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Holly e Benji in arrivo sugli smartphone Android

Author: Lorenzo Spada Android Blog Italia

Se è vero che il calcio è il gioco più famoso e popolare al mondo, è altrettanto vero che Holly e Benji rappresenta il cartone animato ispirato al calcio più popolare di sempre. La storia di due ragazzini di scuola che, con passione e determinazioni, arrivano fino in nazionale per giocare la coppa del mondo sta per rivivere anche sugli smartphone Android.

A Dicembre (non sappiamo ancora la data esatta), sul Play Store approderà il nuovo gioco Capitan Tsubasa Dream Team. Per chi non lo sapesse, in Giappone (dove il gioco è già disponibile da Giugno e ha ottenuto numeri da record) il nostro Holly e Benji è conosciuto come Capitan Tsubasa.

Insomma, tutti coloro che hanno vissuto la loro infanzia negli anno 90′ potranno tornare indietro nel tempo “mettendo le mani” su un gioco per smartphone Android (e iOS) che racconta una fra le storie più appassionanti dei cartoni animati.

Trama, gameplay e pre-registrazione

Per quanto riguarda il gioco, Capitan Tsubasa Dream Team è strutturato in maniera tale da permettere ai giocatori di salire di livello compiendo determinate azioni, approfittando anche delle azioni speciali di ogni calciatore (come dimenticarsi del tiro della tigre di Mark Lenders).

La trama “locale” del gioco segue fedelmente quella del cartone animato ma, in aggiunta, è presente anche una modalità online grazie alla quale mettersi in competizione con il resto del mondo.

La compatibilità è data per tutti gli smartphone Android aventi a bordo almeno Android 4.4. inoltre, è stato messo online il sito web dedicato anche in lingua italiana dove potersi pre-registrare e ottenere contenuti extra.

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Come prepararsi all’aumento degli acquisti online durante la Stagione dello Shopping

Author: Le news di Hardware Upgrade

Dal Black Friday ai saldi invernali il web è una miniera di promozioni e di occasioni di acquisto per gli utenti. Attraverso il programma Business Partner puoi approfittare dell’iniziativa di Register.it a sostegno dei Rivenditori di servizi web. Chi aderisce al programma avrà a disposizione fino ai saldi i migliori prodotti dell’offerta a prezzi competitivi. L’iniziativa è stata pensata per dare ai Partner la possibilità di chiudere l’anno positivamente e pianificare con largo anticipo il business per il 2018.

L’obiettivo del portale è quello di dare la possibilità e il tempo al Rivenditore di preparare le offerte più adatte a quei clienti che devono costruire un sito web e di fornire gli strumenti necessari per l’ottimizzazione delle performance dei clienti che già operano online.

Per raggiungere questo scopo, Register.it pone alcune domande che nascono dalle esigenze dei clienti:

  • dispongono di uno spazio web adatto a supportare grandi flussi di traffico?
  • offrono un’adeguata sicurezza per le transazioni e l’inserimento dati dei clienti?
  • sono ben posizionati ed hanno una buona indicizzazione sui motori di ricerca?
  • promuovono la loro attività e i loro prodotti usando i canali giusti?

e mette in evidenza soluzioni a prezzi tra i più bassi del mercato per risolverle:

  • Server, per chi gestisce molti siti, un E-commerce o deve creare la propria infrastruttura
  • Certificati SSL, per rendere più sicuri dati e transazioni online
  • Posizionamento, per guadagnare posizioni sui motori di ricerca ed essere sempre trovabile
  • Pubblicità online, per promuovere i prodotti a chi in quel momento li sta cercando

Per usufruire dei prezzi e del materiale informativo relativo a questa iniziativa è sufficiente iscriversi gratuitamente al programma di rivendita per Business Partner dal sito di Register.it.

Register.it offre anche la possibilità di ricevere del materiale informativo con suggerimenti per incrementare l’attività commerciale del portale di riferimento, e dà la possibilità al cliente che ha acquistato un pacchetto di interfacciarsi direttamente anche attraverso una linea telefonica attiva dal lunedì al venerdì a partire dalle 9 fino alle 18.

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Intel admits bug infestation in Management Engine

Author: edfu777 [AT] hotmail [DOT] com (Nick Farrell) Fudzilla.com – Home

11 severe bugs were hidden

One of the issues about the Chipzilla’s Mangement Engine was it was closed off, and no one could find out much about it.

Maxim Goryachy and Mark Ermolov from security firm Positive Technologies found a critical vulnerability in the ME firmware that Intel now says would allow an attacker with local access to execute arbitrary code.

Now Intel has done the same exercise and found 11 severe bugs that affect millions of computers and servers.

The flaws affect Management Engine (ME), Trusted Execution Engine (TXE), and Server Platform Services (SPS).

The researchers in August published details about a secret avenue that the US government can use to disable ME, which is not available to the public. Intel ME has been a source of concern for security-minded users, in part because only Intel can inspect the firmware, yet many researchers suspected the powerful subsystem had bugs that were ripe for abuse by attackers.

To combat the security threat of ME as a security threat, Google created NERF, or the Non-Extensible Reduced Firmware, which it uses to manage Chromebooks. NERF runs on a Linux kernel rather than MINIX and removes ME’s web server and IP stack, key EUFI drivers, and neuters the ability for ME and EUFI to self-reflash the firmware.

The bugs affect systems using Intel’s 6th, 7th, and 8th Generation Core CPUs, a range of Xeon processors, as well the Apollo Lab Atom E3900 series, Apollo Lake Pentium, and Celeron N and J series chips.

Intel says the flaws would allow an attacker to “Impersonate the ME/SPS/TXE, thereby impacting local security feature attestation validity”.

The attacker could also load and execute arbitrary code that would be invisible to the user and operating system.

To help users address the current batch of bugs, Intel has released a detection tool for Windows and Linux systems, which displays a risk assessment of the system. Intel says the bugs may affect PCs, servers, and IoT platforms.

The Department of Homeland Security advised computer users to review the warning from Intel. It also urged them to contact computer makers to obtain software updates and advice on strategies for mitigating the threat.

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Windows 10 avrà una nuova funzionalità di ricerca: Immersive Search

Author: IlSoftware.it

Windows 10 avrà una nuova funzionalità di ricerca: Immersive Search

Ispirata a Spotlight di Apple macOS, Immersive Search potrebbe debuttare ad aprile od ottobre 2018 con il rilascio dei prossimi aggiornamenti per Windows 10.

Microsoft sta lavorando su un nuovo sistema di ricerca integrato in Windows 10 che, presumibilmente debutterà con il rilascio dei prossimi feature update, ad aprile od ottobre 2018.

Il nuovo meccanismo di ricerca non è più relegato in un angolo dello schermo, offre molte possibilità aggiuntive e visualizza un numero di informazioni nettamente più ampio.

Palesemente ispirato alla funzionalità Spotlight di Apple macOS, la nuova ricerca di Windows 10 può essere provata dagli iscritti al programma Windows Insider installando la build 17040 del sistema operativo e applicando una semplice modifica alla configurazione del registro di sistema.

Windows 10 avrà una nuova funzionalità di ricerca: Immersive Search

L’implementazione è ancora embrionale ma permette di rendersi conto dell’obiettivo a cui sta puntando Microsoft.
Per provare la nuova funzionalità, è sufficiente aprire l’editor del registro di sistema, portarsi in corrispondenza della chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\ Search\Flighting\, cliccare con il tasto destro e aggiungere una nuova chiave assegnandole il nome Override.
Nel pannello di destra si dovrà creare un valore DWORD (32-bit) denominandolo ImmersiveSearch e assegnando il valore 1.
Dopo aver riavviato il PC, si avrà modo di provare la nuova funzionalità di ricerca di Windows 10.

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GEO Smartcampus, la fabbrica italiana della smart society

Author: Alessandro Crea Tom’s Hardware

Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare di Smart Society, Industria 4.0 e Digital Transformation, tutti termini che esprimono una visione in cui la “tecnologizzazione” della società è il fine piuttosto che un mezzo per soddisfare i bisogni degli esseri umani. Una visione da superare per Guido Fabbri, cofondatore e Chief Marketing Officer di GEO Smartcampus, che a questi concetti contrappone quello di Smart Society, una società intelligente in cui cioè l’uomo e i suoi bisogni tornano al centro della scena e la tecnologia si fa strumento principe per soddisfarli.

Perseguire questo obiettivo richiede un approccio radicalmente nuovo, in cui l’analisi dei bisogni è inseparabile da quella ambientale: essere nel Sahara o a New York cambia i nostri bisogni e di conseguenza devono cambiare anche le soluzioni e le risposte, che non possono essere universali.

Geosmart 16 9

Per questo GEO Smartcampus è il primo acceleratore di impresa tematico di soluzioni innovative basate sulla Digital Geography come ad esempio ArcGIS di ESRI, non a caso uno dei partner di GEO Smartcampus, in cui la mappa si fa punto di contatto tra la realtà fisica e quella digitale.

La vision di GEO Smartcampus si esplica in maniera articolata e a 360 gradi: la piattaforma collaborativa pensata per consentire alle startup, PMI e professionisti di innovare, il Lab Campus per consentire a tutti gli attori e i partner di conoscersi e fare rete condividendo conoscenze e stimoli, attività di comunicazione per promuovere una “Cultura dell’Innovazione” in linea con i principi della Smart Society, programma di formazione e fornitura di consulenze.

Facebook Gis for Iot

Insomma GEO Smartcampus è una vera e propria “farm” in cui non si producono semplicemente soluzioni tecnologiche ma si promuove una visione globale di un futuro possibile, anzi auspicabile.