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L’astronauta americano con il record di permanenza nello spazio

Author: Wired

Rubio, Prokopyev e Petelin hanno quindi dovuto prolungare la loro missione da sei mesi a più di un anno, mentre il Roscosmos e la Nasa lanciavano una navicella di emergenza. Durante l’attesa, il team ha studiato l’impatto del micrometeorite per evitare che una situazione simile si ripeta e ha continuato gli esperimenti previsti per la cosiddetta Spedizione 68 insieme al resto degli astronauti dell’Iss.

La Spedizione 68 è la più recente missione a lungo termine condotta nella Stazione spaziale internazionale. Era composta da sette membri permanenti, con 11 donne e uomini di diverse nazionalità che si avvicendavano. Il team ha svolto numerose indagini, ma tre in particolare si sono distinte: lo studio delle strutture cristalline delle proteine in condizioni di microgravità, la generazione di acqua potabile nelle missioni spaziali a partire dalle urine e il proseguimento del progetto Habitat Plan, che prevedeva la coltivazione di piante nello spazio. Frank Rubio era responsabile delle coltivazioni.

L’attuale record assoluto di permanenza ininterrotta nello spazio è detenuto da Valeri Poliakov, che ha trascorso 437 giorni tra il 1994 e il 1995. Al secondo posto c’è un altro russo, Sergei Avdeyev, con 379 giorni. Frank Rubio è il primo astronauta americano a superare i 360 giorni di permanenza sull’Iss.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español

Author: Wired

Rubio, Prokopyev e Petelin hanno quindi dovuto prolungare la loro missione da sei mesi a più di un anno, mentre il Roscosmos e la Nasa lanciavano una navicella di emergenza. Durante l’attesa, il team ha studiato l’impatto del micrometeorite per evitare che una situazione simile si ripeta e ha continuato gli esperimenti previsti per la cosiddetta Spedizione 68 insieme al resto degli astronauti dell’Iss.

La Spedizione 68 è la più recente missione a lungo termine condotta nella Stazione spaziale internazionale. Era composta da sette membri permanenti, con 11 donne e uomini di diverse nazionalità che si avvicendavano. Il team ha svolto numerose indagini, ma tre in particolare si sono distinte: lo studio delle strutture cristalline delle proteine in condizioni di microgravità, la generazione di acqua potabile nelle missioni spaziali a partire dalle urine e il proseguimento del progetto Habitat Plan, che prevedeva la coltivazione di piante nello spazio. Frank Rubio era responsabile delle coltivazioni.

L’attuale record assoluto di permanenza ininterrotta nello spazio è detenuto da Valeri Poliakov, che ha trascorso 437 giorni tra il 1994 e il 1995. Al secondo posto c’è un altro russo, Sergei Avdeyev, con 379 giorni. Frank Rubio è il primo astronauta americano a superare i 360 giorni di permanenza sull’Iss.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español

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