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Tecnologia

Perché ai giovani piacciono i vecchi telefonini

Author: Wired

A quanto pare sono i cellulari non smart, ovvero i telefoni semplici ed economici senza troppe funzioni, i modelli preferiti dalla Generazione Z: secondo gli ultimi dati di ricerca diffusi da CounterPoint, negli ultimi mesi si è registrata un’impennata delle vendite, che sembra destinata a proseguire in tutto il mondo. Il motivo di questo insolito successo è presto detto: oltre alla ben nota passione per la tecnologia vintage, i giovanissimi puntano sui cosiddetti dumb phone per disintossicarsi dai social network e dalle app più popolari, ritornando a una vita meno digitale e più 1.0.

Come raccontato da CounterPoint, le nuove indicazioni del mercato riflettono in modo molto preciso una serie di mode registrate negli ultimi mesi soprattutto sul social più popolare tra la Gen Z, TikTok. Il riferimento è alla tecnologia vintage, cioè quei dispositivi usciti uno o due decenni fa e che sono stati poi oggetto di una riscoperta, come per esempio i cellulari a conchiglia e addirittura il vecchio iPhone 3GS uscito nel lontano 2009, ma anche le fotocamere analogiche a rullino. Secondo i dati di CounterPoint, negli Stati Uniti la passione per i cellulari non smart sta registrando un incremento esponenziale nell’ultimo periodo, con 2.8 milioni di unità vendute previste a fine anno e gli operatori telefonici che mettono a disposizione degli utenti vari piani spesso a prezzi molto accessibili. Questi telefonini vecchio stile montano un display piccolo e poco definito, hanno una memoria esigua, possono riprodurre musica e radio fm collegando gli auricolari con il jack da 3,5 mm e scattare foto a bassa risoluzione.

Insomma, niente giochi, niente app e niente social, ma cellulari che si utilizzano solo per telefonare, inviare sms (anche se alcuni modelli supportano la versione base di WhatsApp), ascoltare un po’ di musica e scattare foto sgranate. Si tratta di dispositivi irresistibili per soddisfare la propria passione retrò e staccarsi dallo scrolling infinito di video ipnotizzanti su TikTok o da sessioni di gioco che proseguono fino a notte inoltrata. Una sorta di auto-difesa per tutelare la propria salute psicofisica e ritornare alla vita reale. Se l’idea di un’alternativa più frugale ai moderni smartphone affascina anche voi, ecco una selezione di cellulari non smart (indicati anche per anziani) acquistabili anche in Italia.

Author: Wired

A quanto pare sono i cellulari non smart, ovvero i telefoni semplici ed economici senza troppe funzioni, i modelli preferiti dalla Generazione Z: secondo gli ultimi dati di ricerca diffusi da CounterPoint, negli ultimi mesi si è registrata un’impennata delle vendite, che sembra destinata a proseguire in tutto il mondo. Il motivo di questo insolito successo è presto detto: oltre alla ben nota passione per la tecnologia vintage, i giovanissimi puntano sui cosiddetti dumb phone per disintossicarsi dai social network e dalle app più popolari, ritornando a una vita meno digitale e più 1.0.

Come raccontato da CounterPoint, le nuove indicazioni del mercato riflettono in modo molto preciso una serie di mode registrate negli ultimi mesi soprattutto sul social più popolare tra la Gen Z, TikTok. Il riferimento è alla tecnologia vintage, cioè quei dispositivi usciti uno o due decenni fa e che sono stati poi oggetto di una riscoperta, come per esempio i cellulari a conchiglia e addirittura il vecchio iPhone 3GS uscito nel lontano 2009, ma anche le fotocamere analogiche a rullino. Secondo i dati di CounterPoint, negli Stati Uniti la passione per i cellulari non smart sta registrando un incremento esponenziale nell’ultimo periodo, con 2.8 milioni di unità vendute previste a fine anno e gli operatori telefonici che mettono a disposizione degli utenti vari piani spesso a prezzi molto accessibili. Questi telefonini vecchio stile montano un display piccolo e poco definito, hanno una memoria esigua, possono riprodurre musica e radio fm collegando gli auricolari con il jack da 3,5 mm e scattare foto a bassa risoluzione.

Insomma, niente giochi, niente app e niente social, ma cellulari che si utilizzano solo per telefonare, inviare sms (anche se alcuni modelli supportano la versione base di WhatsApp), ascoltare un po’ di musica e scattare foto sgranate. Si tratta di dispositivi irresistibili per soddisfare la propria passione retrò e staccarsi dallo scrolling infinito di video ipnotizzanti su TikTok o da sessioni di gioco che proseguono fino a notte inoltrata. Una sorta di auto-difesa per tutelare la propria salute psicofisica e ritornare alla vita reale. Se l’idea di un’alternativa più frugale ai moderni smartphone affascina anche voi, ecco una selezione di cellulari non smart (indicati anche per anziani) acquistabili anche in Italia.

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