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Energia

Verso il Villaggio per la Terra 2020, riaccendendo l’impegno ambientale

Author: stefania Rinnovabili

villaggio per la terra 2020

Alda D’Eusanio, Antonia Testa (Movimento dei Focolari), Pierluigi Sassi (presidente di Earth Day Italia) con lo staff di Earth Day Italia all’Hotel Residenza in Farnese

(Rinnovabili.it) – Venerdì sera, a conclusione degli eventi della Climate Action Week e dello sciopero globale per clima che ha attraversato in lungo e largo il pianeta , Earth Day Italia Onlus, Movimento dei Focolari e Hotel Residenza in Farnese hanno organizzato a Roma il “Cocktail per la Terra”. La serata, presentata dalla giornalista e conduttrice televisiva Alda D’Eusanio, ha formalmente dato il via al count down per i progetti del Villaggio per la Terra 2020edizione del Cinquantenario. L’Earth Day – Giornata Mondiale della Terra, fu infatti istituita dall’ONU il 22 aprile del 1970, ben 50 anni fa. Da allora a oggi l’evento ha catalizzato una crescente partecipazione di pubblico e istituzioni, arrivando a mobilitare circa un miliardo di persone nel mondo; un dato che ne fa la più grande manifestazione civica del pianeta.

Da diversi anni Earth Day Italia, sede italiana ed europea dell’Earth Day Network di Washington, in collaborazione con il Movimento dei Focolari, celebra la Giornata con un grande Villaggio animato da 250 partner, centinaia di migliaia di persone e centinaia di eventi nell’arco delle diverse giornate della kermesse. Il conto alla rovescia per l’edizione 2020 è dunque partito ieri dalla capitale alla presenza di diversi ospiti noti che sostengono il progetto, tra cui: Mariella NavaTony EspositoMax PaiellaPippo Lo RussoDj OssoAntonio MezzancellaMoby Dick.

Nell’occasione, l’Hotel Residenza in Farnese ha annunciato il nuovo status “plastic free”. D’ora in poi, nelle stanze e nelle aree comuni, gli ospiti del prestigioso hotel di via del Mascherone, potranno utilizzare prodotti, consumare alimenti e bevande, confezionati in materiali alternativi alla plastica usa e getta.

“In 50 anni abbiamo preso coscienza dei danni procurati all’ambiente; sviluppato tecnologie per affrancarci dalle fonti di energia più dannose; rafforzato le istituzioni internazionali che tutelano il pianeta. Ma in 50 anni abbiamo anche visto peggiorare tutti gli indici di inquinamento, povertà e degrado sociale”, ha commentato Pierluigi Sassi, presidente di Eart Day Italia. “Il Villaggio per la Terra del Cinquantenario proporrà il nostro modello di progresso orientato alla sostenibilità, partendo dalla quotidianità: dai consumi responsabili; dall’innovazione sostenibile; dal “Patto Educativo Globale” che discuteremo insieme. Stasera partiamo da un albergo, l’Hotel Residenza In Farnese, che diventa plastic free. Tutto ciò per fare in modo, come ha detto papa Francesco, che il deserto ridiventi foresta”

 

Il Villaggio per la Terra 2020 si terrà a Roma nella consueta cornice di Villa Borghese dal 22 al 26 aprile 2020.

Quella del prossimo aprile sarà un’edizione speciale, per la ricorrenza del 50° e per la circostanza di essere inserita tra gli eventi ufficiali di avvicinamento alla giornata del “Patto Educativo Globale”, convocata da Papa Francesco a Roma per la metà di maggio. 

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Energia

La transizione energetica passa anche dall’aria condizionata delle auto


Author: Lorenzo Vallecchi QualEnergia.it

L’aria condizionata assorbe il 6% dell’energia usata dalle quattro ruote. Secondo la IEA la politica può fare molto per scongiurare che tali consumi triplichino entro il 2050. Con quali accorgimenti?

Le vie della transizione energetica e della decarbonizzazione sono infinite. Una voce a cui si pensa poco, ma che potrebbe svolgere un ruolo interessante è quella dell’efficientamento dei condizionatori d’aria in autovetture, furgoni, autobus e camion merci, un comparto collettivamente noto come aria condizionata mobile (MAC o Mobile Air Conditioning).

Di questo tema si è recentemente interessata l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), secondo cui l’aria condizionata su quattro ruote consuma oltre 1,8 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno, pari a più dell’1,5% del fabbisogno mondiale di greggio.

Secondo la IEA, la MAC assorbe circa il 6% dell’energia utilizzata ogni anno dagli autoveicoli nel mondo, con emissioni di gas serra di 420 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, pari a oltre l’1% delle emissioni globali di CO2 legate all’energia. Il consumo di energia della MAC è responsabile di circa il 70% di tali emissioni, mentre le esalazioni di gas serra provocate dalle perdite di refrigerante rappresentano il 30%.

Il carburante che un veicolo consuma mediamente ogni anno per alimentare l’aria condizionata varia a seconda del paese.

Secondo l’agenzia, tale quota è generalmente più bassa al nord e più alta al sud, ed è compresa grossomodo tra il 3% dei climi più freddi e il 20% dei climi più caldi. E in momenti di traffico congestionato, nei climi caldi, il consumo di carburante per la MAC può toccare anche picchi del 40% del fabbisogno complessivo di un veicolo.

Questo è un dato rilevante, soprattutto in vista di una sempre maggiore elettrificazione della mobilità. Per i veicoli elettrici, infatti, la MAC può ridurre l’autonomia di guida fino al 50% nei giorni caldi e umidi.

Cosa fare per ridurre l’impatto del consumo di energia legato all’aria condizionata nei veicoli?

Secondo la IEA, senza ulteriori interventi dei legislatori che obblighino l’adozione di nuovi refrigeranti più avanzati, entro il 2050 il consumo di energia MAC potrebbe superare 5,7 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno, più che triplicando il fabbisogno energetico attuale.

Tale impennata dei consumi per la climatizzazione su gomma sarebbe guidata soprattutto dal previsto aumento delle autovetture su strada, che balzeranno da circa 1 miliardo di oggi a oltre 2 miliardi fra circa 30 anni, periodo fra l’altro che vedrà una quota sostanziale della crescita veicolare avvenire nei climi più caldi.

L’altro fattore che alimenterà il rialzo dei consumi per l’aria condizionata nei veicoli è, in un perfetto circolo vizioso, l’aumento complessivo previsto delle temperature ambientali globali, che determinerà un’ulteriore domanda di condizionamento dell’aria da parte di chi si sposta su quattro ruote.

Nello scenario base, senza ulteriori interventi politici ad hoc, sottolinea l’agenzia, affidandosi cioè alla sola elettrificazione dei veicoli, le emissioni di gas serra risultanti dall’uso di energia e dalle perdite di refrigerante potrebbero triplicare fino a 1.300 tonnellate di CO2 equivalente nel 2050.

Per contro, si fa notare, in uno scenario di condizionamento più efficiente, sebbene non ancora ottimale, i miglioramenti dell’efficienza energetica potrebbero limitare il consumo di energia entro il 2050 a 2,8 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno. Si tratterebbe di un consumo di meno della metà, rispetto a quello che si avrebbe nello scenario base, con un aumento comunque del 40% rispetto ad oggi.

Invece, se nello scenario sopra descritto si adotteranno refrigeranti a basso potenziale di riscaldamento globale – già disponibili in commercio – e una maggiore elettrificazione della flotta veicoli, alimentata da un mix energetico più rinnovabile, le emissioni di gas serra MAC potrebbero calare a 320 tonnellate di CO2 equivalente entro il 2050, cioè di oltre il 20% rispetto a quello attuale.

Secondo la IEA, per efficientare su vasta scala i consumi MAC, si potrebbero includere livelli MAC specifici e vincolanti negli attuali standard di risparmio di carburante, ampliare i test di emissione dei veicoli rispetto a criteri di consumo MAC più efficienti e/o imporre standard minimi di prestazione per specifici componenti di condizionamento dell’aria.

L’agenzia internazionale sottolinea infatti che, attualmente, nessun paese al mondo regola direttamente l’efficienza energetica dell’aria condizionata su quattro ruote, anche se diversi paesi assegnano crediti sulle emissioni ai produttori per l’inclusione di tecnologie MAC ad alta efficienza energetica, che possono essere usate per raggiungere i loro obiettivi di efficienza o di emissioni di carbonio legate al carburante.

Nella visione della IEA, la politica è quindi chiamata a svolgere un ruolo fondamentale nel limitare la crescita delle emissioni da aria condizionata su strada.

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Energia

Centrali energetiche a carbone, la Cina vuole ridurre di 8,7 GW

Author: redattore Rinnovabili

La commissione cinese per l’energia si prepara a ridurre dell’1% la produzione delle centrali energetiche a carbone

(Rinnovabili.it) – Come dichiarato a marzo di quest’anno dal ministro dell’Ambiente cinese, la Cina sta gradualmente cercando di mettere in atto una riduzione dell’uso di carbone. Per questa ragione, l’autorità cinese per l’energia ha annunciato che il paese punterà a ridurre entro la fine del 2019 di circa 8,7 GW la capacità termoelettrica installata, varando così una misura che, pur nella sua esiguità, appare come uno dei primi passi avanti della superpotenza verso gli impegni di decarbonizzazione, presi in questi anni.

>Leggi anche Riscaldamento, il Cina il graduale abbandono del carbone<<

Secondo quanto riportato da Reuters, la commissione preposta a regolamentare la policy in materia di energia ha dichiarato che il traguardo della riduzione – pari a poco meno dell’1% della produzione cinese, che ammonta a circa 960 GW – dovrà essere raggiunto entro la fine di quest’anno. Tuttavia, l’autorità cinese non ha esplicitato quanto di questo 1% fosse già stato raggiunto nel corso del 2019. Da quanto dichiarato, sembra che tutte le provincie e le regioni cinesi abbiano già subito una riduzione di circa 50.000 kW. Inoltre, le regioni coperte da reti elettriche su larga scala vedranno un taglio fino a 100.000 kW. Tra le più problematiche spiccano la provincia di Henan (Cina centrale, una delle regioni più inquinate del paese), che dovrebbe ridurre la propria capacità dal carbone di circa 1,6 GW entro quest’anno, e la provincia del sud-est del Guangdong (vicino a Hong Kong) che dovrà fare a meno di 2,3 GW. La strategia cinese, tuttavia, sembrerebbe consistere prevalentemente nel chiudere le centrali più vecchie e obsolete, considerate tra le più inquinanti e meno efficienti.

Nonostante le dichiarazioni d’intenti della Cina, che ha anche costretto la maggior parte delle sue centrali a carbone ad installare tecnologie a bassissime emissioni nel tentativo di frenare lo smog, il consumo complessivo di carbone ha continuato ad aumentare, anche se il mix energetico ha subito una riduzione della quota di carbone dal 68% del 2012 al 59% del 2018.

A questo scenario non molto confortante, bisogna inoltre aggiungere un altro elemento di contraddittorietà. Infatti, secondo i dati raccolti da Global Coal Exit, a metà settembre la Cina avrebbe approvato progetti per la costruzione di nuove centrali energetiche a carbone per una capacità complessiva di circa 226, 2 GW.

>>Leggi anche La Cina progetta 226 GW di nuove centrali elettriche a carbone<<

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Energia

Decreto rinnovabili Fer 1, online i bandi per Aste e Registri. Domande dalle 12 di oggi


Author: Giorgia Piantanida QualEnergia.it

Il regolamento operativo. La procedura di iscrizione resterà aperta fino alle 12 del 30 ottobre prossimo.

Aprono oggi, 30 settembre, alle 12, i bandi per la prima delle sette procedure per l’accesso a Registri e Aste previsti dal DM 4 luglio 2019. La procedura chiuderà improrogabilmente alla stessa ora del giorno 30 ottobre 2019. Le richieste – spiega il Gestore in una nota – dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, entro e non […]

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Energia

Gear up for the Festive Season with Schneider Electric

Author: Mahika Khanna Schneider Electric Blog

Each passing year, homes all around the country eagerly await the festive season ranging across the span of two to three months during this time of the year. The two primary festivals of this time – Diwali and Dussehra are occasions every individual – young or old love to celebrate and enjoy.

Dusshera is known to be the festival of wealth and joy – as well as the celebration of the victory of good over evil. The festival essentially celebrates new beginnings and the triumph of light over darkness. The actual day of Dussehra falls on Tuesday, 8th of October this year. The festival generally falls between the middle of October and the middle of November, although this is decided upon by the Hindu lunar calendar. The word ‘Dussehra’ is obtained from two Sanskrit words – ‘dasha’ and ‘hara’ – that mean defeating the ten.

There are multiple and unique stories behind this festival. One such legend believed is that the Goddess, Durga fought a demon, Mahishasura for 10 days straight, before defeating him. This 10-day period is referred to as ‘Navratri’, while the final day is celebrated as Dussehra. One of the other legends explains Dussehra as the celebration of the destruction of the evil ‘Ravan’ in Hindu Mythology. According to this legend, Rama, Laxmana, and Hanuman and their troup marched to Lanka to kill Ravana who had abducted Rama’s wife Sita. It is on Dussehra that Rama killed Ravana and saved his wife. After killing Ravana, they all returned Ayodhya and that is when Diwali was celebrated by lighting thousands of lamps for their welcome. The festival of Dussehra is celebrated to mark this event by burning the effigies of Ravana in the evening.

This much-awaited period is also coined as the celebration of lights. It is a common tradition that during the festive period, individuals and their families light up their homes with traditional ‘Diya’s’ or with flashy and attractive electrical lighting – commonly purchased from commercial markets, to celebrate the light and happiness in our lives. These pervasive celebrations expectedly increase multiple avenues of business – most particularly the domain of electrical lighting & other devices. Homeowners strive to revamp their homes with new devices and systems, as well as purchase lights and light fixtures to truly celebrate the festival of lights.

One of the leading players in the sphere of electrical devices & appliances is Schneider Electric. The brand offers a wide array of unique products and services in relation to the festival of lights – for residential purposes. These include devices and appliances in the realms of electrical protection and control, home automation, home security, electrical switches and sockets, light switches, network infrastructure and connectivity. Some of the prominent switch ranges which can amplify the look of your home this Diwali are –

Ulti switch EZinstall ULTI Dimmers & Switches are available in a wide range of finishes and styles, featuring European design elegance. Also, the units feature blue or amber LED O-ring backlight with easy-to-use push buttons for on/off switching and dimming.

Neo switch – Neo switches feature a modern and elegant design. The range also features a blue LED backlight with easy-to-push buttons to facilitate on/off switching. The switches utilise British Standard electrical wall boxes, making them simple to fit and install to supplement a host of different interior designs.

Livia switch – The Livia switch range is a classy wall-hugging device with a conventional finish on soft white high gloss polycarbonate. Its thin-wall hug, with a unique surface design, makes it dust-free and convenient to maintain. The elegant yet curved body of this switch guarantees it as a perfect addition to any home.

ClipsalX – Much like the ‘painted ceiling’ trend, which adds extra depth and structure to the look of a room, the ClipsalX promotes contrast and continuity with its sleek look.

#LifeIsOn #SchniderElectric