Categorie
Tecnologia

Su WhatsApp sarà possibile usare i filtri come si fa con le email

Author: Wired

WhatsApp torna a lavorare per migliorare l’esperienza degli utenti su Android. Qualche settimana fa il team di WABetaInfo ha condiviso su Twitter alcuni suggerimenti utili per una nuova interfaccia dell’app sulla base di alcuni feedback condivisi dagli utenti sulla piattaforma. A quanto pare, infatti, gli utenti Android hanno non pochi problemi con l’opzione di filtraggio delle conversazioni, che si dimostra tutt’altro che user friendly, soprattutto per il pessimo posizionamento del pulsante del filtro. Una problematica che la piattaforma di messaggistica sembra aver riconosciuto, tanto da decidere di lavorare a un aggiornamento che renda l’opzione più semplice e pratica da utilizzare.

Twitter content

This content can also be viewed on the site it originates from.

Con l’aggiornamento beta di WhatsApp per Android 2.23.14.17, infatti, l’app aggiunge un nuovo strumento per gestire l’elenco delle chat, consentendo agli utenti di filtrare le loro conversazioni con facilità. Stando allo screenshot condiviso da WABetaInfo, la piattaforma ha intenzione di integrare tre filtri nella parte superiore dell’elenco delle conversazioni, al posto delle schede che si trovavano lì prima di essere sostituite dalla barra di navigazione in basso. E saranno proprio questi filtri a permettere agli utenti di organizzare le chat in: non lette, personali e di lavoro. Un po’ come accade con le email. Una distinzione abbastanza equa, anche se è impossibile non notare l’assenza della categoria delle chat di gruppo.

In ogni caso, considerando che si tratta ancora di una funzione in via di sviluppo, non è detto che la piattaforma non possa pensare di aggiungerla in una seconda fase, soprattutto considerata l’importanza che ha per gli utenti. Per il momento, però, chi utilizza un dispositivo Android può stare sicuro che, nel prossimo futuro, WhatsApp fornirà gli strumenti giusti per filtrare le conversazioni.

Author: Wired

WhatsApp torna a lavorare per migliorare l’esperienza degli utenti su Android. Qualche settimana fa il team di WABetaInfo ha condiviso su Twitter alcuni suggerimenti utili per una nuova interfaccia dell’app sulla base di alcuni feedback condivisi dagli utenti sulla piattaforma. A quanto pare, infatti, gli utenti Android hanno non pochi problemi con l’opzione di filtraggio delle conversazioni, che si dimostra tutt’altro che user friendly, soprattutto per il pessimo posizionamento del pulsante del filtro. Una problematica che la piattaforma di messaggistica sembra aver riconosciuto, tanto da decidere di lavorare a un aggiornamento che renda l’opzione più semplice e pratica da utilizzare.

Twitter content

This content can also be viewed on the site it originates from.

Con l’aggiornamento beta di WhatsApp per Android 2.23.14.17, infatti, l’app aggiunge un nuovo strumento per gestire l’elenco delle chat, consentendo agli utenti di filtrare le loro conversazioni con facilità. Stando allo screenshot condiviso da WABetaInfo, la piattaforma ha intenzione di integrare tre filtri nella parte superiore dell’elenco delle conversazioni, al posto delle schede che si trovavano lì prima di essere sostituite dalla barra di navigazione in basso. E saranno proprio questi filtri a permettere agli utenti di organizzare le chat in: non lette, personali e di lavoro. Un po’ come accade con le email. Una distinzione abbastanza equa, anche se è impossibile non notare l’assenza della categoria delle chat di gruppo.

In ogni caso, considerando che si tratta ancora di una funzione in via di sviluppo, non è detto che la piattaforma non possa pensare di aggiungerla in una seconda fase, soprattutto considerata l’importanza che ha per gli utenti. Per il momento, però, chi utilizza un dispositivo Android può stare sicuro che, nel prossimo futuro, WhatsApp fornirà gli strumenti giusti per filtrare le conversazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.