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Mortal Kombat 11, il sistema di personalizzazione dei combattenti in un nuovo video

Come ormai già saprete, oggi si è svolto il Kommunity Reveal di Mortal Kombat 11, che ci ha permesso di scoprire una serie di nuove informazioni sul prossimo capitolo del celebre picchiaduro realizzato da NetherRealm Studios.

Oltre alla data d’inizio della beta, ai trailer delle fatality e di Sonya Blade e all’annuncio della Kollector’s Edition, è stato possibile scoprire alcuni dettagli sul nuovo sistema di personalizzazione dei combattenti, di cui avevamo già ricevuto qualche indicazione a dicembre. Denominato Custom Character Customization System, permetterà di evolvere alcune delle caratteristiche già disponibili nel precedente capitolo.

In Mortal Kombat 11 sarà infatti ancora possibile selezionare una fra tre varianti per ciascun personaggio, esattamente come accadeva in passato, ma questa volta si potrà personalizzare a piacimento ciascuna tipologia attraverso una serie di oggetti cosmetici e abilità da equipaggiare. Nel filmato che riportiamo in testa alla notizia si può dare uno sguardo alle meccaniche di personalizzazione applicate ai personaggi di Scorpion e Baraka.

Questa nuova aggiunta permetterà quindi di migliorare la rigiocabilità del titolo, garantendo una più ampia gamma di modifiche agli appassionati. Prima di lasciarvi vi ricordiamo che la data di lancio di Mortal Kombat 11 è pianificata per il 23 aprile.

Author: Multiplayer.it

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Giga Wrecker Alt arriverà su console nel 2019

Giga Wrecker venne rilasciato nel 2017 esclusivamente per PC (via Steam), ora è pronto ad arrivare su altre piattaforme. Rising Star Games ha recentemente annunciato che l’opera verrà rilasciata nel 2019 anche per PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, e che questa versione sarà rinominata come Giga Wrecker Alt.

Inoltre, per cogliere l’occasione, l’azienda ha pubblicato un filmato dove i giocatori possono farsi un’idea generale sul prodotto in questione. Rising Star Games e Limited Run Games hanno stretto un accordo di partnership per commercializzare l’edizioni retail su PlayStation 4 e Nintendo Switch.

Purtroppo, ancora non è stata svelata una data duscita ufficiale, aspettiamo che l’azienda chiarisca la situazione al più presto.

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Author: GamesVillage.it

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The Elder Scrolls Online: Elsweyr e gli altri contenuti in arrivo nel 2019

Author: GAMEmag – Videogames

Bethesda ha svelato i piani di quest’anno per quanto riguarda The Elder Scrolls Online, che includono la il nuovo capitolo intitolata Elsweyr. Previsto per il mese di giugno, offrirà ancora più contenuti rispetto al passato, tra cui una nuova zona, patria dei khajiti e una nuova classe: il Negromante.

Elsweyr introdurrà nuove avventure e sfide, tra cui:

  • Elsweyr, una vasta nuova zona simile per dimensioni e portata a Summerset
  • Una storia con circa 30 ore di nuove avventure, che si lega alla Stagione del Drago, a cui si aggiunge-ranno tante missioni secondarie e nuove aree da esplorare
  • La nuova classe il Negromante, richiesta a gran voce dalla community
  • Un nuovo Trial per 12 giocatori intitolato Sunspire
  • Eventi nuovi e incredibili: Attacchi dei draghi
  • Una ricca varoetà di missioni Delve, dungeon pubblici e missioni e una serie di aggiornamenti e miglio-ramenti all’esperienza generale di gioco

The Elder Scrolls Online

La nuova zona di Elsweyr aggiunge un altro enorme territorio da esplorare per i fan di ESO. La patria dei khajiiti è ricca di coltivazioni di zucchero lunare, praterie rigogliose, aridi deserti e grandi città, ma anche di mostri e nemici mai visti prima. I fan di vecchia data di Elder Scrolls ricorderanno la provincia di Elsweyr in The Elder Scrolls: Arena, così come i suoi confini nelle regioni di ESO di Marcia del Mietitore e Trespolo di Khenarthi.

Inoltre, con ESO: Elsweyr arriverà la prima nuova classe del gioco dal lancio di Morrowind, il capitolo del 2017. Con il Negromante i giocatori potranno manovrare i non-morti e fare affidamento sugli incantesimi elementali per sconfiggere nemici e rinforzare le difese.

Prevista inoltre la Stagione del Drago, una storia annuale che ricollegherà tutti e quattro gli aggiornamenti previsti nel corso del 2019, ovvero il pacchetto DLC dungeon Wrathstone, il capitolo Elsweyr, il pacchetto DLC dungeon del terzo trimestre e il DLC della storia del quarto trimestre. Come detto, la terza novità prevede l’introduzione dei draghi, per la prima volta dal lancio di The Elder Scrolls Online.

Come sempre, la struttura in capitoli e il sistema di adattamento dei livelli di The Elder Scrolls Online rendono i nuovi contenuti accessibili a tutti. Sia i fan di primo livello sia quelli più esperti troveranno in Elsweyr sfide adatte alle proprie abilità e potranno giocare fianco a fianco per esplorare e conquistare la zona e scoprire nuove storie insieme. I nuovi giocatori possono affrontare subito ESO: Elsweyr senza la necessità di completare i contenuti di ESO precedenti. I veterani invece possono subito viaggiare nella nuova zona con i loro personaggi o iniziare da zero con il Negromante.

The Elder Scrolls Online: Elsweyr sarà pubblicato per PC/Mac, Xbox One e PlayStation 4 il 4 giugno. Per chi ha prenotato su PC/Mac sarà disponibile l’accesso anticipato a partire dal 20 maggio.

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The Division 2 contiene più zone nere con caratteristiche diverse

Tom Clancy’s The Division 2 si appresta ad evolvere struttura e meccaniche del primo e apprezzato capitolo dello sparatutto online di Ubisoft in diverse direzioni, tra le quali anche la gestione della zona nera.

In base a quanto emerso dal nostro provato, scritto da Pierpaolo Greco, la novità fondamentale in questo settore è rappresentata dall’espansione nel numero delle zone nere, che dall’unica presente nel primo capitolo diventano tre nel seguito. La zona nera era il principale elemento di endgame di The Division, ovvero l’area di gioco senza regole in cui era possibile scatenarsi nel PvPvE, ovvero una sorta di tutti contro tutti dove poter raccogliere ricchi bottini o cocenti sconfitte. Rappresentando un elemento particolarmente importante nel gameplay, Ubisoft ha deciso di potenziarlo in The Division 2, piazzando ben tre zone nere, diverse per ambientazioni e caratteristiche.

Ovviamente si tratta di zone diverse di Washington DC, visto che la capitale degli USA è il nuovo scenario di The Division 2: una zona nera si trova presso la Union Station ed è caratterizzata da ampi spazi aperti e grossi edifici, una zona nera è nel distretto portuale di Fisherman Dwarf che invece si presenta caratterizzata da spazi stretti sia all’esterno che negli interni, mentre la terza zona nera è presso Georgetown e dovrebbe presentare caratteristiche intermedie e miste tra le due precedenti. Ognuna di queste Zone Nere viene introdotta con un ciclo di quest narrative che ci fanno conoscere e prendere confidenza con l’area e la sua tipologia di guerriglia urbana, prima di passare al multiplayer standard.

Un’altra caratteristica delle nuove zone nere è la presenza delle zone nere occupate, che si sbloccano raggiungendo il level cap e presentano, a rotazione, una delle tre zone nere controllata da una fazione gestita dal computer, con presenza di friendly fire e con una particolare gestione delle statistiche: queste infatti non vengono appiattite per cercare di bilanciare il più possibile gli scontri, ma viene invece incentivato lo studio dei migliori equipaggiamenti e delle statistiche adatte per prevalere sull’avversario nelle zone nere occupate.

Author: Multiplayer.it

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Un annuncio lavorativo lascia pensare che Blizzard stia sviluppando Diablo 4

Dopo l’annuncio di Diablo: Immortal, alcuni fan hanno creduto che il modo in cui Blizzard guarda il brand è radicalmente cambiato, ma proprio quegli appassionati devono ricredersi. Sembra che la compagnia stia assumendo nuovo Content Designer per lavorare nel team di Diablo, con il compito di supervisionare il gameplay, la narrazione, i dialoghi e molto altro.

Quindi è necessario saper lavorare in squadra, aver fantasia ed essere capaci di implementare il gameplay nel progetto in modi quanto più creativi ed efficaci possibili. Ultima prerogativa, ma non per importanza, è la richiesta di una buona conoscenza del mondo di Blizzard. Secondo molti, questo significa proprio che lo studio sta attualmente lavorando a un eventuale Diablo 4.

Va sottolineato che attualmente non abbiamo conferme di alcun tipo, motivo per cui vi consigliamo di prendere la succitata notizia con le pinze.

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Author: GamesVillage.it