Categorie
Economia Tecnologia

Mozziconi di sigaretta, in Spagna i produttori di tabacco dovranno pagare per la loro pulizia

Lo ha stabilito una nuova legge del governo socialista di Madrid, che ha già imposto il divieto di fumare in circa 500 spiagge

Author: Wired

Le aziende produttrici di tabacco saranno costrette a pagare il conto per la raccolta e lo smaltimento dei milioni di mozziconi di sigaretta gettati a terra ogni anno. Lo ha stabilito il governo socialista della Spagna, grazie a una nuova legge per la tutela dell’ambiente, in linea con le direttive europee che obbligano gli inquinatori a ripulire i danni che creano.

La normativa entrerà in vigore da venerdì 6 gennaio 2023 e fa parte di un pacchetto di misure volto a ridurre l’uso della plastica e aumentare il riciclo dei rifiuti. La legge vieta l’uso di posate e piatti di plastica monouso, cotton fioc, bicchieri di polistirolo espanso e cannucce in plastica. Inoltre, prevede una drastica riduzione dell’uso di confezioni in plastica per gli alimenti e l’obbligo per i produttori di tabacco di ripulire il paese dai mozziconi di sigarette.

Le aziende in questione avranno anche la responsabilità di educare il pubblico a non gettare i mozziconi in giro, ma come questi obblighi saranno implementati e quale sarà il costo delle operazioni non è ancora chiaro. In base a uno studio catalano, pubblicato da El Periodico, il prezzo dovrebbe aggirarsi tra i 12 e i 21 euro per cittadino, per un totale di circa un miliardo di euro all’anno.

Secondo il Guardian è probabile che i produttori di tabacco proveranno a scaricare i costi sui consumatori, aumentando così il costo dei prodotti e andando a fornire un’ulteriore incentivo a smettere di fumare in un paese in cui ancora il 22% della popolazione acquista tabacco e sigarette, contro una media europea del 18,3%.

Tuttavia, nonostante l’elevato numero di fumatori, soprattutto tra i giovani, l’opinione pubblica è favorevole a maggiori restrizioni sul fumo nei luoghi pubblici. Un sondaggio condotto dall’associazione dei medici di famiglia ha rilevato che l’85% è favorevole a ulteriori restrizioni, con il 72% che sostiene il divieto di fumare sulle terrazze di bar e ristoranti. Mentre le autorità hanno già imposto il divieto di fumare in circa 500 spiagge.

Oltre all’impatto benefico sulla salute umana, la riduzione dei mozziconi avrebbe una forte rilevanza ambientale. Questi scarti infatti sono una delle forme più diffuse di rifiuti e impiegano circa 10 anni a decomporsi, rilasciando sostanze tossiche come arsenico e piombo. Secondo l’ong Ocean conservancy, i mozziconi di sigaretta sono la forma più comune di inquinamento marino, persino più dei sacchetti e delle bottiglie di plastica, con una stima di 5 miliardi di mozziconi gettati in mare ogni anno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.