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Robots will soon commit more crime than anyone else

By 2040 they will be the best criminals

Boffins have been shuffling their electronic tarot cards and reached the conclusion that by 2040 the people committing the most crimes will be robots.

Tracey Follows from The Future Laboratory, which helps businesses plan for the future through its research and consultancy experts, has been looking at the issues after more and more robots could be used in industries replacing humans on jobs.

Follows, chief strategy and innovation officer said that Futurists have been forecasting a sharp rise in lone-wolf terror attacks for years.

“But once robots can be hacked to become suicide-bombing machines, lone-robot attacks could become rife too,” she warned.

Follows is not really a sci-fi writer. Her work in telecoms, technology, retail and media and has helped to shape the future strategies of brands such as T-Mobile, BT, O2, EasyJet and John Lewis.
She said that artificial intelligence and machine-learning could enable robots to self-programme criminal activity.

‘My forecast would be that by 2040 more crime will be committed by machines than by humans,’ she commented.

Experts have been warning that as more and more robots replace humans in jobs the future could see problems when their programs are hacked or they go rogue. Now it seems that even when you are being mugged the Robot could be the perpetrator.

Autore: Fudzilla.com – Home

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Lavoro

montatore elettrico

TOS, Trenkwalder S.r.l Agenzia per il Lavoro, filiale di Lucca ricerca per azienda cliente MONTATORE ELETTRICO la risorsa deve aver maturato anche una breve esperienza (anche stage) nel montaggio di macchinari per cartotecnica. richiesto diploma tecnico o professionale in ambito elettrico/elettronico. richiesta disponibilità immediata. si offre contratto in somministrazione di 1 mese con possibilità di

Autore: Monster Job Search Results

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Pc Games

John e Brenda Romero saranno presenti al GamesWeek di Milano

Un’occasione imperdibile per gli appassionati di storia dei videogiochi: John Romero, insieme alla moglie Brenda, anch’essa autrice di videogiochi, sarà presente al GamesWeek che si svolgerà a Milano da venerdì 14 a domenica 16 ottobre presso FieraMilanoCity.

John e Brenda Romero

John Romero è un premiato game designer, level designer e programmatore che ha lavorato a oltre 130 videogiochi, 107 dei quali sono stati pubblicati commercialmente, inclusi lavori iconici come Wolfenstein 3D, DOOM e Quake. John Romero ha lavorato nei settori mobile, hardcore, mid-core, casual e MMO space. È stato co-fondatore di otto studi di sviluppo di successo come id Software, Gazillion Entertainment e, più recentemente, Loot Drop, che nel 2015 ha celebrato il suo quinto anniversario. È considerato come uno dei più importanti game designer al mondo, e i suoi prodotti hanno vinto oltre 100 premi. Visto come uno dei primi sviluppatori indie, John Romero ha cominciato a lavorare nel settore dei videogiochi nel 1979 sui computer mainframe, prima di spostarsi su Apple II nel 1981. John Romero è un programmatore, designer e artista autodidatta, che ha tratto la sua ispirazione dai primi programmatori di Apple II. È comproprietario di Loot Drop e Romero Games.

Brenda Romero è una premiata game designer e artista, nonché una ricercatrice del programma Fulbright, che è entrata nell’industria dei videogiochi nel 1981. Come designer, ha contribuito a molti importanti titoli, incluse le serie Wizardry e Jagged Alliance e titoli dei franchise Ghost Recon e Dungeon & Dragons. Al di là dei videogiochi, la serie dei suoi sei giochi analogici, The Mechanic is the Message, è stata acclamata sia a livello nazionale che internazionale, in particolare Train e Síochán Leat sono attualmente ospitati nel National Museum of Play. Nel 2015 Brenda Romero ha vinto l’ambito Ambassador’s Award dei Game Developers Choise Awards. Nel 2014, ha ricevuto un premio Fulbright per lo studio dell’industria videoludica e delle politiche amministrative e accademiche dell’Irlanda. Nel 2013, Gamasutra l’ha definita come uno dei migliori 10 sviluppatori di videogiochi e la rivista Develop l’ha inserita tra le 25 persone che hanno cambiato i videogiochi nel 2013. Insieme al marito, è comproprietaria di Loot Drop e Romero Games.

Per consultare il programma completo degli appuntamenti dei due Romero a Milano vi rimandiamo a questo indirizzo.

Autore: GAMEmag – Videogames

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HardwareSoftware

Chrome: da gennaio penalizzati i siti non HTTPS

Nuova stretta di Google sull’utilizzo del protocollo HTTPS. La società di Mountain View ha comunicato che, a partire da gennaio 2017, Chrome indicherà come non sicure tutte quelle pagine che inviano “in chiaro” password e numeri di carte di credito.

Con il rilascio di Chrome 56 (oggi siamo alla release 53), il browser di Google mostrerà l’indicazione “Non sicuro” accanto all’URL di quei siti web che, pur non adottando HTTPS, gestiscono l’invio – verso server remoti – di dati che dovrebbero essere mantenuti segreti (password e dettagli delle carte di credito).

Chrome: da gennaio penalizzati i siti non HTTPS

Al momento Chrome si comporta in modo neutrale quando ha a che fare con pagine HTTP ma la tendenza è quella di iniziare, presto, a penalizzare le pagine che scambiano informazioni “in chiaro”, senza usare alcun algoritmo crittografico.

Emily Schechter (Chrome Security Team) spiega che il passaggio successivo sarà quello di “mettere all’indice” – con una chiara indicazione grafica di colore rosso nella barra degli indirizzi – tutte le pagine che useranno ancora HTTP, senza adoperare alcun certificato digitale valido (vedere Certificato di protezione del sito web: cosa fare quando c’è un problema).

La migrazione da HTTP a HTTPS è in corso su scala globale: Google afferma che tra i primi 100 siti web al mondo, dal mese di febbraio scorso 12 sono passati a HTTP (vedere questa pagina per maggiori informazioni).

L’utilizzo di HTTPS è divenuto anche un fattore di posizionamento: il suo impiego aiuta a guadagnare posizioni sulla concorrenza nei risultati del motore di ricerca (SERP).
Certo, è uno dei tanti parametri che contribuiscono a dare maggiore visibilità a un sito (la qualità dei contenuti è sempre regina) ma l’impiego di HTTPS diverrà una necessità sempre più pressante.

Nei seguenti due articoli abbiamo visto come richiedere un certificato digitale gratuito Let’s Encrypt e attivarlo sui propri siti web, sia su macchina Linux che su Windows Server:

Come attivare HTTPS sul proprio server Linux
Ottenere un certificato HTTPS gratuito (SSL/TLS) per IIS su Windows Server

Autore: IlSoftware.it

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Energia

Dalla refrigerazione alla illuminazione, quanta energia consumano negozi, alberghi, bar e uffici

Con il supporto di alcuni grafici analizziamo la ripartizione media della domanda elettrica di alcuni settori commerciali, come alberghi, bar-ristoranti, negozi e uffici. È un punto di partenza per gli operatori per capire dove e come intervenire con misure di efficienza energetica per tagliare le bollette.

Quanta energia richiedono le PMI delle diverse categorie commerciali? Vediamo qual è la situazione delle piccole e medie imprese italiane in quattro comparti principali, cioè alberghi, bar-ristoranti, negozi e uffici, aiutandoci con grafici e tabelle elaborati da FIRE e Unioncamere …

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari