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TIM regala una ricarica del valore di 250 Euro. Ecco come partecipare

Author: Le news di Hardware Upgrade

TIM ha attivato nella giornata di oggi la promozione denominata “Vinci la ricarica per un anno”. In questo caso l’operatore mette in palio per i suoi clienti 10 ricariche ogni settimana, per tre settimane, del valore di 250 Euro ciascuna. I fortunati vincitori oltretutto potranno non preoccuparsi di spendere immediatamente la ricarica vinta in quanto sarà possibile usufruire della vincita per ben venti anni.

Come si partecipa al concorso? Niente di più semplice perché tutti i clienti con una sim TIM non dovranno fare altro che effettuare una ricarica online di almeno 25€ nel periodo appunto precedentemente dichiarato, ossia dal 13 novembre al 3 dicembre. In questo modo parteciperanno automaticamente all’estrazione di settimana in settimana delle 10 ricariche pari al valore ciascuna di 250€. Le ricariche valide alla partecipazione del concorso saranno quelle realizzate direttamente sul sito di TIM, ma anche tramite m.tim.it, da applicazione con MyTIM Mobile e TIMinternet con Carta di Credito o anche TIMPersonal o PayPal.

Ai vincitori estratti il bonus di traffico telefonico, nazionale e roaming TIM, del valore di 250 euro viene erogato in un’unica soluzione, da utilizzare per chiamate vocali, SMS e navigazione dati su rete TIM. Il bonus viene reso disponibile come bundle di traffico telefonico con validità 20 anni dalla sua attivazione, a condizione che l’utenza telefonica resti attiva, non sospesa o morosa e che il cliente non migri ad un’offerta TIM Business. In caso di passaggio ad altro operatore, il bonus non sarà trasferito. In caso di smarrimento della TIM Card con il bonus, si potrà richiede una nuova TIM Card con la stessa numerazione con il residuo del bonus non scaduto. Attenzione: il bonus premio non prolunga automaticamente la validità della SIM, quindi una ricarica per rinnovare di un altro anno la scadenza della SIM va effettuata.

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Face ID impossibile da ingannare? Non con questa maschera

Author: Alessandro Crea Tom’s Hardware

Ma insomma il Face ID di Apple introdotto nell’iPhone X è affidabile o no? La nuova soluzione che ha sostituito il Touch ID e l’iconico tasto centrale è sicuramente molto più complessa ed avanzata rispetto alle soluzioni finora utilizzate su alcuni smartphone, ma ha generato perplessità e discussioni sin da prima dell’esordio e sicuramente la querelle è destinata a durare. L’ultima critica è arrivata in queste ore dalla società di sicurezza Bkav che ha dimostrato di poter ingannare il sensore con una maschera che mescola elementi 2D e 3D.

Come si può vedere dal video pubblicato su YouTube, Bkav ha realizzato il calco di un volto e poi aggiunto sulla struttura alcuni elementi 2D, ossia gli occhi, presi da foto ad alta risoluzione, mentre il naso è tridimensionale e realizzato in silicone. Ebbene, inquadrandolo l’iPhone X si sblocca all’istante, come quando inquadra il volto vero del proprietario.

Qui dunque non siamo di fronte alle critiche, un po’ strumentali, di chi incolpa Face ID di non saper distinguere tra i volti di due gemelli omozigoti e quindi praticamente identici. Qui si tratta invece di essere riusciti a ingannare il sistema con una maschera, nonostante gli annunci di Apple di aver lavorato con make up artist di Hollywood e produttori di maschere affinché questo non accadesse.

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Ovviamente la creazione di questa maschera richiede risorse che non tutti possono permettersi e prendere un calco del volto del proprietario probabilmente non è esattamente la soluzione che adotterebbe chi volesse forzare una protezione, ma quello che Bkav vuole fare è piuttosto evidenziare che la tecnologia di riconoscimento facciale in sé, per quanto molto più avanzata rispetto a quella utilizzata finora dai competitor non è comunque sufficientemente matura e dunque sicura per la diffusione sul mercato di massa. Apple ovviamente non sarà d’accordo e voi invece cosa ne pensate?


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iPhone X has yet more problems

Author: mike [DOT] magee [AT] btinternet [DOT] com (Mike Magee) Fudzilla.com – Home

Ears to you, Mrs. Robinson

There seem to be more local problems popping up on Apple’s latest super expensive iPhone X.

According to Macrumors, one of the bugs is related to audio. Some people rich enough to own the latest phone are reporting buzzing and crackling from the stereo speakers.

Some people rich enough to own the latest phone are reporting buzzing and crackling from the stereo speakers.

One customer took his crackling iPhone X back to the Mac shop where he bought it and Apple replaced it with another phone which had the same problem.

So far Apple hasn’t publicly commented on the latest problem to afflict the shiny device but according to some reports the difficulty isn’t down to the hardware but to the operating system.

If that’s true, then the problem may well be fixable.

Over the weekend other buyers of the bright and shiny gadget claimed their phones were showing a green line on the devices display.

Meanwhile other news reports claim that you can beat Apple’s Face ID system by wearing an elaborate mask.  And it is an elaborate mask that you probably couldn’t knock up in your bedroom in a thrice.

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Tiscali J, connettività con traffico dati e voce illimitato su tecnologia 4G+. Fino a 100 Mbps.

Author: IlSoftware.it

Tiscali offre la possibilità di attivare una connessione a banda ultralarga da postazione fissa appoggiandosi alla tecnologia 4G+.
L’obiettivo è quello di offrire ai clienti finali le prestazioni della fibra ottica, nelle aree già raggiunte o non coperte, utilizzando connettività fixed wireless.

La società sarda ha appena presentato l’offerta “J”, iniziale di Jay alias Jeff Bridges, testimonial della campagna pubblicitaria ai nastri di partenza.

Tiscali ha comunicato che la campagna per il lancio dell’offerta “J” interesserà 21 province italiane: Alessandria, Bergamo, Brescia, Brindisi, Catanzaro, Cremona, Lecce, Livorno, Lucca, Mantova, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Pistoia, Prato, Rovigo, Terni, Treviso, Venezia e Vicenza.

Tiscali J, connettività con traffico dati e voce illimitato su tecnologia 4G+. Fino a 100 Mbps.

Si tratta, evidentemente, delle aree geografiche in cui Tiscali ha completato l’installazione delle sue base station per l’erogazione del servizio.
Le offerte 4G+ di Tiscali, qual è appunto “J”, non usano infatti le frequenze sugli 800/1800/2600 MHz impiegati dagli operatori di telefonia mobile italiani ma sfruttano la la rete proprietaria LTE che Tiscali sta allestendo in tutta Italia su frequenza 3,5 GHz: vedere Tiscali: 100 Mbps con LTE 4.5G a partire da ottobre e Tiscali raddoppia: fibra a 100 Mbps in 120 località.Tiscali propone “J” al prezzo di 19,90 euro al mese per un anno (poi si passerà a 24,95 euro) ai quali va aggiunto il canone di noleggio del modem wireless di 3 euro mensili.
Tutti i prezzi degli abbonamenti sono calcolati su base mensile e non su quattro settimane come hanno fatto sino ad oggi molti operatori.
Ove fosse necessaria l’installazione di un’antenna esterna, Tiscali addebiterà un costo una tantum di 90 euro.
Il piano “J Ricaricabile” consente di attivare e disattivare la connessione quando serve (senza pagare nulla) a fronte del versamento di un canone di 99 euro per 24 settimane (il modem WiFi è incluso). Le quattro differenti ricariche a partire da 4 euro consentono di usare la connessione dati solo quando serve.
L’offerta “J”, pur essendo erogata con tecnologia 4G+, prevede traffico dati illimitato (fino a 100 Mbps in download; 3 Mbps in upload) e chiamate telefoniche senza limiti e senza scatto alla risposta verso fissi e cellulari nazionali.

Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.

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Singles’ Day impressionante per Alibaba: vendite doppie rispetto a Black Friday e Cyber Monday 2016

Author: Le news di Hardware Upgrade

Solo 10 anni fa l’11 novembre era semplicemente una giornata per celebrare i single in Cina. L’idea geniale di renderla una nuova data consumistica spetta a Jack Ma, che nel 2009 sfrutta l’iniziativa per inventarsi dal nulla una versione estremamente localizzata del Black Friday sul suo portale di e-commerce, Alibaba. E a distanza di otto anni il Singles’ Day è una ricorrenza mostruosa in termini di vendite, a tal punto che il portale di e-commerce è riuscito a doppiare i numeri fatti registrare l’anno scorso negli USA durante il Black Friday e il Cyber Monday, insieme.

La società ha riportato vendite per un totale di 25,3 miliardi di dollari, con un aumento del 40% rispetto all’anno scorso. Il numero, inoltre, non tiene in considerazione alcune offerte promozionali iniziate durante la settimana, in anticipo rispetto all’evento vero e proprio. La compagnia è riuscita a fatturare circa 18 miliardi di dollari nelle prime 13 ore di sabato, un fatturato che l’anno precedente era stato raggiunto in circa 24 ore. Il tutto riflette il carattere frizzante della crescente situazione economica attualmente presente in Cina, che vari rivenditori vogliono sfruttare.

In paragone, le vendite combinate fra il Thanksgiving Day e il Cyber Monday negli USA sono state nel 2016 di “solamente” 12,8 miliardi di dollari. Le regole sono comunque le stesse: come avviene nella variante “americana” i vari rivenditori propongono sconti accentuati di diversa natura su una buona percentuale dei prodotti venduti, che possono essere gadget elettronici, così come capi d’abbigliamento, prodotti per la bellezza e per il fitness, gadget di varia natura. Alcuni prodotti sono stati inoltre venduti a prezzi le cui cifre erano solamente numeri uno.

Una parte del fatturato è derivata dall’aumento del “virtual shopping cart space”. Alcuni rivenditori cinesi infatti impongono un limite nel numero di prodotti che può essere ordinato online, in modo da facilitare le operazioni logistiche per la preparazione dei colli da inviare. Durante l’iniziativa, gli acquirenti hanno potuto sfruttare la possibilità di espandere questo limite, ovviamente pagando a beneficio del rivenditore. L’evento è stato inoltre pubblicizzato dallo stesso Jack Ma, che ha organizzato un evento con ospiti del calibro di Pharrell, Nicole Kidman, Jessie J e Maria Sharapova.