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Economia Tecnologia

Fastweb investe su un supercomputer per l’AI

Author: Wired

Fastweb ha recentemente completato l’acquisizione di un supercomputer Nvidia. Il DGX H100 sarà il più potente in Italia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Grazie a questo investimento, Fastweb prevede di utilizzare il supercomputer per fornire servizi di intelligenza artificiale su cloud a imprese, istituzioni accademiche e sviluppatori indipendenti in Italia che non potrebbero sostenere un tale investimento.

Tuttavia, la peculiarità di questo progetto – che mira ad essere operativo entro la prima metà del 2024 – risiede nella creazione del primo Large language model (Llm) italiano, un modello linguistico di ampie dimensioni, addestrato e potenziato appositamente per la lingua lingua italiana. Mentre altri modelli simili sono stati prevalentemente addestrati in lingua inglese, – fa sapere l’ufficio stampa a Wired – il Llm italiano sarà addestrato utilizzando set di dati in italiano provenienti da provider locali, garantendo così all’algoritmo la comprensione di maggiori sfumature della nostra lingua, della sua grammatica, del contesto e della specificità culturale nazionale.

L’obiettivo dell’azienda di telecomunicazioni è quello di creare un ecosistema in cui il supercomputer sarà accessibile a terzi. Questi attori potranno utilizzare il supercomputer per sviluppare i propri Large language models o sfruttare il modello italiano preesistente per creare nuove applicazioni e servizi basati sull’intelligenza artificiale.

Fastweb si impegna a garantire una governance trasparente e a condurre l’addestramento dei propri algoritmi utilizzando dati certificati, conformemente alle normative italiane ed europee sulla privacy. Le informazioni saranno conservate su server in Italia e soggette perciò alle regole comunitarie in materia.

Il data center di Fastweb in cui sarà installato il supercomputer, che si trova in Lombardia, è alimentato da energia rinnovabile. Certificato al massimo livello tier 4, garantisce continuità del servizio senza interruzioni, essenziale per applicazioni finanziarie e di pubblica amministrazione. Fastweb sta anche investendo notevolmente nella cybersecurity, che è diventato una priorità dopo l’acquisizione qualche anno fa di 7Layers, leader nel settore. Di recente le due aziende hanno lanciato DefenderAI, una piattaforma innovativa per la sicurezza informatica guidata dall’intelligenza artificiale e dedicata alle piccole e medie imprese. Il sistema mette a disposizione analista virtuale in grado di rilevare e analizzare i tentativi di attacco e di attivare in automatico tutte le misure necessarie per bloccarli.

Author: Wired

Fastweb ha recentemente completato l’acquisizione di un supercomputer Nvidia. Il DGX H100 sarà il più potente in Italia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Grazie a questo investimento, Fastweb prevede di utilizzare il supercomputer per fornire servizi di intelligenza artificiale su cloud a imprese, istituzioni accademiche e sviluppatori indipendenti in Italia che non potrebbero sostenere un tale investimento.

Tuttavia, la peculiarità di questo progetto – che mira ad essere operativo entro la prima metà del 2024 – risiede nella creazione del primo Large language model (Llm) italiano, un modello linguistico di ampie dimensioni, addestrato e potenziato appositamente per la lingua lingua italiana. Mentre altri modelli simili sono stati prevalentemente addestrati in lingua inglese, – fa sapere l’ufficio stampa a Wired – il Llm italiano sarà addestrato utilizzando set di dati in italiano provenienti da provider locali, garantendo così all’algoritmo la comprensione di maggiori sfumature della nostra lingua, della sua grammatica, del contesto e della specificità culturale nazionale.

L’obiettivo dell’azienda di telecomunicazioni è quello di creare un ecosistema in cui il supercomputer sarà accessibile a terzi. Questi attori potranno utilizzare il supercomputer per sviluppare i propri Large language models o sfruttare il modello italiano preesistente per creare nuove applicazioni e servizi basati sull’intelligenza artificiale.

Fastweb si impegna a garantire una governance trasparente e a condurre l’addestramento dei propri algoritmi utilizzando dati certificati, conformemente alle normative italiane ed europee sulla privacy. Le informazioni saranno conservate su server in Italia e soggette perciò alle regole comunitarie in materia.

Il data center di Fastweb in cui sarà installato il supercomputer, che si trova in Lombardia, è alimentato da energia rinnovabile. Certificato al massimo livello tier 4, garantisce continuità del servizio senza interruzioni, essenziale per applicazioni finanziarie e di pubblica amministrazione. Fastweb sta anche investendo notevolmente nella cybersecurity, che è diventato una priorità dopo l’acquisizione qualche anno fa di 7Layers, leader nel settore. Di recente le due aziende hanno lanciato DefenderAI, una piattaforma innovativa per la sicurezza informatica guidata dall’intelligenza artificiale e dedicata alle piccole e medie imprese. Il sistema mette a disposizione analista virtuale in grado di rilevare e analizzare i tentativi di attacco e di attivare in automatico tutte le misure necessarie per bloccarli.

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