Author: Le news di Hardware Upgrade
Uno dei dati che più ha stupito durante la presentazione è stato infatti quello dell’autonomia, con la versione più performante che dovrebbe garantire 500 miglia di autonomia, pari a circa 800 chilometri.
A sette giorni dalla presentazione un nuovo dato fa parlare di Tesla Semi: il prezzo. Il costo di accesso al camion a trazione 100% è infatti pari a $ 150,000 per la versione ‘light’ da 300 miglia di autonomia e di $ 180,000 per quella da 500 miglia. La versione top di gamma super accessoriata Founders Series arriverà invece a $ 200,000.
La prima si candida per i trasporti a breve raggio, contando che – come avevamo riportato nella notizia del lancio – una buona parte dei trasporti pesanti su gomma viene effettuata con tragitti sotto le 250 miglia, mentre la seconda vuole provare a tentare anche gli autotrasportatori che si muovono su distanze maggiori.
Guardando ai prezzi medi statunitense, il modello a lungo raggio da $ 180.000 ha un prezzo di circa $ 60.000 maggiore rispetto a un classico trattore per semirimorchi a motore diesel, con quest’ultimo tipo in grado di raggiungere autonomie maggiori. Tesla però pone l’accento sull’economia di esercizio del suo camion, che dovrebbe costare il 20% in meno al chilometro e garantire dopo un milione di miglia un risparmio quantificato in $ 250.000 rispetto a un camion a gasolio.
Alcuni esperti si sono chiesti come faccia Tesla Semi a costare così poco: le prime stime dopo i teaser del passato vedevano il prezzo del camion oscillare attorno a $ 400.000 già solo per la batteria da 1MWh, quindi Tesla deve aver trovato il modo di contenere in modo netto i costi: al momento non è chiaro se con economia di scala o grazie a una nuova tecnologia sulla produzione delle batterie.