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Spacetop G1 è il portatile con occhiali ar al posto del display

Author: Wired

Spacetop G1 è un portatile differente da tutti quelli usciti finora in commercio perché non monta un display tradizionale, ma sposta lo schermo su occhiali in realtà aumentata da indossare. Suggestiva la scelta di design con il dispositivo che piazza gli smart glasses in un alloggiamento proprio in corrispondenza dello spazio lasciato libero dal display classico: si apre il notebook, si estrapolano e indossano gli occhiali e da quel momento ci si immerge all’interno di uno spazio virtuale del tutto personalizzabile.

Svariati acquirenti di Apple Vision Pro utilizzano quotidianamente il visore in realtà mista a scopo lavorativo più che di svago: possono infatti creare infiniti spazi di lavoro con display virtuali giganteschi dove visualizzare e manipolare qualsiasi contenuto. Il concetto alla base di Spacetop G1 è il medesimo, che punta su un hardware più da device portatile che da computer: il chip è Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 (come Meta Quest 3) con sistema di raffreddamento dedicato, 16 GB di ram, modem 5g con sim card inclusa per navigare ovunque, scheda wifi 7 e una batteria da 8 ore di autonomia e ricaricabile velocemente a 63 watt. Completano il quadro una webcam da 5 megapixel e una doppia uscita usb, per collegare monitor esterni classici. Gli occhiali sono forniti dalla nota società Xreal nello specifico si tratta del modello Air 2 Ultra, che può ridurre il costo offrendo una buona qualità generale, anche se il punto debole è una profondità di campo non esagerata, quindi se si creano spazi lavorativi complessi si dovrà necessariamente spostare molto il capo per osservare tutto al meglio.

Il video di presentazione ufficiale di Spacetop G1

Spacetop G1 sarà acquistabile dal prossimo ottobre a un prezzo di 1900 dollari (circa 1750 euro al cambio attuale), ma per il momento il lancio è limitato al solo mercato statunitense. Potrebbe poi espandersi anche all’Europa in un secondo momento.

Author: Wired

Spacetop G1 è un portatile differente da tutti quelli usciti finora in commercio perché non monta un display tradizionale, ma sposta lo schermo su occhiali in realtà aumentata da indossare. Suggestiva la scelta di design con il dispositivo che piazza gli smart glasses in un alloggiamento proprio in corrispondenza dello spazio lasciato libero dal display classico: si apre il notebook, si estrapolano e indossano gli occhiali e da quel momento ci si immerge all’interno di uno spazio virtuale del tutto personalizzabile.

Svariati acquirenti di Apple Vision Pro utilizzano quotidianamente il visore in realtà mista a scopo lavorativo più che di svago: possono infatti creare infiniti spazi di lavoro con display virtuali giganteschi dove visualizzare e manipolare qualsiasi contenuto. Il concetto alla base di Spacetop G1 è il medesimo, che punta su un hardware più da device portatile che da computer: il chip è Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 (come Meta Quest 3) con sistema di raffreddamento dedicato, 16 GB di ram, modem 5g con sim card inclusa per navigare ovunque, scheda wifi 7 e una batteria da 8 ore di autonomia e ricaricabile velocemente a 63 watt. Completano il quadro una webcam da 5 megapixel e una doppia uscita usb, per collegare monitor esterni classici. Gli occhiali sono forniti dalla nota società Xreal nello specifico si tratta del modello Air 2 Ultra, che può ridurre il costo offrendo una buona qualità generale, anche se il punto debole è una profondità di campo non esagerata, quindi se si creano spazi lavorativi complessi si dovrà necessariamente spostare molto il capo per osservare tutto al meglio.

Il video di presentazione ufficiale di Spacetop G1

Spacetop G1 sarà acquistabile dal prossimo ottobre a un prezzo di 1900 dollari (circa 1750 euro al cambio attuale), ma per il momento il lancio è limitato al solo mercato statunitense. Potrebbe poi espandersi anche all’Europa in un secondo momento.

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