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[GALLERIA] Razer Blade Stealth

Author: Elena Re Garbagnati Tom’s Hardware

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Samsung sticks with heat pipes

Author: edfu777 [AT] hotmail [DOT] com (Nick Farrell) Fudzilla.com – Home


A baggepype wel coude he blowe and sowne, And ther-with-al he broghte us out of towne.

Despite rumours it looks like Samsung Electronics is going to keep using heat pipes in its designs.

The dark satanic rumour mill had manufactured a hell on earth yarn that Samsung was going to abandon the heat pipe design but it seems that they still are placing orders for the gear for next year.

Because of their high prices, heat pipes so far are not a favourite thermal solution among smartphone vendors and are mainly used only in flagship models.

Smartphone brand vendors are also trying out vapour chambers for heat dissipation, but have so far not yet placed any orders. Since vendors’ demand for heat dissipation is expected to rise as they add more new functionalities into their smartphones, the sources believe there is a high chance for smartphone brands to adopt vapour chambers in 2019.

Vapor chambers’ prices are even more pricey than heat pipes but are mroe efficient. Chaun-Choung Technology and Auras, and Furukawa, have already delivered samples to clients for testing. CCI, which shipped its vapour chambers mainly to the server sector previously, has started sending related products to notebook vendors recently.

Vapour chambers are more popular with notebook vendors who need them for ultra-thin gaming notebooks, and the adoption has started expanding to non-gaming ultra-thin models.

According to DigiTimes the size of vapour chambers is also a significant holdback for smartphone vendors to considering adopting the component. However, related makers have been pushing to reduce the thickness of vapour chamber and are currently able to roll out 0.4mm thickness products, the sources added.

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L’app Twitter supporta adesso i tweet incolonnati

Author: Lorenzo Spada Android Blog Italia

Lo scorso Settembre uno sviluppatore scoprì che sull’applicazione Twitter per Android era in test una nuova funzionalità molto interessante, ovvero la possibilità di incolonnare più tweet nel caso essi superassero i 140 caratteri. Con l’innalzamento del limite a 280 caratteri credevamo che tale funzionalità fosse stata accantonata e invece…

Alcuni utenti, avendo installato l’ultimissima versione alpha dell’applicazione, stanno segnalando che durante la composizione di un tweet, oltre all’icona per postarlo nel social network ve n’è un’altra a forma di “+” che permette di aggiungere un nuovo tweet al precedente e incolonnarli.

Al momento non sappiamo se vi sono limiti sul numero di tweet che è possibile incolonnare. Quello che è certo però è che Twitter, da social network che necessitava di una costruttiva sintesi nell’esprimere i propri pensieri si è trasformato in un social network totalmente aperto ai “poemi”.

La nuova funzionalità infatti va incontro a tutti coloro erano soliti pubblicare un tweet e poi citarlo per continuare a scrivere una determinata cosa. Oppure anche a coloro erano soliti usare gli elenchi numerati “1) – 2) – 3)” per esprimere un solo pensiero su più tweet.

Download Twitter alpha 7.24.0

Nel caso foste interessati a usufruire della nuova funzionalità che estende come non ma la possibilità di postare tweet di lunghezza elevata, vi basterà cliccare sul seguente link che vi permetterà di procedere al download dell’ultima versione alpha.

Prima di lasciarvi al link, vi vogliamo ricordare che per poter installare un APK in maniera manuale è necessario abilitare, dalle impostazioni di sicurezza, l’installazione di applicazioni provenienti da fonti conosciute, ovvero tutte quelle scaricate al di fuori del Google Play Store:

VIA

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Processori server: Intel ha un agguerrito rivale che si chiama Qualcomm Centriq

Author: IlSoftware.it

Processori server: Intel ha un agguerrito rivale che si chiama Qualcomm Centriq

L’architettura ARM è ormai matura anche per l’utilizzo nel mercato server: i primi test condotti in Cloudflare sono incoraggianti.

Qualcomm ha ufficialmente avviato le vendite dei suoi processori Centriq 2400 destinati al mercato server la scorsa settimana: Qualcomm presenta il primo server basato su processore Centriq 2400 ARMv8.
La società ha dichiarato che i Centriq garantiscono prestazioni superiori rispetto alle CPU Intel pur consumando meno in termini energetici.

Processori server: Intel ha un agguerrito rivale che si chiama Qualcomm Centriq

Un ex ingegnere di Intel, adesso nelle fila di Cloudflare, ha voluto verificare le affermazioni di Qualcomm confrontando un server con due Xeon Silver 4116 da 1.000 dollari l’uno e una macchina basata su Centriq 2452 da 1.383 dollari. Come ulteriore paragone, l’esperto ha aggiunto anche due Xeon E5-2630 v4 dal costo di 670 dollari ciascuno.
Durante i test svolti all’interno dell’infrastruttura di Cloudflare, è emerso chiaramente come Intel abbia adesso un nuovo e acerrimo concorrente: Qualcomm, cui si aggiunge anche Cavium (entrambe le aziende usano la piattaforma ARMv8 a 64 bit).

I risultati delle prove sono stati pubblicati a questo indirizzo: il campione di processore Qualcomm basato su core Falkor ha impressionato positivamente perché rappresenta un enorme passo in avanti rispetto ai primi tentativi di realizzare una CPU ARM per il mercato server.

Certo, rispetto alle dichiarazioni roboanti di Qualcomm, l’ingegnere ha voluto fare qualche precisazione: nel complesso, la piattaforma Intel Skylake è ancora superiore se si analizzano le prestazioni core per core e le si confrontano con l’offerta basata su ARM. Ma in primis va detto che il SoC Centriq standard utilizzerà 48 Falkor core a 2,6 GHz offrendo prestazioni superiori di circa l’8% rispetto a quelle evidenziatesi nei test. Inoltre, se si guardano alle prestazioni complessive e al rapporto qualità prezzo, i Centriq cominciano a essere davvero interessanti.
Sul piano dei consumi energetici, poi, sebbene il TDP dichiarato nel caso dei Centriq sia pari a 120 W, durante le prove il processore non ha mai superato gli 89 W mentre sia le CPU Skylake che le Broadwell di Intel hanno superato i 160 W.

Intel sarà quindi costretta a rivedere velocemente la sua offerta commerciale per il mercato business oppure abbassare i prezzi dei suoi processori.

Per approfondire, suggeriamo la lettura dell’articolo Differenza tra processori ARM e x86.

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Apple ha rilasciato iOS 11.1.2. Risolto il problema del display di iPhone X

Author: Le news di Hardware Upgrade

Apple ha rilasciato nella tarda serata di ieri un nuovo aggiornamento capace di porre rimedio alla problematica emersa negli ultimi giorni con alcuni iPhone X e le basse temperature. iOS 11.1.2 pone dunque rimedio al blocco momentaneo del display dello smartphone di Cupertino causato da un rapido abbassamento delle temperature. Nelle note di rilascio dell’aggiornamento, Apple, menziona specificatamente tale risoluzione assieme anche alla risoluzione di un problema che poteva causare la distorsione delle Live Photo ma anche dei video registrati sempre con iPhone X.

Come ogni aggiornamento di Apple, gli utenti, potranno fare affidamento sul doppio metodo di installazione:direttamente dal dispositivo oppure tramite iTunes. Nel primo caso basterà recarsi nelle Impostazioni quindi andare in Generali per poi trovarsi la voce Aggiornamento Software e verificare appunto che il nuovo iOS 11.1.2 possa essere scaricato ed installato. In questo caso basterà avviare la procedura e lo smartphone, una volta scaricato l’update, si riavvierà per completare l’installazione completa dell’update.

Se si deciderà di procedere invece con iTunes basterà collegare il device al proprio PC o Mac e avviare l’aggiornamento. Anche in questo caso l’iPhone o l’iPad si riavvierà per completare l’installazione. Ricordiamo che Apple consiglia almeno un 50% della carica residua sullo smartphone o sul tablet affinché non si abbiano problemi durante l’installazione dell’aggiornamento.