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No Man’s Sky: “rimborso dopo 50 ore di gioco? Allora sei un ladro!”

Il mondo dei videogiochi diventa sempre più complesso: da una parte sviluppatori che sono costretti a lavorare male pur di rispettare le tempistiche sempre più stingenti imposte dai produttori, dall’altra giocatori esigenti che si creano aspettative troppo grandi perché si informano male. È più o meno quello che è successo con No Man’s Sky.

No Man's Sky

Due i problemi principali: soprattutto su PC una serie di malfunzionamenti, principalmente sul lato prestazionale, a cui lo sviluppatore Hello Games ha posto rimedio con delle patch post-rilascio. Su PS4, invece, i giocatori si lamentano per la piattezza del gioco, causato dalla sua natura procedurale. Mondi di gioco vuoti, “privi di poesia”, come ha scritto il nostro Stefano Carnevali nella recensione di No Man’s Sky.

Hello Games sta cercando di risolvere il primo problema, mentre mettere a posto il secondo è sicuramente più difficile. Molti giocatori su Steam stanno chiedendo il rimborso, e ci può stare, ma lo stesso sta accadendo anche con la versione PS4 del gioco. Ciò che ha fatto infuriare alcune figure che hanno lavorato nel marketing di No Man’s Sky è il fatto che certi giocatori console hanno ottenuto il rimborso dopo 40 o 50 ore di gioco.

“Se ottieni il rimborso dopo 50 ore di gioco sei un ladro”, ha scritto su Twitter Shahid Kamal Ahmad. Questi ha lavorato per conto di Sony come Strategist Content Director ed è la persona che ha intavolato con Hello Games le trattative per rendere No Man’s Sky un’esclusiva Playstation. Da quel momento in poi Sony ha puntato molto sul piano del marketing su No Man’s Sky, in modo da ottenere un vantaggio competitivo rispetto a Xbox, rendendo il titolo di esplorazione spaziale uno dei videogiochi più attesi dell’anno.

Questo ha sicuramente fatto crescere le aspettative, ma che No Man’s Sky fosse un titolo generato proceduralmente, che andava incontro a una serie di rischi, è stato sottolineato da molti articoli giornalistici, che certi giocatori hanno evidentemente letto in maniera distratta e superficiale. Una serie di problematiche che giungono al culmine nel caso di No Man’s Sky, ma che riguardano ormai quasi tutti i rilasci più importanti, con i giochi che vengono giudicati più dal punto di vista del rapporto promesse/risultati che sulla base del loro valore effettivo.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Leap Motion lancia nuovo motore di tracciamento delle mani Interaction Engine

Interaction Engine è stato appena rilasciato in versione Beta Accesso Anticipato. Si tratta dell’ultima evoluzione delle tecnologie di Leap Motion per il tracciamento delle mani, disponibile come modulo di Unity. L’annuncio del rilascio di questa prima versione di Interaction Engine avviene tramite questo post.

Leap Motion

Il nuovo tool essenzialmente trova un miglior compromesso tra credibilità delle interazioni e facilità a compiere le operazioni all’interno della realtà virtuale. In qualche modo aiuta l’utente ad afferrare gli oggetti e a manipolarli, evitando quei fastidiosi casi in cui gli oggetti scorrono via dalle mani, che avrete sicuramente sperimentato se avete provato un visore di realtà virtuale. La gif mostra chiaramente cosa si intende per miglioramenti con Interaction Engine.

Quest’ultimo introduce, pertanto, una serie di nuove regole per la fisica della mano, rileva quando un oggetto risulta afferrato e come deve comportarsi una volta che è stato raccolto. Chiunque può provare la nuova tecnologia attraverso una tech demo disponibile gratuitamente su GitHub, ovviamente a patto di possedere un’unità di Leap Motion.

Leap Motion

Leap Motion offre agli sviluppatori un consistente livello di libertà nell’implementazione dei propri algoritmi, visto che possono stabilire come gli oggetti si comportano e rifinire la fisica a seconda del materiale di cui l’oggetto si costituisce.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Master of Orion disponibile: torna il classico gioco di strategia 4X

WG Labs e NGD Studios hanno rilasciato Master of Orion, l’innovativa reinvenzione di uno dei più amati titoli di strategia per PC di tutti i tempi. Con Master of Orion si parla di gameplay 4X (eXplore, eXpand, eXterminate, eXploit). Diplomazia, esplorazione e combattimenti attraverso una vastissima galassia di mondi unici e razze ancor più uniche, assicuravano agli utenti che ogni partita fosse un’esperienza mai vissuta, fornendo apparentemente una rigiocabilità infinita.

Master of Orion

Rimanendo fedeli a questa via, WG Labs e NGD Studios hanno re-immaginato Master of Orion aggiungendo nuovi contenuti e miglioramenti, incluse nuove visuali, un ricco doppiaggio di star come Mark Hamill, Alan Tudyk e Michael Dorn, nuove razze, battaglie tattiche in real time, ed altro ancora. Per assicurare l’esperienza definitiva, NGD Studios ha ascoltato il feedback dei giocatori durante la prima fase di accesso al gioco, e dove i loro ragionamenti su ogni aspetto del gioco sono stati presi in considerazione, e dove molti dei consigli della community sono stati incorporati nel gioco.

Master of Orion è disponibile ora per l’acquisto in due edizioni, Standard e Collector’s Edition. La versione Standard del gioco, ad un prezzo di 27,99 € garantisce il classico gameplay dell’iconico titolo con i suddetti miglioramenti. La Collector’s Edition, invece, al prezzo di 45,99 €, include anche un digital art book, la colonna sonora completa del compositore originale, skin per le navi in stile retrò, e una razza esclusiva: i formidabili Terran Khanate. Entrambe le versioni del gioco possono essere acquistate e scaricate attraverso i seguenti link:

GoG.com

Steam

Come regalo speciale per gli utenti di Wargaming, ogni acquisto di Master of Orion collegato ad un account Wargaming.net già esistente, riceverà una copia gratuita di Total Annihilation.

Master of Orion è una moderna reinterpretazione dell’acclamato gioco fantascientifico di strategia. Questo titolo rivisto e ampliato resta fedele alla sua essenza proponendo una profonda strategia, battaglie combattute fino all’ultimo, diplomazia ed esplorazione, il tutto condito con una salutare spruzzata di humor. I giocatori possono aspettarsi un fresco sguardo sulle originali 10 razze, ciascuna delle quali offre differenti stili di gioco. Con migliaia di galassie in continua evoluzione, centinaia di tecnologie uniche e dozzine di astronavi da provare, una sessione di gioco non sarà mai la stessa.

Nella nuova versione di Master of Orion i giocatori potranno scegliere fra 10 razze giocabili e l’obiettivo per ognuna di loro sarà lo stesso: controllare l’intera galassia. Ogni specie godrà di propri consiglieri e di particolari vantaggi. I giocatori potranno conquistare e controllare diversi pianeti, collocati all’interno di 20 sistemi solari differenti con più di 100 stelle distinte. Ci saranno 100 tecnologie da ricercare e 20 tipi di strutture che sarà possibile costruire per migliorare la forza del proprio impero. Altri dettagli si trovano qui.

Autore: GAMEmag – Videogames

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The Witness supporta NVIDIA Ansel: un modo innovativo di catturare gli screenshot

NVIDIA Ansel è la nuova tecnologia che permette ai giocatori di catturare gli screenshot in un modo innovativo sia nel tradizionale formato 2D che a 360 gradi, il che consente di vederli con i visori come Google Cardboard. NVIDIA annuncia che Ansel è adesso compatibile con il recente apprezzato puzzle game di Thekla, Inc., The Witness, con un supporto che è stato possibile attraverso una combinazione di game patch e driver update.

The Witness

Si supera la limitazione che impediva ai giocatori di scattare foto di scenari differenti da quelli direttamente inquadrati

Ansel permette di catturare screenshot da inquadrature liberamente scelte dai giocatori, di modificare il campo visivo e la risoluzione delle immagini, di aggiungere dei filtri colore in stile Instagram e di condividere le creazioni così realizzate. Con Ansel, dunque, si supera la limitazione che impediva ai giocatori di scattare foto di scenari differenti da quelli direttamente inquadrati. Basta semplicemente premere la combinazione di pulsanti Alt+F2 per abilitare Ansel all’interno di The Witness.

Ansel, tramite i driver NVIDIA, ha la possibilità di accedere a tutti i buffer usati dal motore grafico dei videogiochi, il che consente di manipolare e aggiungere qualsiasi tipo di effetto in post-processing. Questo consente di alterare anche in maniera considerevole le immagini di gioco e di incrementare il livello di dettaglio visivo quando si è in modalità Free Camera. Ciò succede ad esempio in The Witcher 3 Wild Hunt, come evidenziano le immagini sottostanti.

The Witcher 3 Wild Hunt

The Witcher 3 Wild Hunt

Tra le caratteristiche Ansel supportate da The Witness troviamo la modalità Free Camera, Post-Process Filter, cattura immagini a 360 gradi e Super Resolution (beta). La prima di queste modalità consente di congelare il tempo e di andare in giro per il mondo di gioco attraverso i pulsanti WASD, Z e X e il tasto sinistro del mouse per catturare lo screenshot. Ma si può navigare lo scenario anche con il gamepad, premendo “A” per catturare lo screenshot nel caso si usi il gamepad Xbox.

The Witness

Free Camera

Tra le caratteristiche Ansel supportate da The Witness troviamo la modalità Free Camera, Post-Process Filter, cattura immagini a 360 gradi e Super Resolution (beta)

Grazie alla funzione Super Resolution, disponibile ancora in versione beta, Ansel è poi in grado di catturare screenshot a risoluzioni folli, addirittura fino a 63.360 x 35.640, una risoluzione superiore di 33 volte rispetto alla canonica 1080p. Questa funzionalità sfrutta la capacità di incrementare il dettaglio visivo di Ansel in modo da offrire ai giocatori immagini molto particolareggiate, anche all’aumentare della risoluzione. Una procedura che consente, una volta fatto il downscaling delle immagini, di ottenere screenshot dettagliati anche nelle aree particolarmente distanti dal punto di osservazione.

The Witness

Super Resolution

La tecnica di Super Resolution sfrutta i Cuda Core alla base dell’architettura delle schede video GeForce per gestire i calcoli necessari. Uno dei problemi da risolvere, ad esempio, ha riguardato l’amalgamare il cosiddetto Tone Mapping fra le varie aree di gioco da inserire in un unico screenshot. Ansel suddivide la porzione del mondo di gioco da catturare in sezioni e poi applica un algoritmo di fusione lineare per ottenere colori finali che rappresentino una media rispetto a quanto si vede nelle varie sezioni. Questo processo implica delle limitazioni in funzione della risoluzione, dei settaggi di gioco, dell’I/O dell’hard disk e delle performance della CPU.

The Witcher 3 Wild Hunt

The Witcher 3 Wild Hunt

Si possono poi catturare immagini a 360 gradi sia in modalità mono che stereo, in quest’ultimo caso da vedere con visori come Google Cardboard tramite NVIDIA VR Viewer, un’app sviluppata da NVIDIA per l’occorrenza. Le immagini a 360 gradi si possono visualizzare anche con i visori VR veri e propri come Oculus Rift e HTC Vive usando Virtual Desktop.

The Witness

Le immagini di The Witness a 360 gradi si trovano qui

Ansel è poi in grado di catturare le immagini anche in formato Raw, il che consente di manipolarle come si fa con le immagini Raw/EXR provenienti dalla macchina fotografica. EXR è un formato immagine floating point sviluppato dalla Industrial Light & Magic principalmente allo scopo di supportare immagini high dynamic range. Questo consente di avere un controllo completo sull’immagine e sulla sua esposizione.

The Witcher 3 Wild Hunt

The Witcher 3 Wild Hunt

La sezione filtri di Ansel, invece, permette di modificare i settaggi relativi a luce e colori, così come luminosità, contrasto e intensità. Ci sono filtri pre-impostati, ma gli utenti possono modificare ciascuno di questi settaggi manualmente. Altri filtri arriveranno successivamente.

The Witness

Filtri

Ansel è compatibile anche con Mirror’s Edge Catalyst, oltre che con i già citati The Witcher 3 Wild Hunt e The Witness.

Quanto a The Witness, si tratta del secondo titolo di Jonathan Blow, creatore del famoso Braid, ed è un gioco a singolo giocatore in un mondo aperto con numerosi luoghi da esplorare e oltre 500 puzzle.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Presto potrebbe esserci un nuovo Duke Nukem

Sulla rete si torna insistentemente a parlare di Duke Nukem, a 5 anni dal rilascio del deludente Duke Nukem Forever. Il Duca è tornato in auge dopo che Gearbox Software, che oggi detiene i diritti sulla serie, ne ha aggiornato il sito ufficiale, inserendo un countdown che terminerà esattamente tra una settimana.

Alcuni hanno ipotizzato che al termine del countdown possa esserci l’annuncio di un nuovo capitolo della serie, magari del seguito del gioco uscito 5 anni or sono. A quei tempi, infatti, si parlò di un prosieguo per Duke Nukem Forever, anche per spalmarne gli ingenti costi di produzione, determinati perlopiù dai lunghi ritardi a cui il gioco andò incontro.

Inoltre, Gearbox ha rilanciato anche la pagina Facebook di Duke Nukem, che era ferma dal 2012, e ha creato un nuovo profilo Twitter.

Autore: GAMEmag – Videogames