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Lo strano e inquietante caso della “non morte” della rapper Lil Tay

Author: Wired

Eppure rimane in sospeso il motivo dell’inquietante dichiarazione della scomparsa della ragazzina e del fratello da parte del management a Variety, che sembrava fugare ogni dubbio dall’annuncio. Per quale motivo si era confermata la fake news, soprattutto considerando che il padre sin dall’inizio non aveva dato credito alla voce? Le autorità stanno indagando per cercare di fare un po’ di chiarezza, anche perché tutta la storia di Lil Tay è densa di chiaroscuri e di avvenimenti mai davvero approfonditi. Diventata celebre ad appena 9 anni con una serie di video dove si atteggiava da rapper, tra linguaggio sporco e ostentazione di soldi e proprietà varie, Lil Tay aveva raggranellato oltre 2 milioni di follower su Instagram in breve tempo e aveva rilanciato con contenuti sempre più controversi e progettati per stimolare le interazioni e poco importava se soprattutto non benevole, anzi meglio ancora.

Ma da subito emergeva come tutto fosse costruito ad hoc, con la bambina che sembrava seguire un copione e istruzioni da parte probabilmente del fratello Jason. Quel fratello che poi successivamente si era messo di traverso nel difficile rapporto col padre, nel frattempo divorziato dalla moglie e al centro di una disputa legale per l’affidamento dei figli e, soprattutto, delle ricchezze generate dall’attività da influencer. Non resta che attendere gli sviluppi, che non dovrebbero tardare ad arrivare.

Author: Wired

Eppure rimane in sospeso il motivo dell’inquietante dichiarazione della scomparsa della ragazzina e del fratello da parte del management a Variety, che sembrava fugare ogni dubbio dall’annuncio. Per quale motivo si era confermata la fake news, soprattutto considerando che il padre sin dall’inizio non aveva dato credito alla voce? Le autorità stanno indagando per cercare di fare un po’ di chiarezza, anche perché tutta la storia di Lil Tay è densa di chiaroscuri e di avvenimenti mai davvero approfonditi. Diventata celebre ad appena 9 anni con una serie di video dove si atteggiava da rapper, tra linguaggio sporco e ostentazione di soldi e proprietà varie, Lil Tay aveva raggranellato oltre 2 milioni di follower su Instagram in breve tempo e aveva rilanciato con contenuti sempre più controversi e progettati per stimolare le interazioni e poco importava se soprattutto non benevole, anzi meglio ancora.

Ma da subito emergeva come tutto fosse costruito ad hoc, con la bambina che sembrava seguire un copione e istruzioni da parte probabilmente del fratello Jason. Quel fratello che poi successivamente si era messo di traverso nel difficile rapporto col padre, nel frattempo divorziato dalla moglie e al centro di una disputa legale per l’affidamento dei figli e, soprattutto, delle ricchezze generate dall’attività da influencer. Non resta che attendere gli sviluppi, che non dovrebbero tardare ad arrivare.

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