15 mila, mentre la cifra accumulata si sta avvicina rapidamente ai 3 milioni di dollari.

“Wasteland 3 rappresenta il titolo più ambizioso che abbiamo mai sottoposto a finanziamento con il crowdfunding. Non saremmo qui senza i nostri fan e i backer, vogliamo continuare a ripagarli creando i migliori giochi di ruolo possibili”, ha commentato Brian Fargo, CEO di inXile Entertainment.

Nome immagine

Wasteland 3 offre una storia ancora più articolata perché basata su un nuovo sistema di opzioni di dialogo realizzato con la collaborazione degli scrittori di Torment: Tides of Numenera. I giocatori iniziano l’avventura come unico sopravvissuto del Team November, una squadra di Ranger mandata in missione nelle terre ghiacciate del Colorado. Queste zone nascondono dei segreti sepolti, tecnologia antica e fazioni molto pericolose. Nessuno degli abitanti del Colorado ha mai sentito parlare dei Desert Ranger, per cui la nostra reputazione andrà costruita da zero e le nostre scelte potranno salvare questa terra o condannarla definitivamente.

Wasteland 3 costituisce un netto cambiamento dal punto di vista dell’atmosfera, visto che per la prima volta nella serie si passa dagli scenari desertici ad ambientazioni innevate. inXile sostiene che la neve corroborerà quel senso di dispersione tipico della storia di Wasteland e permetterà di seguire la devastazione a cui è andato incontro il genere umano da un nuovo punto di vista.

Ogni giocatore controlla una squadra di Ranger. È possibile affrontare specifiche parti del gioco insieme ad un amico, ad esempio per completare alcune missioni, ma è sempre possibile decidere di proseguire individualmente in sua assenza. Anche in questo caso, però, le scelte del giocatore online continuano a influire sul destino del giocatore offline. Wasteland 3, ad ogni modo, come i suoi predecessori, può essere giocato interamente da soli.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Kaladesh, l’ultima espansione di Magic: The Gathering, ora in versione digitale

Kaladesh, l’espansione già disponibile per il noto gioco di carte Magic: The Gathering, arriva anche sulla sua variante digitale, Magic Duels, disponibile per Steam, iOS e Xbox One. Kaladesh include 167 nuove carte che comprendono, tra le altre cose, nuovi veicoli e artefatti che possono essere sfruttati in maniera strategica all’interno delle meccaniche ruolistiche del gioco.

Magic Duels

Ma c’è anche una nuova Campagna incentrata sulla trama che segue gli sviluppi della Fiera degli Inventori di Kaladesh. Inoltre, si potranno personalizzare i mazzi con le terre a piena illustrazione e 12 nuove bustine protettive. È poi possibile rivivere alcuni dei momenti più emblematici di Magic nella Modalità Storia, passando alla Modalità Battaglia per sfidare gli amici oppure scegliere un compagno di squadra per una battaglia Two-Headed Giant a quattro giocatori.

I giocatori possono anche costruire un mazzo di magie scelte da una raccolta in continua espansione di carte sbloccabili. E non manca la possibilità di giocare offline e sfidare l’intelligenza artificiale in attesa dei match online contro altri giocatori.

Magic Duels è il modo migliore per scoprire le basi di Magic, con un’offerta di sessioni di gioco gratuite praticamente illimitate, aggiornamenti regolari dei contenuti, carte sbloccabili e diverse modalità multiplayer come Two-Headed Giant. I giocatori possono costruire il mazzo che preferiscono scegliendo fra oltre 1000 differenti carte.

Altre informazioni su Magic Duels si trovano qui.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Oculus rivede al ribasso le specifiche minime, grazie a Asynchronous Space Warp

Oculus rivede al ribasso le configurazioni minime per poter utilizzare il proprio visore VR Rift, grazie ad alcune tecnologie implementate a livello driver dalle schede video tanto NVIDIA come AMD.

Parliamo della Asynchronous Space Warp, tecnica che rappresenta la nuova generazione di quello che era indicato come Asynchronous Time Warp e che opera gestendo le immagini che vengono visualizzate dal visore VR tenendo in considerazione quello che è stato generato dal PC nei due frames precedenti. Il risultato finale è un’esperienza migliore agli occhi dell’utilizzatore.

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I visori VR in commercio richiedono di mostrare immagini con una frequenza di refresh di 90 Hz; se la potenza di elaborazione del sistema non è sufficiente a garantire questo risultato la frequenza di refresh si dimezza sino a 45 Hz, non permettendo di ottenere una esperienza che sia ideale. In questo caso entra in gioco la tecnologia di Asynchronous Space Warp, che interviene sull’immagine compensando la perdita di frames e aggiustandola in caso di spostamenti del visore dal punto di vista dell’angolo.

Asynchronous Space Warp, in particolare, a differenza di Asynchronous Time Warp interviene anche in presenza di spostamenti del visore nello spazio fisico (ad esempio con l’utente che si sposta in avanti o indietro). Utilizzando i due frames precedentemente generati l’Asynchronous Space Warp genera un frame che è frutto delle informazioni contenute nei due precedenti e che assicura il corretto posizionamento nello spazio di quanto mostrato nel visore rispetto alla sua effettiva posizione nell’ambiente.

In questo modo il visore può compensare il calo della riproduzione video a 45 frames al secondo, assicurando di offrire un’esperienza d’uso ideale; se la potenza di elaborazione del sistema è molto elevata allora non si verifica mai un calo sotto i 90 Hz della frequenza di refresh delle immagini ma se così non fosse una tecnica come quella dell’Asynchronous Space Warp evita quei rallentamenti nella visualizzazione dei frames che possono facilmente portare a fenomeni di motion sickness e a un’esperienza d’uso nel complesso non soddisfacente.

Oculus ha potuto quindi rivedere al ribasso le specifiche tecniche del PC da abbinare al visore Rift, tanto per la componente CPU come per quella GPU:

  • CPU: specifiche minime precedenti Intel Core i5-4950; specifiche minime attuali Intel Core i3-6100 oppure AMD FX-4350
  • GPU: specifiche minime precedenti NVIDIA GeForce GTX 970 oppure AMD Radeon R9 290; specifiche minime attuali NVIDIA GeForce GTX 960 oppure AMD Radeon RX 470

E’ evidente come queste nuove specifiche minime rendano possibile la costruzione di PC compatibili con visori Oculus Rift dal costo più contenuto rispetto a prima, arrivando al paradosso di costare meno dei 599 dollari richiesti per il visore dell’azienda americana.

Autore: GAMEmag – Videogames