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Paper Mario Il Portale Millenario Provato: tra le pieghe del tempo | GamesVillage.it

Author: GamesVillage.it

In un’epoca lontana ma soprattutto più semplice, prima che arrivassero gli adesivi, i secchielli di vernice e gli origami, il Nintendo 64 vide l’arrivo di Paper Mario. Considerato da molti come il successore spirituale di Super Mario RPG, questo nuovo titolo realizzato da Intelligent Systems aveva molto da dimostrare al pubblico: sarebbe stato all’altezza di quella piccola gemma rilasciata su Super Nintendo? Era possibile realizzare giochi di ruolo di un certo calibro anche su Nintendo 64? E quante avventure si potevano ragionevolmente inserire in una delle sue cartucce, vista la tragica conclusione dell’affaire Final Fantasy VII di qualche anno prima?
Paper Mario uscì verso la fine del ciclo di vita del Nintendo 64, nel 2001, lo stesso anno in cui il Nintendo Gamecube venne lanciato in Giappone e negli Stati Uniti. Ricordo il giorno stesso in cui lo vidi nel negozio di noleggio locale, che ricambiava il mio sguardo dalla sua confezione nuova di zecca, pronto per essere scartato e inserito nella console del mio amico in possesso del 64 bit Nintendo, poiché allora intrattenevo una relazione perlopiù monogama con le macchine di casa Sony. Ero già un grande fan di Super Mario RPG, quindi pensai che quello davanti ai miei occhi fosse un sequel, il che in parte era vero e in parte anche no, poiché utilizzava molte delle stesse meccaniche del primo excursus ruolistico dell’idraulico baffuto, ma aggiornate con oculatezza in tanti modi diversi.

La parte più sorprendente di Paper Mario non poteva che essere il suo stile grafico, che chiaramente non riuscì a guadagnarsi i favori dei cosiddetti “hardcore gamer”, concentrati com’erano sulla ricerca affannosa dell’iper realismo videoludico. Tale miopia generalista, espressa financo da più di un redattore su riviste e siti di informazione, fu una contingenza sfortunata, poiché il gioco era chiaramente in anticipo sui tempi e stava battendo un terreno inesplorato dal potenziale straordinario. La miscela di ritratti e sprite dei personaggi in 2D con gli sfondi tridimensionali faceva risaltare i primi come fossero i protagonisti di un libro di fiabe pop-up. Col senno di poi, l’approccio estetico adottato da tanti titoli HD-2D moderni come Octopath Traveler e Star Ocean The Second Story R è figlio per certi versi di quel particolare azzardo, che evidentemente risuonò molto meglio nelle teste e nei cuori di quanti in futuro si sarebbero cimentati nello sviluppo di videogiochi. Quattro anni e una generazione videoludica più tardi, giunse quindi il turno di Paper Mario Il Portale Millenario per GameCube, che ereditò i principi originali del titolo per Nintendo 64, li perfezionò in ogni modo possibile e immaginabile, e poi rimase a guardare mentre tutti gli altri sequel rielaboravano le cose a modo loro. Questa particolare declinazione rimane un amatissimo concentrato di pura nostalgia, un prodotto eccezionale quando vide la luce e probabilmente ineguagliato da allora. Nel 2021, in occasione del 20° anniversario della serie, Nintendo non si è pronunciata su eventuali progetti supplementari relativi alle avventure “cartacee” di Mario e compagni, spingendo gli estimatori a credere che si fosse oramai dimenticata di quel particolare filone… l’occasione però è arrivata nel 2023 quando durante il Direct di settembre è arrivato l’annuncio del remake de Il Portale Millenario su Switch, con grafica e animazioni aggiornate e qualche novità non meglio specificata. Cosa ci attende perciò a fine maggio, quando il gioco sarà finalmente disponibile per l’acquisto? Ho dato un’occhiata un po’ sospettosa, da bravo nostalgico brontolone, e sono riemerso dai vicoli di Fannullopoli per parlarvi di quel che ho visto. Ma il segreto del Tesoro Leggendario, chiaramente, lo tengo per me.

Paper Mario Il Portale Millenario

Paper Mario Il Portale Millenario: il Ritorno del Re (di carta)

L’originale Paper Mario Il Portale Millenario era un piccolo prodigio che fondeva gli elementi tradizionali dei giochi di ruolo con un’estetica unica realizzata con la carta, creando un’esperienza visivamente straordinaria e profondamente coinvolgente. La storia si svolge in un mondo vibrante, ricco di mistero e fascino, in cui Mario intraprende una missione non solo per salvare la Principessa Peach, ma anche per contrastare una forza maligna che cerca di scatenare il caos proveniente da una dimensione oltre il titolare Portale Millenario. In questo remake, la storia viene raccontata con elementi narrativi migliorati che danno vita a sfaccettature inedite per ciascun personaggio, rielaborati con maggiore profondità. I dialoghi sono stati ritoccati al punto giusto per aggiungere più personalità e umorismo, assicurando che ogni interazione sia memorabile come la precedente, mentre il mondo in cui ci muoveremo è ricco di storia e il remake coglie l’occasione per approfondire le tradizioni di luoghi come Fannullopoli e il Grande Albero, offrendo ai giocatori un’esperienza ancora più coinvolgente.

Visivamente, il remake è una vera e propria festa per gli occhi. Gli sviluppatori hanno aggiornato meticolosamente la grafica, preservando l’estetica cartacea che da sempre contraddistingue questa saga e infondendovi un tocco di modernità. I personaggi e gli ambienti sono caratterizzati da colori e texture vibranti che rendono il mondo più vivo che mai. L’hardware di Switch, seppur giunto anche lui al termine del suo fisiologico ciclo vitale, consente effetti dinamici di luci e ombre, che infondono uno strato realistico al mondo di carta facendolo risaltare ancora di più sullo schermo. Lo stile artistico del gioco non è solo una delizia visiva, ma svolge anche un ruolo cruciale in termini giocabili. Le abilità di Mario basate sulla carta, come assumere le fattezze di una barca o avvolgersi in forma di tubo, sono ora animate con una fluidità encomiabile, rendendo le transizioni tra le forme un’autentica delizia per gli occhi. Queste abilità non sono solo di facciata, ma sono parte integrante della risoluzione degli enigmi e delle numerose sfide del gioco.

Paper Mario Il Portale Millenario

Toad, ho l’impressione che non siamo più nel Regno dei Funghi

Il sistema di combattimento di Paper Mario Il Portale Millenario è una peculiare amalgama di strategia a turni e azione in tempo reale. Saremo chiamati a scegliere il momento giusto per premere i pulsanti e massimizzare i danni degli attacchi o difenderci dai colpi dei nemici, seguendo un ritmo non sempre facile da tenere. Il remake si basa naturalmente sulle stesse meccaniche, ma introduce un quantitativo supplementare di tessere e mosse che offrono nuove strategie sia ai veterani che ai nuovi arrivati. Il sistema del pubblico, in cui Mario compie le sue gesta eroiche di fronte a una folla in carne e ossa, torna con delle visibili migliorie: più Mario si comporta bene durante gli scontri, più gli spettatori esultano e lo acclamano, fornendogli potenziamenti e bonus. Tuttavia, in caso non riuscissimo a coinvolgerla, potremmo vedere la folla diminuire o addirittura rivoltarsi contro di noi. Questo sistema aggiunge un ulteriore livello di riflessione a ogni battaglia, in quanto dovremo concentrarci non solo sul modo giusto per sconfiggere i nemici, ma anche su come mettere in scena un bello spettacolo per una platea che si farà via via più esigente.

Consapevoli del pubblico eterogeneo che attrae la serie di Paper Mario, ma anche di Mario in generale, gli sviluppatori hanno compiuto notevoli passi avanti per rendere il gioco sempre più accessibile. Gli sforzi di localizzazione fanno sì che gli appassionati di tutto il mondo possano godere del gioco nella loro lingua madre, con traduzioni e adattamenti che catturano alla perfezione lo spirito e l’umorismo della sceneggiatura originale. Le caratteristiche di accessibilità, come le impostazioni di difficoltà regolabili e un sistema di suggerimenti rinnovato, rendono la fruizione del titolo ancora più aperta rispetto al passato. Il remake di Paper Mario Il Portale Millenario non è solo un viaggio nostalgico nei ricordi di una generazione ormai scomparsa, ma la rivisitazione di un classico che riesce a reggersi sui propri meriti, prescindendo dall’innegabile qualità dell’episodio rilasciato per GameCube. Con una storia avvincente, un comparto grafico magnificamente aggiornato, un gameplay innovativo e tutto l’impegno per renderlo accessibile a chiunque, il nuovo sforzo di Intelligent Systems è pronto a diventare l’ennesimo titolo di punta della libreria di Nintendo Switch. L’eccitazione si fa palpabile con ogni giorno che passa, la data di uscita inizia a spuntare all’orizzonte, e il rifacimento offrirà di sicuro un’avventura indimenticabile a tutti coloro che avranno il coraggio di accompagnare Mario in questa sua nuova, pieghevole avventura.

Piattaforme: Nintendo Switch

Sviluppatore: Intelligent Systems Co., Nintendo

Publisher: Nintendo

Data d’uscita: 23 maggio 2024

Ammetto di aver sentito un tuffo al cuore e una strana sensazione di calore diffuso quando ho rivisto il filmato introduttivo di Paper Mario Il Portale Millenario, condiviso da Nintendo of America ma, purtroppo, non dalla sua controparte italiana. La pletora di remake che sta arrivando sulla piccola console della casa di Kyoto negli ultimi tempi è probabilmente il modo scelto per avviarla lungo il suo viale del tramonto, nella maniera migliore possibile. Se non avete mai provato Il Portale Millenario, o magari nessuno dei giochi della serie Paper Mario, avrete di che divertirvi quando il 23 maggio verrà a bussare alla vostra porta. Avremo modo di riparlarne per allora, ma mi raccomando: anche se non si chiama Ascanio e non è l’8 di gennaio, voi lasciatelo entrare lo stesso e non avrete di che pentirvene!

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