Categorie
HardwareSoftware

Libre Computer Renegade è un altro concorrente di Raspberry Pi (ma con 4 GB di RAM)

Author: Le news di Hardware Upgrade

Libre Computer ha lanciato una campagna di raccolta fondi su Indiegogo per finanziare una nuova alternativa a Raspberry Pi chiamata Renegade. La principale differenza rispetto al più noto computer su scheda sta nella presenza di una porta USB 3.0 e di vari tagli di memoria RAM.

La Renegade assomiglia molto da vicino a una scheda Raspberry Pi Model B, ma a differenza di questa integra una porta Gigabit Ethernet, dispone di un processore quad-core Rockchip RK3328 con architettura ARM Cortex-A53 e GPU Mali-450, fino a 4 GB di memoria RAM DDR4, uno slot microSD e un connettore eMMC. Supporta sia Ubuntu 16.04 che Android 7.1ed è in grado di gestire la decodifica di flussi video in 4K utilizzando codec VP9, H.265 e H.264.

Librecomputer Renegade

Oltre alla porta USB 3.0 sono presenti due porte USB 2.0, una porta HDMI 2.0, un jack da 3,5 mm, un ricevitore a infrarossi e una porta micro-USB per fornire alimentazione alla scheda. Sono presenti i classici 40 pin per permettere l’espansione delle funzionalità e lo sviluppo di progetti ad hoc.

Libre Computer offre la versione con 1 GB di RAM a 35$ , andando quindi direttamente a competere con il Raspberry Pi; la versione con 2 GB di RAM è venduta a 45$ , mentre quella da 4 GB ha un prezzo di 70$ . I prezzi cresceranno dopo il termine della campagna, che è previsto per gennaio. La spedizione delle prime unità è prevista proprio per il prossimo gennaio. La campagna è attiva su Indiegogo.

Categorie
HardwareSoftware

Musk conferma: Tesla sta progettando chip IA per Autopilot

Author: Manolo De Agostini Tom’s Hardware

Tesla sta lavorando su un proprio chip IA in grado di rendere le automobili completamente autonome. La conferma giunge da Elon Musk, che stando alla CNBC avrebbe fatto questa dichiarazione durante un party aziendale. Nei mesi scorsi era trapelata una voce in tal senso, citando il presunto coinvolgimento di AMD nel progetto.

“Jim sta sviluppando hardware AI specializzato che pensiamo sarà il migliore al mondo“, ha affermato Musk. Jim è Jim Keller, che ha lasciato AMD dopo aver completato lo sviluppo dell’architettura Zen, cuore degli ultimi processori x86 dell’azienda.

Per le auto altamente automatizzate di Tesla si tratterebbe di un terzo cambio di casacca: inizialmente Tesla si affidava a soluzioni Mobileye, acquistata da Intel a marzo. Poi c’è stato il passaggio a Nvidia, i cui chip sono a bordo delle attuali vetture.

copertina

Sembra però che Tesla voglia fare da sola, o quasi. Una filosofia che Musk applica da sempre ai propri business e che ricalca anche quella di un’altra grande aziende dell’hi-tech, Apple. Con hardware personalizzato Tesla potrebbe aumentare l’efficienza della piattaforma e migliorare il rapporto tra prestazioni e costi.

L’aiuto di AMD potrebbe giungere dalla divisione semi-custom, in grado di lavorare su chip personalizzati in base alle necessità del cliente. Grafica, architettura x86 e architettura ARM, AMD ha tutto quel che serve.

elon musk

Allo stesso tempo per Keller sarebbe decisamente più semplice lavorare con la sua ex azienda e i colleghi. Rimangono da stabilire le tempistiche. Musk, in aprile, dichiarò di aspettarsi auto totalmente autonome entro circa 2 anni.

Per ora l’unica realtà che sembra non solo in linea, ma anche più avanti di quelle tempistiche, è Waymo (Google), le cui auto senza guidatore sono già sulle strade di Phoenix.

Categorie
HardwareSoftware

Nuovi driver per le schede video NVIDIA con GeForce 388.59 WHQL

Author: Le news di Hardware Upgrade

NVIDIA ha reso disponibile una nuova versione dei propri driver per schede video desktop: si tratta della release GeForce 388.59 WHQL, con la quale sono state implementate specifiche ottimizzazioni per il gioco Fallout 4 VR. Tra le novità segnaliamo anche come questi siano i primi driver a supportare ufficialmente le nuove schede NVIDIA Titan V, proposte top di gamma delle quali abbiamo parlato in questa notizia.

nvidia-titan_v_1.jpg

Il download dei nuovi driver, in versioni a 32bit come a 64bit per i sistemi operativi Microsoft Windows 10, Windows 8.1 e Windows 7, è accessibile a questo indirizzo. Di seguito sono riportate le principali note fornite con i driver.

Game Ready Drivers provide the best possible gaming experience for all major new releases, including Virtual Reality games. Prior to a new title launching, our driver team is working up until the last minute to ensure every performance tweak and bug fix is included for the best gameplay on day-1.

Game Ready
Provides the optimal gaming experience for Fallout 4 VR

Categorie
HardwareSoftware

Apple in procinto di acquisire Shazam

Author: Lorenzo Spada Agemobile

Sicuramente tutti voi conoscerete il servizio di Shazam e l’aiuto che fornisce a milioni di persone in tutto il mondo nel riconoscere una determinata canzone in riproduzione. Ebbene, forte della sua grande liquidità disponibile, sempre proprio che Apple abbia messo Shazam nel proprio mirino delle acquisizioni.

Scaricata oltre 1 miliardo di volte sull’App Store, Shazam ha iniziato la sua carriera nel lontano 1999, riuscendo pian piano a scalare le preferenze grazie a un servizio che combina semplicità ed efficienza.

In un’intervista rilasciata all’inizio dell’anno, il CEO di Shazam, Rich Riley, ha dichiarato che la società potrebbe essere un obiettivo di acquisizione per un’azienda più grande che vuole ottenere un vantaggio competitivo.

Riley ha detto che la società si è allontanata dal focus di vendere canzoni alla pubblicità nel tentativo di raggiungere la redditività, un obiettivo raggiunto nel 2016. A settembre, la società ha registrato un fatturato di 40,3 milioni di sterline per l’anno fiscale 2016.

Apple e Shazam hanno già collaborato in passato

Apple ha stretto una partnership con il brand marketing di Shazam nel 2015 per potenziare una campagna pubblicitaria di Apple Music. Gli utenti che hanno individuato un poster Apple Music compatibile sono riusciti a scansionare l’immagine, il che li ha portati nella pagina di Apple Music di un artista.

Se effettivamente Apple acquisirà Shazam, si tratterà della seconda grande acquisizione in campo musicale. Non dimentichiamo infatti che il servizio di streaming musicale Apple Music è in gran parte dovuto all’esperienza e alle conoscenza di Beats.

Al memento non vi è nulla di ufficiale ma l’indiscrezione che vi stiamo riportando indica che la chiusura dell’affare potrebbe avvenire addirittura il prossimo Lunedì.

VIA  FONTE

Categorie
HardwareSoftware

LG G7 potrebbe equipaggiare un’avanzato scanner dell’iride

Author: Lorenzo Spada Android Blog Italia

La tecnologia del riconoscimento biometrico all’interno degli smartphone ormai è un qualcosa di assodato. Lo scanner delle impronte digitali è diventato standard persino sulla fascia medio bassa del mercato ma, con l’avanzare della tecnologia, migliorano anche i sistemi di autenticazione. Al memento è lo scanner dell’iride il sistema ritenuto il più sicuro e non a caso LG G7 potrebbe equipaggiarne uno.

Il nuovo top di gamma di LG potrebbe fare un balzo in avanti sul fronte dell’autenticazione biometrica equipaggiando un avanzato scanner dell’iride che permetta di coadiuvare nel migliore dei modi il sensore di impronte. In pratica, si tratta di una soluzione molto simile a quella presente sul Samsung Galaxy S8 e sul Samsung Galaxy Note 8.

Lo scanner dell’iride sarà la tecnologia biometrica giusta per LG G7?

In passato vi comunicammo che LG aveva presentato uno speciale modulo fotografico anteriore in grado di contenere anche uno scanner dell’iride. Tuttavia, la nostra ipotesi era l’equipaggiamento su l, cosa che poi non è avvenuta.

Con Apple che sta spingendo forte sul riconoscimento facciale 3D grazie al suo Face ID e con Samsung che probabilmente farà lo stesso col prossimo Galaxy S9, secondo voi sarebbe una buona scelta quella di LG di dotare LG G7 di una tecnologia che, seppur molto efficace, non si è rivelata essere particolarmente rapida ed ergonomica con Samsung?

In attesa di conoscere le vostre opinioni su quest’indiscrezione, vi vogliamo ricordare che LG G7 dovrebbe equipaggiare un display OLED con aspetto di forma 18:9 (in maniera simile a LG V30) e il SoC Qualcomm Snapdragon 845, la cui presentazione è avvenuta solo un paio di giorni fa.

VIA