Categorie
Tecnologia

Il codice sorgente di Twitter pubblicato su GitHub senza permesso: chi è il responsabile?

Su GitHub un utente anonimo ne ha condiviso un estratto senza permesso: forse si tratta di un ex dipendente licenziato da Elon Musk

Author: Wired

Un estratto del codice sorgente di Twitter è stato condiviso sulla piattaforma di collaborazione software GitHub senza autorizzazione. Il responsabile, a quanto pare, è un utente dal nome “FreeSpeechEnthusiast“, la cui identità non è ancora stata identificata. Proprio per questo, la piattaforma ha emesso un mandato di comparizione che obblighi GitHub a rivelare tutto quello che sa sull’utente “incriminato”. Nel frattempo, l’estratto del codice è stato rimosso su esplicita richiesta di Twitter, anche se ancora non è chiaro per quanto tempo sia rimasto online, a completa disposizione degli utenti che frequentano la piattaforma. 

Secondo qualche indiscrezione, il responsabile del misfatto potrebbe essere un ex dipendente della società, licenziato da Elon Musk nell’ambito della più ampia strategia di tagli al personale. Non a caso, il nome dell’account sta a significare “Amante della libertà d’espressione”, il che sembrerebbe essere una frecciatina bella e buona contro lo stesso Musk, che più di una volta ha dichiarato di voler acquistare Twitter perché temeva che il social potesse violare la libertà di espressione – come accaduto con il ban di Donald Trump, per intenderci. 

Twitter content

This content can also be viewed on the site it originates from.

In ogni caso, FreeSpeechEnthusiast non sembra aver fatto altro che anticipare una delle novità di Twitter. Appena qualche giorno fa, infatti, lo stesso Musk ha annunciato che il prossimo 31 marzo la piattaforma renderà open source il codice utilizzato per raccomandare i tweet. “Il nostro ‘algoritmo’ è eccessivamente complesso e non completamente compreso internamente. Le persone scopriranno molte cose stupide, ma risolveremo i problemi non appena vengono trovati! – ha scritto in un tweet il CEO della piattaforma -. Fornire la trasparenza del codice all’inizio sarà incredibilmente imbarazzante, ma dovrebbe portare a un rapido miglioramento della qualità dei consigli. Soprattutto, speriamo di guadagnare la tua fiducia”.

Ora, se il codice trapelato su GitHub contenesse tracce relative all’algoritmo non ci è (ancora) dato saperlo. Ma il fatto che sia venuto fuori proprio ora, a soli quattro giorni dal rilascio del codice sorgente originario, ci risulta alquanto strano. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.