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I 10 Pianeti Nani del Sistema Solare

Author: Wired

Non sono pianeti, non sono asteroidi né comete: sono i pianeti nani. Per quasi un secolo, a partire dalla sua scoperta nel 1930, abbiamo conosciuto un solo oggetto appartenente a questa categoria, Plutone. Imparammo a chiamarlo pianeta, ma in effetti, fu proprio la scoperta di altri oggetti simili a lui a innescare quella catena di eventi che portò nel 2006 alla tanto famosa quanto odiata definizione degli oggetti planetari.

In effetti da allora definiamo pianeti tutti quei corpi che orbitano attorno al Sole, sono abbastanza massicci da aver trovato il loro equilibrio in qualcosa che somiglia ad una sfera, e sono stati in grado di ripulire la loro orbita da altri corpi planetari. Se rispettano solo la prima di questi tre requisiti, allora sono detti corpi minori, siano essi asteroidi o comete. Se invece sono anche sferoidali, allora li chiamiamo pianeti nani. Un oggetto, per essere sferoidale deve avere una gravità abbastanza forte da contrastare le forze di corpo rigido dei materiali che lo compongono.

Per corpi ricchi di ghiaccio come quelli che si trovano oltre l’orbita di Nettuno, questa transizione avviene quando la dimensione del corpo è di circa 400 chilometri: vuol dire che ogni volta che troviamo un corpo planetario che abbia almeno quelle dimensioni, sappiamo che molto probabilmente è un pianeta nano. Se il diametro è maggiore di 900 chilometri, allora è un pianeta nano quasi certamente, qualunque sia la sua composizione. Per ora però sono solo cinque i pianeti nani ufficialmente riconosciuti: oltre a Plutone e Cerere, ci sono Haumea, Eris e Makemake. Altri cinque oggetti sono in lista di attesa, ma molto probabilmente riceveranno la conferma sperimentale nei prossimi anni in quanto il loro diametro è maggiore di 900 chilometri o si avvicina a questa dimensione, e sono Salacia, Gonggong, Orcus, Quaoar e Sedna. C’è anche qualche altra decina di corpi che richiedono ulteriori studi e potrebbero essere pianeti nani. Si stima siano però a centinaia, forse migliaia i corpi del nostro sistema planetario che rientrerebbero sotto questa categoria.