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LG G8 possiederà gesture touch-less?

Sembra che LG G8 potrebbe riservare non poche sorprese dal punto di vista delle funzionalità. Difatti, in un video inviato dall’azienda coreana, contenente un invito per l’evento dedicato dell’MWC 2019, viene fatto riferimento all’arrivo di gesture touch-less.

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Il breve filmato teaser, inviato a Techradar ed altre testate giornalistiche globali, mostra una mano intenta ad esguire un agile movimento sopra un foglio di carta. In seguito ciò viene chiaramente mostrata la frase “goodbye touch“, nonché la data 24 febbraio, corrispondente all’evento dedicato LG che si terrà all’MWC 2019. Non è ancora dato sapere come tale tecnologia andrà effettivamente a funzionare, ma da quanto mostrato sembra che sarà possibile accedere ad alcune funzionalità senza sfiorare lo schermo del device.

Attualmente non è chiaro se tale funzione sarà inserita solamente sull’imminente G8 o anche su altri telefoni, per cui non rimane che attendere la data del 24 febbraio, per ottenere maggiori informazioni in merito.

Author: GamesVillage.it

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Sekiro, nuovo gameplay dal Taipei Game Show

Sony e From Software sono tornate a mostrare insieme il gameplay di Sekiro: Shadows Die Twice nel corso del Taipei Game Show.

Il gioco è stato presentato dal marketing manager Yasuhiro Kitao, che se ricordate si occupò di presentare anche Bloodborne, sempre di From Software. A giocare a Sekiro: Shadows Die Twice però non è stato lui, ma un abile giocatore di Taiwan, che è andato avanti per tutta la presentazione.

Il filmato mostra uno dei livelli del gioco, pieno di feroci combattimenti contro diversi nemici, boss compreso. Tra i vari dettagli, spiccano due resurrezioni di Sekiro che gli consentono di riprendersi dalle ferite fatali per tornare a sorprendere i nemici.

Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che Sekiro: Shadows Die Twice uscirà il 22 marzo 2019 su PC, Xbox One e PS4, pubblicato da Activision.

Author: Multiplayer.it

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Monster Hunter World, cominciato il “Festival del ringraziamento”

Come vi abbiamo anticipato alcuni giorni fa, è ora cominciato l’evento del primo anniversario di Monster Hunter World. Per celebrare il primo anno di uno degli action-RPG, Capcom ha realizzato il “Festival di ringraziamento“, che si terrà da oggi, 26 gennaio fino al 21 febbraio 2019.

I cacciatori avranno modo di cimentarsi in tutte le missioni evento rese disponibili nel corso degli ultimi 12 mesi (qui la lista completa) e quindi potranno ottenere oggetti esclusivi. Ma le novità non finiscono qui: troveremo saldi presso le strutture, nuovi gesti, vestiti per i compagni e l’Assistente, “Stili di armatura” che permettono di modificare il proprio aspetto e molto altro.

Se volete scoprire tutte le sorprese pronte per voi, trovate ulteriori informazioni sul sito ufficiale di Capcom. Ricordiamo ai lettori che Monster Hunter World è disponibile dal 26 gennaio 2018 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Monster Hunter: World

Author: GamesVillage.it

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Edge boccia Ace Combat 7: Skies Unknown e Travis Strikes Again: No More Heroes

Sull’ultimo numero della rivista britannica Edge sono state pubblicate le recensioni di Ace Combat 7: Skies Unknown e Travis Strikes Again: No More Heroes.

I due titoli non hanno incontrato il favore della redazione d’oltremanica: il gioco di volo realizzato da Project Aces ha ricevuto un 6, mentre l’ultima opera di Suda51 e Grasshopper Manufacture non ha superato il 5.

È andata decisamente meglio a Below, action adventure roguelike di Capybara Games, valutato con un punteggio di 8/10. Sonora stroncatura invece per l’avventura indie Vane.

Qui di seguito l’elenco dei voti assegnati sull’ultimo numero di Edge:

  • Below – 8
  • Vane – 3
  • Ace Combat 7: Skies Unknown – 6
  • Travis Strikes Again – 5
  • Book of Demons – 7
  • Genesis Alpha One – 5
  • Sunless Skies – 9
  • Pikuniku – 6

Cosa ne pensate degli ultimi giudizi di Edge? Sono condivisibili o non rispecchiano le vostre opinioni? Fatecelo sapere nei commenti!

Author: Multiplayer.it

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Google DeepMind ha battuto per 10-1 i giocatori professionisti di Starcraft II

Author: GAMEmag – Videogames

Dopo aver sconfitto alcuni tra i più forti giocatori di Go, DeepMind si sta adesso specializzando nei videogiochi. Sviluppata da una startup ora controllata da Google, l’intelligenza artificiale ha sconfitto due fra i più quotati giocatori di Starcraft II in una serie di match che si sono svolti lo scorso 19 dicembre. Si parla di Grzegorz “MaNa” Komincz, considerato come uno dei più forti giocatori professionisti di Starcraft II in assoluto e vincitore di due major ufficiali, e di Dario “TLO” Wünsch. Entrambi militano nel Team Liquid.

L’agente IA è stato chiamato AlphaStar e riesce ad essere competitivo, anche contro i giocatori umani più forti, grazie all’aver acquisito conoscenze corrispondenti a 200 anni di gioco con Starcraft II. AlphaStar ha conseguito 10 vittorie in 2 serie separate di 5 partite, prima con TLO e poi con MaNa, perdendo per la prima volta dopo 10 match quando ha affrontato MaNa.

DeepMind

Le partite si sono svolte sulla mappa Catalyst su una versione leggermente datata di Starcraft II, usata come punto di riferimento per le ricerche nel campo dell’intelligenza artificiale. DeepMind, infatti, è stato da tempo adattato a Starcraft II, considerando come un valido campo di prova per via della sua complessità e profondità strategica. Mentre TLO, prima dei match, aveva dichiarato di sentirsi sicuro di battere l’agente AI, AlphaStar è riuscito a vincere tutti e cinque le partite contro di lui, impiegando ogni volta strategie diverse.

AlphaStar però aveva dei vantaggi nelle sue partite contro TLO. Innanzitutto, si usavano i Protoss, che non è la fazione preferita da TLO. Inoltre, e ancora più importante, l’intelligenza artificiale visualizza sull’intera mappa, che vede nella sua totalità senza ‘fog of war’. Questo vuol dire che può seguire tutti i movimenti dell’avversario fin dall’iniio della partita e soprattutto non deve perdere tempo a fare zoom in e zoom out sulla mappa.

Se teoricamente AlphaStar non ha un limite fisico nel numero di azioni che può eseguire al minuto, effettivamente ha eseguito meno azioni al minuto dei suoi avversari umani e significativamente meno del normale giocatore professionista. L’intelligenza artificiale ha avuto un tempo di reazione di circa 350 millisecondi, superiore a quello della maggior parte dei professionisti. L’IA tende a prendersi il tempo necessario in modo da prendere decisioni più intelligenti ed efficienti che le possano permettere di acquisire vantaggi significativi.

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L’esperienza di AlphaStar nel gioco deriva principalmente da un programma di formazione approfondito che DeepMind chiama AlphaStar League. DeepMind ha analizzato una moltitudine di replay di partite fra giocatori umani e ha iniziato ad allenare una rete neurale basata su quei dati. L’agente creato in questo modo è stato duplicato e due versioni sono state fatte affrontare l’una contro l’alta. Successivamente, le varie versioni sono state spinte a padroneggiare aspetti differenti del gioco.

AlphaStar League ha avuto una durata di una settimana, durante la quale le partite che venivano introdotte producevano nuove informazioni contribuendo a perfezionare la strategia dell’intelligenza artificiale. Nel corso di questa settimana, AlphaStar ha conseguito un’esperienza paragonabile all’esperienza che avrebbe potuto ottenere giocando a Starcraft II per 200 anni. Alla fine della sessione AlphaStar ha determinato quali fossero i cinque tipi di strategia più difficilmente contrastabili dai giocatori umani e li ha adottati nei match contro TLO e MaNa. Dopo che sono stati determinati gli avversari da affrontare, inoltre, AlphaStar è stato sottoposto a un’ulteriore settimana di apprendimento, durante la quale ha analizzato alcuni match di TLO con i Protoss.

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Durante i match, come sottolineano i commentatori, l’intelligenza artificiale ha assunto un comportamento molto simile a quello di essere umano, abbandonando alcune delle sue azioni più imprevedibili e inaspettate, e dimostrando di avere messo a punto uno stile basato su un processo decisionale più articolato grazie all’aver visionato TLO.

Ha dunque vinto i cinque match contro TLO e i cinque contro MaNa, nonostante entrambi si siano impegnati pienamente per ottenere la vittoria. Dopo queste dieci partite, però, ne è stata trasmessa un’undicesima in live streaming, dove l’IA non ha più goduto del vantaggio di visualizzare l’intera mappa di gioco. In questo modo, ha dovuto concentrare delle risorse di attenzione sulle decisioni sulla parte della mappa da visionare. Questa partita è stata dunque vinta da MaNa.

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DeepMind spiega la sconfitta con il fatto che AlphaStar non ha avuto modo di allenarsi contro un essere umano nella modalità di scontro che non prevede la visione della mappa completa. Può, infatti, velocizzare le operazioni con parte della mappa nascosta se sufficientemente allenato.

Con la restrizione al punto di vista di AlphaStar, MaNa è stato in grado di sfruttare alcune delle carenze dell’IA, infliggendo ad AlphaStar la sua prima sconfitta contro i giocatori professionisti.

Resta il fatto che AlphaStar è in grado di apprendere in maniera incredibilmente veloce: seguendo le sue azioni in match, i giocatori professionisti possono così apprendere delle strategie nuove attingendo all’enorme esperienza acquisita dall’intelligenza artificiale. Il set completo di replay di tutte le partite di AlphaStar contro TLO e MaNa è disponibile sul sito di DeepMind.