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Phil Spencer rivela che l’obiettivo di Microsoft era di vendere 200 milioni di Xbox One

Microsoft ha lanciato l’originale Xbox One circa tre anni fa, mentre nello scorso mese è arrivata anche Xbox One S, la versione più piccola e più efficiente. Il colosso americano ha venduto un numero considerevole di console in questa generazione: anche se non ci sono da tempo annunci ufficiali in merito, si stima che siano almeno 20 milioni le unità di Xbox One vendute. Nonostante questo, si è creato un gap consistente rispetto alla console rivale: a maggio Sony ha, infatti, annunciato di aver venduto 40 milioni di PS4. Nella prima metà del 2016, sono state vendute ben 10 milioni di PS4.

Xbox One

Ma Microsoft aveva ambizioni ben diverse in fase di progettazione di Xbox One. Il direttore della divisione Phil Spencer ha infatti rivelato a Stevivor che la compagnia inizialmente prevedeva di vendere 200 milioni di Xbox One. “Era un obiettivo molto ambizioso perché nessuna console è mai riuscita a vendere così tanto. Quella che è andata meglio, PS2, ha venduto 120 milioni di unità o qualcosa del genere”. Qui Spencer è leggermente impreciso, perché al momento dell’annuncio della fine della produzione di PS2, le console vendute ammontavano a 150 milioni.

Quando Microsoft ha immesso sul mercato Xbox One nel 2013 non considerava il nuovo sistema come una semplice console di gioco, ma come un sistema di intrattenimento completo. Il team di Xbox a quei tempi pensava che queste funzionalità più generali avrebbero consentito di battere i record di vendita nel mondo console.

“L’approccio del team Xbox era basato sulla crescente domanda di servizi video over-the-top”, ha detto Spencer. “Se fossimo stati in grado di creare una console che abbracciasse questa transizione allora avremmo catturato l’attenzione non solo degli appassionati di videogiochi ma anche di coloro che amano la televisione. Questo avrebbe consentito di espandere considerevolmente il mercato dei giochi e delle console”.

Come noto, però, qualcosa non funzionò nel momento del lancio di Xbox One. Microsoft dovette ritrattare alcune caratteristiche e tornare a un approccio più da console classica. L’allora responsabile della divisione Xbox, Don Mattrick, lasciò Microsoft, e fu proprio Spencer a gestire la transizione.

“Quando ho iniziato il mio lavoro in Microsoft, ho capito che non saremmo andati troppo in là con un approccio così tanto distante rispetto a quello da console tradizionale”, spiega ancora Spencer. “Non si ottiene successo in altre categorie se prima non si doma la categoria del gaming, e quindi ho voluto assicurarmi di raggiungere quell’obiettivo prima”.

Microsoft sta gestendo un’ulteriore importante fase di transizione con Xbox. Il programma Xbox Play Anywhere, nello specifico, rischia di cambiare per sempre l’industria dei videogiochi perché per la prima volta utenti Xbox e PC hanno la possibilità di condividere le esperienze di gioco e di giocare insieme sugli stessi server a titoli anche molto importanti come Gears of War 4 e Forza Horizon 3. Poi, l’anno prossimo, arriverà anche Project Scorpio, che finalmente dovrebbe consentire a Microsoft di ottenere le leadership nelle prestazioni rispetto a Sony PlayStation.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Arriva Viveport, l’app store dedicato ad HTC Vive

Viveport è adesso disponibile in tutti i mercati principali, mentre fino a oggi è stato accessibile solamente in Cina. Consente di navigare fra tutte le applicazioni compatibili con HTC Vive senza dover passare da Steam. Viveport è quindi uno store simile a quelli per altri dispositivi VR come gli store gestiti da Oculus, Samsung e la stessa Valve.

Viveport

HTC accoglierà all’interno del suo store anche le app realizzate da sviluppatori di terze parti e non richiederà ai suoi partner l’esclusiva: quindi i giochi per Viveport potranno esserci anche sullo store di Oculus così come su altri store. Però, per alcune app sarà prevista l’esclusiva temporale per Viveport: si tratta delle cosiddette Viveport Premieres.

Fra i primi titoli di Viveport troviamo il coinvolgente Everest VR, insieme alla nuova versione di theBlu, a Pearl di Google Spotlight Stories, The Music Room, Stonehenge VR, Lifeliqe e altri ancora. Complessivamente ci sono 60 titoli su Viveport, di cui circa 12 fino a questo momento inediti in occidente.

Ma Viveport non si limiterà ai giochi, visto che sono previste categorie dedicate ad arte, creatività, educazione, video a 360 gradi e altro ancora. Per celebrare il lancio dello store, inoltre, HTC mette in offerta alcuni titoli VR, come theBlu, Mars Odyssey e Firebird: La Peri.

Viveport include anche la Viveport Community, dove i fan si possono scambiare impressioni sui gioch VR, ed entrare in contatto con influencers ed enthusiasts. La Vive Home, poi, sarà completamente personalizzabile da ogni utente, in modo che risultino evidenziate le app preferite e le più usate. Infine, alcuni titoli in esclusiva Oculus Rift non sono ancora presenti su Viveport, ma HTC assicura che arriveranno presto.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Logitech C922: la webcam per lo streaming ora anche a 60fps

Sono tre le migliorie principali apportate da Logitech C922 rispetto al modello precedente, C920. Innanzitutto adesso la webcam riesce a registrare a 720p a 60 frame per secondo, mentre precedentemente si fermava a 30fps per quanto riguarda questa risoluzione. Per quanto riguarda i 1080p, invece, risultano confermati anche qui i 30fps. La nuova webcam Logitech, inoltre, usa la tecnologia di compressione H.264 che, tra le altre cose, minimizza le richieste in termini di larghezza di banda necessaria.

Adesso la webcam riesce a registrare a 720p a 60 frame per secondo, mentre precedentemente si fermava a 30fps

In secondo luogo, è stata sensibilmente migliorata la parte di microfono, che adesso è doppio e presenta tecnologia di soppressione del rumore. La quale si rivela decisamente interessante, soprattutto se si usa la webcam prevalentemente per i live streaming, perché riduce ovviamente l’influenza dei rumori esterni che non siano la voce del giocatore. I due microfoni omnidirezionali assicurano la riproduzione dell’audio senza interruzioni a prescindere dalla posizione della testa del giocatore.

Infine, all’interno della confezione troviamo il treppiede, che può rivelarsi particolarmente utile qualora si volessero usare inquadrature che non prevedano necessariamente l’installazione della webcam nella canonica posizione sopra il display. Il treppiede è facilmente regolabile e dotato di un supporto girevole. Si può estendere fino a 18,5 centimetri. Invece, per quanto riguarda il peso della webcam, comprensiva di clip, ci aggiriamo su 162 g, mentre la lunghezza del cavo è di 1,8 metri.

Logitech C922 Pro Steam

C922 Pro Stream include, inoltre, la funzionalità di modifica in modo dinamico dello sfondo che sfrutta il riconoscimento intelligente della sagoma

C922 Pro Stream include, inoltre, la funzionalità di modifica in modo dinamico dello sfondo che sfrutta il riconoscimento intelligente della sagoma per separare il giocatore dallo sfondo, senza bisogno di ingombranti schermi verdi. I gamer possono oscurare i video, dove inquadrano loro stessi, in diretta con altre registrazioni utilizzando OBS e XSplit, due app per lo streaming. Questa funzionalità richiede l’installazione del plugin Personify ChromaCam, gestibile poi attraverso i software per lo streaming. Anche questa è una funzione che sarà particolarmente gradita dagli streamer, che possono sovrapporre le proprie immagini a quelle del gioco.

Logitech C922 Pro Steam

Logitech C922 Pro Steam

In alto la webcam integrata nel portatile, in basso a destra Logitech C920, in basso a sinistra Logitech C922

Altre funzionalità della C922 sono la regolazione automatica in caso di scarsa illuminazione e l’autofocus. Il video, dunque, viene regolato automaticamente per adattarsi a luci tremolanti o a più schermi di computer.

Logitech C922 Logitech C920
Compressione AVC H.264 Si No
Doppio microfono Si No
Videoregistrazione HD a 1080p Si Si
Videochiamate HD a 720p Si No
Microfono con eliminazione del rumore Si No
App Skype integrata No Si
Audio stereo Si Si
Correzione automatica RightLight Si Si
Sostituzione dello sfondo Si No
Treppiede Si No
HD 720p 60 fps Si No
Messa a fuoco automatica Si No
Prezzo €103,99 €80

Logitech ha lavorato a stretto contatto con XSplit, l’azienda leader in ambito broadcast gaming, per integrare le sue applicazioni per lo streaming e la registrazione all’interno della webcam C922 aggiungendo settaggi predefiniti e funzionalità che assicurano la migliore esperienza per l’utente. Il nuovo modello di Logitech, infatti, viene venduto con una licenza premium di 3 mesi per XSplit.

Logitech C922 Pro Steam

Logitech C922 Pro Stream Webcam è disponibile da ottobre a un prezzo suggerito al pubblico di €103,99 euro IVA inclusa. Si tratta di una soluzione ideale soprattutto per gli streamer, che troveranno molto utile la funzionalità di registrazione HD a 60fps. I 30fps della precedente webcam, infatti, producevano incompatibilità e malfunzionamenti quando venivano abbinati ai flussi di gioco a 60fps.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Digital Bros Game Academy: Open Day a Milano

Nella giornata di ieri abbiamo partecipato all’Open Day della Digital Bros Game Academy, evento al quale abbiamo invitato alcuni dei nostri lettori. I ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi con Geoffrey Davis, responsabile dell’Accademia, e con tutti i Core Trainer.

Riccardo Landi, che si occupa del corso di Game Designer; Massimo Ribattezzato, corso Artist & Animator; Michele Pirovano, Game Programmer, hanno infatti presentato le caratteristiche dei rispettivi corsi. La DBGA in un anno di lezioni fornisce infatti competenze nella programmazione in C++, approfondimenti di Unity, e fornisce una base per l’uso dei software 3ds Max pack 3, Photoshop CC, Quixel Suite 2.0, Blender, Gimp, Unity, Mudbox, Zbrush e Marmoset toolbag 2, a seconda di quale dei tre corsi si sceglie.

Digital Bros Game Academy è la scuola di formazione post diploma concepita e organizzata per preparare figure professionali destinate all’industria del videogioco. Alla base del progetto l’intuizione e il background di Digital Bros, multinazionale italiana con ventennale esperienza nel settore del Game Entertainment.

Nel corso dell’evento abbiamo avuto modo di intervistare tutti i protagonisti della Digital Bros Game Academy: pubblicheremo il servizio completo nei prossimi giorni.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Si torna a parlare di Beyond Good & Evil 2

Michel Ancel ha pubblicato su Instagram un nuovo concept art di Beyond Good & Evil 2, accompagnando l’immagine con il messaggio “Da qualche parte su System 4…grazie a Ubisoft per rendere questo realtà!”

System 4 è la regione fittizia dello spazio su cui si svolgono le vicende di Beyond Good & Evil, mentre il piccolo maiale sembra una versione ridotta dell’iconico personaggio della serie Pey’j. Non è dato sapere chi è l’uomo con la barba, visto che la protagonista del primo capitolo era una ragazza, Jade. Beyond Good & Evil 2 è sicuramente un progetto molto travagliato, a più riprese interrotto, e del quale non si parla dall’estate 2013.

Uscito nel novembre del 2003, Beyond Good & Evil ottenne un soddisfacente successo di critica, ma si rivelò una forte delusione commerciale. Univa elementi da platformer a enigmi, e contemplava segmenti stealth e di altre strutture di gioco, privilegiando pertanto la varietà nel gameplay. La storia vedeva una giovane fotografa, Jade, intenzionata a rovesciare il destino del suo mondo, governato da un’oppressiva organizzazione interstellare.

Autore: GAMEmag – Videogames