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Musk: cosa sappiamo finora di X.AI, la sua nuova società

La nuova realtà, dedicata all’intelligenza artificiale, è stata costituita in Nevada a marzo e il magnate sudafricano ne sarebbe il direttore esecutivo

Author: Wired

Una nuova società interamente dedicata all’intelligenza artificiale. Si chiama X.AI ed è, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, l’ultimo progetto in ordine di tempo di Elon Musk.

La nuova realtà è stata costituita in Nevada a marzo e il magnate sudafricano ne sarebbe il direttore esecutivo, il direttore del suo family office Jared Birchall il segretario. Il nome dell’azienda richiama quello dell’app totale, alla cui creazione doveva fungere da acceleratore, come lo stesso Musk scrisse in un tweet, l’acquisto di Twitter. Proprio l’azienda che gestisce il social network di San Francisco si è recentemente fusa in X Corp, a sua volta controllata dalla X Holdings Corp.

Già da diversi mesi il proprietario, tra le altre, di Tesla e SpaceX avrebbe iniziato a reclutare ricercatori, con l’obiettivo di competere con OpenAi. Con il lancio a novembre di ChatGPT, quest’ultima ha infatti scatenato l’interesse degli investitori nel settore dell’intelligenza artificiale. Un fascino che, al di là delle preoccupazioni manifestate più volte sui possibili sviluppi della tecnologia, non avrebbe lasciato indifferente nemmeno Musk.

Era stato peraltro proprio il magnate a fondare OpenAi insieme a Sam Altman, prima di lasciarla a inizio 2018, secondo indiscrezioni, in seguito alla decisione degli altri fondatori di negargli la guida della società. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Musk si sarebbe lamentato di una natura a suo dire politicamente schierata di ChatGPT, affermando di voler creare modelli di intelligenza artificiale più dediti alla ricerca della verità.

Proprio a questo progetto sarebbe collegabile dunque il reclutamento, da parte dell’imprenditore, di Igor Babuschkin, uno scienziato del laboratorio di intelligenza artificiale DeepMind, di proprietà di Alphabet. Musk avrebbe inoltre provato, senza successo, a mettere sotto contratto alcuni dipendenti di OpenAi.

In caso di successo, X.AI potrebbe rappresentare l’ennesimo attore di un’accesa competizione tra le aziende tecnologiche, pronte a sviluppare modelli di intelligenza artificiale sempre più potenti. Proprio la società guidata da Altman ha rilasciato per esempio a inizio anno GPT-4, uno strumento progettato per imitare la lettura e la scrittura umana.

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