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A.O.T. 2: Final Battle, trailer e dettagli sul rinnovato sistema di combattimento

Koei Tecmo Europe ha pubblicato ulteriori informazioni sul nuovo sistema di combattimento di A.O.T. 2: Final Battle. L’ultimo capitolo della serie action basata su ‘Attack on Titan’ sarà disponibile a partire dal 5 luglio 2019 per PC, PlayStation 4, Nintendo Switch e Xbox One. Il materiale è accompagnato da tre nuovi trailer. Leggiamo tutti i dettagli contenuti nel comunicato stampa:

“In A.O.T. 2: Final Battle, la dimensione colossale dei nemici richiede equipaggiamenti molto potenti per gli Scout. Per alzare la posta, insieme al tradizionale Slashing Gear, gli Scout possono ora equipaggiare una Shooting Gear ancora più letale. La sostituzione delle lame con le pistole consente attacchi a lungo raggio insieme a una gran varietà di munizioni che permettono diversi tipi di danni, tra cui: Regular Shot, Scatter Shot, Explosive Shot, Attrition Shot, Numbing Shot e Incendiary Shot Ammo.

Ricaricare le munizioni è facile come sostituire gas e lame – in Final Battle se i giocatori rilasciano il pulsante di ricarica mentre il quadrante tocca l’area “gialla”, otterranno una ricarica perfetta e la risorsa in uso non si esaurirà nel breve periodo. I giocatori possono scegliere rapidamente tra Shooting e Slashing Gear nelle basi di rifornimento sul campo, in quanto adattarsi alla situazione di battaglia è la chiave per sconfiggere i Titani.

L’impressionante Showdown Equipment è utile anche per fornire agli Scout un enorme aumento di potenza in battaglia. Tra le due opzioni a disposizione troveranno: la rivoluzionaria ‘Thunder Spear’ che infligge rapidamente danni esplosivi per spazzare via i Titani e le ‘Gatling Guns’ che scaricano proiettili in grado di strappare via qualsiasi parte dei Titani. Una volta ottenuta questa attrezzatura in battaglia e dopo aver riempito il misuratore di equipaggiamento Showdown, gli Scout potranno scatenare attacchi ad alto danno per un periodo limitato.

Gli aspiranti Scout desiderosi di provare questo nuovo equipaggiamento possono effettuare ora il pre-order per ottenere contenuti bonus utili per migliorare la loro esperienza di ‘Attack on Titan’. Coloro che acquisteranno A.O.T. 2: Final Battle, in edizione fisica o digitale, per PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One e PC (tramite STEAM), durante il primo mese di lancio, riceveranno il costume “Queen of Historia” per Christa, “Young Male Coat” per Kenny, “Plain Clothes (Underground City)” per Levi e il costume “One-piece Dress” per Mikasa.

I giocatori PlayStation 4 riceveranno anche l’accesso anticipato ai personaggi giocabili ‘Kenny’ e ‘Zeke’ al momento dell’acquisto, entro il primo mese, mentre i giocatori di Xbox One e Nintendo Switch che effettueranno il pre-order del gioco prima del lancio saranno in grado di sbloccare questi personaggi, in anticipo per il loro roster, insieme ad ‘Eren (Long Hair)’. Il pre-order su Nintendo Switch sarà disponibile nelle prossime settimane.”

Author: Multiplayer.it

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Super Smash Bros Ultimate: svelati gli ultimi personaggi aggiuntivi?

Durante lo scorso Nintendo Direct, la compagnia giapponese ha svelato i due nuovi personaggi in arrivo nel roster di Super Smash Bros Ultimate: l’Eroe di Dragon Quest e i simpatici Banjo e Kazooie. Tecnicamente, prima di scoprire gli ultimi due personaggi dovrà passare molto tempo; un recente leak, però, potrebbe averli svelati in anticipo.

Super Smash Bros Ultimate: in arrivo il protagonista di Undertale e Waluigi?

Il recente leak è stato diffuso da un utente di Discord chiamato Paragon, il quale afferma che gli ultimi due personaggi aggiuntivi del picchiaduro di Nintendo saranno il protagonista del titolo Undertale, chiamato Frisk, e Waluigi, uno dei più amati e richiesti personaggi dell’universo di Super Mario. In realtà non ci sarebbe nessuna prova concreta a dimostrazione di tale rumor, se non fosse che l’insider in questione sia lo stesso che, ben prima del Nintendo Direct, ha svelato l’arrivo dell’Eroe di Dragon Quest e di Banjo e Kazooie all’interno del titolo. Non ci resta che attendere una futura conferma o smentita.

Possible leak from before E3 that accurately predicted Nintendo’s E3. It suggests that for Smash DLC we might see an Undertale rep and actually see a playable Waluigi. This could very well be a miraculous fake, but we should also keep these ideas and possibilities in mind. pic.twitter.com/NdGYJ39c7r

— Jake Brents (@JakeofAura) June 15, 2019

Author: GamesVillage.it

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Gears 5, il Map Builder mostrato in azione con un video di gameplay

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Gears 5 includerà fra le altre cose un Map Builder, mostrato in un video di gameplay catturato per l’occasione da IGN.com.

La nuova feature si presenta come un editor per la creazione di mappe da utilizzare e condividere nella nuova modalità Escape, in cui tre giocatori si ritrovano in un Nido dello Sciame e devono cercare di fuggire.

La creazione degli scenari avviene tramite l’uso di tessere preimpostate, ma c’è una discreta varietà di forme e contenuti nonché la possibilità di regolare in vari modi il grado di sfida presente nelle sezioni.

Gears 5 sarà disponibile a partire dal 10 settembre, in esclusiva su PC e Xbox One.

Author: Multiplayer.it

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Cadence of Hyrule Crypt of the NecroDancer Recensione

Si chiama Cadence of Hyrule Crypt of the NecroDancer featuring The Legend of Zelda, si abbrevia in un più semplice Cadence of Hyrule, infine si legge: “esperimento riuscitissimo a tempo di musica tra The Legend of Zelda e Crypt of the NecroDancer”. Perché si sa, di Link e Zelda al mondo non ce ne sono mai abbastanza, lo ha riconfermato l’entusiasmo successivo al primo brevissimo trailer dedicato a The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2. Ma cosa succede quando un team semi sconosciuto (almeno per la maggior parte dei giocatori) come Brace Yourself Games ottiene da Nintendo la licenza su un franchise così importante? Che cosa ha visto la Casa di Kyoto in quello che doveva essere il primo prototipo di Cadence of Hyrule: Crypt of the NecroDancer in esclusiva per Nintendo Switch? Probabilmente amore, genialità e competenza, come capirete leggendo questa recensione.

Un po’ Cadence of Hyrule, un po’ Crypt of the NecroDancer

Brace Yourself Games è un team noto per aver creato, qualche anno fa, quel gioiellino di Crypt of the NecroDancer: un rhythm game tutto particolare e anche parecchio difficile, che combinava esplorazione, combattimenti e semplici meccaniche RPG, tutto rigorosamente a tempo di musica, almeno per ottenere risultati soddisfacenti. Il secondo passo è stato pensare: “sarebbe bello rifare un gioco simile, però con personaggi Nintendo. Tipo Zelda e Link”. Detto fatto: Cadence of Hyrule nasce esattamente come esperimento ambizioso e, lo diciamo sin da subito, riuscitissimo. Se avete amato Crypt ot the NecroDancer non c’è davvero alcun motivo per cui non dobbiate acquistare, giocare, sviscerare e adorare Cadence of Hyrule, a parte ovviamente la mancanza dell’unica console che lo ospita (Nintendo Switch) o un’avversione inspiegabile per i personaggi del mondo di The Legend of Zelda. Anzi: per l’intero mondo di The Legend of Zelda, specificamente per quello di Breath of the Wild cui si ispira chiaramente l’ultima produzione di Brace Yourself Games.

Cadence of Hyrule Crypt of the NecroDancer

Le premesse narrative di Cadence of Hyrule sono intuitive e simpatiche, sia per i veterani di The Legend of Zelda che per i conoscitori di Crypt of the NecroDancer, meglio ancora per chi apprezza l’uno e l’altro senza fare troppe distinzioni. Cadence, la protagonista del primo videogioco di Brace Yourself Games, è finita per qualche motivo che non viene spiegato ad Hyrule. Purtroppo, però, con lei è arrivata anche Octavo (il cattivone di turno), che ha subito preso il controllo del magico mondo di The Legend of Zelda, disseminando ovunque i suoi scagnozzi a fare da guardia contro potenziali eroi. Ecco quindi che Cadence avrà bisogno innanzitutto di capire come tornare nel suo mondo… e poi quale dei due eroi risvegliare per affrontare Octavo. Avete capito bene, nelle fasi iniziali dell’avventura Cadence of Hyrule ci chiederà di scegliere tra Zelda e Link: il giocatore subito dopo comincerà a giocare impersonando uno dei due personaggi. Va da sé che le differenze non sono puramente estetiche, ma si riflettono a livello di gameplay: Link naturalmente combatte utilizzando la spada e si difende da parte degli attacchi nemici con lo scudo; Zelda sviluppa invece una predisposizione alla magia, per attacchi variegati e a distanza, via via sempre più efficienti. Non preoccupatevi troppo della scelta iniziale, più avanti sarà possibile ottenere anche l’altro eroe; inoltre nel multiplayer locale ogni giocatore ne controlla uno a scelta, in combinazione con la controparte.

Cadence of Hyrule Crypt of the NecroDancer: Gameplay a tempo di musica

Quello di Cadence of Hyrule potrebbe essere correttamente definito come gameplay a tempo di musica. Al di là del genere videoludico in sé, che possiede in questo specifico caso i tratti sia del rhythm game che dell’action-RPG (dove l’RPG è molto leggero), il giocatore della produzione Brace Yourself Games deve imparare sin da subito a prestare ascolto alla melodia di accompagnamento dell’avventura. Sono meccaniche prese di peso da Crypt of the NecroDancer, perfettamente familiari a chi lo ha già giocato anni fa, e possono risultare un po’ destabilizzanti per tutti i nuovi arrivati. Ma una ventina di minuti sono più che sufficienti per capire come sono state posizionate le carte in tavola: il giocatore di Cadence of Hyrule muove il personaggio all’interno di una piccola scacchiera, dove alcune caselle sono occupate dall’eroe (Cadence, Link, Zelda) mentre altre invece dai nemici di gioco (tutti appartenenti al mondo di Hyrule e ai vari capitoli della serie The Legend of Zelda). Spostarsi sulla scacchierà è semplice, meno semplice è farlo tenendo presente il metronomo che scorre costantemente sulla parte inferiore dello schermo: solo se il giocatore si muoverà a tempo di musica, infatti, riuscirà a spostarsi effettivamente di casella in casella, ad attaccare i nemici, a difendersi e a recuperare i punti stamina o magia. Viceversa i suoi movimenti diventeranno goffi, gli attacchi non andranno a segno, e in molti casi resterà semplicemente fermo alla mercé dei nemici presenti, spesso davvero numerosi. Sarà aiutato dal drop di alcuni nemici, che lasceranno cadere a terra strumenti curativi, armi e potenziamenti di vario tipo, consultabili in qualsiasi momento all’interno dell’inventario.

Cadence of Hyrule Crypt of the NecroDancer

Cadence of Hyrule, questo va detto, non fa sconti di alcun tipo se giocato rispettando le sue regole tutte particolari. Le meccaniche si avvicinano molte a quelle di un coloratissimo soulslike a tempo di musica: basta un errore, e arriva la morte. Ogni volta che si torna in partita, inoltre, si perde quasi tutto di ciò che si possedeva in precedenza, fatti salvi i diamanti con cui acquistare alcuni potenziamenti nella fase di rigenerazione. Per chi ama davvero le sfide impossibili è anche possibile attivare il permadeath, mentre naturalmente il team di sviluppo ha pensato anche ad un’utenza più ingenua: è possibile disattivare direttamente la musica, così da muovere Cadence, Link o Zelda per i livelli senza rispettare le regole della produzione. A conti fatti, però, non solo questa scelta equivale quasi al “truccare”, ma l’intero gioco perde completamente senso e diventa troppo facile. Restando in tema difficoltà, è importante sapere che per chi non riesce davvero a proseguire oltre l’ennesimo dungeon procedurale o a sconfiggere uno dei boss presenti, i produttori hanno pensato di fornire la modalità multiplayer locale. Con un amico al proprio fianco e ben due eroi a propria disposizione (contro un numero immutato di nemici) ancora una volta è chiaro che viene introdotta pesantemente una sorta di modalità semplificata. Il mondo di Cadence of Hyrule, però, resta comunque affascinante, e graficamente bellissimo da vedere, impreziosito da una pixel art cui è davvero difficile trovare qualche imprecisione.

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Cadence of Hyrule è la fusione tra Crypt of the NecroDancer e The Legend of Zelda, un esperimento riuscito, ambizioso, curato e carismatico, che probabilmente non sapevate di volere. Però siamo sicuri che lo volete: date qualche occhiata ai video di gameplay, se non ci credete sulla parola. Vi innamorerete sin da subito di questa produzione magistralmente orchestrata ed esclusiva per Nintendo Switch, un titolo sì breve (bastano sei ore per completarlo) ma che trasuda cura per i particolari in ogni più minimo dettaglio, impreziosito da una pixel art da applausi e da una colonna sonora memorabile, tratta dai capitoli più famosi del franchise. È lecito attendersi dei DLC basati dai vari titoli di The Legend of Zelda, come ad esempio Ocarina of Time o Majora’s Mask? Speriamo di sì!

Author: GamesVillage.it

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F1 2019 per PC, ecco i requisiti di sistema

Codemasters ha rivelato i requisiti di sistema minimi e consigliati di F1 2019 per PC. Vediamoli nel dettaglio:

Requisiti minimi

  • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
  • Sistema operativo: 64 bit Versions of Windows 7, Windows 8, Windows 10
  • Processore: Intel i3 2130 / AMD FX4300
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: Nvidia GTX640 / HD7750
  • DirectX: Versione 11
  • Rete: Connessione Internet a banda larga
  • Memoria: 80 GB di spazio disponibile
  • Scheda audio: DirectX Compatible Soundcard

F1 2019 è il nuovo videogioco ufficiale della Fia Formula One World Championship 2019. Grazie alla partnership con F1, per la prima volta in assoluto, i giocatori saranno in grado di mettersi al volante di un’ auto regolamentata del 2019, appositamente progettata in collaborazione con il team tecnico di F1, guidato da Ross Brawn e Pat Symonds.

L’auto, disponibile in multiplayer, aderisce ai regolamenti del 2019 e includerà una gamma di design di livree che offriranno ai giocatori un nuovo livello di personalizzazione. Le livree del 2019 del team F1 saranno anche presenti sulle auto nei primi materiali di marketing, ma saranno sostituite dalle auto del team finale prima dell’uscita del gioco.

Dopo essersi affermato come uno dei franchise di racing più quotati di tutti i tempi, F1 2019 si baserà sul successo delle precedenti versioni e offrirà un’esperienza che rivaleggia con la qualità e i valori di produzione della sua controparte reale e include diverse nuove funzionalità di gioco.

Continuate a seguirci perché nei prossimi giorni pubblicheremo la nostra recensione, a cura di Rosario Salatiello. La data d’uscita di F1 2019 è prevista per il 28 giugno su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Author: Multiplayer.it