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applicazioni di messaggistica più utilizzate in Italia: WhatsApp batte tutti. Telegram +150%

Utilizzare un’applicazione per conversare con altri utenti è senza dubbio divenuta una prassi. La presenza di smartphone sempre più imponente non ha fatto altro che far crescere in modo incredibile l’uso di queste alternative all’ormai classico e “obsoleto” SMS. Le chat moderne hanno sì la stessa funzionalità dei passati “messaggini” ma è chiaro che l’aggiunta di stickers, immagini, video e altre funzionalità uniche nel proprio genere hanno decretato un vero e proprio boom di WhatsApp, Telegram ma anche Messegner o Skype. Grazie ad un’indagine di Vincenzo Cosenza è possibile osservare quali effettivamente vengono preferiti dagli italiani e quali invece stentano ancora.

In questo caso osservare i dati della ricerca non si può non constatare il fatto che WhatsApp vince a mani basse su tutti. Addirittura sono oltre 22 milioni gli italiani che lo hanno scelto come piattaforma di messaggistica principale in crescita addirittura del 19% rispetto allo scorso anno. Un’impennata di utilizzo sicuramente dovuta al fatto che lo stesso è senza dubbio il primo vero sistema di messaggistica digitale apparso sugli smartphone. Ad oggi semplice ed immediato, con nessun tipo di quota da pagare per il suo utilizzo e con una utenza praticamente a 360 gradi dai più giovani ai più anziani con un utilizzo in media di 11 ore e 30 minuti a testa al mese.

A seguire si trova l’altra piattaforma di Facebook, Messenger, che viene utilizzata da oltre 15 milioni di italiani con una crescita di oltre il 25% rispetto al 2016. In questo caso secondo la ricerca si può vedere come ad utilizzare la piattaforma di Zuckerberg siano i più giovani con un range di appartenenza tra i 25 e i 44 anni. Al terzo posto Skype che seppure risulti da sempre un sistema di messaggistica più professionale riesce a raggiungere quote di mercato nell’ordine degli 8 milioni di utenti italiani. Per la piattaforma di messaggistica di Redmond stiamo parlando di un utilizzo in discesa del 16% rispetto allo scorso anno e il fatto che sia stata studiata maggiormente per le aziende determina proprio questa situazione di decrescita.

Ciò che invece sorprende è Telegram, ultima nata praticamente tra tutte le piattaforme di messaggistica ha totalizzato rispetto allo scorso anno addirittura una crescita del 150% venendo usata costantemente da oltre 3.5 milioni di persone in Italia. In questo caso a messaggiare di più con la piattaforma russa sono i giovani tra i 15 e i 24 anni che adorano poter condividere ogni cosa su Telegram, e soprattutto con grande sicurezza grazie alla criptatura end-to-end e la presenza di BOT che automatizzano i messaggi.

A finire ci sono poi le altre piattaforme più o meno conosciute come Viber, che ottiene una posizionamento buono dopo Telegram con circa 1 milioni di utenti che la usano quotidianamente. Peccato per il drastico calo con oltre il 40% in meno rispetto allo scorso anno. Vi sono poi WeChat con 280.000 utenti che ne fanno uso e che probabilmente risultano essere effettivamente le comunità cinesi in italia. Windows Live Messenger che ancora risulta attiva per almeno 150.000 persone per almeno 5 minuti al mese.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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