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Dove si vive meglio? Ecco la classifica delle città con la qualità della vita più alta al mondo

Author: Redazione Finanza.com Finanza.com Blog Network Posts

Nonostante l’incertezza in Europa dovuta alla Brexit e alla volatilità politica, molte delle sue città offrono ancora la più alta qualità di vita al mondo e continuano a rimanere destinazioni attraenti per chi vuole trasferirsi all’estero. Tuttavia, le città dei paesi emergenti, anche se ancora scosse da turbolenze economiche e politiche, stanno recuperando terreno grazie a decenni di investimenti in infrastrutture, attività ricreative e alloggi. E’ ciò che emerge dalla classifica annuale Quality of Living condotto dall’americano Mercer.

Guardando la graduatoria, Vienna si conferma la città al mondo che offre la migliore qualità della vita. Grazie soprattutto alla sicurezza, all’efficienza dei trasporti pubblici e alla versatilità delle sue strutture culturali e ricreative, la capitale austriaca si posiziona in testa alla classifica per il nono anno consecutivo. E proprio Vienna risulta essere anche la città più smart al mondo secondo lo studio “Smart City, Smart Strategy” condotto da Roland Berger.

Tornando alla qualità della vita, al secondo e terzo gradino salgono Zurigo e poi Auckland e Monaco a pari merito. Nei primi dieci posti, ben otto sono occupati da città europee. Queste ultime “offrono sempre una delle migliori qualità delle vita nel mondo”, commenta Mercier. Secondo l’agenzia statunitense, le città dei paesi emergenti stanno però recuperando terreno e risalendo velocemente la classifica, grazie agli investimenti fatti negli ultimi decenni “in infrastrutture, centri ricreativi e alloggi”. Nessun cambiamento, invece, per quanto riguarda il fondo della classifica, occupato dalla capitale yemenita Sanaa, Bangui (Repubblica Centrafricana) e Baghdad, queste città sono penalizzate da problemi di “instabilità politica”, “povertà” e “condizioni meteorologiche estreme”.

Per quanto riguarda l’Italia, la prima città per qualità della vita è Milano, al 42esimo posto, appena dietro a Londra e davanti a Barcellona. L’altra italiana è Roma, che si posiziona al 57esimo posto, un buon risultato considerando i 231 della classifica.

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FOMC meeting. Stocks. Dollar.


Lots of volatility this week.

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DOLLARO USA: coprirsi è sempre più caro, ma attenzione alle correlazioni

Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

Molto spesso l’investitore preferisce, su molti prodotti finanziari, compresi i fondi comuni di investimento e il risparmio gestito in generale, coprirsi dal rischio cambio. Ed ecco quindi che quella SICAV di grido, magari in USD con sottostante azioni di Wall Street, viene acquistata con la classe coperta.
Ma in molti non sanno che QUELLA copertura costa, e oggi costa come NON mai. Certo, non parliamo di diversi punti percentuali, ma pur sempre si tratta di un costo che non è più così indifferente.
Oggi lo spread Libor/OIS sfiora i 50 punti base.
Bene, voi mi direte, ma questa bell’analisi può essere interessante per chi vuole coprirsi ma…cosa può servire in un’analisi del cross EUR USD? In realtà a qualcosa serve. Infatti statisticamente (ovviamente si fa riferimento al passato) ho avuto modo di vedere che questo segnale tende ad anticipare una reazione importante dal punto di vista valutario.
Per renderci conto di cosa sto parlando, eccovi un grafico interessante che sovrappone il Dollar Index, ovvero l’indice del Dollaro USA, con lo spread Libor/OIS.

Per chi non lo conoscesse, inoltre, il differenziale Libor-OIS (ovvero lo spread tra il tasso interbancario e overnight) è un’importante indicatore di mercato, in quanto misura il rischio e la liquidità del mercato monetario. Se il differenziale è elevato (quando il Libor è alto) è un’indicazione di poca propensione a prestare denaro, mentre un basso spread indica un elevato livello di liquidità del mercato. Intanto però è evidente la correlazione con il Dollar Index.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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2018: The Black Gold Rush | Boom Bust on RT America |


Oil, also called black gold, is one of the world’s most valuable assets, but can it make 2018 the best year in a long time? Futures expert Raghee Horner answers the question with host Bart Chilton. Defense contractors make a lot of money thanks to contracts with the federal government. Michael Maloof joins Boom Bust to discuss the big business of defense contractors. That and more on Boom Bust! [1039] Follow us on Twitter:
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Analisi sull’FTSEMIB nel medio e lungo periodo – Analista Simone Rubessi

Author: Il Respiro del Grafico Finanza.com Blog Network Posts

Analisi sull’FTSEMIB nel medio e lungo periodo – Analista Simone Rubessi | Respiro del grafico

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Analisi sull’FTSEMIB nel medio e lungo periodo



PERCORSO TECNICO CICLICO PREDITTIVO, ANALISI VISIVA DEL BATTLEPLAN E UTILIZZO DEGLI INDICATORI CICLICI

Per informazioni e iscrizioni:
Ing. Francesco Filippi 349 466 18 24
[email protected]



Per informazioni su questo articolo inviare un’email a [email protected]



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