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Is This 144Hz Gaming Monitor Any Good? – ViewSonic XG


The ViewSonic XG2402 seems like an awesome gaming monitor with great specs, but is it any good?
Viewsonic XG: http://bit.ly/TechSource_XG2402
*Video is sponsored by ViewSonic*

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Ecco come abbattere un drone con un elicottero

Author: Le news di Hardware Upgrade

Le riprese o le foto con un drone sono una situazione relativamente nuova a cui la legislazione ha dovuto adeguarsi. Negli Stati Uniti queste cose le prendono sul serio soprattutto quando si tratta di eventi di una certa rilevanza, come le gare agonistiche. Ed ecco cosa è successo lo scorso anno alle Hawaii durante un evento.

Anche se la sicurezza ha avuto un ruolo importante anche la gestione dei diritti è stata sicuramente uno dei motivi del gesto. La protagonista è la World Surf League (WSL) che ha sempre avuto il “pugno duro” contro chi tentava di appropriarsi di immagini e video senza autorizzazione e non ha risparmiato neanche questo drone.

Il video riprende scene di una competizione di surf alle Hawaii durante la quale un drone ha cercato di catturare video senza permesso. Ma come poter abbattere il dispositivo? Non sono bastati gli oggetti lanciati dagli operatori della Safety Water Patrol sotto il drone, così è stato necessario l’intervento più deciso di un altro oggetto volante.

abbattere drone

Niente falchi o altri volatili, quanto piuttosto un elicottero utilizzato per le riprese che non ha neanche dovuto toccare fisicamente il dispositivo per farlo affondare nel mare sottostante. Il povero DJI Mavic non ha avuto scampo per via delle turbolenze create dalle ben più grandi eliche dell’elicottero.

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Google, 10 milioni di dollari in fumo per colpa di uno stagista distratto

Author: Alessandro Crea Tom's Hardware

Uno stagista distratto di Google preme un tasto e invece di simulare l’acquisto di spazi pubblicitari ne compra davvero, per un ammontare di ben 10 milioni di dollari. Sembra una barzelletta ma è la realtà. Il colosso di Mountain View, senza battere ciglio, ha fatto sapere che si farà interamente carico delle spese. Non sappiamo se lo stagista sia poi stato “crocifisso in sala mensa”, ma l’azienda sta pensando a soluzioni per evitare l’errore umano, che a volte può costare caro, molto caro.

Non si tratta di un problema nuovo, nei mercati finanziari anzi è conosciuto come “fat finger error”, la sindrome da dito grassoccio, che nel tentativo di pigiare il tasto giusto, per errore preme quello a fianco, che invece è sbagliato, provocando enormi danni.

Photo credit – depositphotos.com

Lo stagista di Google stava solo prendendo dimestichezza con i sistemi aziendali ma, probabilmente lasciato senza un tutor, non si è accorto che non stava operando in modalità test bensì dal vivo e così è bastato un clic e per tre quarti d’ora su molti siti al posto delle inserzioni pubblicitarie è apparso un semplice riquadro bianco, quello appunto utilizzato nelle esercitazioni.

Peccato solo che gli spazi pubblicitari siano stati acquistati a un prezzo fuori mercato: gli esperti parlano infatti di un costo CPM (Cost per thousand impressions, o costo per mille visualizzazioni), pari a circa 25 dollari, quando normalmente la media si aggira tra i 2 e i 4 dollari.

Ora Google è alla ricerca di soluzioni per limitare l’errore umano, anche se non ha fornito alcun dettaglio tecnico. Nell’era del Web dove tutto è liquido e le interfacce semplicissime, sbagliare è in realtà ancora più semplice, ma i capitali smossi con un solo clic sono spesso ingenti. Se al posto di Google ci fosse stata un’azienda più piccola a quest’ora sarebbe già fallita, con tutto ciò che ne consegue per i dipendenti e le loro famiglie.

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Dal divertimento alla vittoria: giocare ai casinò in modo sano

Author: Redazione Agemobile

Il mondo dei casinò può contare su una vasta schiera di appassionati, nel nostro Paese e in ogni angolo del globo. Quello del gioco d’azzardo è infatti un universo ricco di sfaccettature, che offre alternative a seconda dei vari livelli di difficoltà e che a volte richiede davvero molta esperienza e tecnica. Chi gioca ai casinò esclusivamente per vincere, però, spesso si ritrova a commettere degli errori grossolani, legati principalmente al mancato approfondimento di tutti quei fattori e quelle strategie che in un settore come questo possono fare la differenza.

Mai dimenticare, poi, che il gioco d’azzardo può diventare un vizio pericoloso, soprattutto se si tenta di recuperare le somme perse: meglio darsi delle regole sin da subito per evitare di cadere in questo rischioso tranello. L’approccio migliore è infatti quello di giocare per svago prima di tutto, e poi arrivare alla vittoria con un po’ di pratica e buonsenso. Ecco perché oggi daremo dei consigli fondamentali per chi vuole avvicinarsi ai giochi da casinò.

Quanto conta la scelta del gioco?

Si parte da un’obbligatoria premessa: non tutti i giochi presenti nei casinò possono portare a eguali possibilità di vittoria. Alcuni di questi passatempi rendono di più, se usati nel modo corretto, e altri richiedono invece di padroneggiare tecniche molto complicate. Quando si parla dei giochi da poter vincere al casino, come illustrato in questa guida, bisogna informarsi sulle strategie utili per poter approcciare correttamente ognuno di essi. Alcuni giochi come la roulette sono molto legati alla casualità e richiedono tecniche di calcolo probabilistico eccessivamente complesse. Altri giochi come il blackjack, ad esempio, consentono di vincere più facilmente, sempre entro certi livelli. In sintesi, esistono dei passatempi al tavolo verde che possono garantire divertimento e piccole vincite immediate, mentre altri richiedono molta capacità di analisi e mesi di tentativi.

Livello di difficoltà e obiettivi

Prima di procedere oltre, la scelta dei giochi dipende anche dal proprio talento e dalle proprie preferenze individuali. Si tratta di un elemento molto importante per riuscire a coniugare l’aspetto del divertimento con quello delle vincite. I giocatori che non hanno grandi obiettivi di successo tendono a sperimentare tutti i giochi, per semplice curiosità e svago. Chi invece mira alla vittoria, deve specializzarsi in un gioco particolare, per fare pratica e padroneggiare le tecniche migliori. Il segreto, dunque, sta nel trovare un gioco che possa piacere e che riesca a soddisfare il talento del giocatore.

L’importanza dei limiti di tempo e budget

Secondo il rapporto Eurispess, in Italia gioca il 75% della popolazione adulta. Trattandosi di un’attività che espone il giocatore ad alcuni rischi, è meglio imporsi dei limiti sin da subito, per evitare qualsiasi tipo di problema. Chi approccia il gioco d’azzardo con questo spirito è infatti obbligato a mantenere un certo equilibrio: per prima cosa si consiglia quindi di darsi un limite in termini di orari stabilendo un tempo massimo di gioco, superato il quale si dovrà staccare la spina; lo stesso discorso dovrà essere applicato al budget destinato al gioco, impostando un tetto di spesa e cercando di rispettarlo sempre, anche nel caso in cui c’è ancora tempo per giocare. Non si tratta di qualcosa di semplice, considerato l’alto grado di coinvolgimento e la ricompensa cerebrale legata a giochi di questo tipo, ma chi riesce a rispettare queste regole potrà godersi le proprie sessioni di gioco in totale serenità e usarle per fare pratica. In questo modo, infatti, è possibile evitare che il gioco d’azzardo diventi una dipendenza.

Studiare per gestire meglio il denaro

Chi frequenta i casinò sa bene che in pochissimi minuti è possibile perdere cifre anche molto alte e lo studio delle strategie utili per giocare serve anche a imparare a gestire correttamente le scommesse e il bankroll. In genere chi gioca in modo responsabile sa che è sempre il caso di “volare basso”, partendo da puntate minime e alzandole poco per volta, analizzando sempre la situazione per capire se è il momento adatto. Un approccio di questo tipo è strategico in quanto assicura due benefici: un divertimento costante nel tempo e rispettoso del budget e, allo stesso tempo, maggiori possibilità di vittoria (anche se a cifre minori).

Mai perdere di vista la natura del gioco

Come abbiamo già detto, a meno che il gioco d’azzardo non sia la propria professione, resta sempre e comunque un hobby. È una regola che tutti i giocatori dovrebbero seguire in modo fedele, a meno di non voler diventare dei PRO. Ciò vuol dire che il divertimento deve sempre dominare le ambizioni di vittoria, e che queste ultime devono essere sempre gestite tenendo a mente i consigli visti poco sopra.

Chi viola questa regola rischia di cadere nel vortice del vizio e della dipendenza, e di perdere di conseguenza delle somme molto importanti. Inoltre, dando la priorità alle vincite, si aggiungerebbero fattori negativi quali lo stress e l’ansia, i nemici peggiori del divertimento.

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L'Antitrust italiana multa Facebook per 10 milioni di euro: gli utenti non vengono informati

Author: IlSoftware.it

L’Antitrust italiana (AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha deciso di multare Facebook per una somma pari a 10 milioni di euro.
Il provvedimento è arrivato dopo la conclusione delle indagini a carico del social network di Mark Zuckerberg che erano state avviate ad aprile 2018.

L’Autorità spiega che, commettendo una violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo, Facebook enfatizza la gratuità dei servizi offerti dal social network spingendo gli utenti ad iscriversi senza informare loro delle attività di raccolta dei dati, con intento commerciale, che vengono regolarmente poste in essere.

Le informazioni fornite risultano, infatti, generiche e incomplete senza adeguatamente distinguere tra l’utilizzo dei dati necessario per la personalizzazione del servizio (con l’obiettivo di facilitare la socializzazione con altri utenti (…) e l’utilizzo dei dati per realizzare campagne pubblicitarie mirate“, si osserva dall’Antitrust.
Non solo. AGCM ha ritenuto Facebook colpevole della violazione dei successivi articoli 24 e 25 del Codice del Consumo. L’azienda di Menlo Park, infatti, ha infatti attuato “una pratica aggressiva in quanto esercita un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori registrati, i quali subiscono, senza espresso e preventivo consenso – quindi in modo inconsapevole e automatico – la trasmissione dei propri dati da Facebook a siti web/app di terzi, e viceversa, per finalità commerciali“.Nell’occhio del ciclone c’è quindi ancora una volta la trasmissione dei dati degli utenti (seppur con un raggio d’azione nettamente più limitato rispetto al passato) agli sviluppatori terzi, autori di app attivabili sul social network.

Secondo AGCM l’utente iscritto a Facebook non avrebbe inoltre gli strumenti per disabilitare la condivisione dei dati con le terze parti e verrebbe quindi messo nelle condizioni di esercitare una scelta attiva, libera e consapevole.

Facebook è adesso tenuta a informare adeguatamente i consumatori pubblicando una dichiarazione rettificativa sul sito principale oltre che sull’app. A fronte delle violazioni riscontrate, Facebook è soggetta a una sanzione amministrativa pari a 10 milioni di euro.
Il testo del provvedimento AGCM è consultabile, nella sua interezza, a questo indirizzo.