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Economia Tecnologia

OpenAI, la società di ChatGPT, ha licenziato l’amministratore delegato Sam Altman

Author: Wired

Sam Altman, che in qualità di amministratore delegato di OpenAI ha dato al mondo ChatGPT ed è diventato una delle persone più influenti nel campo della tecnologia, ha lasciato l’azienda dopo aver perso la fiducia del consiglio di amministrazione.

Un comunicato dell’azienda afferma che una revisione dei processi “ha concluso che non è stato costantemente sincero nelle sue comunicazioni con il consiglio, ostacolando la capacità di quest’ultimo di esercitare le proprie responsabilità“. Mira Murati, in precedenza chief technology officer di OpenAI, è stata nominata ad ad interim mentre OpenAI cerca un sostituto a tempo pieno, si legge nel comunicato.

Altman non ha risposto a una richiesta di commento. OpenAI ha rifiutato di commentare. Greg Brockman, che ha co-fondato OpenAI con Altman insieme a nomi di spicco del mondo dell’intelligenza artificiale e della tecnologia, tra cui Elon Musk, si dimetterà anche dal suo ruolo di presidente del consiglio di amministrazione della società, si legge nel comunicato. Non è stata fornita alcuna motivazione per il cambio di posizione di Brockman.

Le sorprendenti capacità di ChatGPT, come la risoluzione di problemi complessi e la gestione di domande che sembrano richiedere un ragionamento simile a quello umano, hanno sbalordito i ricercatori nel campo dell’AI, stupito il pubblico e innescato una corsa agli armamenti tra le grandi aziende tecnologiche per costruire AI più potenti. Il successo del bot ha trasformato Altman in una celebrità tecnologica, consultata dai leader mondiali sul futuro della tecnologia.

Giusto il 16 novembre Altman è intervenuto al vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico a San Francisco, dicendo a centinaia di leader aziendali e governativi che i sistemi di AI potrebbero risolvere i problemi più urgenti dell’umanità se il loro sviluppo fosse perseguito in modo responsabile. “In questo momento siamo sulla strada dell’autodistruzione come specie – ha detto Altman, seduto accanto ai dirigenti di Meta e Google -. Abbiamo bisogno di nuove tecnologie se vogliamo prosperare per decine, centinaia di migliaia e milioni di anni ancora“.

Altman ha riconosciuto che il successo non è certo, ma si è detto fiducioso che l’AI sarà alla fine benefica, descrivendo la tecnologia come il lavoro della sua vita, fin dall’infanzia. “Sarà la tecnologia più trasformativa e benefica che l’umanità abbia mai inventato“, ha detto.

OpenAI è stata fondata nel 2015 come associazione senza scopo di lucro che si occupa di sviluppare in modo sicuro IA più intelligenti degli esseri umani. È stata finanziata da Musk e da altri, tra cui Peter Thiel e il cofondatore di LinkedIn Reid Hoffman. OpenAI è diventata un’azienda a scopo di lucro nel 2019, poiché i costi di costruzione e formazione di sistemi di AI avanzati sono diventati impegnativi. Nel 2019 ha stretto una partnership con Microsoft, che ha visto il gigante del software investire un miliardo di dollari e fornire potenza di calcolo nel cloud per l’addestramento degli algoritmi di OpenAI. Quest’anno Microsoft ha accettato di investire altri 10 miliardi di dollari in OpenAI. Negli anni successivi alla sua creazione, OpenAI ha sviluppato una serie di progetti di AI all’avanguardia, ma l’introduzione di ChatGPT nel novembre 2022 ha rapidamente trasformato l’azienda in una delle realtà più importanti del pianeta.

Servizio aggiuntivo di Paresh Dave. Questo articolo è comparso originariamente su Wired US

Author: Wired

Sam Altman, che in qualità di amministratore delegato di OpenAI ha dato al mondo ChatGPT ed è diventato una delle persone più influenti nel campo della tecnologia, ha lasciato l’azienda dopo aver perso la fiducia del consiglio di amministrazione.

Un comunicato dell’azienda afferma che una revisione dei processi “ha concluso che non è stato costantemente sincero nelle sue comunicazioni con il consiglio, ostacolando la capacità di quest’ultimo di esercitare le proprie responsabilità“. Mira Murati, in precedenza chief technology officer di OpenAI, è stata nominata ad ad interim mentre OpenAI cerca un sostituto a tempo pieno, si legge nel comunicato.

Altman non ha risposto a una richiesta di commento. OpenAI ha rifiutato di commentare. Greg Brockman, che ha co-fondato OpenAI con Altman insieme a nomi di spicco del mondo dell’intelligenza artificiale e della tecnologia, tra cui Elon Musk, si dimetterà anche dal suo ruolo di presidente del consiglio di amministrazione della società, si legge nel comunicato. Non è stata fornita alcuna motivazione per il cambio di posizione di Brockman.

Le sorprendenti capacità di ChatGPT, come la risoluzione di problemi complessi e la gestione di domande che sembrano richiedere un ragionamento simile a quello umano, hanno sbalordito i ricercatori nel campo dell’AI, stupito il pubblico e innescato una corsa agli armamenti tra le grandi aziende tecnologiche per costruire AI più potenti. Il successo del bot ha trasformato Altman in una celebrità tecnologica, consultata dai leader mondiali sul futuro della tecnologia.

Giusto il 16 novembre Altman è intervenuto al vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico a San Francisco, dicendo a centinaia di leader aziendali e governativi che i sistemi di AI potrebbero risolvere i problemi più urgenti dell’umanità se il loro sviluppo fosse perseguito in modo responsabile. “In questo momento siamo sulla strada dell’autodistruzione come specie – ha detto Altman, seduto accanto ai dirigenti di Meta e Google -. Abbiamo bisogno di nuove tecnologie se vogliamo prosperare per decine, centinaia di migliaia e milioni di anni ancora“.

Altman ha riconosciuto che il successo non è certo, ma si è detto fiducioso che l’AI sarà alla fine benefica, descrivendo la tecnologia come il lavoro della sua vita, fin dall’infanzia. “Sarà la tecnologia più trasformativa e benefica che l’umanità abbia mai inventato“, ha detto.

OpenAI è stata fondata nel 2015 come associazione senza scopo di lucro che si occupa di sviluppare in modo sicuro IA più intelligenti degli esseri umani. È stata finanziata da Musk e da altri, tra cui Peter Thiel e il cofondatore di LinkedIn Reid Hoffman. OpenAI è diventata un’azienda a scopo di lucro nel 2019, poiché i costi di costruzione e formazione di sistemi di AI avanzati sono diventati impegnativi. Nel 2019 ha stretto una partnership con Microsoft, che ha visto il gigante del software investire un miliardo di dollari e fornire potenza di calcolo nel cloud per l’addestramento degli algoritmi di OpenAI. Quest’anno Microsoft ha accettato di investire altri 10 miliardi di dollari in OpenAI. Negli anni successivi alla sua creazione, OpenAI ha sviluppato una serie di progetti di AI all’avanguardia, ma l’introduzione di ChatGPT nel novembre 2022 ha rapidamente trasformato l’azienda in una delle realtà più importanti del pianeta.

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