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È tutto vero: Microsoft abbraccerà Chromium ma non cestinerà Edge

Author: IlSoftware.it

Nel corso degli ultimi anni Microsoft ha cambiato pelle diventando una delle prime strenue sostenitrici dell’opensource e del software libero. Si tratta di quel cambio di atteggiamento che ha permesso al CEO Satya Nadella di ottenere risultati economici che non si vedevano da tempo: Microsoft torna ai fasti di un tempo: 850 miliardi di capitalizzazione.

È Joe Belfiore, corporate vice president del progetto Windows, a confermare con una nota ufficiale, almeno parzialmente, le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi: Microsoft starebbe per abbandonare Edge: al lavoro su un browser basato su Chromium?.

È tutto vero: Microsoft abbraccerà Chromium ma non cestinerà Edge

Belfiore ha ammesso che Microsoft si è attivata per adottare Chromium in Windows ma ha anche precisato che il browser libero da cui viene fatto derivare Google Chrome non sostituirà del tutto Edge.L’obiettivo primario è quello di rendere Edge un browser ancora più interoperabile e più aderente agli standard per il web. Microsoft vuole dichiaratamente tendere la mano agli sviluppatori di applicazioni e pagine web “standardizzando” il comportamento di Edge e allineandolo a quello degli altri player per ciò che riguarda il rendering dei contenuti.

Nel corso del prossimo anno Edge passerà a utilizzare il motore di Chromium cominciando dalle piattaforme desktop, quindi non soltanto Windows 10 ma anche Windows 7 e Windows 8.1. Parallelamente i tecnici di Microsoft lavoreranno per portare Edge basato su Chromium anche su ARM (leggasi Windows on ARM) e su macOS.

Come confermato da Belfiore, Microsoft contribuirà all’evoluzione del progetto Chromium come mai fatto prima andando ad aumentare il suo apporto in termini di codice già notevolmente intensificato nell’ultimo periodo.
Resta da capire se il motore EdgeHTML sia ormai arrivato al capolinea oppure se Microsoft abbia intenzione di conservarlo “sotto il cofano” impostando come principale l’engine di Chromium.

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iPhone XR, disponibile la custodia trasparente originale Apple. Prezzo: 45 euro

Author: Le news di Hardware Upgrade

La tanto attesa cover trasparente per iPhone XR, quella ufficiale di Apple, è adesso disponibile su Apple Store online e presso i negozi ufficiali della compagnia, nonché nei rivenditori autorizzati. Il costo è di 45€, con ampia disponibilità anche presso lo store online e consegna prevista in pochi giorni. Considerando che una delle peculiarità del modello XR è proprio l’ampia gamma di colori (quasi tutti particolarmente accesi) la custodia trasparente è un must.

La custodia è realizzata, stando ai comunicati di Apple, con l’unione di policarbonato trasparente e plastica TPU flessibile, che godono di un rivestimento resistente ai graffi sia per quanto riguarda la parte esterna, sia quella interna. È da segnalare che lo smartphone può essere ricaricato via wireless anche con la custodia applicata. Sul sito ufficiale viene descritta così:

“Sottile, leggera e comoda da tenere in mano, questa custodia protegge il tuo iPhone XR senza nasconderne lo splendido design. E se vuoi ricaricare in wireless, ti basta appoggiare l’iPhone sul tuo caricabatterie Qi, senza togliere la custodia”.

La cover copre tutta la parte posteriore del dispositivo, ad eccezione dell’area occupata da fotocamera, microfono e flash LED, e anche i tasti. Un piccolo inserto lascia scoperto il selettore per il silenzioso, che quindi può essere utilizzato senza alcun ostacolo. La cover trasparente per iPhone XR è l’unica ufficiale Apple attualmente disponibile per gli acquirenti dello smartphone, quindi chi vuole una soluzione Apple per proteggerlo non può che affidarsi a questo modello.

Clicca qui per ulteriori informazioni o per acquistare la Cover trasparente per iPhone XR.

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SpaceX, primo atterraggio fallito per Falcon 9, ma la missione è riuscita: ecco cos'è successo

Author: Le news di Hardware Upgrade

Per la prima volta in assoluto il razzo Falcon 9 di SpaceX non è tornato sulla piattaforma d’atterraggio come previsto ed è finito in oceano, dopo aver completato con successo la sua missione. Il razzo è stato impiegato per portare un carico presso la International Space Station e, trattandosi di un mezzo riutilizzabile, il primo stadio sarebbe dovuto ritornare adagiandosi su una piattaforma dedicata. Nel percorso del ritorno, tuttavia, ha perso il controllo ed è finito nell’Oceano Atlantico seguendo un iter non previsto, al largo della costa della Florida.

Dopo circa 7 minuti e 25 secondi dal lancio il booster ha iniziato a ruotare su di sé perdendo la rotta originale mentre si trovava lungo la via del ritorno verso il Kennedy Space Center, . Il problema, secondo quanto dichiarato dal CEO di SpaceX Elon Musk su Twitter, è derivato da una delle alette necessarie per stabilizzare il mezzo durante il ritorno sulla Terra e per affrontare l’ispessimento dell’atmosfera. Nello specifico sembra essersi bloccata la pompa idraulica che interagisce con l’aletta, che non si è attivata come previsto mandando il mezzo fuori controllo. 

Musk ha dato anche delle buone notizie: “Sembra che [Falcon 9] non si sia danneggiato, e sta ancora trasmettendo dati. La nave per il recupero è già stata inviata”. In seguito alla richiesta di precisazioni sui sistemi di sicurezza che dovrebbero garantire l’attivazione dell’aletta Musk ha risposto: “La pompa è a stringa singola. Alcuni sistemi di atterraggio non sono ridondanti, visto che l’atterraggio è considerato fondamentale per la sicurezza, ma non per la riuscita della missione. Visto il verificarsi di questo evento, probabilmente aggiungeremo una pompa e linee di riserva”.

Il problema nell’atterraggio si è comunque verificato in seguito alla riuscita della missione principale. Lo scorso mercoledì il primo stadio ha trasportato nell’orbita prevista la navicella Dragon (con un carico di 2,5 tonnellate), che ha dispiegato i pannelli solari ed è sulla giusta rotta per il raggiungimento della ISS. Dopo i primi periodi di prova SpaceX ha ottenuto una serie abbastanza lunga di successi consecutivi con il ritorno dei Falcon 9 sulla Terra. L’ultimo atterraggio fallito è stato nel 2016, ma da allora si sono susseguiti ben 26 atterraggi senza problemi.

L’incidente non è però da sottovalutare, e gli ingegneri di SpaceX potrebbero già essere al lavoro per far sì che quanto avvenuto non si ripeterà nelle missioni future. Non è chiaro inoltre se l’atterraggio non riuscito avrà una ripercussione nei piani della compagnia: SpaceX ha già pianificato un’ultima missione per il 2018, ma in quel caso non è previsto il recupero del booster.

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La Nemesis atterra anche in Italia grazie a Cranio Creation

Author: Mauro Monti Tom's Hardware

Cranio Creation ha annunciato di essere al lavoro sulla localizzazione e successiva distribuzione del gioco da tavolo Nemesis, successo Kickstarter a firma Adam Kwapinski finanziato in meno di quattro minuti il giorno del suo lancio raggiungendo poi la notevole cifra finale di 3.458.699€ con più di 30.000  sostenitori del progetto.

Nato dalla collaborazione fra Awaken Realms e Rebel, publisher già noti per la realizzazione di altri prodotti di successo quali “The War of Mine: The Board Game“, “The Edge Dawnfall” e “Lord of Hellas” , Nemesis porterà sui tavoli dei giocatori italiani un gioco horror a tema fantascientifico in cui scopo dei partecipanti alla parità sarà molto “semplicemente” quello di fuggire disperatamente dagli artigli di alieni assassini per tentare di sopravvivere!

Il prodotto si propone come un semi-cooperativo a obiettivi segreti da uno a cinque giocatori dove ogni partecipante alla partita si troverà ad impersonare un membro dell’equipaggio dell’astronave Nemesis in viaggio nello spazio profondo verso il pianeta Terra.

Il viaggio, ovviamente, non si svolgerà senza problemi sino al suo termine ma tutto lo staff a bordo verrà risvegliato improvvisamente dal criosonno nel quale è immerso a causa della rilevazione dei sistemi di sicurezza di attacco perpetuato da una specie aliena.

Ogni elemento della squadra avrà quindi sia l’ovvio obiettivo primario di portare a casa la pelle riuscendo a condurre l’astronave intatta sul pianeta Terra ma assolvendo ma anche un secondo compito “personale” che potrebbe però non essere sempre compatibile con quello degli altri e quindi portare ad una situazione di scontro fra giocatori.

Il gioco uscito dalla campagna Kickstarter è attualmente in spedizione verso i backer che hanno sostenuto il progetto di crowdfunding ed arriverà poi nella sua versione retail in tutti i negozi italiani. La distribuzione del prodotto Kickstarter sarà seguita direttamente da Rebel mentre la diffusione sul mercato italiano dell’edizione retail sarà gestita da Cranio Creation.

La data effettiva di arrivo sugli scaffali dei negozi nostrani non è ancora stata annunciata ma sicuramente sarà nell’imminente 2019. Anche chi non ha potuto partecipare alla raccolta fondi originale potrà quindi portarsi a casa la scatola di questo prodotto dal grande impatto grafico che catapulterà i giocatori in una oscura ed inquietante ambientazione popolata da alieni e pericoli mortali.

Il prezzo della edizione base del prodotto (extra compresi) nella sua edizione Kickstarter era di c.a. 80€ a cui si dovevano aggiungere circa 35€ di spese di spedizione;  non si hanno dettagli attualmente sul prezzo a cui verrà rilasciato da Cranio Creation.

Se le ambientazione claustrofobiche con navi spaziali ed alieni vi ispirano è sempre bene recuperare la visione della saga di Alien o magari provare “Space Hulk Death Angel“, un frenetico card game ispirato ad alieni e Space Marine dell’universo di Warhammer 40.000

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Calendario 2019 in formato Excel con le festività italiane

Author: IlSoftware.it

Per pianificare le proprie attività nel corso dell’anno, organizzare gli impegni, tenere traccia degli appuntamenti e non perdersi mai una scadenza, consigliamo di utilizzare uno strumento digitale per la gestione del calendario.
Si può ad esempio utilizzare il calendario di Outlook in Office 365 oppure il comodo Google Calendar, ottimo anche nella versione web: Google Calendar, la versione web dell’applicazione cambia veste e diventa più usabile.

Entrambe le app calendario, essendo gestite sul cloud, permettono di sincronizzare attività e appuntamenti su tutti i propri dispositivi. È quindi possibile controllare e modificare gli impegni in tempo reale da qualunque terminale: basta ovviamente effettuare il login con lo stesso account utente.
I calendari possono essere ovviamente integrati con i client di posta (Google Calendar, come sincronizzare il calendario con Outlook e Thunderbird) e Windows 10, mediante la sua app Calendario, supporta la gestione di qualunque calendario: Calendario appuntamenti Google sincronizzato con Windows 10.

Nel caso di Google Calendar, suggeriamo anche la lettura dell’articolo Calendario Google, accedervi da più dispositivi e gestirlo da browser.
Sono in molti, tuttavia, a sentire la necessità di avere a disposizione un calendario 2019 in Excel da stampare per tenerlo sempre sulla scrivania o portarlo con sé.

Calendario 2019 Excel da stampare e tenere sempre con sé

Ispirandoci al lavoro di David Seah abbiamo realizzato un calendario 2019 in formato Excel capace di riportare automaticamente ed evidenziare in rosso tutte le festività nazionali italiane (si tratta di quelle riportate nella pagina della Presidenza del Consiglio dei Ministri) oltre alle domeniche.
Il calendario 2019 scaricabile cliccando qui è stato concepito in maniera tale da occupare due fogli A4 (il calendario può quindi essere per esempio stampato fronte/retro): sei mesi sul primo foglio, sei mesi sul secondo.

Per impostazione predefinita il calendario mostra le festività del 2019 ma cambiando semplicemente l’anno nella cella B1 del foglio elettronico, il calendario si aggiornerà da sé.

Calendario 2019 in formato Excel con le festività italiane

Si provi ad esempio a digitare 2020 al posto di 2019: il calendario mostrerà anche il 29 febbraio trattandosi di un anno bisestile. È ovviamente possibile, inoltre, non soltanto indicare anni futuri ma anche quelli passati.

La formattazione condizionale consente di gestire l’evidenziazione delle domeniche e delle altre festività nazionali, indicate nel foglio denominato Festività.

Calendario 2019 in formato Excel con le festività italiane

La prima formula per la formattazione condizionale (vedere figura) viene utilizzata per evidenziare in rosso le domeniche, la seconda per marcare le festività nazionali, la terza per mostrare o nascondere il 29 febbraio, a seconda che l’anno sia bisestile o meno.

La data della Pasqua e il lunedì di Pasquetta vengono calcolati automaticamente usando la formula presente nella cella A6 del foglio Festività.

Calendario 2019 in formato Excel con le festività italiane

Come si vede, anche le altre date vengono generate automaticamente a seconda dell’anno riportato nella cella B1 del foglio elettronico principale.
Il calendario 2019 è scaricabile cliccando qui quindi aprendo il file in formato XLSX in esso contenuto.
Per avere la possibilità di modificare il calendario quindi di specificare anni precedenti o successivi al 2019, basta estrarre il file XLSX e farvi doppio clic per aprirlo in Excel o LibreOffice Calc.

Il calendario 2019 può essere caricato anche su Office Online e aperto gratuitamente con Excel Online: il funzionamento del foglio elettronico risulterà del tutto identico.

Il file Excel non risulta invece compatibile con Google Fogli dal momento che alcune formule non vengono correttamente importate.