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Chi specula sulle proteste in Francia

Author: Wired

Dopo migliaia di arresti, 5mila veicoli incendiati e 45mila poliziotti schierati, le proteste in Francia per l’assassinio di un giovane da parte di un agente di polizia si sono attenuate. Ciò che però resta sono le storiche fratture presenti nella società francese, dovute al passato coloniale del paese e acuite da una retorica che vuole trovare il problema nell’etnia delle persone e non nelle diseguaglianze sociali.

La situazione:

  1. Le ronde della destra
  2. Le manipolazioni politiche
I disordini in Francia

Un agente ha sparato al cuore di un ragazzo, a distanza ravvicinata, per aver fatto ripartire l’auto dopo essere stato fermato

Le ronde della destra

A soffiare sul fuoco del problema, negli ultimi giorni, si sono aggiunte le ronde di alcuni militanti di estrema destra contro le persone francesi apparentemente non europee, per il loro colore della pelle, e una raccolta fondi a sostegno della famiglia dell’agente che ha sparato e ucciso il giovane, durante un controllo stradale di routine.

Le ronde di estrema destra hanno avuto luogo a Lione, centro storicamente legato alle formazioni politiche come il Rassemblemant national di Marine Le Pen, ad Angers, dove sono scesi in piazza i militanti del gruppo Alvarium, sciolto per violenze e razzismo nel 2021 ma tornato in vita con il nome Red Angers, a Lorient e a Chambery.

In tutto, si è trattato di poche decine di esaltati, armati però di mazze e spranghe, che hanno cominciato ad attaccare i manifestanti presenti nelle strade e nelle piazze al grido la Francia ai francesi o inneggiando all’autodifesa. La polizia ha provveduto a disperdere anche queste formazioni.

Le manipolazioni politiche

Più grave, sia secondo le forze di sinistra francese, sia secondo molti esponenti del governo Macron, come il ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, o il deputato Eric Bothorel, è la raccolta fondi lanciata per la famiglia dell’agente responsabile dell’omicidio che ha scatenato le proteste. L’iniziativa è stata lanciata da Jean Messiha, ex portavoce di Eric Zemmour, candidato di estrema destra alle ultime elezioni presidenziali, e ha raccolto oltre 900 mila euro in poche ore.

Come riporta il quotidiano francese Le Figaro, Dupond-Moretti ha accusato Messiha di voler strumentalizzare a fini politici l’evento, mentre Bothorel lo ha accusato di voler soffiare sul fuoco delle proteste. Olivier Faure, segretario del Partito socialista, l’ha invece descritta come vergognosa e ha chiesto alle autorità di bloccarla, com’era stato fatto durante le proteste dei gilet gialli, quando era stata attivata una raccolta fondi per un ragazzo che aveva picchiato un poliziotto.

Author: Wired

Dopo migliaia di arresti, 5mila veicoli incendiati e 45mila poliziotti schierati, le proteste in Francia per l’assassinio di un giovane da parte di un agente di polizia si sono attenuate. Ciò che però resta sono le storiche fratture presenti nella società francese, dovute al passato coloniale del paese e acuite da una retorica che vuole trovare il problema nell’etnia delle persone e non nelle diseguaglianze sociali.

La situazione:

  1. Le ronde della destra
  2. Le manipolazioni politiche

I disordini in FranciaI disordini in Francia dopo che la polizia ha ucciso un 17enne

Un agente ha sparato al cuore di un ragazzo, a distanza ravvicinata, per aver fatto ripartire l’auto dopo essere stato fermato

Le ronde della destra

A soffiare sul fuoco del problema, negli ultimi giorni, si sono aggiunte le ronde di alcuni militanti di estrema destra contro le persone francesi apparentemente non europee, per il loro colore della pelle, e una raccolta fondi a sostegno della famiglia dell’agente che ha sparato e ucciso il giovane, durante un controllo stradale di routine.

Le ronde di estrema destra hanno avuto luogo a Lione, centro storicamente legato alle formazioni politiche come il Rassemblemant national di Marine Le Pen, ad Angers, dove sono scesi in piazza i militanti del gruppo Alvarium, sciolto per violenze e razzismo nel 2021 ma tornato in vita con il nome Red Angers, a Lorient e a Chambery.

In tutto, si è trattato di poche decine di esaltati, armati però di mazze e spranghe, che hanno cominciato ad attaccare i manifestanti presenti nelle strade e nelle piazze al grido la Francia ai francesi o inneggiando all’autodifesa. La polizia ha provveduto a disperdere anche queste formazioni.

Le manipolazioni politiche

Più grave, sia secondo le forze di sinistra francese, sia secondo molti esponenti del governo Macron, come il ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, o il deputato Eric Bothorel, è la raccolta fondi lanciata per la famiglia dell’agente responsabile dell’omicidio che ha scatenato le proteste. L’iniziativa è stata lanciata da Jean Messiha, ex portavoce di Eric Zemmour, candidato di estrema destra alle ultime elezioni presidenziali, e ha raccolto oltre 900 mila euro in poche ore.

Come riporta il quotidiano francese Le Figaro, Dupond-Moretti ha accusato Messiha di voler strumentalizzare a fini politici l’evento, mentre Bothorel lo ha accusato di voler soffiare sul fuoco delle proteste. Olivier Faure, segretario del Partito socialista, l’ha invece descritta come vergognosa e ha chiesto alle autorità di bloccarla, com’era stato fatto durante le proteste dei gilet gialli, quando era stata attivata una raccolta fondi per un ragazzo che aveva picchiato un poliziotto.

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