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Economia

Trading range interessante per il Dax fra i 10.656 e i 10.550 punti, FTSE Mib in cerca di conferme

FTSE Mib
Settimana di indecisione per il FTSE Mib che sembra non trovare la forza per stabilizzare i corsi sopra i massimi estivi a 17.122 punti. Detto livello rimane cruciale per intraprendere strategie rialziste volte al test della trendline dinamica espressa con i minimi di febbraio e aprile. Un ritorno sotto i 17.000 punti guiderebbe ad un deterioramento del quadro tecnico che potrebbe portare il paniere ad un test della trendline ottenuta con i top decrescenti del 29 aprile e 23 giugno.

DAX
Il Dax continua a fornire conferme della violazione al rialzo della trendline di breve ottenuta dal top del 15 agosto. Ipotesi rafforzata dalla tenuta del livello strategico di 10.656 punti. L’intervallo compreso fra detto livello e i 10.550 punti rappresenta comunque un corridoio strategico per l’implementazione di strategie rialziste, che avrebbero target a 11.000 punti. Vendere il contratto sull’indice solo su ribassi al di sotto dei 10.090 punti.
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Societé Generalé
Quadro tecnico interessante per Societé Generalé. I corsi del titolo sono compressi del 24 giugno scorso (seduta corrispondente alla Brexit) in un cuneo formato superiormente dalla trendline uscente dal minimo dell’11 febbraio ed inferiormente dai minimi crescenti del 24 giugno e 2 agosto. Il nuovo test di detta trendline potrebbe fornire lo spunto per ingressi long che avrebbero come target un ritorno in area 35 euro, movimento che andrebbe a chiudere il down gap aperto il 24 giugno. Discese sotto i 30 euro fornirebbero il segnale di un deterioramento del quadro tecnico che potrebbe favorire ritorni sui minimi annuali.

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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Calcio

Il giuramento da Ipocrita

ippocrateSecondo una tradizione ormai millenaria, i medici che si apprestano ad iniziare la professione recitano il cosiddetto Giuramento di Ippocrate, così chiamato perché fa riferimento ad uno scritto a lui attribuito risalente al IV secolo avanti Cristo. Nella sua formulazione moderna, il giuramento prevede l’impegno ad esercitare la medicina in libertà di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento, l’obiettivo di perseguire la difesa della vita e della salute psico-fisica dell’uomo, l’impegno a curare ogni paziente con eguale scrupolo a prescindere da etnia, religione, nazionalità o condizione sociale … in poche parole, un’enunciazione del complesso dei principi e delle norme di comportamento che stanno (o dovrebbero stare) alla base della deontologia professionale di un medico che voglia definirsi tale.

In tempi recenti, qualcuno ha proposto di adottare un codice etico similare per i giornalisti, invocando un ritorno alla lezione di Indro Montanelli (“sono i lettori i miei unici padroni”) e delineando una sorta di giuramento fondato su 3 capisaldi:
1) Vigilare sul potere : raccontare le storie che ne svelano gli interessi, essere prudenti nel rapporto con i poteri forti e non cercare di ingraziarsi politici o imprenditori
2) Saper opporsi agli interessi degli imprenditori-editori per cui si lavora, non accettando soldi per diffondere opinioni
3) Riconoscere di avere sbagliato, quando succede

La stampa nell’era del Giannino  Se tutto questo fa sorridere in generale, pensando al comportamento di certi medici o di certi giornalisti, fa addirittura sbellicare contestualizzando il discorso alla “stampa” asservita al mondo della comunicazione rossonera : riuscite ad immaginare l’esercito dei servi cantori che ben conosciamo, tutti riuniti attorno ad una bella tavolata del Giannino, dove tra un rutto, un peto e un karaoke recitano in coro il loro Giuramento da Ipocrita?
Perché, badate bene, se è evidente che la responsabilità principale per la trasformazione del Milan in quella creatura mostruosa che chiamiamo Giannino va ricercata nella colpevole indifferenza della proprietà e nel comportamento scellerato della dirigenza negli ultimi 10 anni, è altrettanto evidente la pesante corresponsabilità di una comunicazione corrotta ed asservita, che ne ha coperto le malefatte evitando ogni tipo di analisi e di indagine critica.

Noto "giornalista" della comunicazione rossonera impegnato nella stesura del suo vomitoriale

Noto “giornalista” della comunicazione rossonera impegnato nella stesura del suo vomitoriale

Di recente, uno dei massimi esponenti di questo circo mediatico corrotto si è pubblicamente inalberato, intervenendo come ospite sul canale tematico che prima dirigeva : “Sento parlare di processo di Norimberga… ragazzi, non scherziamo, qui si parla di calcio, Norimberga è una cosa seria!”.
A prescindere dal fatto che è quanto meno singolare che una tale affermazione provenga da un personaggio che qualche anno fa propugnava l’esigenza di un “Piano Marshall” per aiutare la Juventus, è evidente anche ad uno stupido che quando su questo blog si fa riferimento alla necessità di una Norimberga per la stampa rossonera si intende semplicemente manifestare la volontà di inchiodare certi “giornalisti” alle loro responsabilità: l’intento è essenzialmente quello di denunciarne il comportamento e la disonestà intellettuale, impedendo loro di riciclarsi e di accreditarsi come canale di comunicazione per la nuova società che a breve subentrerà.

La Comunicazione e la Propaganda  Il riferimento a Norimberga evoca per analogia il ricordo di Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda durante il Terzo Reich ed enunciatore di una ventina di Principi che sono quanto di peggio possa offrire la comunicazione, dato che quando la comunicazione diventa unilaterale, martellante e con i paraocchi, cessa per definizione di essere comunicazione e diviene propaganda; alcuni di questi Principi meritano di essere analizzati, alla luce dell’utilizzo che ne è stato fatto da parte della Propaganda gianninesca.

Principio della semplificazione e del nemico unico, affine al Principio dell’unanimità , in base ai quali è necessario adottare una sola idea ed identificare l’avversario in un nemico, responsabile di tutti i mali, o anche portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità : esempi emblematici dell’applicazione di questi principi sono la distinzione tra “tifosi evoluti e non evoluti”, o anche il voler far credere che gli insuccessi della squadra possano dipendere da un “clima ostile” creato nell’ambiente dai cosiddetti tifosi non evoluti.

Principio della trasposizione, che consiste nel caricare sull’avversario i propri errori e difetti, rispondendo all’attacco con l’attacco, affine al Principio del silenziamento, consistente nel passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti per rispondere: leggendaria l’arroganza espressa dall’AD alla gestione sportiva nei confronti di cronisti che pongano domande scomode (mi vengono in mente Alciato e la Balestrieri, per tutti), o l’atteggiamento di prona sottomissione espresso da zerbini col microfono mentre si sentono rispondere che hanno sbagliato a porre una domanda!

Principio della volgarizzazione, in base al quale tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali è diretta: qui non è il caso di dilungarsi in esempi, basta aprire a caso uno degli innumerevoli pseudo-editoriali partoriti dalla pseudo-comunicazione rossonera (non a caso ribattezzati “vomitoriali” su questo blog).

Principio di orchestrazione, in base al quale la propaganda deve limitarsi ad un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente senza dubbi o incertezze, convergendo sempre sullo stesso concetto, fino a che “una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità” : a questa categoria appartengono la diffusione di mantra quali “siamo a posto così”, “ultracompetitivi”, “se non esce nessuno non entra nessuno”, l’appellativo di “imperatore del mercato” affibbiato ad un incompetente che ha riempito Milanello di pippe affossando i bilanci, la continua celebrazione di MilanLab come centro di eccellenza medica (quando basterebbe citare i casi di Pato ed i suoi mille infortuni, o di Alex giudicato inabile al gioco del calcio dai medici del Porto 2 mesi dopo essere uscito da Milanello) e cosi via.

Principio del continuo rinnovamento, in base al quale occorre emettere costantemente informazioni ed argomenti nuovi, anche non strettamente pertinenti, ad un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose: appartengono a quest’ambito solenni boiate quali “la fiscalità spagnola”, “la legge sugli stadi”, “il Milan giovane ed italiano”, “il monitoraggio dei 100 top young mondiali”…

Conclusioni  Potrei andare avanti a fare esempi per ore, ma credo che il concetto espresso sia già sufficientemente chiaro: da parte nostra non vediamo l’ora di tornare a parlare di calcio giocato e di tornare ad appassionarci per i nostri colori, ma a questi “pseudo-giornalisti” che si sono resi complici di una propaganda così becera e mediocre non deve essere perdonato più nulla, occorre fare in modo che vengano inchiodati alla responsabilità che si sono assunti scrivendo nefandezze per anni.
Nel mio piccolo, dedico loro la canzone che trovate in testa a questo post e, a costo di ripetermi, torno a citare i versi del Sommo Poeta che li riguardano:

“Ma il peggio deve ancora venire, scendiamo sempre più giù, nelle viscere dell’inferno gianninesco dove albergano i peccati più gravi…finchè arriviamo nel Girone dei Ruffiani e degli Adulatori, immersi nello sterco e più popolato che mai, sono talmente ammassati che si fa fatica a distinguerli:

Quivi venimmo; e quindi giù nel fosso
vidi gente attuffata in uno sterco
che da li uman privadi parea mosso.
E mentre ch’io là giù con l’occhio cerco,
vidi un col capo sì di merda lordo,
che non parea s’era laico o cherco.
Quei mi sgridò: «Perché se’ tu sì gordo
di riguardar più me che li altri brutti?».
E io a lui: «Perché, se ben ricordo,
già t’ho veduto coi capelli asciutti,
e se’ Alessio Interminei da Lucca:
però t’adocchio più che li altri tutti».
Ed elli allor, battendosi la zucca:
«Qua giù m’hanno sommerso le lusinghe
ond’io non ebbi mai la lingua stucca»

Il mio Maestro, guardandoli schifato, mi dice “Loro son forse quelli che nel Giannino han commesso il peccato più grave, servi-cantori che hanno venduto le loro anime per qualche tramezzino mistificando per anni la realtà… già or son nella merda, ma li aspetta Norimberga”.

#Norimberga Rossonera

Max

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Categoria: Vado al Max

Autore: Milan Night

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HardwareSoftware

US Airforce moves to WIndows 10

All ready by 2018

The United States Airforce has decided to upgrade all of its systems to Microsoft’s Windows 10 operating system by 31 January 2018 a year after the Department of Defense (DOD) is expected to complete it upgrade.

This is not just sticking the new OS on existing PCs but means replacing hardware. This means buying replacement mobile computers with Windows 10 preloaded, while remaining users will have their existing computers upgraded to the new operating system.

In addition to the basic Windows 10 upgrade, all DOD components will incorporate the Windows 10 “Secure Host Baseline” which includes additional preconfigured secure applications for extra security.

An official statement said that the standard desktop configuration provides a single standard, enterprise-wide managed environment across the Air Force Network. New security features in Windows 10 will allow the Air Force and DOD to install software patches faster and counter a major cyber-intrusion technique called ‘pass the hash.”

“Using this technique, attackers may access remote servers by using a stored hash, or a one-way transformation, of a user’s password rather than the standard plain text password. The new operating system also will increase accountability and transparency across DOD networks, allowing cyber defenders to better detect malicious activity.”

Apaprently the reason the Airforce is keen is because of Windows 10’s improved security. How the AIr Force will cope with all the forced upgrades and phoning home that the system does for ordinarly people is not clear.

However Microsoft’s director of program management at Windows enterprise and security, Rob Lefferts, said that Windows 10’s hardware based isolation with Virtualization Based Security (VBS) was one of the more compelling parts of the added security. 

“With Windows 10, this secure execution environment powered some of our most impactful security features, including Virtual TPM, Device Guard and Credential Guard. Credential Guard has proven so impactful that customers have told us that it’s their top-priority security feature and a benefit that is so compelling that it justifies the Windows 10 deployment all by itself.”

Autore: Fudzilla.com – Home

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Digital Audio

Filterheadz – Clockwise (Original Mix)

Subscribe here – http://bit.ly/subscribe2ToolroomRELEASED: 26.08.16 (Beatport Only)Filterheadz return to Toolroom Trax with the first single off of their forthcoming album that's due to land in September. This is trademark Filterheadz with solid drums, rolling grooves and a unique hook in that breakdown that builds into abslote madness before the dropWith huge early support from Carl Cox and obviously Mark Knight, this is pure fire that’s set to bring Filterheadz back to the techno front line where they belong.TRX055 – Exclusive to Beatport.http://www.toolroomrecords.comhttp://www.beatport.com/label/toolroo…https://www.facebook.com/toolroomrecordshttps://twitter.com/toolroomrecords

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Digital Audio

Jeremy Olander – Panorama (Original Mix) [Suara]

Beatport:https://www.beatport.com/release/talespin-ep/183259901 Jeremy Olander – Talespin (Original Mix) 02 Jeremy Olander – Panorama (Original Mix) It's awesome to have artists like Jeremy Olander on the label. He has a special awareness for the music and always delivers amazing tracks. Now we have two different but solid tracks and we can't choose our favourite. Some guys from the Suara team prefer 'Talespin' because is 'Hanover' follow up, first Jeremy's single on Suara. It's powerful, epic and very trippy. Other people in Suara headquarters prefer 'Panorama' something deeper, warmer and more delicate. In any case we are sure that we have a couple of huge tracks and probably most of you will choose both of them. Why choose only one?Artwork by GaAsMastering by www.pobla.es