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Digital Audio

SIS ‘Nebuchadnezzer’

Subscribe to Defected Records: http://defct.de/subscribeTraxsource: http://defct.de/SIStsBeatport: http://defct.de/SISbpDStore: http://defct.de/SISdsMaverick German producer SIS presents his first release for DFTD. ‘The Coming EP’ consists of three deep, tech-driven and cleverly progressive tracks, each one indulgently long with a rich, winding musical narrative, giving as much dynamic colour in three tracks as you might get from a whole album. Opening track ‘Wurlitzer In Me’ builds into a spellbindingly mellow eight-minute track with a fully engaged 4/4 beat that trips and rolls underneath the understated production. ‘Laito’ echoes SIS’s early Turkish influences, with a string instrumental motif that perfectly complements the rolling beat. The result is an expansive and complex sound that leaves space for intrigue. Final track ‘Nebuchadnezzar’ is less organic and more industrial sounding than the first two, bringing the EP to a close with some edge. Featuring an increase in tempo and a driving beat that moves in a more club-friendly direction, ‘Nebuchadnezzar’ takes the energy up a notch while maintaining the whirling melodic themes of the EP, ending this stunning release on a hypnotic high.Defected Muzu: http://po.st/sbmuzuDefected YouTube is the home of house music with artists including MK, Sam Divine, Noir, Copyright, Nick Curly, Dennis Ferrer http://defected.com http://twitter.com/defectedrecordshttp://facebook.com/defectedrecordshttp://soundcloud.com/defectedrecordshttp://mixcloud.com/defectedrecordshttp://defectedrecords.tumblr.comhttp://instagram.com/defectedrecords

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Pioneer DJ TORAIZ SP-16 Hands-On First Look

DJTT’s Stu G takes a closer look at the brand new TORAIZ SP-16 sampler/sequencer from Pioneer. Read more here: http://djtech.tools/toraiz1stlookTORAIZ SP-16s are available here in the DJTT store: http://djtech.tools/PioTORAIZ

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HardwareSoftware

WhatsApp condividerà dati con Facebook: le novità

Fino ad oggi, nonostante l’acquisizione da parte di Facebook, WhatsApp non poteva condividere informazioni sui suoi utenti con il social network fondato da Mark Zuckerberg. Molto, d’ora in avanti, cambierà.

Con una nota apparsa sul sito ufficiale, WhatsApp annuncia infatti la modifica delle condizioni per l’utilizzo del servizio e, in particolare, della sua policy sulla privacy.

WhatsApp condividerà dati con Facebook: le novità

Diversamente rispetto a quanto riportato da molte testate online, i numeri telefonici degli utenti di WhatsApp non saranno condivisi né con Facebook né con altre aziende. Almeno stando a quanto rimarcato a chiare lettere nel comunicato dell’azienda.

WhatsApp spiega, tuttavia, che il numero di telefono degli utenti sarà comunque messo in correlazione con i database gestiti da Facebook. Leggendo tra le righe, insomma, WhatsApp non trasferirà direttamente l’intera lista di numeri di telefono ma la confronterà con i dati in possesso di Facebook. La differenza esiste, sebbene sia piuttosto sottile.
Facebook potrà così offrire agli utenti di WhatsApp suggerimenti di amici e mostrare inserzioni più pertinenti nel caso in cui si disponesse di un account Facebook. “Potrai vedere l’annuncio di una società con cui già lavori, piuttosto che l’inserzione di una società di cui non hai mai sentito parlare“, scrivono i responsabili di WhatsApp chiarendo però che l’app di messaggistica continuerà a non esporre alcuna inserzione o messaggio pubblicitario.

Com’era facilmente immaginabile, WhatsApp si configura come una risorsa preziosissima per Facebook che può così migliorare i ricavi pubblicitari proponendo offerte più pertinenti a coloro che usano l’app di messaggistica ma anche il social network.

WhatsApp ha tuttavia sottolineato che tutte le comunicazioni inviate e ricevute attraverso il network sono protette dalla crittografia end-to-end (vedere Crittografia end to end su WhatsApp, come funziona). Ciò significa – e WhatsApp lo ribadisce – che nessuno, tranne il mittente e il destinatario di un messaggio, possono leggere i dialoghi tra gli utenti dell’applicazione.

I testi digitati dagli utenti e i contenuti delle conversazioni su WhatsApp, quindi, non saranno “spiati” né saranno utilizzati a fini pubblicitari.

WhatsApp cita brevemente una novità che sarà oggetto di esperimenti nel prossimo futuro: “vogliamo anche esplorare modi per poter comunicare con le imprese che interessano, continuando a fornire un’esperienza senza banner pubblicitari di terze parti e spam“.

L’obiettivo è quello di portare su WhatsApp informazioni che normalmente si acquisirebbero usando strumenti e fonti d’informazione e aggiornamento separati. “Che si tratti di ricevere informazioni dalla banca circa transazioni potenzialmente fraudolente, o di ricevere notifiche da una compagnia aerea su un volo in ritardo, molti di noi ottengono queste informazioni altrove, tramite messaggi di testo o telefonate. Vogliamo testare queste funzionalità nei prossimi mesi“, si spiega dall’azienda controllata da Facebook.

WhatsApp vuole guardare sempre più al mondo business proponendo l’applicazione come uno strumento per colloquiare con clienti o potenziali tali. L’utente, con ogni probabilità, potrà decidere quali informazioni ricevere e da quali soggetti.
La tendenza, però, è quella di trasformare – almeno parzialmente – WhatsApp in un prodotto al servizio degli utenti e, allo stesso tempo, capace di essere sfruttato per scopi commerciali dalle aziende. Non si parla esplicitamente dell’ennesimo “assistente digitale” ma poco ci manca.

Autore: IlSoftware.it

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Energia

Oltre 40mila impianti fotovoltaici in esercizio nel 2015. Quasi 19 GW in totale

A fine 2015 in Italia erano in esercizio 688.398 impianti fotovoltaici per una potenza pari a 18.892 MW. Nel 2015 sono stati installati circa 40.200 impianti per complessivi 298 MW, con una potenza media di 7,1 kW. I dati dell’ultimo report del GSE sul FV.

Lo scorso 10 agosto il GSE ha pubblicato il “Rapporto Statistico 2015 sul solare fotovoltaico” (allegato in basso in pdf). I dati statistici riportati nel rapporto sono frutto dell’integrazione delle informazioni presenti nel sistema informatico GAUDI’ gestito da Terna e negli archivi utilizzati dal GSE per la gestione dei meccanismi di incentivazione (Conto Energia e Certificati Verdi) e per il ritiro dell’energia (Ritiro dedicato e Scambio sul Posto).

Nel documento viene riportata una breve descrizione della tecnologia fotovoltaica, la disponibilità nell’anno della fonte solare, lo stato del parco fotovoltaico con diversi approfondimenti (numerosità e potenza per taglia, tensione di connessione, distribuzione regionale e provinciale, tipologia di pannelli solari e di installazione, settore di attività, energia prodotta, quota di autoconsumo, ore di utilizzazione).

Risulta dal report che a fine 2015 in Italia sono in esercizio 688.398 impianti fotovoltaici per una potenza pari a 18.892 MW che nel corso dell’anno hanno generato 22.942 GWh. Il maggior numero di impianti in Lombardia (101.403), la maggior potenza installata in Puglia (2.600 MW).

Gli impianti di piccola taglia (potenza inferiore o uguale a 20 kW) costituiscono oltre il 90% degli impianti totali installati in Italia e rappresentano il 18% della potenza complessiva nazionale.

Nella tabella i dati di sintesi, distinti a livello regionale, per gli anni 2014 e 2015 (clicca per ingrandire).

Durante l’anno 2015 sono stati installati complessivamente 298 MW con circa 40.200 impianti (quasi tutti aderenti al meccanismo dello Scambio sul Posto e per la quasi totalità di potenza inferiore ai 200 kW).

Rispetto al 2014, gli impianti entrati in esercizio nell’anno sono diminuiti circa del 23% e si riduce del 30% anche la potenza installata. La differenza si spiega principalmente con l’entrata in esercizio durante il 2014 degli ultimi impianti in Conto Energia.

Gli impianti entrati in esercizio nel corso del 2015 hanno una potenza media di 7,1 kWp, notevolmente più bassa rispetto a quella degli anni precedenti. La taglia media di tutti gli impianti installati in Italia alla fine del 2015 è pari a 27,4 kWp.

Nel corso dell’anno la crescita della potenza installata è stata pressoché costante, con alcune eccezioni a luglio e dicembre (rispettivamente 29 MW e 32 MW), nei quali si osservano i valori più alti dell’anno.

Nel grafico l’evoluzione della serie storica del numero e della potenza installata degli impianti fotovoltaici in Italia (nel 2013 cessa l’incentivo in Conto Energia).

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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TvTech

Cooler Master MasterPulse – Recensione

MasterPulse sono le nuove cuffie di Coller Master per i fan delle basse frequenze.

Tag: Cooler MasterRecensione

Autore: TVtech – Video e Web Tv sulla tecnologia, sull’informatica e sul mondo ICT – Ultimi Video