Categorie
HardwareSoftware

ESA: i rover marziani europei si allenano in Marocco

Author: Le news di Hardware Upgrade

I rover per altri pianeti non sono solo NASA. L’ESA sta infatti testando i rover marziani che vedremo nelle prossime missioni sul pianeta rosso, o quantomeno le tecnologie che potranno essere utilizzate in un prossimo futuro. Il campo base, terrestre, è stato posizionato in Marocco in una zona in cui il terreno è simile a quello di Marte.

Il test si è svolto durante un periodo di due settimane utilizzando tre rover marziani e un insieme di 40 ingegneri. I sistemi in test erano per lo più dedicati alla guida autonoma e alle operazioni automatizzate in cinque differenti zone desertiche. Il tutto si finalizzerà poi nel programma europeo chiamato Horizon 2020.

ESA mars rover 2020

Questi test fanno parte del grande progetto chiamato PERASPERA Ad Astra che vede coinvolte agenzie come quella italiana (ASI), francese (CNES), tedesca (DLR), spagnola (CDTI) e del Regno Unito (UKSA) La selezione della zona in cui far operare i rover marziani è stata a cura dell’Europlanet Research Infrastructure. La stessa zona è stata considerata valida anche per un film statunitense e documentari cinesi dedicati a Marte.

ESA rover marte

Tra i risultati ottenuti, il rover chiamato SherpaTT ha percorso 1,3 km completamente in autonomia ma non solo: il sistema ha anche individuato e analizzato pietre considerate “interessanti” chiedendo poi agli operatori il da farsi. Un altro degli strumenti impiegati è un drone per mappare la posizione e il terreno con una precisione di 4 cm/pixel che ha permesso di capire meglio la struttura del terreno circostante.

Categorie
HardwareSoftware

Disegno libero con Google Canvas, la versione cloud di Paint

Author: IlSoftware.it

Gli sviluppatori di Google hanno appena presentato Canvas: raggiungibile a questo indirizzo, Canvas è un editor di disegni a mano libera molto simile a Paint, l’applicazione integrata ancor oggi in tutte le versioni di Windows, anche se affiancata dal più moderno Paint 3D per la creazione di modelli tridimensionali.

Google Canvas funziona interamente sul cloud e non richiede l’installazione di alcun software in locale: è sufficiente selezionare gli strumenti di disegno posti nella parte sinistra della schermata (matita, penna, evidenziatore, gesso e gomma) per iniziare a lavorare. Un secondo clic sugli stessi oggetti consente di modificarne le proprietà (dimensione e opacità).

L’applicazione web di Google permette di scegliere i colori e indicarne eventualmente il codice identificativo esadecimale (hex).
Tutti i disegni realizzati con l’editor di Google vengono automaticamente salvati e conservati all’interno dell’account utente per poter essere recuperati al bisogno.
Ciascun lavoro può essere esportato e salvato come file; è inoltre possibile importare immagini contenute in un file grafico così da apportarvi direttamente delle modifiche (pulsante Nuovo da immagine).

La principale mancanza di Google Canvas è che, al momento, i vari tool non sono sensibili alla pressione esercitata su un display touch. Non è quindi possibile modulare l’effetto del tratto sul foglio di carta virtuale premendo più o meno col dito o con una penna digitale. Certi che questa mancanza verrà colmata nel prossimo futuro.

Categorie
HardwareSoftware

Huawei Mate 20 Pro: si usa come un PC e si ricarica in auto in 63 minuti per la massima produttività

Author: Le news di Hardware Upgrade

Quando si dice che uno smartphone possiede delle peculiarità a 360 gradi significa che gli utenti lo possono utilizzare in ogni situazione che si presenti loro. Se si ha la necessità di scattare una foto di qualità ma non si ha una macchina fotografica premium o se si deve lavorare con documenti o file di un certo livello ma non si ha un notebook. O ancora se si rimane a piedi con la batteria e non si ha una presa elettrica classica ma solo l’autovettura e pochi minuti per farlo. Una moltitudine di funzioni che possono essere eseguite con un device che solitamente può essere posizionato in una tasca.

Un passo avanti non indifferente che ha garantito in questi ultimi anni molto spesso di utilizzare lo smartphone piuttosto che un PC per eseguire molte operazioni. Ci si chiede allora se effettivamente un utente può oggi ottenere produttività lasciando a casa il proprio notebook o magari, ancora meglio, utilizzare il telefono ultra tecnologico come portatile senza oltretutto preoccuparsi di avere sempre a portata di mano una presa di corrente classica.

Una sfida che da tempo è stata affrontata da Huawei, la quale con la serie Mate ha implementato una modalità che permette di usare lo smartphone come “cuore” di un virtuale notebook o PC. Con Mate 10 ha iniziato a buttare le basi per questo concetto e con Mate 20 Pro ha invece elevato ad un livello superiore una funzionalità di cui difficilmente se ne potrà fare a meno. Non solo perché quello che fa del Mate 20 Pro unico nel suo genere riguarda la sua ricarica rapida che non solo può avvenire con il classico alimentatore in dotazione ma anche in mobilità grazie al Car Charger da 40W che garantisce gli stessi tempi da 0 al 100% anche mentre si sta usando l’autovettura.

Huawei Mate 20 Pro diventa un PC

Avere un processore come il Kirin 980 che ricordiamo può sfruttare la bellezza di otto Core (Cortex-A76 e Cortex-A55) capaci di raggiungere clock fino a 2,6GHz, coadiuvati anche da 8GB di RAM, non può non permettere agli utenti di sfruttare ogni minima funzionalità produttiva. Huawei Mate 20 Pro può permettersi di essere posizionato su di una scrivania accanto ad un monitor, un mouse ed una tastiera e di essere collegato come hardware principale per eseguire ogni tipo di richiesta che non sia solamente di intrattenimento.

La Modalità Proiezione Facile è proprio questo perché grazie all’algoritmo creato ad hoc dagli ingegneri di Huawei, permette agli utenti in possesso di Mate 20 Pro (e Mate 20), di sfruttare appieno le potenzialità degli smartphone non su di uno schermo da poco più di 6 pollici e con le dita bensì con una completa sessione produttiva, come se si stesse usando un notebook o meglio ancora un PC fisso.

Quello che rende però unica la Modalità Proiezione Facile riguarda il fatto che semplicemente sfruttando un cavo USB-C con uscita HDMI, o ancora meglio lo standard Miracast in totale connessione Wireless, sarà possibile collegare il dispositivo mobile al proprio monitor esterno magari facendo diventare il Mate 20 Pro un mouse. Tutto nell’immediato senza attendere minuti per il collegamento e soprattutto senza avere lag o perdite di frame.

La Modalità Proiezione Facile permette una completa sessione produttiva, come se si stesse usando un notebook o meglio ancora un PC fisso.

Ciò che rende davvero unico il sistema della Proiezione Facile è proprio l’immediatezza di tutto. Huawei ha pensato bene di rendere possibile il passaggio dalla classica modalità da smartphone a quella da PC semplicemente attivando un toogle presente nel menu a tendina delle notifiche e accendendo il monitor esterno compatibile. A tutto il resto ci pensa il software della casa cinese che collega in automatico il Mate 20 Pro rendendolo subito pronto all’uso.

Anche la prima configurazione vi porterà via al massimo un minuto. Basterà infatti decidere come collegare il Mate 20 Pro al monitor: si potrà scegliere tra la modalità “Wireless” o quella “via cavo HDMI”. Con la seconda si dovrà collegare fisicamente con un cavo lo smarpthone dalla porta USB-C al monitor con porta HDMI. Nel primo caso invece non servirà alcun cavo ma, avviata la procedura, si dovrà semplicemente ricercare dal menu il proprio monitor, selezionarlo e il software della EMUI di Huawei farà il resto ossia il collegamento. Niente di più semplice ma anche tecnologicamenrte avanzato.

Modalità Proiezione Facile: cosa si potrà fare

Una volta collegato il Mate 20 Pro, Huawei, ci proporrà immediatamente una schermata molto più simile a quella che siamo abituati a vedere in un classico PC piuttosto che quella di uno smartphone. Ecco che ritroveremo in basso una barra con tutte le applicazioni aperte, quindi a sinistra un pulsante per entrare nel menu dove troveremo tutte le app presenti nello smartphone.


Clicca per ingrandire

A destra invece andremo a visualizzare tutte le informazioni inerenti le connessioni: ecco che avremo il controllo per il volume del device, la tastiera digitale, il controllo del Wi-Fi ma anche della rete cellulare con la designazione delle tacche, quindi la batteria residua e l’orario. Non solo perché sulla parte più destra della barra saremo in grado anche di trovare i tre pulsanti classici di Android come il tasto indietro, il tasto Home e il tasto multitasking.


Clicca per ingrandire

Interessante il fatto che accedendo a questa schermata gli utenti saranno in grado di avere tutto sotto controllo e di procedere ad una produttività a 360 gradi grazie al monitor più grande ma anche grazie alla possibilità di collegare via Bluetooth qualsiasi periferica come il mouse esterno o anche una tastiera wireless. Ciò significa che d’ora in poi ci sembrerà a tutti gli effetti di lavorare con un PC e non con uno smartphone.


Clicca per ingrandire

A livello tecnico la visione dei contenuti sarà ottimale visto che l’uscita nel mio caso sarà in Full HD e nessun problema ci si ritroverà ad avere con i contenuti da visionare. Nessun effetto di “pixellatura” che spesso invece otteniamo in situazioni di questo tipo con altri prodotti. L’utente può permettersi di lavorare in totale autonomia pur avendo “solo” uno smartphone come il Mate 20 Pro come cuore della propria postazione. Tanta fluidità anche nella situazione riguardante la connessione wireless che garantisce velocità di trasmissione senza problematiche di lag o ritardi.


Clicca per ingrandire

Huawei Mate 20 Pro: solo 63 minuti per ricaricarlo (anche in auto)

Tutta la potenza di Huawei Mate 20 Pro potrebbe venire meno se lo smartphone, in un utilizzo quotidiano, avesse una breve autonomia. L’azienda cinese ha da sempre abituato i propri utenti al contrario cioè ad ottenere il massimo dal proprio smartphone e non solo in termini di pura potenza ma anche sulle autonomie. Ecco che Huawei Mate 20 Pro può essere considerato il migliore amico della produttività in quanto tale. Sì perché i suoi 4.200 mAh di batteria garantiscono in ogni situazione, anche quella più estrema, di raggiungere le due giornate di autonomia senza risparmi energetici e soprattutto con un vero uso “stress”.

Ciò che però sorprende di Mate 20 Pro è la ricarica rapida che Huawei chiama Super Charge e che di “super” ha veramente tanto. Non solo per la sua velocità che sorprende sempre in ogni situazione che si decida di usare l’alimentatore da 40W in dotazione o la nuova basetta di ricarica wireless da 15W tra le più veloci sul mercato o ancora la Huawei Car Supercharger. Anche per quella novità estrema che riguarda il cosiddetto “Reverse Charge” ossia ricaricare altri smartphone semplicemente avvidinandoli al Mate 20 Pro.

Come detto quando si parla di mobilità e produttività Huawei Mate 20 Pro è senza dubbio al primo posto. E l’esempio arriva proprio con il nuovo caricatore da auto SuperCharge da 40W che copia la potenza pura dell’alimentatore in dotazione con lo smartphone in versione per l’autovettura. La comodità della ricarica rapida che solitamente abbiamo a casa o in ufficio con la presa a parete la possiamo replicare anche in automobile grazie a questo accessorio di Huawei.

Piccolo come un normale caricatore da auto ma fatto come Huawei insegna ossia con un involucro completamente in alluminio scuro ed una stilosa striscia a LED nascosta sulla parte superiore che si accende durante l’utilizzo. Tutto riflette il design dell’azienda cinese dalla qualità elevata, alla fattura robusta passando per eleganza e la semplicità di utilizzo.

Tecnologia ai massimi livelli nell’uso con il supporto alla ricarica rapida ma anche protezione da cortocircuito, sovracorrente, sovratensione e surriscaldamento sia in uscita che in entrata. Oltretutto per gli utenti più esigenti il caricatore garantisce la doppia ricarica di cui una, come detto, da 10V/4A e l’altra da 5V/2A.

Ciò che però sorprende di Mate 20 Pro è la ricarica rapida che Huawei chiama Super Charge e che di “super” ha veramente tanto.

I risultati sono da primato con un crescendo di ricarica visto già con l’alimentatore da parete. Questo significa che in soli 10 minuti il Mate 20 Pro passerà da 0% al 25% e addirittura in soli 20 minuti avremo già lo smartphone con la batteria carica del 50%. Battere ogni record è possibile e il risultato finale è quello di avere lo smartphone completamente carico in una sola ora e tutto con il vantaggio di averlo ricaricato durante un viaggio in auto.

Huawei Mate 20 Pro: guarda già al futuro

L’era del telefono come mero dispositivo utilizzato in mobilità per chiamare, navigare, chattare o anche fotografare sembra essere già il passato. Oggi Huawei con il suo Mate 20 Pro propone ai propri utenti un prodotto “camaleontico” capace all’occasione di trasformarsi in un vero e proprio PC da utilizzare con mouse, tastiera e monitor. Ma anche di non preoccuparsi dei pochi minuti di tempo da poter sfruttare per ricaricare il device magari durante un viaggio in auto dall’ufficio a casa. Da una parte il software di Huawei con la sua Modalità Proiezione Facile garantisce in un attimo e anche senza cavi di trasformare un semplice telefono ultra tecnologico in un PC completo. Dall’altra riuscire a ricaricare 4.200 mAh di batteria in soli 63 minuti e non solo con il caricatore da parete ma anche e soprattutto con il caricatore da auto con tecnologia SuperCharge.

L’evoluzione della specie tutto merito di un lavoro certosino realizzato da Huawei sia per l’hardware con il nuovo Kirin 980, potente ed intelligente, ma anche con la EMUI che nella sua versione 9 basata su Android Pie garantisce fluidità in modalità Proiezione Facile nonché nelle componenti e nelle tecnologie come quelle della batteria e dei suoi accessori. Provare per credere.

Categorie
HardwareSoftware

In arrivo i processori Intel di nona generazione senza GPU integrata

Author: IlSoftware.it

I processori Intel Core di nona generazione che sono stati presentati fino ad oggi sono solamente tre: tutti – e ciò è confermato dalla presenza della sigla “K” nel nome di ciascun modello – sono processori con moltiplicatore sbloccato, utilizzabili quindi anche per attività di overclocking: Processori Intel Core di nona generazione: eccoli insieme con i nuovi Core-X.

Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane facevano riferimento all’imminente presentazione di Intel di una serie di nuovi processori di nona generazione sprovvisti di GPU integrata.

Stando alle informazioni apparse nelle pagine di alcuni store online scandinavi, i processori si chiameranno Core i9-9900KF, Core i7-9700KF, Core i5-9600KF e Core i5-9400F: il suffisso “F” confermerebbe l’assenza del sottosistema grafico.
La configurazione di ciascun processore sarebbe la stessa dei modelli “K” con GPU integrata con l’unica aggiunta del Core i5-9400F.
Quest’ultimo sarebbe una CPU a sei core senza supporto Hyper-Threading con una frequenza di clock base pari a 2,9 GHz, capace di raggiungere i 4,1 GHz in modalità turbo.La disattivazione della iGPU permette di ridurre le prestazioni operative del chip con ovvi benefici sui sistemi ove si utilizza una scheda video dedicata: Scheda video, come sceglierla con una breve guida alle sue caratteristiche.

Molto probabilmente le nuove CPU saranno immesse sul mercato a partire dal 3 gennaio prossimo, in concomitanza con l’apertura dei battenti del CES di Las Vegas.

L’Intel Core i5-9400F potrebbe costare anche 165-175 euro (il prezzo minimo è stato avvistato sul negozio online finlandese), quindi più economico rispetto al Core i5 8400.
Il Core i5-9600KF è apparso a un prezzo di poco superiore ma la forbice sembra essere compresa tra 240 e 300 euro.

È possibile invece che gli altri due processori (i più potenti) – i7-9700KF e i9-9900KF – vengano proposti a prezzi particolarmente elevati, almeno nella fase di lancio. Verosimile che dopo i primi tempi possano stabilizzarsi, rispettivamente, su 350 e 480 euro.

Ribadiamo comunque che ancora nulla è stato ufficialmente comunicato da Intel: sarà bene attendere gli annunci in occasione del CES 2019 per saperne di più sui nuovi processori.

Categorie
HardwareSoftware

Gaming PC Build Buying Guide for all Budgets!

https://www.youtube.com/watch?v=EtKjrrX88mo
Here are my personal recommendations for Gaming and workstation PC's on any type of budget! I will be building 1 of these with a full build guide + overclocking and windows install!
►Windows 10 Key ($15): http://bit.ly/2QDe3id
20% Coupon code: TSS2
MSI Xmas Gift guide: https://msi.gm/2UxpqGT
2200G Overclocking guide: http://bit.ly/2ELZ1Aq
Benchmarks from Tom's Hardware and Techspot
————————————————————————–
►US Parts◄ ♦$500 Budget PC
Ryzen 3 2200G ($94): https://amzn.to/2BEpXxQ
MSI B450M Bazooka ($80): https://amzn.to/2Lvr1sr
Vulcan 2x4GB 3000Mhz ($62): http://bit.ly/2rSfoTC
Hitachi 1TB HD ($39): https://amzn.to/2GC15N3
PowerColor RX570 4GB ($140): http://bit.ly/2rS165n
Rosewill FBM-X1 ($20): http://bit.ly/2T5sFDB
EVGA 500W ($38): http://bit.ly/2Se3PSc
Windows 10 Key ($15): http://bit.ly/2QDe3id
20% Coupon code: TSS2
Total: $488 ♦$1000 PC♦
Ryzen 5 2600: https://amzn.to/2BxkQj7
MSI B450M Mortar: https://amzn.to/2Byj1CE
Vulcan 2x4GB 3000Mhz: http://bit.ly/2rSfoTC
WD 1TB HD: https://amzn.to/2RdhYSh
RTX 2070: http://bit.ly/2By5T08
Deepcool Dukase: https://amzn.to/2BD4JjR
Rosewill 650W: https://amzn.to/2BJN6zh ♦$3000 PC♦
i9-9900K: https://amzn.to/2LtDEo3
Corsair H115i RGB Platinum: http://bit.ly/2EFgnhB
MSI MEG Z390 ACE: https://amzn.to/2R7rZR2
G.Skill Trident Z RGB 2x8GB: http://bit.ly/2QMwLny
Samsung 970 Evo 250GB: https://amzn.to/2CrJvay
Mushkin 1TB SSD: http://bit.ly/2ByqWQ9
Seagate 2TB Hard Drive: https://amzn.to/2Bxj0i3
MSI RTX 2080TI: https://amzn.to/2S9VvCS
CoolerMaster H500P Mesh: http://bit.ly/2Gxm8jO
Corsair HX1000W: https://amzn.to/2EGRNxz
————————————————————————–
►UK Parts◄
♦$500 Budget PC♦
Ryzen 3 2200G: https://amzn.to/2RasSbp
MSI B450M Bazooka: https://amzn.to/2Bynoh2
Vulcan 2x4GB 3000Mhz: https://bit.ly/2CsETke
WD 1TB HD: https://amzn.to/2Bz54Ew
PowerColor RX570 4GB: https://bit.ly/2V38GHJ
Rosewill FBM-X1: https://bit.ly/2ECc0Uq
EVGA 500W: https://bit.ly/2CsPRX3
Windows 10 Key: http://bit.ly/2QDe3id
20% Coupon code: TSS2 ♦$1000 PC♦ Ryzen 5 2600: https://amzn.to/2GJHzOW
MSI B450M Mortar: https://amzn.to/2GNwegP
Vulcan 2x4GB 3000Mhz: https://bit.ly/2CsETke
WD 1TB HD: https://amzn.to/2Bz54Ew
MSI RTX 2070: https://amzn.to/2QJawPB
Deepcool Dukase: https://amzn.to/2RfzAwQ
Rosewill 650W: https://bit.ly/2CtRyDC ♦$3000 PC♦
i9-9900K: https://bit.ly/2EIJh18
Corsair H115i RGB Platinum: https://bit.ly/2Ltqoj2
MSI MEG Z390 ACE: https://amzn.to/2Cu85aS
G.Skill Trident Z RGB 2x8GB: https://amzn.to/2Gw50uK
Samsung 970 Evo 250GB: https://amzn.to/2Sl1vZO
Mushkin 1TB SSD: https://bit.ly/2VaQ4pk
Seagate 2TB Hard Drive: https://amzn.to/2SfnO2X
MSI RTX 2080TI: https://amzn.to/2BAQE6M
CoolerMaster H500P Mesh: https://amzn.to/2CsRc0b
Corsair HX1000W: https://bit.ly/2BArkOh
————————————————————————–
►Canada Parts◄ ♦$500 Budget PC♦
Ryzen 3 2200G: http://bit.ly/2SgRNaP
MSI B450M Bazooka: http://bit.ly/2GB4U50
Vulcan 2x4GB 3000Mhz: http://bit.ly/2BAPYy1
WD 1TB HD: https://amzn.to/2LAmR2M
PowerColor RX570 4GB: https://amzn.to/2Ct8iLb
Rosewill FBM-X1: http://bit.ly/2Ri3H6K
EVGA 500W: https://amzn.to/2LyG70c
Windows 10 Key: http://bit.ly/2QDe3id
20% Coupon code: TSS2 ♦$1000 PC♦ Ryzen 5 2600: https://amzn.to/2Rg6JbC
MSI B450M Mortar: https://amzn.to/2Cuk3RS
Vulcan 2x4GB 3000Mhz: http://bit.ly/2BAPYy1
WD 1TB HD: https://amzn.to/2LAmR2M
RTX 2070: http://bit.ly/2LwTBdd
Deepcool Dukase: https://amzn.to/2ShKQpF
Rosewill 650W: http://bit.ly/2RdAyd5 ♦$3000 PC♦
i9-9900K: https://amzn.to/2CsJvXQ
Corsair H115i RGB Platinum: https://amzn.to/2R5YYVZ
MSI MEG Z390 ACE: https://amzn.to/2Rbsvxr
G.Skill Trident Z RGB 2x8GB: https://amzn.to/2LAo61W
Samsung 970 Evo 250GB: https://amzn.to/2RajAfM
Mushkin 1TB SSD: http://bit.ly/2ByenUX
Seagate 2TB Hard Drive: https://amzn.to/2SgXqWe
RTX 2080TI: http://bit.ly/2QJhJip
CoolerMaster H500P Mesh: https://amzn.to/2CtbDdb
Corsair HX1000W: https://amzn.to/2By6S0l ————————————————————————–
Follow me for all the updates! Twitter: https://twitter.com/Ed_TechSource Instagram: http://instagram.com/ed.techsource Facebook: http://tinyurl.com/ld6m5q7