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iOS 18: le funzionalità AI forse con l’etichetta “Beta”

Author: IlSoftware

iOS 18 alla WWDC24 con un po' di incertezza: alcune funzioni AI potrebbero essere in

La WWDC24 è ormai dietro l’angolo e le notizie su ciò che Apple potrebbe presentare nel corso dell’attesa conferenza di giugno si fanno sempre più dettagliate. Oltre a novità dal punto di vista estetico, si parla con una certa insistenza di inedite funzionalità AI che semplificheranno alcune delle operazioni che gli utenti svolgono quotidianamente o quasi. Ma è tutto pronto? Probabilmente no.

Attraverso la sua personale newsletter, Mark Gurman di Bloomberg ha rivelato che le funzioni di iOS 18 basate sull’intelligenza artificiale potrebbero presentare l’etichetta “Beta” o “Anteprima”, quasi a sottolineare la loro ancora non totale affidabilità. Che Apple sia stata colta alla sprovvista dall’avanzata dell’intelligenza artificiale è evidente, ma dimostrare ancora incertezza ad un appuntamento così importante (la WWDC), potrebbe far storcere il naso anche ai più grandi sostenitori dell’azienda.

Apple WWDC24

Nel corso delle ultime settimane, Google, Microsoft e OpenAI hanno presentato importanti novità su più fronti, e ci si aspetta che anche un colosso del calibro di Apple abbia da svelare qualche upgrade di un certo peso. Forse questi arriveranno grazie a partnership mirate, come quella data quasi per certa proprio con OpenAI. E il fatto che l’app di ChatGPT sia ad oggi disponibile solo su macOS (e non su Windows) potrebbe essere un indizio su una collaborazione già stretta ma non ancora ufficializzata.

Per quanto riguarda l’approccio di Apple con l’AI, potrebbe essere articolato in due modi. Alcune richieste potrebbe essere gestite direttamente sul dispositivo (quindi anche in assenza di connessione a Internet e con il massimo della privacy e della sicurezza), altre invece potrebbe essere inviate all’infrastruttura cloud dell’azienda statunitense alimentata da chip Apple Silcon.

A proposito della prima modalità, potrebbe essere disponibile solo per i dispositivi più recenti, come le ultime due generazioni di iPhone, iPad e Mac. Relativamente invece ad Apple Watch, si vocifera che Apple stia sviluppando uno speciale modello on-device.

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iOS 18 alla WWDC24 con un po' di incertezza: alcune funzioni AI potrebbero essere in

La WWDC24 è ormai dietro l’angolo e le notizie su ciò che Apple potrebbe presentare nel corso dell’attesa conferenza di giugno si fanno sempre più dettagliate. Oltre a novità dal punto di vista estetico, si parla con una certa insistenza di inedite funzionalità AI che semplificheranno alcune delle operazioni che gli utenti svolgono quotidianamente o quasi. Ma è tutto pronto? Probabilmente no.

Attraverso la sua personale newsletter, Mark Gurman di Bloomberg ha rivelato che le funzioni di iOS 18 basate sull’intelligenza artificiale potrebbero presentare l’etichetta “Beta” o “Anteprima”, quasi a sottolineare la loro ancora non totale affidabilità. Che Apple sia stata colta alla sprovvista dall’avanzata dell’intelligenza artificiale è evidente, ma dimostrare ancora incertezza ad un appuntamento così importante (la WWDC), potrebbe far storcere il naso anche ai più grandi sostenitori dell’azienda.

Apple WWDC24

Nel corso delle ultime settimane, Google, Microsoft e OpenAI hanno presentato importanti novità su più fronti, e ci si aspetta che anche un colosso del calibro di Apple abbia da svelare qualche upgrade di un certo peso. Forse questi arriveranno grazie a partnership mirate, come quella data quasi per certa proprio con OpenAI. E il fatto che l’app di ChatGPT sia ad oggi disponibile solo su macOS (e non su Windows) potrebbe essere un indizio su una collaborazione già stretta ma non ancora ufficializzata.

Per quanto riguarda l’approccio di Apple con l’AI, potrebbe essere articolato in due modi. Alcune richieste potrebbe essere gestite direttamente sul dispositivo (quindi anche in assenza di connessione a Internet e con il massimo della privacy e della sicurezza), altre invece potrebbe essere inviate all’infrastruttura cloud dell’azienda statunitense alimentata da chip Apple Silcon.

A proposito della prima modalità, potrebbe essere disponibile solo per i dispositivi più recenti, come le ultime due generazioni di iPhone, iPad e Mac. Relativamente invece ad Apple Watch, si vocifera che Apple stia sviluppando uno speciale modello on-device.

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