Author: Francesca Scarabelli MondoLavoro.it
Dal 1 dicembre 2017 è possibile presentare la propria domanda per accedere al Reddito di inclusione 2018 (REI), una misura contro la povertà introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017 n. 147 emanato in attuazione della legge delega 15 marzo 2017 con decorrenza dal 1 gennaio 2018. Questa nuova misura del Governo sostituirà il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) e l’Assegno di Disoccupazione (ASDI).
Si tratta in pratica di un beneficio economico erogato mensilmente tramite una carta di pagamento elettronica, ma non solo: comprende anche un progetto personalizzato che prevede l’attuazione di misure di inclusione sociale e lavorativa per aiutare la persona a superare il momento di difficoltà.
Ma quali sono i requisiti per accedervi? E come presentare la domanda? Vediamo tutte le informazioni utili in merito.
Reddito di inclusione 2018, i requisiti necessari
Per poter accedere al Reddito di inclusione 2018 ci sono diversi requisiti da rispettare: di residenza, familiari ed economici.
- Per prima cosa, il soggetto che presenta la domanda deve essere:
cittadino dell’Unione Europea oppure cittadino di Paesi terzi con permesso di soggiorno UE di lungo periodo o apolide in possesso di analogo permesso o titolare di protezione internazionale;
- residente in Italia in maniera continuativa da almeno due anni.
Il nucleo famigliare del richiedente deve avere almeno uno dei seguenti requisiti:
- presenza di un minorenne;
- presenza di una persona disabile, di un suo genitore o di un suo tutore;
- presenza di una donna in stato di gravidanza accertato;
- presenza di un componente del nucleo famigliare con almeno 55 anni compiuti e in condizione di disoccupazione.
Per quanto riguarda i requisiti economici, il nucleo famigliare deve essere in possesso:
- di un reddito ISEE in corso di validità non superiore a 6.000 euro;
- di un valore ISRE non superiore a 3.000 euro;
- di un valore del patrimonio immobiliare non superiore a 20.000 euro (esclusa la casa di abitazione);
- di un valore del patrimonio mobiliare, costituito da depositi e conti correnti, non superiore a 10.000 euro.
Ci sono poi altri requisiti per accedere al Rei relativi ad ogni componente del nucleo familiare che:
- non devono percepire prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione;
- non devono possedere auto o moto immatricolati per la prima volta nei 24 mesi che precedono la richiesta del Rei;
- non devono possedere navi e imbarcazioni da diporto.
Reddito di inclusione: gli importi e la durata del beneficio
L’importo dell’assegno mensile è calcolato in base al numero di componenti del nucleo famigliare e può variare da 187,50 a 485,41 euro e si può beneficiarne per un massimo di 18 mesi, anche se in caso di necessità può essere rinnovato per altri 12 mesi.
Progetto personalizzato, di cosa si tratta
Sottoscrivere un progetto personalizzato è obbligatorio per poter accedere al Rei 2018. In breve, i componenti del nucleo famigliare dovranno svolgere delle attività individuate dagli operatori sociali, attività che vengono proposte in base alla valutazione di problematica, bisogni e caratteristiche del nucleo famigliare.
Reddito di inclusione 2018, come presentare la domanda
Anche se il Rei viene concesso dall’Inps, la domanda deve essere fatta presso il Comune di residenza, che si occupa di verificare i requisiti di cittadinanza e di residenza e la inoltra all’Inps, che a sua volta verifica i rimanenti requisiti e, in caso positivo, riconosce il beneficio.
A questo punto Poste Italiane riceve la disposizione di accredito ed emette la Carta Rei su cui viene versato ogni mese l’importo a cui ha diritto il richiedente. Il beneficiario riceverà una lettera che lo invita a recarsi presso un ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro per ricevere la carta, ma prima di poterla utilizzare dovrà attendere il PIN, che gli verrà mandato a casa o presso l’indirizzo che ha indicato nella domanda.