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Video, tutto quello che vi serve per migliorarli

La strumentazione giusta è la chiave per girare filmati perfetti: in questa guida trovate tutti i dispositivi per il salto di qualità

Author: Wired

Le videocamere portatili GoPro sono così popolari che su YouTube i video realizzati con i dispositivi dell’azienda hanno ormai un’estetica propria. Nel settore ci sono però anche altri produttori. Lo Zoom Q2n, per esempio, è un eccellente registratore in 4K non molto costoso che può essere facilmente montato su un selfie stick o su un supporto e portato ovunque. Infine, chi registra in camera o in ufficio se la può cavare una webcam, purché sia di buona qualità. La Brio di Logitech è lo standard per le webcam 4K, proprio come la Logitech C922 per i video Hd. Quest’alternativa è ideale per gli overlay su Twitch (dove non è necessaria una risoluzione molto elevata): se avete un budget limitato, una buona webcam e delle luci decenti possono fare miracoli.

La gestione dell’audio

Wired US ha pubblicato una guida su come mettere a punto uno studio di registrazione domestico (mentre qui trovate tutto quello che vi serve per realizzare un podcast). Se avete intenzione di girare video, dovete anche pensare alla qualità dell’audio: l’interfaccia più adatta, infatti, cambia a seconda del posto. Mentre la maggior parte delle configurazioni per la registrazione audio domestica utilizza un’interfaccia da collocare sulla scrivania, un’alternativa portatile come quella che uso io, lo Zoom H6, vi dà la libertà di utilizzare qualsiasi microfono senza essere legati a un ripiano. Può registrare l’audio direttamente su una scheda sd, ma può anche passare l’audio all’ingresso della fotocamera. Questo metodo può apparire complicato, ma se si riesce a farlo funzionare correttamente a volte può liberarvi dal fastidio di sincronizzare il sonoro in post-produzione. In caso contrario, avrete sempre a disposizione la registrazione standard sul vostro registratore portatile.

Dovrete anche considerare come gestire il rumore durante le riprese. Se registrate a casa sempre nello stesso posto, i pannelli in schiuma poliuretanica fonoassorbenti possono smorzare efficacemente l’eco. Anche se non sono l’opzione più economica, io uso questi pannelli di Dekiru perché sono disponibili in una varietà di colori e possono essere utilizzati per decorare con gusto una ambiente domestico. Per le registrazioni in movimento avrete bisogno di microfoni in grado di isolare il suono (per saperne di più, consultate la guida di Wired US che abbiamo citato sopra), ma è utile avere anche delle buone cuffie. Il modello wireless di Audio-Technica (disponibili anche in versione con cavo) sono ottime per monitorare l’audio durante le riprese, ed evitano che il vento o il passaggio di un camion rovinino i vostri dialoghi.

Un monitor esterno

Se girate da soli o avete una configurazione complessa, guardare il display della vostra videocamera per capire come sono venute le riprese potrebbe non essere sufficiente. È in casi come questi che può essere utile avere un monitor esterno. Se la vostra fotocamera supporta l’uscita hdmi, è possibile collegarla a un piccolo display per verificare che sia tutto perfetto. Può sembrare sciocco acquistare un monitor esterno per la fotocamera, ma vi ringrazierete da soli quando riuscirete a cogliere un’inquadratura fuori fuoco prima di registrare, invece che dopo.

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