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Adattatore SSD da USB-C a NVMe e SATA in formato M.2: cos’è e come usarlo | IlSoftware.it

Author: IlSoftware

Adattatore SSD da USB-C a NVMe e SATA in formato M.2: cos'è e come usarlo

Secondo alcuni analisti le unità a stato solido (SSD) sostituiranno gli hard disk nel giro di pochi anni mentre per altri i dischi fissi continueranno a essere protagonisti per via del prezzo a gigabyte più vantaggioso. In ogni caso, la necessità di usare un adattatore SSD USB-C NVMe/SATA è sempre più pressante: neppure il migliore disco rigido magnetomeccanico, nemmeno se basato su tecnologie che riducono gli attriti (i.e. elio), può competere con le unità a stato solido sul piano delle prestazioni.

Un adattatore SSD da USB-C a NVMe/SATA si rivela utile in molteplici circostanze perché, ad esempio, facilita la migrazione a un SSD partendo da un vecchio hard disk. Per i computer compatibili NVMe, l’utilizzo del corrispondente slot per l’inserimento di un’unità SSD di ultima generazione è un passaggio che non si dovrebbe mai rimandare.

Basti pensare che, grazie ad esempio all’interfaccia PCIe 4.0, il trasferimento dati può avvenire fino a 7.000 MB/s ossia fino a 14 volte più velocemente rispetto alla tradizionale interfaccia SATA III (6 Gbps).

Come funziona un adattatore SSD da USB-C a NVMe/SATA di tipo M.2

Il vantaggio dell’adattatore SSD USB-C NVMe/SATA Techly è che con una spesa modica ci si può avvalere di un dispositivo in grado di ricoprire vari compiti.

Quello più ovvio consiste ovviamente nel trasferimento dati da un vecchio disco fisso: usando una delle migliori applicazioni di disk imaging o l’intramontabile comando dd su GNU/Linux, è possibile clonare l’hard disk trasferendone il contenuto sulla nuova unità SSD NVMe/SATA in formato M.2.

L’adattatore USB Techly, tuttavia, può essere sfruttato anche per gestire unità a stato solido come se fossero dispositivi di memorizzazione esterni. Senza dotarsi di alcun attrezzo (non serve neppure un giravite), basta inserire il modulo M.2 nello slot integrato nell’adattatore e collegarlo con qualsiasi dispositivo dotato di una porta USB-C. La connessione USB e il supporto NVMe consentono, ove possibile, di raggiungere fino a 10 Gbps.

Adattatore SSD M.2: come si presenta

Tutti i fattori di forma M.2 ugualmente supportati

M.2 è uno standard di interfaccia per i dispositivi di archiviazione: è caratterizzato da un formato ridotto e da una connessione diretta alla scheda madre del computer tramite apposito slot. Questo tipo di design è eccellente per i prodotti che devono necessariamente essere sottili e leggeri, come notebook, ultrabook e PC desktop compatti.

Gli SSD M.2 possono supportare diverse interfacce di comunicazione, tra cui SATA e PCIe (Peripheral Component Interconnect Express). La maggior parte dei moderni SSD M.2 utilizza l’interfaccia PCIe, che – come abbiamo accennato in precedenza – offre prestazioni ampiamente superiori rispetto a SATA in termini di velocità di trasferimento dati.

Possibili utilizzi adattatore SSD M.2 Techly

Il bello dell’adattatore SSD da USB-C a NVMe/SATA di Techly è che risulta idoneo ad accogliere unità SSD M.2 in qualunque formato. Sigle come 2230, 2242, 2260, 2280 e 22110 esprimono il fattore di forma dell’unità a stato solido M.2. Il numero “22” iniziale indica che l’unità è larga 22 millimetri; le successive due o tre cifre suggeriscono il dato relativo alla lunghezza (30, 42, 60, 80 e 110 millimetri). L’adattatore Techly supporta ugualmente tutti i fattori di forma citati.

Inoltre, l’adattatore è compatibile M key NVMe, B+M key NVMe e B+M key SATA: può cioè accogliere SSD basati su svariate tipologie di connettori, compresi i più lenti e meno performanti SSD SATA.

Formato M.2: standard key M, B+M

Come usare l’adattatore per SSD da USB-C a NVMe/SATA

L’adattatore di Techly è “pronto per l’uso“: non necessita infatti di driver aggiuntivi o software particolari. Ovviamente, a seconda dello stato dell’unità SSD collegata con lo slot, potrebbe essere necessario dotarsi di software di disk imagingpartitioning oppure, quanto meno, servirsi dell’utilità Gestione dispositivi (menu Windows+X) di Windows.

In generale, è sufficiente connettere l’adattatore Techly con una porta USB-C libera quindi attendere l’accensione della luce LED blu lampeggiante, a conferma che l’unità risulta abilitata.

Per coloro che desiderano sfruttare al massimo le prestazioni del proprio SSD, l’adattatore di Techly da USB-C a NVMe/SATA M.2 è uno strumento essenziale. Grazie alla sua facilità d’uso, portabilità e alle prestazioni elevate, l’adattatore mette nelle mani di ciascun utente una tecnologia smart per accedere ovunque ai dati, in modo pratico e veloce.

La confezione dell’adattatore include il dispositivo in sé: l’unità SSD in formato M.2 deve eventualmente essere acquistata a parte. Ovviamente, con un unico adattatore SSD Techly, è possibile gestire un ampio numero di supporti di memorizzazione, collegando di volta in volta quello di proprio interesse.

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Adattatore SSD da USB-C a NVMe e SATA in formato M.2: cos'è e come usarlo

Secondo alcuni analisti le unità a stato solido (SSD) sostituiranno gli hard disk nel giro di pochi anni mentre per altri i dischi fissi continueranno a essere protagonisti per via del prezzo a gigabyte più vantaggioso. In ogni caso, la necessità di usare un adattatore SSD USB-C NVMe/SATA è sempre più pressante: neppure il migliore disco rigido magnetomeccanico, nemmeno se basato su tecnologie che riducono gli attriti (i.e. elio), può competere con le unità a stato solido sul piano delle prestazioni.

Un adattatore SSD da USB-C a NVMe/SATA si rivela utile in molteplici circostanze perché, ad esempio, facilita la migrazione a un SSD partendo da un vecchio hard disk. Per i computer compatibili NVMe, l’utilizzo del corrispondente slot per l’inserimento di un’unità SSD di ultima generazione è un passaggio che non si dovrebbe mai rimandare.

Basti pensare che, grazie ad esempio all’interfaccia PCIe 4.0, il trasferimento dati può avvenire fino a 7.000 MB/s ossia fino a 14 volte più velocemente rispetto alla tradizionale interfaccia SATA III (6 Gbps).

Come funziona un adattatore SSD da USB-C a NVMe/SATA di tipo M.2

Il vantaggio dell’adattatore SSD USB-C NVMe/SATA Techly è che con una spesa modica ci si può avvalere di un dispositivo in grado di ricoprire vari compiti.

Quello più ovvio consiste ovviamente nel trasferimento dati da un vecchio disco fisso: usando una delle migliori applicazioni di disk imaging o l’intramontabile comando dd su GNU/Linux, è possibile clonare l’hard disk trasferendone il contenuto sulla nuova unità SSD NVMe/SATA in formato M.2.

L’adattatore USB Techly, tuttavia, può essere sfruttato anche per gestire unità a stato solido come se fossero dispositivi di memorizzazione esterni. Senza dotarsi di alcun attrezzo (non serve neppure un giravite), basta inserire il modulo M.2 nello slot integrato nell’adattatore e collegarlo con qualsiasi dispositivo dotato di una porta USB-C. La connessione USB e il supporto NVMe consentono, ove possibile, di raggiungere fino a 10 Gbps.

Adattatore SSD M.2: come si presenta

Tutti i fattori di forma M.2 ugualmente supportati

M.2 è uno standard di interfaccia per i dispositivi di archiviazione: è caratterizzato da un formato ridotto e da una connessione diretta alla scheda madre del computer tramite apposito slot. Questo tipo di design è eccellente per i prodotti che devono necessariamente essere sottili e leggeri, come notebook, ultrabook e PC desktop compatti.

Gli SSD M.2 possono supportare diverse interfacce di comunicazione, tra cui SATA e PCIe (Peripheral Component Interconnect Express). La maggior parte dei moderni SSD M.2 utilizza l’interfaccia PCIe, che – come abbiamo accennato in precedenza – offre prestazioni ampiamente superiori rispetto a SATA in termini di velocità di trasferimento dati.

Possibili utilizzi adattatore SSD M.2 Techly

Il bello dell’adattatore SSD da USB-C a NVMe/SATA di Techly è che risulta idoneo ad accogliere unità SSD M.2 in qualunque formato. Sigle come 2230, 2242, 2260, 2280 e 22110 esprimono il fattore di forma dell’unità a stato solido M.2. Il numero “22” iniziale indica che l’unità è larga 22 millimetri; le successive due o tre cifre suggeriscono il dato relativo alla lunghezza (30, 42, 60, 80 e 110 millimetri). L’adattatore Techly supporta ugualmente tutti i fattori di forma citati.

Inoltre, l’adattatore è compatibile M key NVMe, B+M key NVMe e B+M key SATA: può cioè accogliere SSD basati su svariate tipologie di connettori, compresi i più lenti e meno performanti SSD SATA.

Formato M.2: standard key M, B+M

Come usare l’adattatore per SSD da USB-C a NVMe/SATA

L’adattatore di Techly è “pronto per l’uso“: non necessita infatti di driver aggiuntivi o software particolari. Ovviamente, a seconda dello stato dell’unità SSD collegata con lo slot, potrebbe essere necessario dotarsi di software di disk imagingpartitioning oppure, quanto meno, servirsi dell’utilità Gestione dispositivi (menu Windows+X) di Windows.

In generale, è sufficiente connettere l’adattatore Techly con una porta USB-C libera quindi attendere l’accensione della luce LED blu lampeggiante, a conferma che l’unità risulta abilitata.

Per coloro che desiderano sfruttare al massimo le prestazioni del proprio SSD, l’adattatore di Techly da USB-C a NVMe/SATA M.2 è uno strumento essenziale. Grazie alla sua facilità d’uso, portabilità e alle prestazioni elevate, l’adattatore mette nelle mani di ciascun utente una tecnologia smart per accedere ovunque ai dati, in modo pratico e veloce.

La confezione dell’adattatore include il dispositivo in sé: l’unità SSD in formato M.2 deve eventualmente essere acquistata a parte. Ovviamente, con un unico adattatore SSD Techly, è possibile gestire un ampio numero di supporti di memorizzazione, collegando di volta in volta quello di proprio interesse.

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