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#ModemLibero, adesso AGCOM avrai i poteri per imporlo

Author: Dario D’Elia Tom’s Hardware

Buone notizie sul fronte “modem libero”. Con una lentezza a dir poco pachidermica l’Italia inizia a muoversi sul tema, che ovviamente preme molto agli operatori e poco alla politica.

Come tutti ben sanno oggi i fornitori di servizi di connettività Internet obbligano i rispettivi abbonati ad acquistare o noleggiare i loro router WI-Fi. Se si è fortunati si può godere di qualche promozione che prevede il dispositivo in regalo o in comodato d’uso gratuito, ma resta il fatto che non c’è libertà di scelta.

Synology RT2600ac router
Router RT2600ac

Per altro la responsabilità dell’emersione del problema si deve al fatto che per anni gli operatori hanno impiegato router più scadenti di quelli normalmente disponibili nei negozi e sui siti e-commerce – facendoli strapagare. Adesso però i consumatori possono avere una maggiore speranza nel cambiamento.

La scorsa settimana la Camera ha approvato in via definitiva la Legge Europea 2017 che contiene alcune norme sulle TLC che il deputato Ivan Catalano (Civici Innovatori) è riuscito a far inserire in relazione a rinnovati poteri sanzionatori dell’AGCOM. Manca solo la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica e poi la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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Nello specifico si parla di misure riguardanti l’accesso a un’Internet aperta, quindi del diritto degli utenti all’impiego delle apparecchiature di connettività che preferiscono. I regolamenti prevedono che il provider possa imporre proprie apparecchiature solo nel caso in cui sussistano delle evidenze tecniche che lo rendano necessario, fermo restando il fatto che andrebbero poi considerate parti della sua rete.

“Tuttavia”, come si legge nell’ordine del giorno inviato da Catalano e i suoi colleghi al Garante, “in riferimento alla quasi totalità dei servizi forniti agli utenti dagli ISP, le motivazioni tecniche e di sicurezza addotte per limitare la libertà di scelta risultano prive di fondamento“.

modem router wifi
Modem router Wi-Fi

“Sia in riferimento alle tecnologie su rame, sia alla fibra, gli ISP effettuano sui propri apparecchi delle mere personalizzazioni software, assimilabili per esempio, nel mondo degli smartphone, al cambio del nome dell’APN per navigare su Internet, che non determina un cambio della tecnologia utilizzata, ossia LTE”.

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Con il recepimento italiano, a breve, l’AGCOM potrà sanzionare i provider che attuano ingiustificate restrizioni con ammende comprese tra 120.000 e 2.500.000 euro. Catalano ha chiesto formalmente al Garante di vigilare sulla questione, soprattutto considerando che in Germania la nuova legge (gennaio 2016) che impone ai provider libertà di router per i clienti è stata considerata in linea con i regolamenti UE.

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Si legge infatti nel documento del Ministero Federale per gli Affari Economici e l’Energia del Bundestag n. 18/6280 che l’intento è di “chiarire che la rete di telecomunicazioni pubblica finisce al termine della rete passiva, e che il controllo funzionale è assegnato all’interfaccia lato utente”.

“Conseguentemente, il consumatore finale può scegliere quale apparecchiatura terminale venga connessa dietro il termine della rete passiva, indipendentemente da come la singola apparecchiatura terminale di telecomunicazione sia definita”.

Ora, l’ideale sarebbe che l’Italia approvasse una norma analoga a quella tedesca, ma considerato il fine legislatura c’è poca speranza che avvenga in tempi brevi. Non resta quindi che sperare che l’AGCOM prenda a cuore la questione e intervenga con zelo per far rispettare i diritti degli utenti.

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US government investigates Apple’s patent theft

Author: edfu777 [AT] hotmail [DOT] com (Nick Farrell) Fudzilla.com – Home

Apple partnership appears to be a two-edged sword.

The United States International Trade Commission today announced that it has launched an investigation into allegations that Apple infringed on patents owned by Aqua Connect.

Aqua Connect and its subsidiary Strategic Technology partners filed complaints against Apple with the United States International Trade Commission and the District Court for the Central District of California accusing Macs, iOS devices, and Apple TVs of infringing on two of its patents.

The two patents in question include U.S. Patent RE46,386, “Updating a User Session in a Mach-derived Computer System Environment” and U.S. Patent 8,924,502, “System, Method and Computer Program Product for Updating a User Session in a Mach-derived System Environment.”

According to Aqua Connect, the patents relate to screen sharing, remote desktop, and terminal server technology. Aqua Connect says that it built the first remote desktop solution for the Mac in 2008, which Apple later built into its iOS and macOS products in the form of AirPlay and other functionality without permission.

Ronnie Exley, CEO of Aqua Connect said his outfit invented and built the first fully functional remote desktop and terminal server solution for Mac in 2008.

“Initially, the product had Apple’s full support. But years later, Apple built our technology into its macOS and iOS operating systems without our permission. These lawsuits seek to stop Apple from continuing to use our technology in their macOS and iOS operating systems.”

Aqua Connect’s complaint with the International Trade Commission asks for an exclusion order and a cease and desist order that would bar Apple from importing its products into the United States.

The ITC says it will be investigating “certain Apple Mac computers, iPhones, iPads, iPods, and Apple TVs.”

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Memorie DIMM 3D Xpoint entro metà 2018, afferma Intel

Author: IlSoftware.it

Memorie DIMM 3D Xpoint entro metà 2018, afferma Intel

La tecnologia 3D Xpoint, che in casa Intel si chiama commercialmente Optane, verrà presto utilizzata anche per la realizzazione delle nuove memorie DIMM. Non saranno più volatili ma potranno conservare dati in modo persistente.

La tecnologia 3D Xpoint, messa a punto da Intel e Micron, viene commercializzata dal colosso di Santa Clara con l’appellativo Optane mentre da Micron col nome QuantX.
Come abbiamo spiegato nell’articolo Che cos’è Intel Optane e come funziona: inizia l’era post SSD, 3D Xpoint non è stata progettata solo per lo storage dei dati ma, in futuro, verrà utilizzata anche per la realizzazione di memorie DIMM.

Memorie DIMM 3D Xpoint entro metà 2018, afferma Intel

Adesso è arrivata la conferma che i primi chip di memoria basati sulla tecnologia 3D Xpoint arriveranno a metà 2018.

Sino ad oggi, infatti, 3D Xpoint è stata utilizzata solamente per la realizzazione di unità SSD destinate sia al mercato consumer che al segmento business (si pensi all’unità da guinness presentata di recente da Intel: Intel 900P, primo SSD consumer con tecnologia Optane dalle prestazioni mai viste) oltre che per la produzione di moduli M.2 destinati al caching (da affiancare quindi a SSD e hard disk tradizionali).

L’utilizzo della tecnologia 3D Xpoint per la realizzazione di memorie DIMM ridurrà in modo significativo la latenza introdotta con l’interfaccia PCIe e il protocollo NVMe portando a passi avanti sostanziali in termini di prestazioni.
Microsoft, Oracle, SAP e VMWare stanno fattivamente supportando le memorie 3D Xpoint e questo endorsement potrebbe contribuire ad accelerare lo sviluppo lo standard NVDIMM-P le cui specifiche dovrebbero essere approvate l’anno prossimo.

Memorie DIMM 3D Xpoint entro metà 2018, afferma Intel

NVDIMM-P consentiranno di trasformare la memoria RAM in supporti di memorizzazione persistenti (da qui la sigla finale “P”), non più volatili come accade oggi, combinando la tecnologia ReRAM e l’interfaccia DDR5.
Difficile ipotizzare se le prime memorie DIMM Intel 3D Xpoint siano anche NVDIMM-P.
La società di Santa Clara scommette che nel 2021 il mercato delle memorie 3D Xpoint varrà 8 miliardi di dollari.

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StarCraft II Free-to-Play ora disponibile

Author: Le news di Hardware Upgrade

Come annunciato al Blizzcon 2017, da oggi è diventato disponibile StarCraft II Free-to-Play. Questa versione del noto RTS permette di giocare l’intera campagna single player iniziale Wings of Liberty.

Inoltre, dà accesso alla ladder classificata della parte multiplayer e permette di giocare con tutte le unità introdotte dai capitoli Heart of the Swarm e Legacy of the Void per il multiplayer. Per partecipare all’esperienza delle partite classificate bisogna vincere 10 partite non classificate o contro l’intelligenza artificiale. Infine, sono disponibili anche tutti i comandanti per la modalità co-op e saranno accessibili gratuitamente anche i comandanti che verranno aggiunti in seguito. Raynor, Kerrigan e Artanis saranno permanentemente gratuiti, mentre gli altri comandanti potranno essere utilizzati senza spendere fino al raggiungimento del quinto livello di esperienza. Tramite lo shop Blizzard poi si potranno fare altri acquisti digitali come ulteriori comandanti cooperativi, annunciatori, e altro.

StarCraft II

Come ottenere gratuitamente Heart of the Swarm

Wings of Liberty non è l’unica campagna single player ora gratuita: fino all’8 dicembre, infatti, chi ha scaricato StarCraft II Wings of Liberty può riscattare gratuitamente anche Heart of the Swarm, la seconda parte della storia di StarCraft II.

Per riscattare il tuo regalo:

  1. Apri l’app Blizzard Battle.net Desktop.
  2. Clicca sul pulsante arancione Regali che si trova in alto a destra, accanto al tuo BattleTag.
  3. Clicca Riscatta. Quando avrai altri regali da riscattare sarai notificato con un pop-up.

Altre informazioni si trovano qui.

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Firefox Quantum (v.57) disponibile per Android

Author: Lorenzo Spada Android Blog Italia

Gli sviluppatori di Mozilla sono da tanto tempo al lavoro sulla nuova versione 57 del loro browser web Firefox. Tale versione, chiamata anche Firefox Quantum, viene considerata come un grosso passo in avanti per via della rivoluzione grafica e dell’utilizzo di un Quantum CSS renderer. Ebbene, Firefox Quantum (v.57) è stata rilasciata finalmente sul Play Store.

La prima cosa che salta subito all’occhio è la UI del tutto rinnovata, sia nella forma che nelle colorazioni. Abbandonato il tema scuro con prevalenza di nero e arancione, è stato abbracciato un tema molto più minimale e chiaro.

Purtroppo il motore di rendering Quantum CSS non è ancora disponibile per la versione mobile (lo sarà solo con la versione 59, visto il ritardo accumulato dal team nel processo di ottimizzazione) ma ciò non vuol dire che dal punto di vista funzionali vi siano delle novità.

Una delle più importanti si chiama Firefox Custom Tabs e, esattamente come le Chrome Custom Tabs, permettono l’apertura di un determinato link presente su un’applicazione di terze parti all’interno di una speciale tab. Sottolineiamo che le Firefox Custom Tabs sono attive e funzionanti solo se Firefox Quantum è impostato come browser predefinito.

Download Firefox Quantum (v.57)

Nel caso non vi fosse ancora arrivata la notifica di aggiornamento dal Play Store oppure nel caso vorreste scaricare per la prima volta l’applicazione, i basterà cliccare sul nostro app box sottostante che vi riporterà direttamente sulla pagina dedicata del Play Store.

Firefox, il browser riservato
Firefox, il browser riservato
Price: Free

A seguire vi lasciamo anche il link per il download del file APK da installare manualmente. In questo caso, vi ricordiamo di abilitare dalle impostazioni di sicurezza l’opzione per l’installazione di app provenienti da fonti sconosciute.

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