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NASA, ufficiale: ecco i nomi delle compagnie che competeranno per andare sulla Luna

Author: Le news di Hardware Upgrade

Giovedì la NASA ha annunciato che collaborerà con nove realtà aerospaziali americane per inviare piccoli lander robotici sulla Luna, iniziando la prima fase di un lungo piano pluriennale che ha il fine ultimo di mandare ancora una volta l’essere umano sulla superficie del satellite. Le compagnie fanno adesso parte di un programma di selezione per ottenere gli investimenti della NASA, con il fine di produrre lander che verranno impiegati per spedire piccoli carichi sulla Luna, contenenti attrezzature e altro materiale scientifico per eseguire test ed esperimenti.

L’annuncio ufficiale è stato compiuto durante una conferenza stampa tenuta da Jim Bridenstine, che ha rivelato i prossimi step necessari per ritornare con proficuità sul suolo lunare. All’interno di questi avranno un ruolo chiave alcune delle nove aziende segnalate: Lockheed Martin, Astrobotic, Moon Express, Masten Space Systems, Deep Space Systems, Draper, Firefly Aerospace, Intuitive Machines, Orbit Beyond. È certamente da segnalare che alcune di queste sono piccole realtà che non hanno mai inviato nulla nello spazio, e sono pesanti i nomi degli assenti.

Non troviamo fra le realtà scelte nomi imponenti come SpaceX di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos, nonostante i due amministratori avessero in precedenza mostrato interesse nel programma. Le collaborazioni faranno parte del CLPS, Commercial Lunar Payload Services, con cui si intende mandare sulla Luna piccoli carichi di circa 10 kg ciascuno. Attraverso la strumentazione la NASA intende scoprire nuovi dettagli sulle risorse presenti sul satellite, e se ci sia la possibilità di ricavare combustibili o altre sostanze che potrebbero rendere più facili le missioni lunari future.

Studiare la Luna potrebbe consentirci inoltre di scoprire qualche dettaglio in più sull’Universo e la sua storia, con il CLPS che potrebbe fare da apripista per una nuova era dell’esplorazione spaziale e delle missioni umane in ambienti extraterrestri. Immaginando i risvolti nel medio periodo, invece, CLPS è prima di tutto il passo iniziale per consentire alla NASA di creare le condizioni per una presenza duratura e sostenibile dell’uomo sul satellite. La missione ad oggi appare abbastanza lung e complessa, e saranno necessari diversi anni per il suo completamento.

Nei prossimi dieci anni l’Agenzia spaziale USA dovrebbe riuscire a inviare una stazione in orbita attorno alla Luna, chiamata Gateway, che avrà lo scopo di semplificare i viaggi da e verso la superficie del satellite. Allo stesso tempo saranno le compagnie private con cui verrà consolidato il rapporto di collaborazione ad occuparsi dei lander, inizialmente per inviare e ricevere piccoli carichi, poi per fare lo stesso con astronauti in carne ed ossa. I primi lander più piccoli saranno infatti un campo di prova per consentire, un giorno, di costruire varianti più grandi e capaci.

L’intero investimento della NASA per il programma di collaborazione è di circa 2,6 miliardi di dollari, e già sono nate alcune collaborazioni fra organizzazioni per vincere il premio e fornire la tecnologia migliore per i piccoli lander. Draper, ad esempio, ha stretto accordi con ispace, General Atomics e Spaceflight Industries, mentre Moon Express si unirà a Sierra Nevada Corporation, NanoRacks, Paragon Space Development Corporation e Odyssey Space Research. Non tutte le nove realtà supereranno le selezioni iniziali, tuttavia la NASA non vuole spaventare i partecipanti.

Un test andato male non significherà aver perso la gara, come ha specificato lo stesso Bridenstine durante l’annuncio ufficiale: “Il nostro obiettivo è imparare tutto quello che possiamo imparare, ed aiutare questo settore nascente a svilupparsi qui negli Stati Uniti”.

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AGCOM, multa da 2,4 milioni di euro a TIM e Wind Tre per le bollette a 28 giorni

Author: Alessandro Crea Tom's Hardware

Da pochi minuti è ufficiale: l’AGCOM ha emanato una nota in cui commina a TIM e Wind tre nuove sanzioni, per un totale di 2,4 milioni di euro. Al centro del provvedimento sempre la questione delle bollette a 28 giorni.

Nel dettaglio si parla di due delibere dirette a TIM, una da 464mila euro e una da 1,04 milioni di euro (circa un milione e mezzo di euro in totale), e una indirizzata a Wind Tre, che ammonta a 870mila euro.

Appena una settimana fa, il TAR aveva annullato la prima tranche di sanzioni comminate sempre dall’AGCOM a TIM, Wind Tre, Vodafone e Fastweb, per un totale di 4,6 milioni di euro a seguito del ricorso presentato dalle aziende, “fatti salvi gli ulteriori provvedimenti dell’AGCOM” come riportava la sentenza del TAR, provvedimenti quindi che, puntualmente, sono arrivati.

La vicenda legale dunque continua ad andare avanti: non è da escludere infatti che gli operatori decidano di impugnare sempre davanti al TAR del Lazio anche questa nuova delibera sanzionatoria (sono previsti 60 giorni di tempo per farlo). In attesa di conoscere eventuali nuovi sviluppi resta però fortunatamente in piedi il rimborso dei clienti, ormai definitivamente fissato al 31 dicembre 2018.

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Sapphire RX 590 Nitro+ review, misleading Optane PC specs, Black Friday hauls | The Full Nerd Ep. 76


Join The Full Nerd gang as they talk about the latest PC hardware topics. Today's show covers Brad's Sapphire RX 590 Nitro+ review, Gordon's article about misleading Intel Optane PC specs, and we all share our Black Friday hauls. As always we will be answering your live questions so speak up in the chat. Intro – 0:58
RX 590 review – 5:55
Optane specs – 16:12
BF hauls – 36:03 Check out the audio version of the podcast on iTunes and Google Play so you can listen on the go and be sure to subscribe so you don't miss the latest live episode! Follow the crew on Twitter: @GordonUng @BradChacos @MorphingBall @AdamPMurray Follow PCWorld for all things PC!
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Huion Kamvas Pro 22 Review


Lisa Gade reviews the Huion Kamvas Pro 22 pen monitor, a more affordable Wacom Cintiq alternative. This is the newer model of the GT-221- it’s the GT-221 Pro v2, and it’s their first pen display line with a battery-less pen, pen tilt and it has a brighter display with improved matte glass etching. The Kamvas Pro 22 has a 21.5” full HD 1920 x 1080 display with wide viewing angles and near full sRGB color coverage. It comes with a stand, all the cables you might need, 1 pen with 8,192 pressure levels, spare nibs and drawing gloves. The Huion is for 2D and 3D artists, and could be used for photo retouching too. It sells for $900.
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