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Obiettivi per Sony Alpha: potrebbero arrivare a f/1.0

Author: Le news di Hardware Upgrade

Abbiamo scritto pochi giorni fa di come Nikon Z teoricamente possa utilizzare obiettivi con apertura di f/0.65, ora Amateur Photographer ha pubblicato un’intervista in cui si parla invece degli obiettivi per Sony Alpha. Per la società nipponica ha preso parte Kenji Tanaka (manager di Sony) condividendo alcune idee del produttore in merito.

Sony Alpha

Secondo quanto riportato dalle parole di Tanaka, gli obiettivi per Sony Alpha potrebbero arrivare fino a f/1.0 a livello tecnico, ma commercialmente non avrebbero molto senso. Il produttore invece punterà su soluzioni con apertura di f/1.2 che trova più valide a livello di vendite e quindi di impegno tecnico.

Ma non è finita qui! Il produttore giapponese ha anche aggiunto che il diametro delle lenti ha un’importanza relativa. Uno degli esempi portati tra gli obiettivi per Sony Alpha è quello da 400 mm e f/2.8 che il manager ha dichiarato essere superiore alla concorrenza. Sempre parlando di ottiche dedicate all’ambito sportivo, presto potrebbero esserci ulteriori novità.

Nel futuro non ci saranno solo obiettivi per Sony Alpha ma anche nuovi corpi che sono già in sviluppo. La società crede che la tecnologia mirrorless offra così tanti vantaggi che anche la concorrenza sposterà sempre più peso su questa tipologia. La società però ha anche aggiunto che non intenderà fare corpi macchina più grandi nonostante qualche critica da parte di alcuni utilizzatori, “non è nella filosofia di Sony”.

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Commenti su Facebook: blocco delle parole offensive

Author: Le news di Hardware Upgrade

I commenti su Facebook all’interno delle pagine possono essere aggressivi o riportare parole non appropriate. Già ora il social network prevede sistemi automatizzati di controllo che consentono di bloccarne alcune sul nascere o segnalarne l’abuso. Presto però potrebbe arrivare un’ulteriore novità!

commenti su facebook

Secondo quanto riportato da Jane Manchun Wong su Twitter, presto si potranno anche bloccare in maniera preventiva i commenti su Facebook mostrati all’interno della timeline personale. Questa nuova funzionalità permetterebbe di bloccare singole parole, frasi complete ma anche emoji. I commenti potranno poi essere cancellati o nascosti in base alle preferenze dell’utente.

In questo modo i commenti su Facebook “incriminati” sarebbero visibili a chi li ha scritti e ai suoi contatti ma non a tutti gli altri utenti. Questo permetterebbe anche di dare alla persona che utilizza parole inappropriate di credere di aver postato con successo mentre in realtà il commento sarebbe parzialmente nascosto.

Uno degli utilizzi potrebbe essere quello di evitare che quando si commenta su pagine pubbliche si possa poi essere bersaglio di “ritorsioni” sul profilo personale ma anche evitare che propri contatti possano scrivere parole offensive. Si tratta attualmente di una fase di test e quindi non è chiaro quando e se sarà resa disponibile a tutti gli utenti.

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Unboxing the Trident Z Royal RGB RAM the WRONG way


I kinda broke it….Oops. ►G.Skill Trident Z Royal RGB Sticks: http://bit.ly/2DZA18s

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Da DJI arriva Osmo Pocket: la videocamera con gimbal piccola, stabilizzata e 4K

Author: Le news di Hardware Upgrade

DJI ha grande esperienza nel mondo dei gimbal, le teste cardaniche motorizzate. Le utilizza, con ottimi risultati, come vi abbiamo anche raccontato nella recente recensione del Mavic 2 Zoom, sui suoi droni, ma anche in prodotti per riprese professionali e cinematografiche come gli stabilizzatori della serie Ronin. L’azienda cinese ha già sfruttato questa esperienza per prodotti più piccoli e di stampo consumer, come Osmo e Osmo Mobile, rispettivamente un gimbal con telecamera integrata e uno stabilizzatore da utilizzare in accoppiata al telefono.

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Prodotti entrambi molto interessanti, ma che hanno delle dimensioni tali da non riuscire a entrare negli zaini di chi vuole veramente viaggiare leggero. La nuova Osmo Pocket, invece, va a colpire proprio quella fascia di utenti, con dimensioni davvero compatte, praticamente tascabili. Può essere vista come un’action camera con gimbal integrato.

Osmo Pocket può essere connessa facilmente al proprio smartphone tramite il connettore, oppure via Bluetooth. In entrambi i casi viene poi utilizzata staccata dal terminale e la connessione (quella Bluetooth richiede il collegamento dell’apposito accessorio) viene utilizzata per la sincronizzazione dei file, video e foto, ma anche per registrare direttamente storie per Instagram, Facebook e altri social. Per questa operazione la nuova app DJI MIMO offre anche la possibilità di effettuare brevi montaggi.

Con un sensore da 1/2,3” può scattare immagini a 12 megapixel: probabilmente è lo stesso utilizzato sul drone Mavic 2 Zoom. Osmo Pocket può registrare video 4K a 60 fps e utilizzando la testa girevole riprendere foto panoramiche a 180° e 360° gradi. Sempre sfruttando la testa cardanica può riprendere motion lapse automatizzati, come già accadeva sui prodotti della stessa famiglia, rendendo veramente semplice e alla portata di tutti un’operazione di per sé molto complessa. Come già visto sulle altre Osmo, su Ronin e droni, la funzione active track tiene sempre al centro dell’inquadratura il soggetto.

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Alla base ha un connettore USB Type-C per la ricarica. Tra gli accessori troviamo una rotella di comando, ma anche un’asta selfie che permette di scattare dall’alto. Molto interessante la custodia waterproof fino a sessanta metri di profondità., ma anche l’adattatore per microfoni esterni su jack 3,5mm. Sono disponibili poi adattatori per montare la gimbal su caschi e su accessori da action camera, ma anche una custodia con power bank integrato e i filtri ND per le riprese con molta luce. Osmo Shield è invece l’assicurazione che estende la garanzia e che, come avviene per i droni, offre riparazione o sostituzione gratuita in caso di incidenti.

Disponibile in preorder, shipping dal 15 dicembre a 359€.

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Red Dead Online: i dettagli su tutte le modalità della Beta

Author: Nicola Armondi Tom's Hardware

La Beta di Red Dead Online è finalmente disponibile e molti si stanno già cimentando nelle innumerevoli attività presenti. Quali sono, però, esattamente? In questo nostro articolo vi illustriamo tutto ciò che potete fare all’interno di Red Dead Online.

Per iniziare, sappiate che potete sempre cacciare animali, tagliarvi i capelli, andare alla ricerca di tesori e completare missioni. La differenza è che ora dovrete farlo in un mondo abitato da altri giocatori (non sempre amichevoli, per usare un eufemismo).

Le principali attività sono:

  • Missioni di Storia: queste missioni appaiono sulla mappa sotto forma di un cerchio giallo, al pari della versione single player. Si tratta di missioni ampie, alle volte divise in più segmenti che ci permetteranno di scoprire la trama di Red Dead Online.
  • Missioni Free Roam: sono l’equivalente online delle missioni degli sconosciuti; ci viene assegnato un compito generalmente semplice e, di conseguenza, si ottiene una ricompensa minima.
  • Eventi Free Roam: sono delle sfide giocatore contro giocatore che si attiveranno ogni tanto mentre esplori il mondo di gioco. Non sono legate a luoghi specifici: si ricevono delle notifiche ed è possibile iniziare l’evento, se lo si desidera.
  • Gare: sono visibili sulla mappa sotto forma di bandiera. Si tratta di gare di cavalli divise in tre tipologie, alcune all’interno di percorsi prestabiliti, altre libere.

A tutto questo si sommano gli eventi più tipicamente multiplayer che non si svolgono all’interno della modalità Free Roam. È possibile competere unendosi a degli sconosciuti, con la tua Gang o una combinazione di queste due cose. Vediamo nel dettaglio queste attività:

  • Make it count”: si tratta di una sorta di battle royale nella quale 32 giocatori combattono uno contro l’altro con una quantità limitata di munizioni. Si avranno a disposizione archi e frecce, e coltelli da lancio. L’area di gioco, ovviamente, si ridurrà di dimensioni man mano che la partita avanza.
  • Most Wanted”: i giocatori combatteranno per aumentare il proprio punteggio, eliminandosi a vicenda. Il punteggio determina la nostra posizione in una classifica: più siamo in alto, maggiore è la taglia sulla nostra testa. Gli altri giocatori vorranno quindi eliminarci per ottenere più punti.
  • Name Your Weapon”: si ottengono punti tramite le uccisioni, ma il valore cambia a seconda dell’arma impugnata. Certe, ritenute più difficili da usare, permettono di guadagnare più punti di altre.
  • Hostile Territory“: un classico Cattura la bandiera. I team si scontrano per prendere il possesso di specifiche aree della mappa. Catturando il territorio si ottengono punti. Essere al comando di tutte le zone contemporaneamente porta alla vittoria.
  • Shootout” e “Team Shootout”: si tratta di normali deathmatch; uno per giocatori singoli, l’altro per le squadre.

Con questo si conclude la nostra panoramica sulle modalità presenti all’interno della Beta di Red Dead Online: ricordate che si tratta di una versione non definitiva dell’online, quindi, è possibile imbattersi in qualche bug. Nel caso nel quale Rockstar aggiorni le modalità di gioco tramite una patch, vi informeremo!

Red Dead Redemption 2 è certamente uno dei migliori giochi di quest’anno e, con l’arrivo della modalità online, il suo valore continua ad aumentare.