Author: Tuttosport
Il futuro della Juventus profuma di tridente. Una soluzione fresca e attuale, se così la si può definire. Una soluzione che apre al contestuale impiego di Chiesa e Yildiz, tra i principali crucci di questo finale di stagione. E una soluzione che strizza l’occhio all’eventuale rientro alla Continassa di Soulé, dopo la brillante esperienza maturata a Frosinone.
Sugli interpreti, e sull’argentino in particolare, pende la spada di Damocle del mercato, naturalmente. Ma la strada pare tracciata, a prescindere dalla guida tecnica. Il fatto che il 4-3-3 sia uno dei vestiti tattici preferiti del grande favorito Thiago Motta, insieme alla variante per certi versi accostabile del 4-2-3-1, è semmai un indizio che rafforza la sensazione.
Le varie strategie mercato
L’idea di calcio da sviluppare fin dalle preziose settimane di lavoro in ritiro, a luglio, è logicamente destinata a influenzare le venture strategie di mercato, anche e soprattutto per quanto concerne gli esterni alti. Un giocatore come Kostic, che si spende a tutta fascia e che necessita di metri davanti a sé da attaccare, per esempio, mal si sposerebbe con il nuovo credo. Scenario che, unito al rendimento al di sotto delle aspettative in stagione, ne fa uno dei probabili partenti in estate
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