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Economia

Setup e Angoli di Gann: FTSE MIB INDEX 12 Dicembre 2023 – Cicli e Gann

Author: Finanza.com Blog

FTSE MIB INDEX
Setup e Angoli di Gann

Setup Annuale:
ultimi: 2022 (range 20183 /28212 ) [ uscita rialzista ]
prossimo 2023,2025

Setup Mensile:
ultimo Agosto/Settembre/Ottobre
(range ind. 27078/ 29751 , Fut 27010 / 29910 ) [ uscita rialzista ]
prossimi Dicembre, Febbraio, Marzo

Setup Settimanale:
ultimi 4-8 Dic ( range 29826 / 30454 , Fut 20865 / 30495 ) [ in attesa ]
prossimi 11-15, Dic., 27-29 Dic., 2-5 Genn.

Setup Giornalieri
11 Dic. ( range 30303 / 30469 , Fut 30320 / 30495 + event. est ) [ in attesa ]
prossimi 14,19 Dicembre

FTSE MIB Ang. Annuali 2023 : 20190, 22000, 23540, 27520, 27780,31740
ALLSHAREAng. Annuali 2023 : 22020,23470, 24610, 28690,31750,32750

FTSEMIB Ang. Trim. Ott.-Dic. 23790, 27010, 29400,33790

FTSEMIB. Ang. Mens. Dicembre: 25570, 26050,27760, 29810, 30150, 31170
ALLSHARE.Ang.Mens.Dicembre:29610,30880,31600,32340,
32780,35690

FTSEMIB Ang. Settimanali 29500, 30080, 31280,31500

FTSEMIB Ang.Giornalieri: 30038,30310, 30470,30628,30736

ind giorn

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Economia Tecnologia

Angelini Ventures scommette nel femtech

Author: Wired

“Per la prima volta, grazie a questo investimento di Angelini Ventures, il nostro Gruppo entra nella ricerca clinica sulla fertilità femminile – commenta Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries – La salute delle donne e più in generale la medicina di genere meritano la massima attenzione e per questo abbiamo scelto di finanziare chi è impegnato nello sviluppo di soluzioni terapeutiche nuove, efficaci e personalizzate che rispondano al bisogno di benessere delle donne e in particolare al desiderio di maternità. Il nostro impegno in questo ambito si iscrive nella strategia generale del Gruppo che nei diversi settori in cui è presente vuole essere attento ai bisogni delle persone e delle famiglie”.

“Freya sta portando avanti un lavoro clinico d’avanguardia con un approccio innovativo, fino a oggi poco esplorato in ambito ginecologico – osserva Paolo Di Giorgio, CEO di Angelini Ventures “I primi risultati positivi ottenuti dagli studi clinici di Freya su microbiota e immunoterapia suggeriscono che questo può essere un approccio efficace e mirato per affrontare alcune condizioni cliniche che hanno come comune denominatore proprio l’alterazione del microbiota, come l’infertilità. Con l’investimento in Freya prosegue il cammino di Angelini Ventures finalizzato a individuare e sostenere idee innovative e ad alto contenuto tecnologico nel campo delle scienze della vita”.

Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha iniziato a fare luce sul ruolo del microbiota vaginale: la sua alterazione (disbiosi), causata dalla riduzione di alcuni tipi di lattobacilli, batteri “buoni” che fisiologicamente lo popolano, e dalla proliferazione di batteri patogeni che possono portare a infiammazione e infezioni, è una caratteristica

comune a diverse condizioni cliniche come l’infertilità, l’endometriosi e le gravidanze pretermine. L’esatta interazione e i rapporti di causa-effetto tra il microbiota e queste condizioni è ancora oggetto di ricerca e in questo contesto è nato un filone di ricerca clinica che punta a ripristinare l’equilibrio del microbiota per poi osservarne gli effetti sulla salute della donna. In tal senso Freya Biosciences sta sviluppando un farmaco sperimentale, derivato da donatrici sane di microbiota, capace di modulare il sistema immunitario, per risolvere la disbiosi. La procedura per ricavare dalle donatrici sane il materiale biologico necessario a produrre il farmaco sperimentale e per somministrare lo stesso alle donne con disbiosi è minimamente invasiva e richiede solo pochi minuti.

Nella “proof of concept”, lo studio clinico che si esegue all’inizio della sperimentazione di una molecola sui pazienti, Freya ha osservato che, nell’arco di alcuni giorni, le donne con disbiosi che avevano assunto il farmaco sperimentale mostravano un ri-equilibrio fisiologico del microbiota vaginale.

Con il nuovo finanziamento da 38 milioni di dollari Freya Bioscences svilupperà ulteriormente le sue ricerche per osservare gli effetti che il ri-equilibrio del microbiota ha sulla fertilità e sulla salute della donna.

Del comitato scientifico di Freya fanno parte docenti e ricercatori di diverse università e centri di ricerca prestigiosi tra cui la Johns Hopkins University, l’Imperial College London, l’Harvard School of Public Health, la London Women’s Clinic, l’ University of Arizona, il Rigshospitalet, l’University of Antwerp e l’Università di Trento.

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Economia

In part 2 of our conversation with Professor Jessica Gordon Nembhard (@JohnJayCollegeCUNY) she goes deeper into the power of cooperatives and their positive impacts on society and democracy.

Watch Part 1 https://youtu.be/zTSMDGZB3nM

Learn more about her work https://www.jjay.cuny.edu/faculty/jessica-gordon-nembhard

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Economia

TERREMOTO MARKET MOVER DELLA SETTIMANA: US CPI – icebergfinanza

Author: Finanza.com Blog

US CPI may hit the market: Gold may test its lower levels - Commodity Samachar

Altra giornatina davvero interessante in arrivo oggi, con l’uscita dei dati dell’inflazione al consumo in America oggi pomeriggio alle 14.30. un dato che un mese fa fece esplodere la volatilità e dette il via al più spettacolare rally mensile dei bond degli ultimi 40 anni.

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In questo ultimo mese abbiamo sentito solo la parola deflazione, deflazione dalla Cina e deflazione in America, dove i ceo di alcune corporation americane a partire da WallMart, non hanno nascosto che i prossimi giorni e mesi, saranno costretti a ribassare molti prezzi.

Una vera ondata deflativa, soprattutto in Europa!

Anche i dati di oggi, l’indice dei prezzi all’ingrosso (Wholesale Price Index, WPI) in Germania, che cala per la nona volta nell’ultimo anno, confermano la tendenza deflativa.

Si tratta della misura che evidenzia il cambiamento nel prezzo dei beni venduti da grossisti. Ancora una volta negativo e siamo vicini alle feste.

Terrificante è inoltre la condizione del mercato immobiliare tedesco…

Salvate il soldato… Germania, l’Ifo dipinge un quadro disperato per l’edilizia residenziale tedesca – MilanoFinanza News https://t.co/SwN76jF6Nq

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 11, 2023

Le nubi continuano ad addensarsi sull’edilizia residenziale tedesca. Sempre più aziende lamentano la mancanza di ordini. A novembre, il 49,1% delle imprese ha espresso questa lamentela, rispetto al 48,7% del mese precedente. Si tratta dell’ottavo aumento consecutivo. Le cancellazioni di ordini sono state segnalate dal 21,5% delle aziende, quasi lo stesso numero del mese precedente (22,2%)

Ma, come sempre c’è un immenso dubbio in un sistema economico/finanziario, manipolato, dove qualunque cosa dai dati ai bilanci, solleva più di un interrogativo sulla loro veridicità.

Noi pensiamo che il crollo del costo dell’energia, sconti e soprattutto la dinamica degli affitti in corso in America che valgono circa il 26% dell’intero indice CPI americano, sono a favore di un altro crollo per l’inflazione americana.

Ma c’è un ma, che vi spiegheremo a breve.

L’anomalia del BLS, tanto per non cambiare è che per circa il 26 % dell’intero indice da preminenza al prezzo che un americano potrebbe spuntare se affittasse la propria casa, non ammobiliata e senza considerare il costo delle utenze.

Una cosa semplicemente ridicola, ma OER è questo e con questo bisogna fare i conti.

Un altro indicatore sugli affitti, incide per il 7,6%, quindi in totale gli affitti valgono circa un terzo dell’intero indice di inflazione al consumo in America.

Abbiamo trovato questa notizia del WSJournal, qui trovate fonti e notizie che non trovate da nessun’altra parte in Italia…

Renters Are Starting to Get Concessions From Landlords Again – WSJ https://t.co/LRfvRAQVfy

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 12, 2023

Dopo aver sofferto per un periodo di tre anni in cui gli affitti sono aumentati del 30% o più in molte città degli Stati Uniti, gli affittuari stanno ora iniziando a godersi piccole pause come questa.

Gli affitti non diminuiscono ancora di molto.

Ma grazie soprattutto a un’insolita impennata dell’offerta di nuove costruzioni, sempre più proprietari stanno offrendo altri incentivi per riempire le loro proprietà, da un mese di affitto gratuito a una riduzione delle tasse e dei depositi.

Gli sconti più consistenti si stanno verificando nel Sud e in altri mercati Sunbelt, in città come Charlotte, N.C. e Dallas, dove si sono avviate più costruzioni che nel resto del paese.

(…) Alcuni proprietari potrebbero offrire sconti solo sull’affitto che all’inizio era insolitamente alto. I proprietari che propongono concessioni spesso chiedono agli inquilini di firmare contratti di locazione di 18 mesi.

Ciò significa che le unità affittate nei mesi autunnali o invernali vengono rinnovate in primavera o estate, quando i proprietari tendono ad avere più potere sui prezzi. Gli inquilini potrebbero finire per pagare affitti molto più alti in futuro.

La tendenza alle concessioni potrebbe anche rivelarsi di breve durata. I permessi per nuove costruzioni stanno diminuendo, nel mezzo di una crisi finanziaria che rende difficile per i costruttori mettere dei paletti nel terreno.

In parole povere gli affitti stanno calando, ma sino a quando i tassi sui mutui ipotecari non crolleranno, scenderanno molto lentamente.

Ma, al momento la tendenza continua al ribasso!

Infatti, Apartment List afferma che il loro affitto mediano nazionale è sceso dello 0,9% a 1.340 dollari, segnando il quarto mese consecutivo di crescita negativa degli affitti. Tuttavia, affermano che la crescita degli affitti su base annua rimane in territorio negativo a -1,1%, il che significa che, in media, gli appartamenti in tutto il paese sono leggermente più economici rispetto a un anno fa.

“La crescita degli affitti segue un andamento stagionale: gli aumenti degli affitti si verificano generalmente durante la primavera e l’estate, mentre l’autunno e l’inverno di solito vedono un modesto calo dei prezzi. Quest’anno la bassa stagione è iniziata un mese prima del solito…”

Uno più uno, fa due!

Stiamo parlando di una tendenza al ribasso che influenza un terzo dell’intero indice, il risultato non può che essere uno solo.

Purtroppo da tempo, la realtà non corrisponde alla verità.

Domani si riunisce la Fed, in questi giorni Powell ha avuto difficoltà a far capire ai mercati che i tassi non scenderanno così facilmente come credono.

Come abbiamo visto ieri le scommesse per tagli a partire dal prossimo anno sono ai massimi da quattro anni.

In questo momento i rendimenti stanno scendendo molto velocemente in giornata, qualcuno vuole anticipare il dato del pomeriggio.

E quindi quale migliore occasione per fare uscire un dato negativo con una crescita dell’inflazione per fermare le scommesse del mercato?

Non resta che attendere. Se avrò ragione, i rendimenti torneranno a salire, un’ultima grande occasione per chi ha perso il treno.

Chissà che un eventuale sorpresa non ci venga incontro, per gli ultimi acquisti!

Dopo l’ultimo manoscritto e quello che è successo in questo ultimo mesi, mi auguro che in molti ora hanno compreso consa intendevo per occasione G E N E R A Z I O N A L E!

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Nel fine settimana è uscito il nostro ultimo manoscritto, un altro sguardo approfondito sulla realtà TULIPMANIA

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Grazie di cuore per il Vostro sostegno!

I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.

Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli,  basta inviare una mail e il nostro STAFF  provvederà a risolvere il problema.

Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!

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Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.

Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea

Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER  a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…

SEMPLICEMENTE GRAZIE!

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Economia Tecnologia

Cosa prevede l’accordo tra Airbnb e il fisco

Author: Wired

C’è un accordo tra Airbnb e il fisco italiano, a poco più di un mese dal sequestro di oltre 779 milioni di euro operato dalla Guardia di finanza di Milano. Come riporta Il Sole 24 Ore, la società statunitense proprietaria della piattaforma che gestisce gli affitti brevi ha infatti concluso un accordo con l’agenzia delle entrate relativamente al mancato versamento allo Stato della cedolare secca sugli affitti brevi stessi, pari al 21%, sui canoni del periodo 2017-2021.

In base a quanto stabilito in seguito alla procedura denominata accertamento con adesione, Airbnb pagherà al fisco 576 milioni di euro, dei quali 353 milioni si riferiscono alle ritenute dovute e non versate, 174 corrispondono alle sanzioni amministrative e 49 agli interessi maturati. Le violazioni contestate sono il mancato versamento di ritenute, la mancata effettuazione delle ritenute e la mancata emissione delle certificazioni uniche. L’azienda rinuncerà inoltre a rivalersi sugli host per recuperare le ritenute riferite al quadriennio in questione.

Per gli anni d’imposta 2022 e 2023, l’azienda ha invece fatto sapere che è in corsoun confronto costruttivo con le autorità”. In questo senso, con una mail la piattaforma ha avvisato “gli host che non l’abbiano ancora fatto a rivolgersi al proprio consulente fiscale al fine di valutare l’opportunità di utilizzare il ravvedimento operoso entro il 28 febbraio 2024 per beneficiare di sanzioni ridotte a fronte di un versamento e dichiarazione delle tasse tardivi”. Dal 2024 Airbnb si atterrà invece a quanto la legge di bilancio stabilirà in tema di affitti brevi, anche perché guarda “con favore” alle norme in via di approvazione.

Airbnb dice di voler collaborare con le istituzioniin materia di tasse, regole per le locazioni brevi e turismo sostenibile, a vantaggio degli host e degli ospiti“. In diversi comuni già riscuote la tassa di soggiorno. Con la finanziaria del 2024 la cedolare secca dovrebbe passare dal 21 al 26% per chi destina a ad affitto breve da un minimo di due a un massimo di quattro appartamenti.