Categorie
HardwareSoftware

Red Hat Enterprise Linux 7.4 for ARM è ora disponibile

Author: Le news di Hardware Upgrade

Red Hat ha annunciato la disponibilità di Red Hat Enterprise Linux per piattaforme ARM a 64 bit (ARM64/AArch64). Dopo circa due anni di sviluppo, l’azienda ha comunicato che la versione 7.4 del suo sistema operativo è ora compatibile con i server dotati di processori ARM.

Questo supporto arriva a poca distanza dalla presentazione dei nuovi processori Qualcomm Centriq 2400, ma il supporto non è limitato a tale piattaforma. Red Hat ha infatti annunciato il supporto anche per il server HP Enterprise Apollo 70, che utilizza un processore Cavium ThunderX2 Server Processor.

L’intenzione di Red Hat è quella di creare un’unica piattaforma che possa operare indipendentemente dall’architettura del processore e gli scorsi due anni sono serviti per creare un ambiente in grado di essere messo in opera mantenendo la compatibilità applicativa.

Al momento attuale Red Hat Enterprise Linux 7.4 for ARM fa uso del kernel Linux 4.11 che è stato modificato appositamente per supportare le piattaforme hardware dei partner di Red Hat come HPE, Cavium e Qualcomm.

Assieme a Red Hat Enterprise Linux 7.4 for ARM, l’azienda ha annunciato anche la disponibilità di Red Hat Software Collections 3 e Red Hat Developer Toolset 7.

Categorie
HardwareSoftware

Corso PHP al 95% di sconto, solo 10€ per il Black Friday!

Author: Tom’s Hardware Tom’s Hardware

Oggi l’82,5% dei siti web ed eCommerce, come Magento e Prestashop, sono sviluppati con PHP e CMS come WordPress, Joomla e Drupal. Chiunque voglia, dunque, entrare nello sviluppo web lato server, non può non conoscere e padroneggiare PHP. Udemy, piattaforma leader nell’e-learning, vi offre la possibilità di acquisire le conoscenze fondamentali di questo settore con “PHP 7: La guida completa per sviluppatori web”, un corso completo per imparare PHP 7 passo passo e diventare infine PHP Engineer. In occasione del Black Friday, quindi per pochi giorni, il corso completo sarà in offerta a 10 euro, con uno sconto del 95% (il prezzo intero infatti è di 195 euro).

I corsi Udemy, inoltre, non solo sono validi dal punto di vista formativo, grazie alla presenza di insegnanti esperti del proprio settore, ma anche comodi da frequentare. A differenza delle normali lezioni dal vivo, con Udemy non ci sono orari prefissati a cui conformare i vostri impegni: vi basterà un PC o un dispositivo mobile e potrete accedere al corso quando più vi sarà comodo e con i ritmi che preferirete. Una volta acquistato il pacchetto del corso, infatti, avrete diritto all’accesso a vita, ad aggiornamenti costanti – inclusi nel prezzo – e al contatto diretto col docente attraverso la sezione D&R.

PHP Arias 2017 11 10 at 17 52 24

Inoltre, scegliendo i corsi Udemy, avrete tutta l’esperienza di un’azienda che, dalla sua fondazione avvenuta nel 2010, è stata già scelta da 17 milioni di studenti provenienti da oltre 190 paesi, con 20.000 insegnanti che tengono 55.000 corsi in più di 60 lingue.

“PHP 7: La guida completa per sviluppatori web” ha, come da tradizione Udemy, un taglio molto pratico, volto all’apprendimento della sintassi di PHP, dell’uso corretto di ogni tipo di variabile, come boolean, string, number, array object, e dell’utilizzo di cicli e di funzioni native per processare stringhe e array. Inoltre, seguendo il corso, si imparerà a programmare, a costruire siti dinamici, a sviluppare moduli e plugin per WordPress, Joomla ed altri CMS, a definire e a usare le classi e i concetti base della programmazione orientata agli oggetti, utile non solo in ambito PHP ma per qualunque altro linguaggio.

“PHP 7: La guida completa per sviluppatori web” ha una durata di 20 ore, a cui si vanno ad affiancare 9 articoli, 24 risorse supplementari e 6 esercizi di codifica, e non richiede pre-requisiti di alcun tipo per l’iscrizione (sono necessarie solo conoscenze base di HTML e CSS). Nello specifico frequentando il corso si imparerà:

  • La sintassi di PHP
  • Gli operatori matematici, logici, bit ecct
  • I tipi di variabili di PHP come string, boolean, number, array, object, null, resource
  • Le strutture di controllo come if, else e switch
  • I costrutti del linguaggio e le funzioni
  • Le funzioni, i suoi parametri, funzioni anonime, tipo e ritorno
  • OOP con INTERFACE, CLASS, ABSTRACT
  • Aprire, leggere e scrivere su file
  • Collegamento ai database come mysql, oracle
  • Processare form html
  • Sessioni, cookie

Infine, si creeranno due progetti da zero, uno User Management System e un Blogging System fatto in MVC, utilizzando composer e autoloading, apprendendo così come processare i dati di un form, inserirli in un database mysql, modificarli e mostrarli a video. Ogni studente avrà a disposizione tutto il codice sorgente con gli esempi ed esercizi.

GuyWhite

Il corso “PHP 7: La guida completa per sviluppatori web” è tenuto da Hidran Arias, principale docente italiano di Udemy con 10.000 studenti e software engineer di origini cubane, che vive e lavora in Italia da più di un decennio. Certificato PHP Zend Certified Engineer, Arias ha più di 15 anni di esperienza con PHP e lavora in uno dei progetti PHP più grandi d’Europa. In Italia ha, inoltre, collaborato con diverse aziende, sviluppando web app basate sulle più recenti tecnologie, molte delle quali open source, come PHP, MySQL, Oracle, CSS, HTML, Nodejs, Mongodb e librerie javascript come Extjs, Senchatouch, Jquery e Angularjs.

Se volete diventare dei provetti PH Engineer affrettatevi e approfittate del Black Friday: “PHP 7: La guida completa per sviluppatori web” resterà ancora per pochissimo in offerta a 10 euro anziché 195 (sconto del 95%).

Categorie
HardwareSoftware

Huawei Mate 10 Pro è disponibile ufficialmente in Italia. Nuova l’assistenza ”Door to Door”

Author: Le news di Hardware Upgrade

Huawei annuncia ufficialmente l’arrivo in Italia del nuovo Huawei Mate 10 Pro lo smartphone con l’intelligenza artificiale integrata il quale sarà disponibile da oggi in tutti i negozi delle catene di elettronica di consumo ma anche negli store online e nelle rivendite degli operatori di telefonia al prezzo di 849€. Chiaramente da oggi disponibile anche il nuovo Huawei Mate 10 Porsche Design nella sua versione Diamond Black ad un prezzo consigliato di 1.359€.

La nuova serie Mate 10 di Huawei si basa sul nuovo processore Kirin 970 creato ad hoc dall’azienda cinese per fornire all’utente miglioramenti tecnologici dell’Intelligenza Artificiale nell’esperienza di utilizzo dello smartphone. In questo caso sia sulle prestazioni del device ma anche e soprattutto nel migliorare gli scatti fotografici realizzati dagli utenti. In questo caso continua la collaborazione tra Huawei e Leica con la Dual Cam presente nel nuovo Mate 10 Pro capace di realizzare scatti anche anche monocromatici nativamente parlando.

Il nuovo Huawei Mate 10 Pro di propone agli utenti con un comparto tecnico da top di gamma. Parliamo in questo caso di un device caratterizzato da un display da 6 pollici nel formato 18:9 a matrice OLED e soprattutto con il supporto all’HDR10 e l’eliminazione delle cornici laterali permettendo di ottenere delle dimensioni ancora consone alla mano. Al suo interno come detto il nuovo Kirin 970, un processore “made in Huawei”, Octa-Core e capace di raggiungere un clock di 2.4GHz. A questo si aggiungono 6GB di RAM ed uno storage interno di 128GB per l’archiviazione dei contenuti multimediali.

Come detto a livello multimediale si rinnova la collaborazione con Leica e in questo caso il nuovo Mate 10 Pro possiede al posteriore una doppia fotocamera caratterizzata da un sensore RGB da 12MP e da un altro sensore monocromatico da 20MP. Presente la stabilizzazione ottica di immagine e soprattutto un’apertura focale per entrambi i sensori pari a f/1.6 per raggiungere risultati elevati in situazioni anche di poca illuminazione. Anteriormente presente una cam da 8MP per i selfie.

L’intelligenza artificiale entra in gioco con le nuove funzioni Real Time Scene AI-powered e il riconoscimento degli oggetti, che impostano automaticamente le funzioni della fotocamera basandosi sull’oggetto e sulla scena, supportano un avanzato zoom digitale AI-powered con AI-Motion Detection per ritratti più nitidi e immagini di oggetti più delineati. Presente anche una batteria da 4.000 mAh capace di mantenere attivo lo smartphone per molte ore anche sotto stress e soprattutto presente anche il supporto alla ricarica rapida con il fast-charging che permetterà di ricaricare dall’1% al 20% in soli 10 minuti e dall’1% al 58% in 30 minuti.

 

Il nuovo Huawei Mate 10 Pro con 6GB di RAM ed una memoria da 128GB è dunque disponibile da oggi nelle colorazioni Midnight Blue e Titanium Grey ad un prezzo consigliato al pubblico di 849€ mentre Huawei Mate 10 in versione Porsche Design con 6GB di RAM ed una memoria interna da 256GB nella colorazione Diamond Black sarà disponibile sempre da oggi ad un prezzo consigliato al pubblico di 1.359€.

Da non dimenticare il nuovo servizio di assistenza Huawei “Door to Door” che per tutti gli utenti i quali acquisteranno un prodotto della serie Mate 10 potranno godere nelle città di Roma e Milano di un’assistenza completamente nuova per l’azienda. In questo caso per problematiche con il device basterà contattare il servizio al numero 800 191 435 e degli agenti specializzati si attiveranno da subito per risolvere da remoto il problema. Se ciò non bastasse sarà possibile ricevere la visita di un tecnico Huawei a casa in un orario pre-concordato che si occuperà in loco della riparazione dello smartphone.

Categorie
HardwareSoftware

Russian hackers attack major UK sectors

Author: staff [AT] fudzilla [DOT] com (Fudzilla staff) Fudzilla.com – Home

GCHQ is on the case

The chief executive of Britain’s GCHQ cyber security centre said today that its spooks are aware of attempts to disrupt the UK’s energy, telecomms and media by attempted hacks.

Ciaran Martin said  that the UK is being threatened by crooks and by spooks that are taking aim at major infrastructure segments.

Martin said that it was certain that Russian hacking attempts were an attempt to “undermine the international system”.

Compared to hacking by crime syndicates, hacking by other nations is far more sophisticated, Martin said.

Earlier this week, UK prime minister Theresa May spoke publicly about Russian attempts to subvert British systems, a claim that the country denies.

Yesterday, reports emerged that Russia had attempted to influence the result of a referendum last year in which British voters had the choice of whether the United Kingdom would leave or stay in the European Union.

[Pictures of Kremlin and Putin when he was in the KGB courtesy of Wikipedia.]

Categorie
HardwareSoftware

Prestazioni di Windows on ARM su Snapdragon 835 ancora insoddisfacenti?

Author: IlSoftware.it

Prestazioni di Windows on ARM su Snapdragon 835 ancora insoddisfacenti?

La versione di Windows 10 che potrà essere utilizzata sui dispositivi dotati di SoC Snapdragon non sarebbe ancora all’altezza della situazione, almeno stando ai dati del benchmark Geekbench. Ancora troppo presto, comunque, per i giudizi.

Geekbench è uno dei benchmark più utilizzati al mondo per verificare le prestazioni dei dispositivi mobili e confrontarle tra loro (ne abbiamo parlato nell’articolo Benchmark Android, come sapere quale dispositivo è più performante).

Ed è proprio nel database di Geekbench che sono apparsi i primi giudizi complessivi sui nuovi dispositivi Windows 10 basati su processore ARM Qualcomm Snapdragon 835.

Prestazioni di Windows on ARM su Snapdragon 835 ancora insoddisfacenti?

Dopo il fallimento del progetto Windows 10 Mobile, Microsoft sta investendo convintamente su Windows 10 on ARM, un progetto che permetterà di eseguire applicazioni Win32 – progettate quindi per la piattaforma x86 – sui dispositivi costruiti su architettura ARM. Nell’articolo Windows 10 on ARM: come funziona il sistema sui dispositivi con SoC Snapdragon ne abbiamo descritto il funzionamento mentre, successivamente, abbiamo parlato dei tentativi di Intel di bloccare l’alleanza tra Microsoft e Qualcomm, evidentemente considerata molto pericolosa: Intel: Microsoft e Qualcomm non sono autorizzate a emulare l’architettura x86.Windows 10 su piattaforma ARM, infatti, ha un grande potenziale (vedere anche Qualcomm risponde per le rime a Intel: continuiamo sulla nostra strada) perché consentirà di eseguire sui device ARM dotati di una buona configurazione hardware tutte le applicazioni che si usano abitualmente su PC, superando quegli scogli che hanno decretato la fine prematura di Windows RT.

Prestazioni di Windows on ARM su Snapdragon 835 ancora insoddisfacenti?

Al momento, però, sembra che Microsoft e Qualcomm debbano ancora lavorare molto sul piano delle prestazioni. I giudizi espressi da Geekbench bocciano, per il momento, Windows on ARM che sarebbe sia in single core che in multi core.
La nuova piattaforma Microsoft ha ottenuto un punteggio pari a 1202 in single core e a 4068 in multi core in Geekbench. Per fare un raffronto, un device Android con lo stesso processore top di gamma – lo Snapdragon 835, appunto – riceve un punteggio medio pari a 2200 in single core e 7700 in multi core.

È comunque ancora troppo presto per trarre conclusioni, che sarebbero necessariamente affrettate. Microsoft e i suoi partner non hanno ancora annunciato l’arrivo sul mercato di alcun dispositivo ARM con Windows 10 preinstallato e i lavori di ottimizzazione del sistema operativo proseguono.