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ASUS Announces ROG Strix XG32VQ and ROG Strix XG35VQ: Large, Curved, & Fast

Author: Anton Shilov AnandTech

ASUS has quietly added two large curved displays to its lineup of ROG gaming monitors. The new LCDs are based on VA panels and boast a 100 Hz and 144 Hz refresh rates (depending on the model) along with AMD’s FreeSync and ASUS’s ELMB. The ROG Strix XG32VQ features a mainstream 16:9 aspect ratio display, whereas the larger ROG Strix XG35VQ is an ultra-wide curved display that promises to be cheaper than the last year’s flagship ROG Swift PG348Q. Following the recent trends, both monitors also come with the ASUS Aura Sync RGB lighting.

As curved monitors are gaining traction on the market, ASUS and other manufacturers are expanding their lineups to address various customers with such products. The ROG Strix XG32VQ belongs to the upper mid-range segment of the gaming market and offers a rather interesting combination of features. The monitor relies on a 31.5” VA panel with a 2560×1440 resolution, 1800R curvature, 16:9 aspect ratio, as well as refresh rates between 48 Hz and 144 Hz, courtesy of AMD’s FreeSync technology. The VA panel can reach 300 nits of brightness, a rather high contrast ratio of 3000:1, a 4 ms response time, 178°/178° viewing angles and so on. Typically, VA panels are not known for the most accurate color reproduction and this particular one can display 16.7 million of colors. Nonetheless, ASUS claims that its color gamut is wider than the sRGB. As for connectivity, the XG32VQ has a rather standard set of connectors by today’s standards: an HDMI 2.0 port, a DisplayPort 1.2 input, a Mini DisplayPort 1.2 input, and a 3.5-mm audio jack for headphones.

Meanwhile the ROG Strix XG35VQ is a larger monitor featuring a 21:9 aspect ratio, but lower refresh rates of up to 100 Hz. The 35” model is based on a VA panel with a 3440 × 1440 resolution, 2500:1 contrast ratio, 300 nits brightness, and a 4 ms grey-to-grey response time. Besides AMD’s FreeSync (that works in the range between 48 and 100 Hz), the display also supports ASUS’ ELMB technology designed to make fast-paced scenes look sharper. The connectivity scheme of the XG35VQ is a bit different than on the XG32VQ model: the large monitor has a DisplayPort 1.2 input, an HDMI 1.4 input, and an HDMI 2.0 input, as well as 3.5-mm headphone jack.

From ergonomics standpoint, the two monitors are very similar: both can regulate height, tilt, swivel or can be attached to a VESA wall mounting. As for ASUS’ proprietary enhancements, such as GamePlus OSD features and GameVisual modes that adjust LCD for a particular game genre, they are supported, but with some variability between models. Finally, to make the new ROG Strix monitors look like other latest ROG-branded models, the new LCDs also feature adjustable ROG signature projection on the bottom as well as the Aura Sync RGB LEDs on the back. The latter can automatically match their behaviour with the Aura Sync LEDs inside the host PC and peripherals.

ASUS ROG Strix XG32VQ and ROG Swift XG35VQ Displays
  ROG Strix XG32VQ ROG Swift XG35VQ
Panel 31.5″ VA 35″ VA
Native Resolution 2560 × 1440 3440 × 1440
Refresh Rate 144 Hz 100 Hz
Dynamic Refresh Rate Technology AMD FreeSync
Range 48 – 144 Hz for DP, HDMI 48 – 100 Hz for DP, HDMI
Response Time 4 ms (gray-to-gray)
Brightness 300 cd/m²
Contrast 3000:1 2500:1
Color Gamut 125% sRGB 100% sRGB
Viewing Angles 178°/178° horizontal/vertical
Curvature 1800R
Inputs 1 × HDMI 2.0
1 × DisplayPort 1.2
1 × Mini DisplayPort 1.2
1 × HDMI 1.4
1 × HDMI 2.0
1 × DisplayPort 1.2
USB Hub 2 × USB 3.0
Audio 1 × 3.5-mm audio jack for headphones
Proprietary Enhancements Trace Free Technology
Color Temperature Selection: 4 Modes
GamePlus Modes:  Crosshair/Timer/Display Alignment
Low Blue Light: Yes
VividPixel: Yes
GameVisual Modes: Scenery/Racing/Cinema/RTS/RPG/FPS/MOBA/sRGB
ULMB
Trace Free Technology
Color Temperature Selection: 4 Modes
GamePlus Modes:  Crosshair/Timer/Display Alignment
Low Blue Light: Yes
GameVisual Modes: Scenery/Racing/Cinema/RTS/RPG/FPS/sRGB
GameFast Input
Power Consumption
 
Idle ~0.5 W
Active 43 W at 200 cd/m²
Detailed Information Link Link

ASUS is not disclosing when exactly it plans to start selling the two monitors. Since the company has published presumably final specs of the new units, they are presumably set to be available rather sooner than later. In the meantime, ASUS’ first ultra-wide curved monitor ROG Swift PG348Q based on an IPS panel and offering several advantages over the new displays is now available for less than $ 1,000.

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Satellite russo fuori orbita, la maledizione di Vostochny?

Author: Elena Re Garbagnati Tom’s Hardware

Nuovo problema con la messa in orbita di satelliti per la Russia, che alle 6:40 ora italiana ha lanciato dallo spazioporto di Vostochny nell’Estremo Oriente russo il razzo vettore Soyuz-2.1b con 19 satelliti a bordo. Tutto sembrava procedere come da programma nelle prime fasi del lancio, salvo che a qualche ora di distanza l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha ammesso di avere perso i contatti con il satellite idro-meteorologico Meteor-m 2-1, che a quanto pare non è entrato correttamente in orbita.

Una sorta di maledizione per lo spazioporto che dovrebbe con il tempo prendere il posto di quello kazako di Bajkonour da cui vengono attualmente lanciate le navicelle spaziali Soyuz con equipaggi e cargo diretti alla ISS.

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Prima i problemi di corruzione che hanno interessato la base, poi il primo lancio avvenuto con successo il 28 aprile del 2016, ma anche qui con uno dei tre satelliti che non ha raggiunto l’orbita prevista. Adesso il Meteor-m 2-1, che ha mancato la prima sessione di comunicazione prevista “a causa della sua mancata presenza nell’orbita finale” come comunica Roscosmos.

Le fonti riportano che i funzionari sono al lavoro per “analizzare” tutti i dati raccolti nelle fasi immediatamente successive al lancio e individuare la causa del problema. Al di là del satellite con funzioni metereologiche, infatti, questo era un lancio di grande importanza per l’industria spaziale russa perché aveva visto la partecipazione di clienti canadesi, statunitensi, giapponesi, tedeschi, svedesi e norvegesi. Un successo avrebbe aiutato la Russia a modernizzare la sua industria spaziale, perché come aveva premesso il primo ministro Dmitry Medvedev “il lancio di dispositivi stranieri con veicoli di lancio russi dovrebbe rafforzare le posizioni [Russe] sul mercato globale dei servizi spaziali e aumentare il volume di fondi e investimenti fuori bilancio”.

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Una strada che la Russia prova da tempo e che non sempre è lastricata di successi. Ricordiamo per esempio che un difetto di progettazione del vettore russo Soyuz aveva impedito la corretta messa in orbita di due satelliti della costellazione Galileo lanciati il 22 agosto 2014.

È chiaro che un lancio ben riuscito non sia una garanzia di un lavoro andato a buon fine.


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Wind raddoppia le offerte per Natale

Author: Alessio Fasano Agemobile

Wind ha annunciato nelle scorse ore l’intenzione di raddoppiare le proprie offerte per il periodo natalizio. E praticamente sono coinvolti piani tariffari di ogni genere, da All Inclusive alle offerte Internet.

Ecco le novità più importanti: 

  • All Inclusive Unlimited raddoppia con minuti illimitati, 1000 sms e 10 Giga per 6 mesi, a 12 euro al mese.
  • Wind Magnum ha minuti illimitati e 20 Giga “FULL SPEED” al costo di 14,90 euro ogni 4 settimane. Tutto raddoppia anche per i clienti con Partita IVA: minuti illimitati e 40 Giga “FULL SPEED” a 19,90 euro
  • Giga Max Limited Edition prevede 20 Giga “FULL SPEED” da utilizzare in 3 mesi, ad un costo unico di attivazione di 9 euro.
  • Le offerte internet raddoppiano a 10 Giga, 20 Giga, 40 Giga, 60 Giga “FULL SPEED” con Internet Illimitato a partire da 8 euro, per 6 rinnovi con ricaricabile e per 6 mesi con abbonamento e Partita IVA.
  • Continua la Promo Ricarica VEON che premia i clienti che ricaricano da App VEON con 1 giga gratis da utilizzare entro 4 settimane. 

Quelle riportate sopra sono le novità importanti per quanto riguarda le offerte “standard” ma Wind ha annunciato anche delle novità per coloro che decidono di acquistare uno smartphone vincolandosi all’operatore.

Infatti, con All Inclusive Unlimited, Wind Magnum e Wind Magnum Pro, acquistando un Samsung Galaxy, il raddoppio vale un anno. Con ricaricabile e con abbonamento è disponibile Samsung Mobile Care, il servizio Samsung a copertura dei danni accidentali allo smartphone, valido per 12 mesi. Samsung Mobile Care è attivabile compilando un form su Samsung Members e tutte le informazioni sul prodotto sono disponibili su Wind.it.

Wind ha poi annunciato una collaborazione con Findomestic, la quale permette di acquistare uno smartphone a rate a partire da 8 euro, tasso e anticipo zero, con addebito in conto corrente o con bollettino postale.

Via – Press Release

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Come pagare con Apple Pay sfruttando il Face ID di iPhone X

Author: Lorenzo Spada Agemobile

Come sicuramente saprete, il sistema di pagamenti Apple Pay è disponibile anche in Italia per coloro sono clienti di Banca Unicredit, Banca Mediolanum e altri istituti bancari. L’utilizzo di Apple Pay è legato al riconoscimento del Touch ID per l’autenticazione. Ma come funzione con iPhone X, il cui Touch ID è stato sostituito dal Face ID?

A tal proposito, Apple ha pubblicato un breve video tutorial che mostra nel dettaglio quali sono i passi da fare per sfruttare Apple Pay anche sul nuovo top di gamma iPhone X. 

Si tratta di una procedura abbastanza semplice, dal momento che basta solo:

  • Trovare uno store che accetti pagamenti via NFC;
  • Premere due volte il tasto laterale di iPhone X per accedere alla schermata di Apple Pay;
  • Guardare la TrueDepth Camera posta sulla parte superiore dello smartphone per effettuare l’autenticazione;
  • Avvicinare iPhone X al POS del commerciante.

Insomma, l’unica differenza con gli altri iPhone è la sostituzione dell’autenticazione tramite impronta digitale con quella tramite riconoscimento facciale in 3D. Tutto il resto della procedura è identico.

Il Face ID incrementa ancora di più la sicurezza nei pagamenti via Apple Pay

L’obiettivo di Apple nel sostituire il Touch ID con il Face ID è stato quello di incrementare sensibilmente la sicurezza nel riconoscimento biometrico di una persona. L’azienda infatti dichiara che il Face ID ha un margine di errore di appena 1 su 1 milione di tentativi mentre il Touch ID di 1 su 50.000 tentativi.

Ricordiamo inoltre che il Face ID diventerà uno standard nel 2018 per gli iDevice di Apple, visto che è prevista la sua implementazione non solo su tutti i modelli di iPhone ma anche su tutti i nuovi modelli di iPad Pro.

FONTE

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Processore Core i9-9700K, top di gamma di nona generazione dopo metà 2018?

Author: IlSoftware.it

Processore Core i9-9700K, top di gamma di nona generazione dopo metà 2018?

Fonti vicine a Intel rivelano che i primi processori di nona generazione potrebbero debuttare già nella seconda metà dell’anno prossimo con un raddoppio in termini di core fisici e logici rispetto ai Kaby Lake.

La guerra dei “core” di nuova generazione è appena cominciata: per rispondere agli attacchi di AMD, Intel starebbe ultimando i primi esemplari di CPU di nona generazione che potrebbero debuttare sul mercato già nella seconda metà del 2018.

Una prima conferma in tal senso arriva dal produttore di notebook Eurocom che ha dichiarato: “contiamo di aggiornare il nostro Tornado F5 al chipset Z390, compatibile con i processori a 8 core fisici e 16 core logici, nella seconda metà del prossimo anno“.

Processore Core i9-9700K, top di gamma di nona generazione dopo metà 2018?

Stando a fonti vicine a Intel, la società di Santa Clara starebbero lavorando sul processore Core i9-9700K, top di gamma della prossima generazione di CPU, basato appunto su 8 core fisici e 16 core in Hyper-Threading.
Intel insomma dovrebbe raddoppiare la configurazione dei core della generazione Kaby Lake (il Core i7-7700K usa 4 core e 8 thread) e orientarsi su un approccio simile anche nel caso delle CPU i5 e i3.
In particolare, i processori i3 di nona generazione potrebbero abbracciare l’utilizzo dell’Hyper-Threading passando a 4 core fisici e 8 logici.