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ASUS rinnova la sua gamma di portatili con i processori Intel di ottava generazione

Author: IlSoftware.it

I vari produttori hardware sono in procinto di lanciare i nuovi notebook aggiornati con i processori di ottava generazione.

ASUS lo ha appena fatto togliendo il velo da sei notebook che utilizzano ciascuno dei sei processori Intel presentati dalla società di Santa Clara lo scorso agosto: Processori Intel Core di ottava generazione disponibili da oggi.

Si tratta di CPU che dispongono di quattro core fisici e otto core logici con frequenze di base comprese tra 1,6 e 1,9 GHz e tra 3,4 e 4,2 GHz in modalità turbo. I processori montano anche una sezione grafica UHD Graphics 620 capace di permettere la riproduzione di contenuti video 4K UHD e HDCP 2.2.

Così come Intel, ASUS promette il 40% di performance in più grazie al numero di core logici a disposizione, nonostante le CPU lavorino a frequenze di clock inferiori rispetto ai processori di settima generazione.

Il primo notebook che è stato presentato è lo ZenBook 3 Deluxe UX490: dotato di uno schermo da 14 pollici, utilizza un processore Core i7-8550U, 16 GB di RAM e un’unità SSD da 512 GB. Offre porte Thunderbolt 3 e il suo prezzo è fissato nell’ordine dei 1.699 dollari.

ASUS rinnova la sua gamma di portatili con i processori Intel di ottava generazione

Uno dei convertibili 2-in-1 di ASUS che ha subìto un aggiornamento è lo ZenBook Flip S UX370 spesso appena 10,9 mm e dal peso di 1,1 kg.
Questo sistema è equipaggiato con un processore Core i7-8550U, 16 GB di RAM, SSD da 512 GB, display Full HD touch da 13,3 pollici, due porte USB 3.0 Type-C e lettore di impronte digitali.Al mercato “di massa” si propone invece ZenBook UX330, un dispositivo dotato di case in alluminio con uno spessore pari a 13,5 mm e un peso di 1,18 kg.
Lo ZenBook UX330 sfrutta una CPU Core i5-8250U, un display Full HD da 13,3 pollici, 8 GB di RAM e 256 GB di storage. Oltre al lettore di impronte digitali, il sistema offre una porta USB 3.0, una USB 3.1 Type-C, un lettore di schede SD e una micro-HDMI. Il prezzo base è di 749 dollari.
ZenBook UX430 include un processore Core i7-8550U, 16 GB di RAM, un SSD da 512 GB, una porta USB 3.1 Type A, una USB 3.1 Type C, una USB 2.0, un card reader e una micro-HDMI. La tastiera è retroilluminata e molto simile a quella di altri modelli presentati, con uno spessore del singolo tasto di appena 1,4 mm. Il prezzo è di 1.099 dollari.

Tra i notebook di fascia media, spicca un altro convertibile, il VivoBook Flip TP510 che poggia su una CPU Core i7-8550U, 8 GB di RAM, hard disk da 1 TB e uno schermo touch FullHD da 15,6 pollici. Il prezzo è di 899 dollari.

Infine, VivoBook S510 integra una CPU Core i7-8550U ma aggiunge una scheda grafica GeForce MX150 dedicata. Lo schermo è da 15,6 pollici mentre il resto della dotazione hardware prevede 8 GB di RAM, un SSD da 256 GB, un hard disk da 1 TB e il supporto per la ricarica veloce. Il prezzo è di 899 dollari.

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Apple potrebbe diventare il primo produttore di smartphone al mondo

Author: Le news di Hardware Upgrade

L’ultima analisi sulla produzione degli smartphone in tutto il mondo di TrendForce vede una stima di crescita generale causata dagli effetti degli ultimi mesi dell’anno e dalle classiche festività. Il volume di produzione globale degli smartphone ammonta a 384 milioni di unità con un incremento del 6% annuo. Questi risultati permettono di osservare il trend positivo di Apple la quale, secondo il rapporto, potrebbe raggiungere la prima posizione come produttore di smartphone nell’ultimo trimestre del 2017 superando la percentuale di Samsung in leggero declino in questo ultimo periodo. Ecco che secondo le stime per il quarto trimestre Apple potrebbe essere in grado di ottenere il 19.1% della quota totale superando Samsung che si attesterebbe al 18.2%. A seguire si posizionerebbero Huawei con il 10.6%, OPPO con il 7.2% e Xiaomi con il 6.6%.

Spulciando il rapporto si scopre come proprio Samsung abbia subito alcune battute di arresto soprattutto in Cina e la quota del marchio, nelle vendite totali, sia in calo durante questo anno. Tuttavia l’azienda sudcoreana, a detta di TrendForce, possiede una linea completa di smartphone capace di coprire tutti i segmenti di mercato, dalla fascia bassa passando per i mid rage e salendo fino ai top di gamma. Oltretutto ha creato una rete ampia e profonda per quanto concerne i canali di vendita in tutto il mondo capace di garantirgli ancora una produzione di oltre 80 milioni di smartphone in media ogni trimestre. Questo ha permesso all’azienda di mantenere il primo posto almeno per il terzo trimestre dell’anno in corso anche se le previsioni per la fine del 2017 vedono l’arrivo del nuovo iPhone X di Apple pronto a superare quelle dell’azienda sudcorena con un calo di almeno il 5%.

Apple nel corso del terzo trimestre è riuscita ad aumentare il proprio volume di vendite di un buon 3% rispetto al precedente trimestre. In questo caso la vendita di iPhone 8 e 8 Plus ha permesso di mantenere in positivo la produzione dell’azienda di Cupertino. Quello che TrendForce si aspetta però è un aumento importante con l’arrivo sul mercato del nuovo iPhone X, modello di punta dell’azienda di Tim Cook, il quale potrebbe portare ad un volume produttivo ad oltre 81 milioni di unità con l’iPhone del decimo anniversario capace di rappresentare il 33% dell’intera gamma Apple.

Per il resto si osserva come l’accordo tra HTC e Google non abbia ancora sortito alcun effetto positivo almeno sull’azienda di Taiwan che nel terzo trimestre ha visto ancora delle contrazioni. Il futuro non è poi così roseo almeno per HTC con un trend in arrivo ancora negativo a differenza di quello di Google la quale riuscirà ad aumentare la sua quota di mercato grazie anche all’impulso delle vendite dei suoi nuovi Pixel 2 e 2 XL.

I brand cinesi stanno lavorando bene. Il primo, ossia Huawei, vede nel terzo trimestre un aumento della produzione grazie ai modelli di punta usciti nella seconda metà dell’anno. Un totale di 45 milioni di unità con un aumento del 9% rispetto al secondo trimestre. Per quanto concerne gli altri marchi cinesi, il rapporto, parla di OPPO e Vivo in possesso di un tasso di crescita combinato del 5% rispetto allo scorso trimestre con una prospettiva per il futuro simile a quanto offerto nel terzo trimestre ma con un aumento di circa il 20% rispetto alla scorso anno. Da non dimenticare infine Xiaomi che grazie al suo nuovo Mi Mix 2 è riuscita a totalizzare produzioni per più di 25 milioni di unità nel terzo trimestre e sta ottenendo buoni risultati sul fronte India lavorando a stretto contatto con gli operatori telefonici locali.

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Colorful Announces a Bay Trail Mining Motherboard with 8+1 PCIe Slots

Author: Joe Shields AnandTech

This week Colorful has introduced a uniquely designed motherboard, created specifically for the professional miner. One of the first things most will notice is this doesn’t look like most motherboards we see on the market. Instead of conforming to any particular form factor, the C.J1900A-BTC Plus V20 breaks that mold and gives us a markedly rectangular shaped board with a total of nine full-length PCIe slots. Eight of the slots can be used for installing mining graphics card of choice while the blue slot in the middle is where the Celeron J1900 SoC resides on its own PCIe card. The SoC itself has a DDR3 SO-DIMM slot, a mSATA slot, and regular SATA for storage; it also contains the board’s connectivity like networking, USB, and video output.

With the price of a single bitcoin breaking the $ 7000 barrier recently, GPU mining has not lost its draw of profitability, especially with alt-coins. We have seen a few Intel board partners come out with purpose made mining motherboards cramming in well over a dozen PCIe x1 slots on a single ATX form factor board in order to reduce the per-system cost of mining infrastructure. The lower the outgoing cost, the quicker miners are able to get their money back.

To that end, Colorful introduced the C.J1900A-BTC Plus V20 with enough room for eight cards without the use of riser cables. The board offers double slot spacing between each slot and looks to be around 16-inches in length and almost 7-inches wide throwing aside any standard form factor out of the way. Power is delivered to the cards through a total of sixteen 6-pin PCIe power connectors with eight located on one end and eight around each of the GPU slots.

According to the specifications, the Celeron J1900 SoC is based on Intel’s Bay Trail and is a quad-core processor with a base frequency of 2.00 GHz, a burst frequency of 2.42 GHz, and fits within a 10W TDP. It has one DDR3L SO-DIMM slot supporting DDR3L 1066/1333MHz. Graphics duties are handled by integrated GPU (HD Gen 7) with speeds up to 854 MHz. Regarding I/O and expansion, there is one mini PCIe M-SATA slot, as well as a single SATA port and a 4-pin EPS 12V for power. Other connectivity includes two Realtek RTL8111E Gigabit LAN ports, HDMI output, and two USB2.0 ports. 

  

Colorful C.J1900A-BTC Plus V20
Warranty 1 Year
Model C.J1900A-BTX Plus V20
Chipset Intel Bay Trail
Processor Integrated Celeron J1900
4C/4T, Up to 2.42 GHz, 10W TDP
PCIe x16 8
VGA HDMI
LAN 2 x Realtek RTL8111E Gigabit LAN
Audio N/A
SATA 6 Gb/s 1 x mSATA
1 x SATA
USB 3.1 Gen 1(Back/Front) N/A
USB 2.0 4
6-pin PCIe Power Headers 16
Form Factor Approximately 15 x 7 in.

Pricing nor availability was listed at the time of this writing. We expect it to be available within the coming months for Colorful customers, although retail availability is unknown.

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Ascent: Infinite Realm, il nuovo titolo dei creatori di PUBG

Author: Massimo Costante Tom’s Hardware

Il successo di PlayerUnknown’s Battlegrounds è sotto gli occhi di tutti con oltre venti milioni di copie vendute, e mentre il titolo si prepara a sbarcare su Xbox One, i suoi sviluppatori annunciano un nuovo ambizioso titolo.

Ascent: Infinite Realm (AIR in breve) è il nome dell’MMORPG in via di sviluppo presso Bluehole Studios, un open-world con un’ambientazione che unisce fantasy e steampunk.

air 6

AIR promette delle battaglie via PvP contrapponendo diversi reami, offrendo un vastissimo arsenale e un’ampia scelta di veicoli, che saranno utilizzati anche per fini esplorativi.

Per tutti gli amanti delle personalizzazioni, personaggi, vestiario e armi possono essere cambiati a piacimento come ogni MMORPG che si rispetti, con ben cinque classi da scegliere, anche se non sono stati svelati ulteriori dettagli a riguardo. È interessante la presenza di una sorta di editor che permetterà di creare delle missioni personalizzate, con appositi dungeon e zone di caccia.

Nonostante le immagini già stupefacenti, gli sviluppatori precisano che il progetto è ancora allo stato embrionale, infatti la prima beta chiusa di AIR arriverà non prima della metà del 2018. Intanto il gioco sarà mostrato dal 16 al 19 novembre alla fiera annuale G-Star 2017 in Corea del Sud.

air 2

La notorietà acquisita grazie a PUBG potrebbe permettere a Bluehole Studios di replicare con un nuovo successo. Allo stesso tempo le aspettative sono elevate. Riusciranno a colpire nuovamente nel segno? Che ne dite?

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Qualcomm Centriq 2400 to challenge Intel

Author: fudo [AT] fudzilla [DOT] com (Fuad Abazovic) Fudzilla.com – Home

Shipping for revenue

It has been a few years’ journey but the Qualcomm Centriq 2400 series is finally shipping for revenue. This was confirmed by Anand Chandrasekher, senior vice president and general manager of Qualcomm Datacenter Technologies (QDT).  

Instead of the usual approach using existing ARM cores, Qualcomm decided to develop a brand new Falcore core. This is not a simply tuned up Kryo core you saw in the Snapdragon, it is a completely new approach.

Dileep Bhandarkar Vice President, Technology at QDT and Anand confirmed that you need to do a custom design to address customers’ needs and to get the power/performance/surface sweet spot and to compete against the competition.

Centriq 2400 is a 398 mm2 chip, with 18 plus billion transistors. Considering that this is a 48 core solution, this is not that bad. One big surprise is that despite so many cores, Qualcomm managed to get the clock speeds to 2.2GHz based frequency and 2.6 GHz peak frequency.

These 48 cores are single thread cores and they are ARM V8 compliant, fifth generation custom design cores. As we reported before, Qualcomm is using its Falcore cores that are AArch64 only. A server doesn’t really need 32 bit stuff anymore as you definitely need to address more than 4GB memory per CPU these days.

centrqdiagram

Centriq 2460 – the top end 48 version of the core – has the 64 KB L1 instruction cache with 24 KB single cycle L0 cache. It has 512 KB L2 cache per duplex and 60 MB unified L3 cache. Centriq 2400 series is also Bi Directional multi ring CPU, fully coherent with more than 250 GB/s aggregated bandwidth.

Don’t forget that Qualcomm has the IO (chipset) components built in, which also reduces the cost for cloud and server manufacturers and essentially the end customers. Qualcomm points out that this is a heavy integrated SoC with distributed architecture, and a single chip platform level solution that is Arm SBSA Level 3 compliant.

The chip supports six channels of DDR4 2667 MT/s memory and can support 768 GB memory with 128GB/s peak aggregated bandwidth. The best thing is that this is a 120W part.  

Qualcomm points out that Centriq is built for cloud infrastructure and bear in mind that every photo you upload on the Facebook, every document in One Drive or Dropbox has to be somewhere. Some people like to point that there is no cloud, it is just a server attached to a fast network, but cloud sounds sexier.

When it comes to security the chip the chip has immutable root of trust, EL3 Trustzone and EL2 hypervisior. Since the chip is optimized for cloud, it has inline memory bandwidth compression and cache quality of service.

Last, but not least, the integrated chipset supports 32 PCIe Gen 3 lanes with 6 PCIe controllers as well as low speed IO, Integrated management controller.  

Overall it looks like the very skilful platform that could disrupt Intel’s server dominance and it won’t be long until you will be able to integrated one in your connected cloud. Centriq is doing really well on power and performance level and having that performance and beating Intel on both power and performance at much lower TDP sounds like a great opportunity for a big change.