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Economia Tecnologia

Bending Spoons vuole comprare anche Vimeo

Author: Wired

Continuano gli investimenti di Bending Spoons. L’azienda nata a Milano nel 2013 e diventata nel giro di pochi anni una delle leader mondiali nello sviluppo e nella commercializzazione di app per smartphone sarebbe infatti interessata a rilevare la piattaforma di hosting video Vimeo.

Lo riporta Bloomberg, sottolineando che la realtà meneghina starebbe già trattando con le banche per il finanziamento utile ad acquisire la società newyorkese. Scorporata dalla Iac/InterActive di Barry Diller nel 2021, Vimeo ha una capitalizzazione di mercato di circa 801 milioni di dollari, pur avendo perso più o meno il 90% del suo valore da quando ha iniziato a fare trading.

Per Bending Spoons l’acquisizione della società statunitense sarebbe la terza in pochi mesi. Solo a gennaio essa aveva infatti chiuso l’accordo per rilevare Mosaic e il suo intero portafoglio di app, oltre 40, alla cifra di 160 milioni di dollari e Meetup, la piattaforma social che mette in contatto vari gruppi di persone in giro per il mondo in base ai loro interessi comuni, divenuta famosa in Italia per aver ospitato i primi incontri virtuali dei militanti del Movimento 5 Stelle.

Noi – ha spiegato il co-fondatore e amministratore delegato di Bending Spoons Luca Ferrariabbiamo costruito una piattaforma di tecnologia e competenze per identificare un prodotto che ha dimostrato di funzionare, ma nel quale vediamo del potenziale inespresso”. In questo senso con Vimeo la società milanese, nota anche per aver sviluppato l’app Immuni, potrebbe provare a replicare per esempio l’esperienza di Evernote, acquisita a fine 2022. Anche perché lo stesso ad assicura che “stiamo lavorando su altre acquisizioni, ancora più significative”.

A febbraio risale l’ultimo round di finanziamento dell’azienda milanese, che nell’occasione ha raccolto 155 milioni di dollari grazie al supporto di Durable capital partners, che è unito così agli altri investitori Baillie Gifford, Cox Enterprises, Nb Renaissance, Nuo capital e StarTip (quest’ultima controllata da Tamburi investment partners). L’operazione ha fatto salire il valore di mercato di Bending Spoons a 2,55 miliardi di dollari.

Author: Wired

Continuano gli investimenti di Bending Spoons. L’azienda nata a Milano nel 2013 e diventata nel giro di pochi anni una delle leader mondiali nello sviluppo e nella commercializzazione di app per smartphone sarebbe infatti interessata a rilevare la piattaforma di hosting video Vimeo.

Lo riporta Bloomberg, sottolineando che la realtà meneghina starebbe già trattando con le banche per il finanziamento utile ad acquisire la società newyorkese. Scorporata dalla Iac/InterActive di Barry Diller nel 2021, Vimeo ha una capitalizzazione di mercato di circa 801 milioni di dollari, pur avendo perso più o meno il 90% del suo valore da quando ha iniziato a fare trading.

Per Bending Spoons l’acquisizione della società statunitense sarebbe la terza in pochi mesi. Solo a gennaio essa aveva infatti chiuso l’accordo per rilevare Mosaic e il suo intero portafoglio di app, oltre 40, alla cifra di 160 milioni di dollari e Meetup, la piattaforma social che mette in contatto vari gruppi di persone in giro per il mondo in base ai loro interessi comuni, divenuta famosa in Italia per aver ospitato i primi incontri virtuali dei militanti del Movimento 5 Stelle.

Noi – ha spiegato il co-fondatore e amministratore delegato di Bending Spoons Luca Ferrariabbiamo costruito una piattaforma di tecnologia e competenze per identificare un prodotto che ha dimostrato di funzionare, ma nel quale vediamo del potenziale inespresso”. In questo senso con Vimeo la società milanese, nota anche per aver sviluppato l’app Immuni, potrebbe provare a replicare per esempio l’esperienza di Evernote, acquisita a fine 2022. Anche perché lo stesso ad assicura che “stiamo lavorando su altre acquisizioni, ancora più significative”.

A febbraio risale l’ultimo round di finanziamento dell’azienda milanese, che nell’occasione ha raccolto 155 milioni di dollari grazie al supporto di Durable capital partners, che è unito così agli altri investitori Baillie Gifford, Cox Enterprises, Nb Renaissance, Nuo capital e StarTip (quest’ultima controllata da Tamburi investment partners). L’operazione ha fatto salire il valore di mercato di Bending Spoons a 2,55 miliardi di dollari.

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