Categorie
Energia

In Spagna 79 MW di fotovoltaico senza incentivi per il mercato spot


Author: Luca Re QualEnergia.it

Renovalia realizzerà un parco solare “merchant”, cioè senza un contratto PPA sottostante.

Il fotovoltaico in Spagna sta diventando sempre più competitivo: lo dimostra anche il nuovo progetto El Bonal da 79 MW di capacità complessiva che Renovalia realizzerà a Puertollano (comunità autonoma di Castiglia-La Mancia). Il parco solare, infatti, venderà tutta l’energia sul mercato spot, senza contare su un contratto PPA (Power Purchase Agreement) di lunga durata […]

Categorie
Energia

Gas vs elettricità in Sardegna, uno studio RSE proverà a dirimere la questione


Author: Leonardo Berlen QualEnergia.it

Quali opzioni e prospettive energetiche per la Sardegna e con quali costi e benefici? Con una delibera l’Autorità per l’Energia chiede un’analisi comparata a RSE.

Quali opzioni e prospettive energetiche sono possibili per la Sardegna e con quali costi e benefici? La domanda la pone Arera con la delibera n. 335/2019/R/gas, pubblicata lo scorso 31 luglio (allegata in basso), sui piani decennali di sviluppo delle reti di trasporto del gas, che tra altre questioni affrontate, chiede sul tema Sardegna un’analisi […]

Categorie
Energia

Bando per l’illuminazione pubblica a Gallarate (VA)


Author: Leonardo Berlen QualEnergia.it

Per il Comune di Gallarate (VA) procedura per l’affidamento di una o più Convenzioni Quadro, della durata di 18 mesi, e ulteriori successivi 18 mesi in opzione, ai sensi dell’articolo 60 del D.Lgs. n. 50/2016, interamente telematica ai sensi dell’articolo 58 del D.Lgs. 50/2016 con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi […]

Categorie
Energia

Realizzazione lavori di riqualificazione illuminazione pubblica a Casale sul Sile (TV)


Author: Leonardo Berlen QualEnergia.it

Affidamento in concessione con diritto di prelazione da parte del promotore della progettazione, realizzazione dei lavori di riqualificazione, gestione e manutenzione della pubblica illuminazione in comune di Casale sul Sile (TV). Importo: 153.393 euro Scadenza: 16 settembre 2019 Bando (zip)

Categorie
Energia

L’Ue vieterà il Clorpirifos, l’insetticida legato a disturbi mentali nei bambini

Author: redattore Rinnovabili

clorpirifosSolo poche settimane fa, l’Agenzia di Protezione ambientale degli Stati Uniti aveva invece rigettato la richeista di bando del Clorpirifos

(Rinnovabili.it) – L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha fornito parare negativo sul rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo del Clorpirifos sul suolo comunitario. Secondo l’EFSA, l’insetticida, responsabile, secondo diversi studi scientifici, di danneggiare lo sviluppo cerebrale dei bambini, non soddisferebbe i criteri previsti dalla legislazione per il rinnovo della sua autorizzazione all’uso nell’Unione europea.

La valutazione dell’Autorità Eu per la sicurezza alimentare arriva a due settimane dalla decisione dell’Agenzia statunitense per la Protezione dell’Ambiente (EPA) che aveva inece rigettato la proposta di bando dell’insetticida avanzata da diverse sigle ambientaliste.

La revisione alla concessione d’uso del Clorpirifos in Ue terminerà formalmente a gennaio 2020; la Commissione europea, tuttavia, ha chiesto anticipatamente una dichiarazione scritta all’EFSA sulla base delle evidenze scientifiche acquisite in merito agli effetti sulla salute umana, che hanno messo in luce preoccupazioni su possibili effetti genotossici e neurologici durante lo dei bambini. Secondo l’EFSA. per il Clorpirifos non è possibile fissare un livello di esposizione sicuro o  un valore di riferimento tossicologico. Una valutazione che porterà probabilmente a un bando su territorio comunitario.

Diversa la situazione negli States, dove secondo il pronunciamento dello scorso luglio dell’EPA “esistono ancora dubbi sull’affidabilità dei dati scientifici che collegano l’uso dell’insetticida a disturbi della salute”.

In realtà, proprio dagli USA arrivano buona parte delle ricerche a sostegno della correlazione tra l’esposizione al Clorpirifos e l’insorgenza di patologie per donne in gravidanza, neonati e bambini: nel 2014, uno studio dell’UC Davis MIND Institute ha sottolineato il maggior rischio per le donne in gravidanza residenti nei pressi di coltivazioni in cui viene spruzzato il Clorpirifos di partorire bambini affetti da autismo; nel 2011, uno studio pubblicato sulla US National Library of Medicine spiegava che anche l’esposizione a bassi o medi livelli di Clorpirifos potesse essere collegato allo sviluppo di bassi quozienti d’intelligenza nei bambini; mentre nel 2015, la Berkeley University aveva evidenziato il collegamento tra l’esposizione all’insetticida e lo sviluppo di patologie respiratorie infantili.

Il caso del Clorpirifos non è l’unico che mostra differenze di trattamento tra l’Europa e gli Stati Uniti: una recente ricerca del Center for Biological Diversity pubblicata sulla rivista Environmental Health, spiegava come il sistema di protezione ambientale a stelle strisce si basi essenzialmente sull’autodisciplina delle aziende e non su forti proibizioni imposte dall’alto. Un sistema che porta inevitabilmente a scenari contrastanti: su oltre 544 milioni di tonnellate di pesticidi usati sul suolo USA nel 2016, circa 146 milioni di tonnellate sono prodotti proibiti nell’Unione europea. Nello specifico, l’EPA permette attualmente l’utilizzo di 72 prodotti già vietati o in procinto di divieto nell’Ue.